28 gennaio 2008

Fine di un Noviziato

Dopo una lunga assenza, è di nuovo il momento dello Scoutismo.
Lo scorso week end è stato dedicato al mensile pernottamento col Clan. Luogo: il santuario della Chiesa rupestre della Palomba. Il tragitto: beh, un tragitto alternativo:
invece della classica discesa nella Gravina partendo da Porta Pistola seguita dalla risalita via Madonna delle Vergini, abbiamo deciso di fare qualcosa un po' più da Clan che da Branco. Quindi, abbiamo raggiunto la Palomba percorrendo quasi interamente il fondo del Canyon della Gravina per risalire sul piano solo all'ultimo momento. Decisamente è stata una di quelle esperienze forti che tanto ci viene raccomandato di far vivere ai ragazzi ai campi di formazione e sui manuali. Man mano che la luce del giorno se ne andava, la Strada si faceva più faticosa e difficile. Ma è solo nell'affrontare insieme le difficoltà che si tempra la comunità. E qui siamo indietro. All'arrivo al Santuario abbiamo trovato il ristoro di un the caldo e abbiamo potuto affrontare l'argomento 'Carta di Clan'. Io ho parlato della Strada. Non è il caso che ripeta qui un discorso che mi è parso abbastanza appassionato ma non so quanto efficace. Ho parlato della mia strada e chi l'ha vissuta con me non ha bisogno di spiegazioni. La Strada è il luogo in cui depurarsi da ogni superfluo per conoscere in fondo la parte migliore di se stessi e degli altri. Sulla Strada Cristo comparve ai discepoli, ad Emmaus. Sulla Strada cadono le fortezze di egoismo e viltà. Potrei continuare a lungo ma ogni parola in più sarebbe statisticamente fradicia di errori...
La serata sembrava delle più classiche: un'allegra cena comunitaria fin troppo abbondante, la preparazione del fuoco di bivacco dei canti e dei giochi. Ma, proprio quando eravamo tutti riuniti pronti ad accendere il fuoco ho chiamato il Noviziato a raccolta e li ho portati lontano.
Alle nostre spalle crepitavano le fiamme, di fronte a noi la piccola pineta della Palomba immersa nella Notte.
Ci siamo seduti in cerchio alla luce dei lumini e l'ho buttata lì con semplicità: "Il Noviziato è finito". Avevo preparato un deserto, ma è stato del tutto superfluo. I ragazzi hanno preferito parlare e hanno assorbito bene la sorpresa. Ho spiegato loro le motivazioni su cui ha poggiato la scelta di un noviziato breve e, dopo aver ricevuto il ricordino di rito, sono andati via assieme verso il fuoco dove il Clan li attendeva cantando 'Scouting for boys". Mi perdonerete se non entro nei dettagli tecnici e descrittivi dell'accaduto, non ne vedo la necessità.
Devo, però, confessare il quasi sollievo per la fine del Noviziato.
Le cose erano partite a meraviglia, ma la fase di stanca legata alle attività parrocchiali natalizie ha praticamente stroncato l'entusiasmo dei ragazzi. Traduzione: io non sono stato capace di far viver loro con lo stesso entusiasmo dell'uscita di Lamaquacchiola la costruzione del presepe o la partecipazione alla Messa Settimanale, tanto per citare due esempi concreti...
In pratica, abbiamo preferito far converegere ora il Noviziato ( invece che a Pasqua ) per evitare di disperdere le già logore energie dello Staff su due fronti. Incombono Carta di Clan, Capitolo, Challenge e Route, per non parlare del Servizio Associativo ed Extrassociativo... Tutti 'macigni' che non abbiamo ritenuto possibile, date le circostanze, affrontare con Noviziato e Clan in separata sede.
Nonostante non abbiamo commesso uno 'stupro metodologico' ( il noviziato di 3 mesi è descritto nel Manuale di Branca ) non ho motivo di ritenermi 'The very Best' dei Maestri dei Novizi. E' mancato un pezzo importante nel rapporto capo-ragazzo. E' vero, ho pagato il prezzo dell'inesperienza specifica. Ma è anche vero che in tanti si sono riuniti al Clan.
Ora c'è da pensare al challenge e al Capitolo. Per fortuna la riunione è stata spostata dal Sabato al Giovedì e questo mi consentirà di riprendere fiato. Febbraio sarà un mese intenso tra attività di Co.Ca e Giornata del Pensiero: i Sabati liberi mi saranno preziosi.
Ma torniamo all'uscita. E' stata davvero divertente ed appagante. Che dire del Rover che si è seduto su una cacca di mucca freschisssima? O di quello che ha otturato il Water costringendoci tutti ad estenuanti getti di acqua bollente e lavorio di sturacessi? O del giovin signore che non ha portato con se nè borraccia nè posate nè gavetta nè carte igienica? E del russare incessante che ha derubato del Sonno del Giusto molti membri della Comunità? Per non parlare della pigrizia endemica di chi si dichiarava indisponibile per l'"eccessiva difficoltà" a seguire un sentiero fatto dai lupetti un paio di anni or sono...Beh, lo spirito comunitario non è stato un gran che al ritorno quando non solo in pochi hanno prestato aiuto a chi era in difficoltà, quanto in tropp(e)i l'aiuto necessario non l'hanno chiesto, preferendo sedersi al centro del sentiero e minacciare lo sciopero...
Eppure, per tutto ciò, ho una medicina sicura e a buon mercato: LA STRADA!! Un altro paio di uscite impegnative e serie come questa e ce la faremo a creare una vera Comunità capace di affrontare una Route degna di questo nome.
Buona Strada anche a voi...

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