28 gennaio 2009

VENDESI: siamo laboriosi ed economi

Anni di attività di system administration possono portare ad accumulare pezzi di hardware in gran copia. Per non parlare del resto della fuffa tecnologica pensionata anticipatamente.
Quindi svendo un po' della mia mercanzia, tutta perfettamente funzionante, senza difetti, ma su cui non do alcuna garanzia del fatto che dopo 24 ore si bruci.. Prezzi NON trattabili.

Per € 250,00 cedo un PC con CPU Core Duo 2, 2 GB RAM, 2 HD sata da 160 GB, masterizzatore DVD, mainborard con LAN integrata, 6 porte USB ed anche scheda video integrata. La scheda video esterna è una NVIDIA serie 7 ed includo anche l'installazione di Ubuntu 8.10 a 64 bit...

Per € 200,00 cedo un PC Pentium 4 2,8 o 3Ghz ( non ricordo ), 1 GB RAM, scheda video NVIDIA serie 6 con MONITOR LCD 15" INCLUSO, HD da 80 GB, lettore DVD ed includo anche l'installazione di Ubuntu 8.10 a 32 bit.

Tendenzialmente, se riesco a vendere almeno uno dei sopradetti oggetti, sarei anche propenso a disfarmi per € 250,00 del mio palmare HP 6915 perfettamente funzionante con micro sd da 1GB, GPS, Telefono e tastiera estesa, cradle, 2 batterie e set di cavi aggiuntivi da viaggio e per auto.

Accorrete numerosi e solvibili...

26 gennaio 2009

Anna Frank non è mai esistita?

Monsignor Richard Williamson è un Vescovo della Chiesa Cattolica, la mia Chiesa.
Pochi minuti fa ho sentito una recente intervista a Monsignor Richard Williamson in cui ha negato l'esistenza delle camere a gas e la consistenza storica della Shoà.
Monsignor Richard Williamson ha affermato il falso, commettendo un mostruoso crimine contro la mia Fede, considerando le ovvie implicazioni.
E' una consolazione che personaggi come Monsignor Richard Williamson esistono, perchè rafforza la mia Fede in Cristo sapere che la sua Luce è intangibile dalle bassezze in cui possono cadere gli uomini.
Vescovi inclusi.

Ah, visto che ci siamo, sarei curioso di sapere quanti tra il 12% dei miei compatrioti pienamente antisemiti si considerano anche buoni cristiani, cittadini esemplari e pacifisti...

L'innesto

Un'uscita tranquilla, quella di ieri,
Ho potuto apprezzare le vivacissime discussioni tra i rover e devo ammettere che era tempo che i fanciulli si scornassero da giovani leoni qual sono. E' sempre difficile mordersi la lingua quando si è tentati di intervenire sbilanciando il confronto tra R/S. Un paio di volte, però, mi è riuscito di lanciare una sana provocazione per mantenere vivo il fuoco della fucina chè è una Comunità RS sana.
Il Noviziato ha fatto la sua prima uscita assieme al resto del Clan. Non ho dato risalto ufficiale alla cosa perchè ritengo sbagliato dare a Novizi e Rover anziani l'idea che esista una qualsivoglia forma di separazione. Quindi, quando ci siamo ritrovati tutti assieme spero di essere riuscito a mimetizzarmi nel rumore di fondo.
Ho cercato di non stare addosso ai novizi, quasi ignorandoli se non per battutine e risate.
Il Maestro dei Novizi, infatti, non è un Aiuto Capo Unità e, quando il Noviziato confluisce definitivamente nel resto del Clan, non può far altro che sparire ed eclissarsi per accogliere il Noviziato successivo.
Siamo alla fine di Gennaio e, per quanto la Route estiva sembri lontana, ormai le cose da fare sono meno di quelle fatte. A Febbraio l'uscita coinciderà con la Giornata del Pensiero, a Maggio con il Challenge: restano due uscite: Marzo ed Aprile.
E per Marzo mi sta venendo un'idea...
Ieri abbiamo chiuso con Roverrò e Scouting for Boys, me le sento ancora nelle orecchie.

22 gennaio 2009

i conti della Bestia, ovvero a Gaza la resistenza inizia ora?

Preferisco attendere che passi un po' di tempo, ma giusto come promemoria credo valga la pena di citare l'articolo del Corriere della Sera di oggi.
Il fumo non si è ancora posato e la grande stampa italiana non brilla per efficienza ed efficacia ai mie occhi, preferisco attendere conferme o smentite.
Come per, il Genocidio di Jenin, in cui Israele fu accusato di aver massacrato migliaia di civili indifesi, ma poi il conto della Bestia è stato di 54 morti, di cui 45 miliziani.
Aspettiamo e speriamo che con la polvere decanti ques'insensata voglia di costruire falsi idoli a cui sacrificare innocenti a scapito della chiarezza e della volontà di cambiare, di cambiare per la Pace.

16 gennaio 2009

Astinenza da Scarponi.

Se non faccio un'uscita seria a breve sento che sclero.
Se non mi riposo gli occhi nel bosco prendo fuoco.

Viva Hamas, Viva Hamas gli Ebrei nelle camere a Gas!

Ovvero visto che il conflitto Hamas - Israele ha ucciso 1000 persone a Gaza nel 2009 annulliamo le implicazioni di Auschwitz e relative commemorazioni.

Non mi meraviglio affatto che la fragile ipocrisia dei "Critico-il-governo-israeliano-ma-per-carità-non-ho-nulla-contro-gli-ebrei" si stia dissolvendo pian piano in concreti atti di antisemitismo. In Olanda si invocano le camere a Gas, in altri paesi si incendiano negozi e sinagoghe, tutto secondo manuale " mein Kampf ". Fossero semplicemente neonazisti, ci sarebbe poco da scandalizzarsi. Fossero solo antisemiti, direi "sai che novità".
Ma, la cosa che mi fa rabbia, è che si spacciano per pacifisti, mentre invece di pacifista questo genre di azione non ha nulla. Quanto può giovare alla causa palestinese certificare ad ogni Israeliano che per il resto del Mondo la sua carne non vale nulla, vale meno della carne di cavia da laboratorio per cui almeno le leghe antivivisezione manifestano in tutto il mondo? Mentre quando Hamas o Hezbollah sparano deliberatamente ai civili israeliani non si muove foglia?
Si può criticare Israele senza essere antisemiti se l'obiettivo della critica è il conseguimento di una pace giusta, ci si deve indignare ed inorridire di fronte ai massacri di Gaza e disgustarsi del sangue innocente che cola dalle Tv se ci si ricorda che di una grossa fetta di quell'orrore è responsabile direttamente Hamas, si può appoggiare la causa Palestinese senza desiderare nei fatti una seconda Shoà. Si può, ma raramente lo si fa.
Personalmente, mi ritrovo costretto a guardarmi meglio attorno per il futuro: non ho alcuna intenzione di partecipare ad eventi assieme ad organizzazioni antisemite, anche se il loro antisemitismo lo dimostrano per un giorno l'anno e gli altri 364 si dedicano a meravigliose opere di bene.

11 gennaio 2009

Preghiera in gennaio, di Fabrizio de André

Lascia che sia fiorito
Signore, il suo sentiero
quando a te la sua anima
e al mondo la sua pelle
dovrà riconsegnare
quando verrà al tuo cielo
là dove in pieno giorno
risplendono le stelle.

Quando attraverserà
l'ultimo vecchio ponte
ai suicidi dirà
baciandoli alla fronte
venite in Paradiso
là dove vado anch'io
perché non c'è l'inferno
nel mondo del buon Dio.

Fate che giunga a Voi
con le sue ossa stanche
seguito da migliaia
di quelle facce bianche
fate che a voi ritorni
fra i morti per oltraggio
che al cielo ed alla terra
mostrarono il coraggio.

Signori benpensanti
spero non vi dispiaccia
se in cielo, in mezzo ai Santi
Dio, fra le sue braccia
soffocherà il singhiozzo
di quelle labbra smorte
che all'odio e all'ignoranza
preferirono la morte.

Dio di misericordia
il tuo bel Paradiso
lo hai fatto soprattutto
per chi non ha sorriso
per quelli che han vissuto
con la coscienza pura
l'inferno esiste solo
per chi ne ha paura.

Meglio di lui nessuno
mai ti potrà indicare
gli errori di noi tutti
che puoi e vuoi salvare.

Ascolta la sua voce
che ormai canta nel vento
Dio di misericordia
vedrai, sarai contento.
Dio di misericordia
vedrai, sarai contento.

9 gennaio 2009

le buone intenzioni

( segue dai commenti del Post precedente )
Caro Ataru,
sono onoratissimo, infatti.
Ti sottoscrivo in pieno, se non si fosse capito dai precedenti Posts...
Parlando di Israele e Palestina, bisogna avere l'umiltà di studiare MOLTO prima, per evitare di "sparare parole a vanvera".
E sparare è sempre pericoloso.
Ti (vi?) faccio un esempio.
Conoscete "Palestina", di Joe Sacco?
E' un meraviglioso racconto a fumetti sulle condizioni di vita in Cisgiordania durante l'occupazione Israeliana. Aspè, la farei troppo lunga, scrivo un Post che faccio prima...
Dicevamo:
Palestina di Joe Sacco.
Nel 1947, Libano, Giordania, Egitto, Siria ed Iraq invasero Israele respingendo il piano di spartizione dell'Onu.
I primi profughi palestinesi provengono da questa guerra: sono gran parte degli abitanti della parte assegnata dall'Onu allo stato Palestinese che sarebbe dovuto nascere accanto a quello ebraico.
Nota bene: quando si parla oggi di 'territori occupati' ci si riferisce a quelli occupati da Israele nel 1967. I confini internazionalmente riconosciuti di Israele sono quelli del 1948 e includono gran parte del mai nato stato palestinese.
Ci sono due versioni, a riguardo: quella di propaganda Ebraica ( suffragata da fonti e documenti ) afferma che i palestinesi fuggirono dalle loro terre su invito delle autorità religiose dei paesi arabi per consentire agli eserciti arabi di attaccare senza tema di colpire 'civili amici' usando le armi pesanti di cui disponevano.
E quella Palestinese: i palestinesi furono cacciati dagli ebrei che si lasciarono andare a massacri di civili e ad una vera e propria pulizia etnica ( anche questa suffragata da fonti e documenti ).
Informatevi un po' in giro per conto vostro, non chiedete a me di fare l'oracolo...
Joe Sacco sposa la versione Palestinese dei fatti. Al 100%. Ma c'è un ma...
Nel suo bel libro c'è una tragica tavola di un gruppo di contadini arabi che, a piedi e a dorso di mulo, scappano via da un villaggio in fiamme.
Bombardato dall'aviazione.



Nel 1947, all'epoca dei fatti descritti dalla tavola di "Palestina", non esisteva un'aviazione israeliana, che fu costituita dopo. Nei primi mesi del conflitto l'arte di bombardare villaggi fu esclusivo appannaggio delle forze aeree arabe...
Inconsapevolmente, Joe Sacco con la sua tavola che non ho nessuna difficoltà a definire 'autentica' , nel senso riproducente una testimonianza vera da lui raccolta, suffraga la tesi ebraica ( che, personalmente non ritengo, conseguentemente,sacrosanta ).
Un po' di competenza tecnica non guasta, soprattutto perchè in genere è da sprone a mantenersi umili ed aperti a nuove opportunità, di pace e conoscenza, invece che di chiusura ed arroccamento.
Personalmente, ritengo necessario far tacere le armi, ma tutte le armi, anche i razzi Kassham e le bandiere bruciate e le dichiarazioni antisemite. Poi ritengo necessario raffreddare gli animi, portare soccorso, acqua potabile e speranza.
Altrimenti, tutto finirà nel fuoco.

Miracolo!

Riguardo la carneficina in corso nel vicino Oriente, il Santo Padre ha auspicato che nuovi leaders emergano dalle elezioni capaci di portare alla Pace le proprie genti.
Bel piano.
Dunque, in Israele si affronteranno 3 partiti, 2 dei quali attualmente al governo: i Laburisti ( quelli di Rabin ) e Kadima. Di contro, i conservatori del Likud, il cui leader Netanyahu avrebbe spianato Gaza per poi spargergi su il sale...
E questo per quanto riguarda Israele.
Torniamo al concetto di elezioni.
Ma dove?
In Iran, dove i candidati sono scelti dal Clero Sciita?
Siria? Dittatura ereditaria da 2 generazioni..
Libano? Con un governo paralizzato in cui i nostri soldati rischiano la pelle per cosa?
Egitto? Dittatura dall'indipendenza
Giordania? Monarchia assai poco costituzionale
Cisgiordania e Gaza?
Iraq? Beh...
Arabia Saudita? Monarchia Assoluta senza parlamento...
A quali elezioni possibili si riferiva il Santo Padre?
In quei paesi non si elegge neppure il capoclasse o il capocondomino senza il consenso del dittatore locale...
Questo si sarebbe un miracolo!
Un bel passo avanti per l'umanità, come le dichiarazioni del Cardinale Martino chemi piace linkare direttamente dal sito di Hezbollah. Niente da eccepire, sul senso, peccato che Sua Eminenza non abbia speso una parola quando Hamas sparava missili mirati sulla popolazione civile Israeliana prima dell'attacco a Gaza. Distrazione?
Piccola nota di cronaca: anche dal Libano ieri hanno lanciato razzi su Israele.
Per i nostrani e volenterosi amanti della pace deve trattarsi di un atto d'Amore, perchè non ho sentito la loro voce gridare contro chi spara missili contro ospizi ed ospedali.. Fatevi prestare qualche bandiera di Hezbollah per la prossima manifestazione propalestina se invece avete già bruciato le vostre per protestare contro questa nuova alzata di ingegno...
Nel frattempo, intervenendo a Radio 3 Mondo, Galimberti si è sbilanciato un po'... Il suo intervento era finalizzato ad una sacrosanta protesta contro il Governo Israeliano e la sua censura preventiva riguardo il divieto di accesso a Gaza per i giornalisti. Ma si è lasciato scappare che "...pare che nei pressi della scuola bombardata vi fossero miliziani di Hamas e che Israele non abbia tirato a caso, inoltre si sa che Hamas usa le ambulanze per scopi militari invece che per trasportare feriti... Ma queste cose per raccontarle bisogna poterle vedere " o giù di lì...
Un'altra cosa vorrei segnalarvi: il silenzio della Cisgiordania.
Non è che la popolazione Palestinese, quella NON ostaggio/elettrice di Hamas &C. è stanca di sangue e guerra, desidera vivere e sta prendendo coscienza del fatto che l'unica via è il compromesso con Israele?
Non commento la proposta di un minuscolo sindaacto autonomo del commercio di Roma di boicottare i negozi gestiti da persone di religione ebraica, nel senso che mi sembra del tutto naturale che l'antisemitismo, mascherato ma reale, professato da un gran numero di 'insospettabili' operatori di pace dia, finalmente i suoi frutti...
Un altro passo avanti per l'Umanità..

7 gennaio 2009

Misunderstanding

Oggi c'è riunione di Clan e mentre torno a casa con le ultime luci del giorno a Gaza è buio.
Le Tenebre sono appena calate e non so,
come si possa immaginare,
una grande città mediterranea invasa dalla battaglia.
La morte è dietro i detriti di una granata,
nel pianto lontano, in quello vicino,
nelle labbra riarse di miliziani e militari, quindicenni, diciottenni, bambini tutti.
Mi è venuta un'idea per stasera,
mi è venuta stamattina,
quando qui era l'Alba e lì già giorno pieno,
giorno di cordite, giorno calibro 5.56 per 45.
A me veniva l'idea,
e non sentivo gli odori della Morte,
raccoglievo la carta e i colori,
qui in silenzio, lì nel frastuono delle granate.
Pensavo al Servizio,
io,
credevo.

6 gennaio 2009

il gregge china la testa.

Non ho scritto più nulla riguardo la situazione mediorentale. Credo sia evidente il perché: preferisco tenere per me analisi e considerazioni che non interessano a nessuno, soprattutto agli eventuali lettori di un blog dedicato in massima parte allo scoutismo.
Del resto, sarebbe tutto vaniloquio, no?
Nel corso di molti anni ho passato del tempo a leggere ed informarmi a riguardo. Diciamo che so distinguere un AK-47 da un M-16, un razzo d'artiglieria da una bomba a guida laser. Non credo che sia possibile, durante un combattimento, distinguere effettivamente tra obiettivi civili e militari. Ma credo sia possibile riconoscere quando si mira deliberatamente ai civili.
Mentre io festeggiavo i primi minuti di ferie, Hamas ha rotto la tregua lanciando razzi sulle cittadine israeliane di confine. Mentre mi ingozzavo al cenone di Natale Israele inizia a bombardare Gaza. Mentre già intravedevo un nuovo anno di lavoro, il numero di morti ammazzati è cresciuto costantemente. E il conto del macellaio sale.
Su radio tre si sente di tutto di più.
Su certi blog si leggono cose da far impazzire di gioia Hitler.
Non mi va di entrare nei dettagli, ricostruire catene di eventi che finiscono comunque nel sangue. Hamas che lancia i razzi, che rompe la tregua, che tiene in ostaggio milioni di persone... E poi?
Mica Hamas è sorto per miracolo! Hamas è un prodotto, un prodotto perfetto di anni di occupazione e violenza. Ma ora è lì. E nel suo credo c'è lo sterminio di ogni persona di religione ebraica vivente o nascitura. E la catena si allunga.
E passa anche da queste parti.
Cari operatori di pace, minuscola, che mentre i razzi cadevano su Israele eravate troppo disrtratti dai regali di babbo natale per soffiarvi almeno il naso con la bandiera di Hamas, non è che mi secchi il vostro silenzio, non mi seccano le bandiere israeliane bruciate, bensì il senso dell'assurdo che tutto ciò mi spara nel cervello.
Come potete solo immaginare che Israele possa smettere di sparare su tutto quello che percepisce come una minaccia, che ragazzini e ragazzine dell'età dei miei rover nel pieno del terrore della battaglia si mettano a disquisire sulla natura dei bersagli, che si chieda ad Israele di trattare con Hamas se il massimo che sapete fare per la Pace è bruciare bandiere israeliane? Voi, che non vivete sotto il tiro dei razzi, che avete acqua potabile a volontà, come potete immaginare le sofferenze di milioni di persone ostaggi dell'odio?
Eppure, vi ergete a giudici e giurie e la vostra azione ( od inazione ) altro non porta che ad altro odio e violenza.
Si dice di volere la pace, ma si punta ad una Pace vittoriosa per la parte per cui si tifa al momento: l'Apartheid per i Palestinesi per chi tifa Israele, lo sterminio degli ebrei per chi tifa Hamas.
Ma, i commenti, le proposte convergenti al raffreddamento degli animi, al rendere l'uso di razzi e bombe controproducente, ad aiutare persone che si odiano non già ad amarsi, ma almeno a smettere di spararsi, sono tristemente rari.
Forse, riprendendo anche il tema del mio Post precedente, l'Impegno sociale è un qualcosa di così serio che forse è meglio dedicarsi ai reality, si fa meno danno.

2 gennaio 2009

polemiche di un nottambulo forzato

Qualche giorno fa, a seguito di un'ennesima strage del sabato sera, centinaia di genitori sconvolti ed in preda all'ansia si sono precipitati, di buon mattino, all'ospedale, per avere notizie delle vittime. A quanto pare, infatti, i loro pargoli non erano ancora rientrati in casa, avendo passato la notte festiva in giro ' a vivere'. Queste 300 coppie, avendo avuto la notizia della Tragedia verificatasi nella Notte nel loro comune e non avendo trovato i figli a casa, hanno subito pensato al peggio correndo in ospedale.
Che la notte sia fatta per dormire è un dato biologico, non una questione di buona educazione.
A quanto pare, sono uno di quei pochi sfortunati che trova il bicchiere di vino bevuto tra le 21 e le 23 di gran lunga più gustoso del medesimo bevuto tra le 23 e le 01 del mattino.
Peccato.
In questi giorni di festa ti senti un demente se te ne esci alle 21. Mai proporre di uscire prima delle 2230, passi per scemo nel migliore dei casi. Ma, in una città in cui anche i Novizi del mio Clan sono già andati in vacanza da soli, in cui non si ritirano il sabato prima delle ore piccole, in cui ci sono un pugno di pub e poco altro, credo che la corsa al 'divertimento'' formalizzato sia solo una rincorsa alla noia ed all'autocommiserazione.
Eppure io ricordo.
Ricordo di serate divertentissime e memorabili sbocciate senza gli ingredienti che ci siamo propinati questi giorni:
  • Folla: se entri in un posto e ti siedi pare che ciò porti a scompensi cardiaci. Non sia mai prenotare: bisogna farsi largo a gomitate e stare in piedi ad aspettare che si liberi una sedia da spartirsi in tre.
  • Prezzo: come, non vuoi pagare il coperto, il supplemento musica e il vino a meno di € 12?
  • Rumore: la cosa più sospettosamente triste. E si, perchè mi viene il dubbio che si scelga il rumore per evitare che il nostro silenzio stoni troppo. Meglio stare nella cacofonia, così non ci si deve nascondere il fatto di non avere un gran che da dire o, peggio, voglia di ascoltare.
Eppure, io ricordo che siamo stati in grado di divertirci con poco più della nostra presenza. Lasciamo perdere i fuochi di bivacco et similia. Parliamo piuttosto del naufragio del nostro Paese, dell'inedia che uccide questa comunità, della Guerra che si avvicina alle porte su cui non abbiamo speso neppure una parola. In sostanza, credo che questa voluttà nel fare in orari notturni cose ugualmente fattibili in orari serali sia un ennesimo chiodo sulla bara della nostra generazione, uno dei pochi che ci ostiniamo a piantarci noi stessi. E' una manifestazione di resa, un riconoscimento che comunque non abbiamo nulla da dire perchè inutile o nulla da fare al mattino perchè improduttivo.
Invece, credo che le cose da dire ci siano e ancor di più quelle da fare. Anche se è sabato, quindi, usciamo prima e ritiriamoci presto. A meno di variazioni nelle leggi della Fisica, 21-> 24 equivale a 23-> 02 se si ha intenzione di parlare. Così, si avrà anche il tempo di dormire e di svegliarsi presto la Domenica per fare. Fare e pensare, fare cose e pensarne altre. Tanto per trasgredire.