17 settembre 2011

Caro Monaciello

Caro Monaciello,
è un momento difficile.
Dato che vivi accanto a me praticamente 20 ore su 24 non potrai non essertene accorto.
Sai, il lavoro, la Politica e pure la politica con la minuscola.
Sai bene che sono molto impegnato per tentare di restare a galla, un po' come tutti.
Vivo circondato da monitors da cui il mondo vorrebbe da me soluzioni possibilmente gratis ed avantieri.
Non parliamo proprio di come vanno le cose in Città.
E di quanto mi senta desolato nel non poter tornare agli Scout.
Sto per schiattare dal caldo e l'unico motivo per cui non sono ingrassato 10 kg è perchè sopra i 30°C, invariabilmente, sublimo!
Spero di poter ricominciare la boxe quanto prima se la temperatura si decide a scendere un po' anche se ho il dubbio che il Presidente del Consiglio deciderà che, se lui fa il premier a tempo perso, noi italioti ( di cui un buon 36% dichiara tutt'ora che gli va bene così ) dovremmo lavorare aggratiss anche di notte.
E, poi, ammettilo.
Ti faccio divertire un mondo!
In una stanza di due metri per tre con 4 di numero ripiani ti do spesso occasione di sbizarrirti come credi.
Per esempio, è stato molto bello lo scherzetto di quest'Estate.
Hai nascosto il fermaporta ( che impedisce inopportune chiusure ad elevato numero di decibel ) a fine maggio e non potrai negare che sarà stato uno spasso vedermi svuotare tutti gli armadi alla sua ricerca. Scommetto che ti sei anche preso la briga di venire fino ai vari bricocenter mentre cercavo, disperato, un sostituto.
E sai che ridere quando ho usato una batteria di UPS esausta ( dato che qui in Città non si sa bene cosa farne ) come fermaporta e mi hai visto darci involontari calci la notte mentre andavo a far la pipì, calci in cui di certo non è stata la batteria a farsi male.
Ho molto apprezzato l'averlo ritrovato, il mio bel fermaporta in plastica, ieri mattina, proprio in bella vista tra un case usb ed il rotolo di nastro adesivo, ti ringrazio di avermelo restituito alla fine della stagione di più largo uso.
Sei stato gentile.
Ora, però, come avrai potuto comprendere da queste poche righe, mi trovo in difficoltà.
Come dici?
Che non sai leggere? Ma come: vorresti farmi credere che non sei su Facebook?
Ah, ci sei ma ti bloccano tutti? 
Non importa, io la letterina te la lascio sul blog, così te la fai leggere con calma e, magari, ti metti una manina sulla coscienza che so senz'altro immacolata.
Vedi, caro Monaciello, apprezzo moltissimo anche il tuo ultimo scherzo. 
Il mio adattatore display port - HDMI si è giust'appunto volatilizzato.
Ha un certo valore economico, per non parlare di quella particolare affezione che mi lega agli oggetti di complessa reperibilità.
Sono sicuro che quando ti sarai divertito abbastanza me lo restituirai.
Io, però, non voglio privarti del tuo sano divertimento, sai che non sono cattivo ed insensibile, magari un po' pigro, goloso,  arrivista, snob e affamato di prebende politiche ( vox populi,  vox dei fai tu ) e dico pure le parolacce mentre guido a chi tenta di ammazzarmi, ma tutto sommato non sono così malvagio da privare un Monaciello D.O.C. come te del tuo diletto.
Ecco, volevo chiederti questa cortesia: Se tu ti facessi acchiappare 'sto cappello, poi ti giuro che mi potrai far sparire tutti gli oggettini che vuoi: io continuerò a dannarmi per cercarli e tu potrai tenerteli più a lungo. Che ne dici? Ci veniamo incontro l'un l'altro?

1 commento:

  1. Grazie, caro Monaciello.
    Non mi hai fatto prendere il tuo bel cappellino, ma mi hai fatto ritrovare l'adattatore Display Port - HDMI. In una armadio della stanza di mia sorella.
    Molto gentile da parte tua, è stato proprio divertente, te ne do atto pubblicamente :-)

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