7 ottobre 2011

Stay Hungry, Stay Foolish? Grazie, meglio sazi e sereni

Questo post è complicato da scrivere.
In una frase: ho tutto in testa ma non riesco a dirlo ( cit.)
Dissento completamente, non tanto dal Motto SteveJobsiano, ma dallo spirito delle persone da cui ho visto ripeterlo fino alla nausea in queste ore.
Spero di spiegarmi meglio.
Il messaggio ( e l'ecosistema software - hardware ) da lui creato e formulato sono quanto di più Darwiniano e Capitalisticamente aggressivo si possa immaginare.
Steve Jobs avrebbe senz'altro applaudito al comma 29 della legge bavaglio.
Anzi.
A tutta la Legge Bavaglio.
E' nello spirito e nella lettera dell'ecosistema della Mela: io so' io e voi non siete un cazzo.
Ma questo non mi meraviglia.
Mi meraviglia leggere il plauso a questa filosofia sulle labbra di chi ha avuto come motto anche  "Un altro mondo è possibile", Yankee, go Home, Il nostro mondo non è in vendita, Via dall'Afghanistan" e compagnia bella.
Un Altro Mondo è Possibile proprio schicchia con Stay Hungry, Stay Foolish.
Delle Due L'una: o si crede in Jobs o si crede che questo modo di vivere e di lavorare porti al collasso da economia.
Io sono un innovatore tattico e strategico, credo traspaia da queste stesse pagine.
Ma non credo nella filosofia dell'uomo mangia uomo.
Credo nella collaborazione e non nel genio isolato, nella pratica lavorativa, in quella delle amicizie e in quella politica.
Credo il Linux e non in MacOSX.
Credo nella grigliata e non nella frenesia delle danze discotecare.
Credo che un altro mondo sia non solo possibile, ma anche economicamente conveniente ( oltre che quasi obbligatorio da un punto di vista della sopravvivenza biologica).
Non credo nei sistemi chiusi, seppur remunerativi, come quello iMac, iPod, iPad, iStore, iPhone, iTunes, tutti sistemi I, I, leggete bene:

I.

Io.
Un mondo di "Io" e basta.
Non mi piace.
Meglio il credo in "Noi".
Noi sei miliardi e rotti.
E, se permettete, credo assai meno oggi a chi vuol fare il no global ma je piace'r Stay Hungry, Stay Foolish.
Non c'è abbastanza fame e pazzia nel Mondo?

4 commenti:

  1. pare che tu abbia ragione ma ora fa moda uscirsene con frasi e finti atteggiamenti ad effetto.....
    Del resto e tutto una facciata ...
    amarezza

    RispondiElimina
  2. Steve Jobs secondo me è stato il più grande esperto di comunicazione e marketing della storia.
    Poi ovviamente la sua politica chiusa e commerciale ha sempre cozzato contro gli ideali di Stallman e del mondo GNU/Linux.
    In Italia uno come Steve Jobs non potrebbe mai emergere e morirebbe di stenti e non di cancro: qui ogni iniziativa imprenditoriale viene stroncata sul nascere (specie nell'Italia meridionale).
    Come si fa a dire ai giovani di essere affamati e folli?
    Qui si muore di fame perché dall'introduzione della legge Biagi il precariato la fa da padrone. Siamo una Repubblica fondata sullo stage e sul Co.Co.Pro.
    E' il nostro Paese che è folle: vengono assolti Amanda e Raffaele (i nuovi Romina e Al Bano del XXI secolo) e invece quello "sporco negro" di Rudy Guede marcisce in galera. E tra un po esce pure Erika...
    Solo i brigatisti come la Lioce scontano l'ergastolo.
    Questo è un Paese da abbandonare!

    RispondiElimina
  3. Eh, a poterlo fare, mica è facile.
    Ma, visto che le cose sono così deteriorate, tanto vale tentare di ricostruirle in maniera tale da rifondarle in maniera differente, di certo non quella neoliberista estrema di Jobs: meglio sazi e sereni, tutti.

    RispondiElimina

Che ne dici?