19 ottobre 2013

Non è mai troppo tardi. Corso di istruzione popolare per il recupero dell'analfabeta



Un (aspirante) giovane transalpino, accidentalmente residente a Matera (ma in gran parte dell'Italia succederebbe similmente a quanto si va qui a narrare) , si sveglia presto e alle 7:30 è pronto per andare a lavorare.
Gli piace iniziare presto, per finire prima ma anche per evitare traffico e trovare parcheggio.
Effettivamente, la strada di periferia immersa nella nebbia è deserta.
Semideserta, si corregge il giovane transalpino.
C'è una BMW che la percorre a 20 km orari al centro della doppia carreggiata.
L'autista è vestito con cappello, sciarpa e giaccone invernale. 
Giustamente. 
Infatti, tiene il finestrino spalancato, il braccio sinistro fuori dal finestrino nell'aria gelida del mattino d'inverno e fuma.
A parte fumare e stare al centro della carreggiata a venti chilometri all'ora sulla strada deserta fa poco altro.
Che so, gettare il pacchetto vuoto delle sigarette per strada.
Il nostro giovane tedesco ha in orrore le strombazzature e le clacsonate, si limita ad usare gli abbaglianti, senza successo.
Del resto, neppure con le strombazzature...
Ma, tutto sommato, al nostro giovane transalpino fa più specie aver visto l'autista della BMW gettare il pacchetto di sigarette per strada che il suo intralcio alla circolazione.
Così, invece di arrivare in ufficio in 10 minuti, ci metterà il doppio del tempo.
Pazienza.
Il nostro giovane transalpino parcheggia e scuote la testa di fronte ai cassonetti di immondizia traboccante.
Inutile aspettarsi soluzioni a breve, purtroppo.
Il servizio di raccolta è stato impostato da una precedente amministrazione che ha previsto sagacemente di utilizzare un motocarro al posto di un furgone cabinato, ma tant'è ...
Nel frattempo, il nostro Transalpino ha modo di vedere un signore in giacca e cravatta gettare un grosso involto di giornali nel cassonetto dell'umido.
Quello della carta, pieno ma utilizzabile, è immediatamente alla sua destra.
Il nostro giovane transalpino finito il lavoro, decide di recarsi a Teatro dove un giovane attore impegnato reciterà un monologo di denuncia civile.
Il nostro eroe si mette in coda ma è piuttosto  seccato per la Signora Impellicciata che cerca di saltala. 
Due domande, si fa, Il nostro giovane transalpino: 
1 - Ma perchè vieni ad ascoltare un monologo sulla maleducazione e salti la coda?
2 - Ma perchè salti la coda? Per guadagnare 2 secondi su cosa? I posti sono numerati!
Mistero.
Mistero della Fede, per l'appunto, dato che mentre la Signora gli piazza una gomitata nel fianco, al nostro capita di ricordare di come, a Messa, la domenica precedente, gli sia successa la stessa cosa mentre era in coda per la Comunione.
Sconsolato, il nostro ormai affezionatissimo pensa che ci vorrebbe qualcosa di definitivo, di drastico, oppure un lungo, continuo e accurato processo di rieducazione.
Così gli viene in mente una specie di trasmissione televisiva in cui i protagonisti potrebbero essere i comuni cittadini colti dalle telecamere al culmine dei loro atti di incivilità e intervistati sul momento con toni di incredulità più che di rimprovero:

"Signora, perchè non si è fermata allo Stop e sta procedendo a passo d'uomo su strada libera? Scusi, perchè ha gettato la carta a terra? Mi perdoni, potrebbe spiegarci la motivazione per cui ha parcheggiato in doppia fila con tanti posti vuoti a pochi passi? Buongiorno, potrebbe cortesemente spiegarci che vantaggio sta ricevendo nel gettare quei contenitori di plastica nel cassonetto della carta?"

Chissà.

Magari servirebbe, magari no: conoscendo i cisalpini, per lo più si vanterebbero di tali gesti ...


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