22 maggio 2014

45° del Villanova I



Un giorno di primavera del 1989 mi ritrovai nei dintorni di Matera con il Reparto Sagittario di cui ero, allora, ViceCapoSquadriglia.
Festeggiavamo il quarantesimo della fondazione del gruppo.
C'erano un sacco di persone e tanti tanti adulti col fazzolettone.
Adulti che non avevo mai visto che collaboravano tutti assieme per montare cucine, distribuire pasti, giocare e cantare.
Non mi rendevo conto troppo bene delle circostanze.
Il senso delle cose.
Sono passati quasi 25 anni da quel giorno e, anche se chi mi guidava allora adesso deve sforzarsi di guidarmi dal Cielo, sento ancora assolutamente saldo il filo che ci legava tutti.
Un filo che si è dipanato per tutte le mie esperienze Scout della vita e che ho potuto riagguantare domenica scorsa quando ho potuto rivivere un evento simile dall'altro lato della barricata.
A Villanova.
45° del Gruppo in cui sto ricominciando pian piano col Servizio attivo.
Certo, anche i miei recenti incarichi per la Route Nazionale sono Servizio, ma, quando c'è di mezzo sudore, camion da scaricare e lavoro fisico da fare coi ragazzi, è meglio.
Di nuovo una grande festa in una grande famiglia.
Da quel giorno di primavera del 1989 molte cose sono cambiate, molte altre sono rimaste identiche, accetto le une e le altre.
Domenica c'era il Sole e sono tornato a casa con la sensazione che il seme fosse pronto a dar frutto.


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