7 febbraio 2016

L'emergenza smog, l'Europarlamento e gli spot di fantascienza dell'industria automotive

Ero al cinema per vedere l'ultimo, bellissimo film di Checco Zalone.
Merita davvero i soldi del biglietto, ma, per il bene che gli voglio, non merita la mezz'ora di pubblicità inclusa nel prezzo.
Ma, questo è un dettaglio.
Poco prima dell'inizio del film, uno degli ultimi spot.
Wolkswagen.
Una macchina sfreccia solitaria, a gran velocità, facendo testacoda ed allegre sbandate, in una città deserta.
"Comprami, sii aggressivo alla guida, allacciati sotto il culo questa tonnellata con centocinquanta cavalli di potenza, mezzo appartamento di costo lodo e 'na tonnellata di inquinanti appresso".
Io non ho nulla contro le automobili.
Ne possiedo una che guido con monotona regolarità un paio di volte la settimana.
Mi incazzo (anche) per gli spot mendaci e diseducativi.
Perchè non fanno mai spot su queste belle macchine che, in realtà, passano la loro vita utile incolonnate con velocità media di 15 km orari?
Dai, su, non sarebbe fantastico uno spot televisivo che esalti la comodità di stare caldi d'inverno, freschi d'estate un paio di ore al giorno?
In coda.
Spot che pubblicizzino un po' come la vostra nuova auto vi aiuterà a passare le dozzine di ore settimanali che ci passerete dentro fermi o a passo d'uomo respirando un'atmosfera più inquinata di quella che respirano i viandanti.
Perchè, invece, volete incardinare nella testa degli automobilisti che è bello accelerare da 30 a 70 km orari sfrecciando su un rettilineo a circa cinquanta metri da uno Stop o da un semaforo rosso?
Cosa c'è di meglio che bruciare in una bella accelerata 5 secondi prima dell'inevitabile frenata il carburante necessario per 2 km con relativo balzello di emissioni inquinanti?
E' di queste ore la notizia di una ferale capitolazione del Parlamento Europeo alla potenza economica della Wolkswagen tedesca & affini.
Il Dieselgate è solo un ricordo.
Cara megaditta di Nazione Sedicente Onesta e Corretta, Violi le norme?
Te le cambiamo noi qui a Strasburgo.
Non sia mai che i tedeschi passino per italiani.
Anzi, a breve potranno vantarsi di rispettare in anticipo le nuove norme europee sulle emissioni automobilistiche.
E così quello che era fuorilegge e velenoso, da oggi è salubre e legale.
Ma, cari i miei trenta lettori, se dovessi scegliere chi assolvere e condannare, questa volta non punto il dito contro i lobbisti dell'industria dell'auto o contro gli Europarlamentari che fanno gli interessi dell'immortale Capitale.
Lo punto contro i loro milioni di complici inscatolati in code formate da loro stessi.
Lo punto contro gli acceleratori premuti, gli eccessi di velocità e l'uso irresponsabile di uno strumento altrimenti comodissimo.
Lo punto contro tutti quelli che " To': non piove, non nevica, non tira vento: è arrivata l'emergenza smog!"
E' arrivata inaspettata come una vincita al superenalotto.
Ma non piove e non nevica perchè c'è l'emergenza smog, non viceversa.
E l'emergenza smog è fatta da condomini col riscaldamento centralizzato in cui a gennaio ci si sta dentro solo in maglietta e pantaloncini corti tanto sono surriscaldati.
E l'emergenza smog è fatta da automobili o in coda, ferme, per ore, o lanciate a velocità pazzesche, con accelerazioni da 1km/litro, per pochi secondi per sfogare la frustrazione e il pieno appoggio dell'Europarlamento che raddoppia i limiti di emissione, così, per sport.
Se quest'inverno vi sembra così innaturale da mettervi un pochino di ansia, ricordatevelo quando alzate il termostato o vi mettete alla guida.
Intanto, qualcuno che prova a fare 5 km al giorno senza tentare di ammazzare velocemente o lentamente il Prossimo c'è...




PS: Song of the Day, ovviamente, La Favola di Adamo Ed Eva:




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