30 marzo 2008

La Route di San Paolo, ovvero come mangiare l'Agnello in crosta alle 1715

Torno ora da quest'evento Regionale della Branca RS.
Sono contentissimo per tutto.
A breve un bel post approfondito.
Tuttavia, mi sento in dovere di anticipare che si, poco fa, alle 1715, ho avuto il coraggio di sbafarmi due piatti di lasagne al forno e agnello in crosta...
La parola è parola.

26 marzo 2008

Repetita Juvant?

Ho la precisa sensazione di star perdendo un'occasione.
Di non riuscire a spiegarmi, di assistere alla lettura di un copione plagiato.
Credo che compirò un ultimo sforzo: un paio di pernottamenti, forse tre, un'altra uscita e per quest'anno scout avrò esaurito il mio compito. Sulla carta lo è già, in pratica occorre fare ancora qualcos'altro.
Spero di avere le energie per realizzare questi ultimi impegni con lo stesso entusiasmo di prima. E a pensarci bene, sempre sulla carta, avevo ( a Settembre 2007 ) azzeccato perfettamente la disponibilità data alla Comunità Capi, dato che avrei dovuto chiudere baracca e burattini all'incirca in questi giorni.
Ma le cose non vanno mai secondo programma, quindi mi sento con i serbatoi vuoti e tanta strada ancora davanti.
Ormai le cose sono andate così, sono convintissimo del fatto che i ragazzi meritano ancora tutto il nostro impegno e sono ancor più convinto che un sacrificio fatto nelle prossime settimane dovrebbe certamente portare ad un netto moglioramento della situazione l'anno prossimo.
Ma ne avrò la forza? E non mi riferisco a d un aspetto morale, ma alla banale capacità di restar sveglio, alla stanchezza fisica.
Per la serie: Riusciranno i nostri eroi a....

24 marzo 2008

Pasqua 2008

Decisamente, ho dedicato questi giorni alla crapula.
Abbiamo iniziato con la Cena Ebraica del Giovedì Santo.
Ho parecchio insistito sulla realizzazione di questo evento, invenstendovi una mezza giornata di lavoro. Credo che il senso del messaggio sia passato, di sicuro è passato tra le mascelle dei ragazzi tutto quello che avevo preparato. Ho dovuto ridurre parecchio il testo della Cena Cerimoniale, ma la cena a base di azzime, uova, sedano, rucola, cicoria e pinzimonio è stata soddisfacente. Peccato non aver trovato l'agnello, mi sono arrangiato col pollo.


Ma la Mensa illuminata dalle candele ha restituito un po' di intimità alla Comunità RS che spero di riuscire a sghiacciare definitivamente con l'unico strumento che ho: la Strada con zaino e la tenda sulle spalle... A questo punto, infatti, ritengo che sia pratico puntare sulle attività primarie ben descirtte in quello scomodo libricino che prende il nome di 'Manuale della Branca RS'.
Insomma, poveri i piedi miei, non ho più 17 anni...
Il Venerdì Santo è stato, invece, del tutto ascetico, il Sabato così così, mentre....
Beh, la Domenica di Pasqua siamo andati a Terranova del Pollino, al Ristorante "La Luna Rossa" di Federico Valicenti. E' stato uno spettacolo di colori e sapori, pertanto non vi tedierò in una fallimentare descrizione, ho messo le foto delle portate sul fotoblog... Andateci, se potete... ( A Terranova....)
E poi è venuta Pasquetta: ci siamo lasciati prendere da una sana pigrizia e a casa dei magnifici Sposi ci siamo divorati una spettacolare amatriciana con salsizz, pollo e mozzarelle.... Il tutto annegato in ingenti e copiose quantità di vino Rosso ed Amaro Lucano...
E domani? Domani non so, ma credo che ricomincierò a correre...

21 marzo 2008

Via Crucis, Mario Luzi


Padre mio, mi sono affezionato alla terra quanto non avrei creduto.

È bella e terribile la terra.

Io ci sono nato quasi di nascosto, ci sono cresciuto e fatto adulto in un suo angolo quieto tra gente povera, amabile e esecrabile.

Mi sono affezionato alle sue strade, mi sono divenuti cari i poggi e gli uliveti, le vigne, perfino i deserti.

È solo una stazione per il figlio Tuo la terra ma ora mi addolora lasciarla e perfino questi uomini e le loro occupazioni, le loro case e i loro ricoveri mi dà pena doverli abbandonare.

Il cuore umano è pieno di contraddizioni ma neppure un istante mi sono allontanato da te.

Ti ho portato perfino dove sembrava che non fossi o avessi dimenticato di essere stato.

La vita sulla terra è dolorosa, ma è anche gioiosa: mi sovvengono i piccoli dell'uomo, gli alberi e gli animali.

Mancano oggi qui su questo poggio che chiamano Calvario.

Congedarmi mi dà angoscia più del giusto. Sono stato troppo uomo tra gli uomini o troppo poco?

E terrestre l'ho fatto troppo mio o l'ho rifuggito?

La nostalgia di te è stata continua e forte, tra non molto saremo ricongiunti nella sede eterna. Padre, non giudicarlo questo mio parlarti umano quasi delirante, accoglilo come un desiderio d'amore, non guardare alla sua insensatezza.

Sono venuto sulla terra per fare la tua volontà eppure talvolta l'ho discussa.

Sii indulgente con la mia debolezza, te ne prego.

Quando saremo in cielo ricongiunti sarà stata una prova grande ed essa non si perde nella memoria dell'eternità.

Ma da questo stato umano d'abiezione vengo ora a te, comprendimi, nella mia debolezza.

Mi afferrano, mi alzano alla croce piantata sulla collina, ahi, Padre, mi inchiodano le mani e i piedi. Qui termina veramente il cammino.

E debito dell'iniquità è pagato all'iniquità.

Ma tu sai questo mistero.

Tu solo.




12 marzo 2008

Dodici e Tredici Marzo Millenovecentottantotto

Era un pomeriggio terribilmente cupo ed umido ed era già buio.
Il tepore del giorno era svanito nel vento di fine inverno.
La sede scout era un grosso garage doppio. Non è più lì da anni.
La memoria di quelle giornate è davvero confusa, ricordo solo sprazzi di colori e volti amici.
Era Sabato ed entrai nella sede del Branco / Clan, sede separata da un muro di cartongesso da quella del Reparto. E da una porta, sempre chiusa a chiave durante le nostre riunioni. La sede di Branco / Clan era assai più pulita, ordinata ed accogliente di quella del Reparto. Forse perché noi diavoli non ne avevamo le chiavi.
Così, entrai con timore reverenziale in quello stanzino ricoperto di disegni,affrescato con scene di campo e piacevolmente caldo.
Vi entrai per la mia Veglia d'Armi.
Ricordo i volti sorridenti dei miei capi di allora e di quelli che allora erano i giovanissimi capibranco e la cui famiglia è il Pilastro del mio Gruppo. Ricordo che mi venne chiesto di ripetere la Legge, null'altro.
Il ricordo successivo è del giorno dopo, mentre portavamo con noi i grossi pentoloni per cucinare in Squadriglia. Poi, ricordo una sfiancante corsa durante il grande gioco allo scalpo in Contrada La Vaglia.
E il colore del fuoco acceso con legna umida sotto il pentolone.
E null'altro.
Forse dovrei, ma non mi rammarico più di tanto per aver dimenticato l'emozione e le circostanze in cui, nel quadrato del Reparto Sagittario, quel giorno, davanti a G.P., pronunciai la mia Promessa Scout.
Dopotutto, sono passati solo Vent'anni: c'è ancora spazio per i Ricordi.


5 marzo 2008

Bando di Concorso

Dato l'immediato apprezzamento per la proposta contenuta nel post precedente si bandisce un concorso fianlizzato alla formulazione del predetto Test PsicoAttitudinale.
Si prega di inserire nei commenti di questo topic le eventuali altre domande da inserire nel Test.
Comincio immediatamente:

Un adulto relativamente sano di mente sceglie di fare il capo perché:

  • gli piace l'uniforme ed è sicuro che sarebbe stato un buon ufficiale.
  • gli piace fare la cacca in un buco nel terreno.
  • ha un confuso ricordo del passato in cui entrano le parole "Scelta di Servizio".
Per favore, contribuite numerosi, per la Concordia della Nazione e il Progresso dell'Umanità...

Test psico attitudinale per la Salvezza della Patria

Che palle quando ti viene l'influenza all'improvviso ma devi lo stesso andare in ufficio. Neanche la prospettiva di passare i prossimi due giorni tranquillo a casa riesce a risollevarmi dalla prostrazione infettiva in cui mi trovo.
Ma è il mio lavoro: se me ne fossi stato a casa si sarebbe bloccato tutto.
Ed eccomi qui a pasticciare in sala server tra un conato e l'altro. Devo fare in modo che il mio scricchiolante sistema campi senza la mia 'amorevole' sorveglianza...
E poi potrò tornarmene a casa e sedermi sul bidè
Ma non è di questo che volevo parlare oggi.
Oggi propongo una nuova modalità di composizione degli staff di unità.
Invece che secondo criteri di necessità di servizio, propongo che gli staff siano composti in base all'interpretazione filologica che ogni capo fa del Metodo Agesci.
Se sui sacri testi c'è scritto che ogni mese bisogna fare almeno un'uscita, c'è chi capisce che ogni mese bisogna:
  • scalare l'Everest,
  • la Collina della Madonna degli Angeli,
  • il Grattaculo
  • o aprire la porta della Sede e uscire in cortile.
E' inutile mettere nello stesso staff chi sceglierebbe la prima voce e l'ultima. Quindi propongo che ogni capo compili un Test Psicoattitudinale a crocette del tipo:

E' una domenica di primavera nuvolosa ed è prevista uscita:

  • Controllo che tutti abbiano l'impermeabile e si va sulla Murgia.
  • Controllo che tutti abbiano l'impermeabile e si va in piazza a giocare
  • Controllo che tutti abbiano l'impermeabile in perfetto ordine secondo stile e ce ne stiamo in sede tranquilli e sicuri.

E' prevista la gara di cucina in mattinata ma il Don può celebrare la Messa solo alle 12:

  • La gara di cucina Salta e alla Messa aggiungete il Digiuno Penitenziale.
  • Dite al Don che la pasta vi piace al dente e che ha 12.7 minuti per la Messa.
  • Dite al Don che alle 12 sarà pronto in tavola e che fa giusto in tempo ad unirsi a voi.
La Comunità Capi decide di processare uno dei suoi membri per adulterio:

  • Preparate il Sapone e la Corda
  • Emettete Peti a ripetizione per rendere l'aria irrespirabile e por fine allo strazio.
  • Alla pronuncia dei capi d'accusa intervenite chiedendo la seminfermità mentale per tutti i presenti.
I ragazzi che vi sono affidati non brillano per sagacia e impegno, voi:

  • Vi lamentate con gli altri capi affermando che sui giovani d'oggi ci scatarro su
  • Sperate che sulla Strada si cresca tutti assieme
  • Vi divertite a preparare domande trabocchetto da fare a riunione.
La Correzione Fraterna è:

  • un rituale barbarico a cui sottoporsi burocraticamente
  • un momento in cui più si urla meglio è
  • qualcosa a cui non avete mai assistito

La Discussione in Staff:

  • Un Ossimoro
  • un momento in cui IO posso urlare liberamente
  • funziona meglio attorno ad una tavola imbandita

E vi garantisco che mi sono limitato parecchio...
Fatemi sape'...




4 marzo 2008

Le conseguenze

Pink Floyd - When The Tigers Broke Free

It was just before dawn
One miserable morning in black 'forty four.
When the forward commander
Was told to sit tight
When he asked that his men be withdrawn.
And the Generals gave thanks
As the other ranks held back
The enemy tanks for a while.
And the Anzio bridgehead
Was held for the price
Of a few hundred ordinary lives.

And old King George
Sent Mother a note
When he heard that father was gone.
It was, I recall,
In the form of a scroll,
With gold leaf and all.
And I found it one day
In a drawer of old photographs, hidden away.
And my eyes still grow damp to remember
His Majesty signed
With his own rubber stamp.

It was dark all around.
There was frost in the ground
When the tigers broke free.
And no one survived
From the Royal Fusiliers Company C.
They were all left behind,
Most of them dead,
The rest of them dying.
And that's how the High Command
Took my daddy from me.

L'utente selezionato per la rissa non è al momento raggiungibile

Mi secca notevolmente essere trascinato in polemiche dannose e futili riguardanti l'Agesci. Con tutto quello che ho da fare, con tutti i sacrifici che costa questo impegno figuriamoci se sprecherò il fiato in chiacchiere e vaniloqui..
Ho firmato da Maestro dei Novizi. Questo significa che devo fare un altro paio di uscite e poi il Challenge. Per quanto riguarda il resto mi considero già in pensione, l'anno prossimo si pensa.
Per quest'anno credo di aver fatto abbastanza danni.
O no?

3 marzo 2008

insofferenza

Si vede che la primavera sta arrivando:
non sono più tanto disposto alla tolleranza.
L'energia vitale aumenta, i torpori invernali si dissolvono al sole ma di pari passo cresce l'impazienza..
Stasera c'è Comunità Capi e temo mi occorra una doppia camomilla: non perché ci sia da litigare, ma perché mi sento così dispettoso ma così dispettoso che potrei mettermi a dire la Verità...