21 maggio 2010
No ubiquity? No Party!
23 maggio 2009
ninna i ninna o questo challenge con chi lo fo?
Che sia stato proprio l'evento regionale R/S fondamentale a saltare non mi stupisce più di tanto. Ho una lunga esperienza di situazioni in cui l'Agesci prescrive una cosa e i ragazzi si trovano a farne un'altra. Anche in questo caso, tuttavia, continuerò a seguire il principio che ha ispirato il mio ritorno in servizio attivo: non usare nemmeno un minuto del tempo che potresti adoperare per far fare ai ragazzi le attività da manuale per invischiarti in polemiche sterili.
Sta di fatto che alle 11:00 di venerdì 22 Maggio il Challenge era ai blocchi di partenza, mentre alle 16:45 era annullato e sepolto. Il mio zaino era già pronto e per fortuna i ragazzi non avevano ancora fatto la spesa.
Organizzare un evento simile costa tantissimo in termini di impegni e sacrifici. Nel mio caso ho dovuto comunque rinunciare ad un impegno familiare. I ragazzi avevano preparato qualcosa di davvero originale per la gara di cucina trappeur ( No, non lo scrivo, lo riproporranno l'anno prossimo eh eh segreto!!!). E immagino quanta fatica inutile per Mario e gli altri organizzatori diretti. Io mi sono limitato alla prova natura, ma loro?
Ma non è questo il senso del Post: scrivo ora, in giardino mentre avrei dovuto essere alle falde del Vulture, perchè è ormai chiaro che esiste, all'interno dell'Associazione, una fronda che, con vari livelli di consapevolezza, sacrifica puntualmente le attività di scouting sull'altare di attività accessorie.
CFM, CFA, Proposta Educativa, Manuali di Branca, sta scritto a chiare lettere dappertutto: lo scoutismo si gioca all'aperto con carta e bussola, cordino e paletti, fuoco e pentolone, sudore e scarponi.
Se un Challenge salta per mancanza di ragazzi interessati vuol dire che c'è qualcosa di gravemente errato nell'applicazione del metodo scout. Vuol dire che siamo arrivati, anche nell'Agesci, alla realizzazione del mondo alla rovescia.
Mala tempora currunt...
22 aprile 2009
Danza la vita
Per caso?
Avevo intenzione di cantarla come regalo, come traccia di un percorso che dalla strada porta alla comunità e poi al Servizio. Un seme.
I semi sono rimasti quasi tutti nella bisaccia, ma con pazienza, in attesa della prossima occasione, senza fretta:
30 marzo 2009
Neve di Primavera

Stranamente non ho molte parole da riprodurre qui. A posteriori, infatti, non credo che sia stato fatto nulla di particolare. Si parte in ritardo ( quel tanto che basta per perdere la messa), si arriva, si monta un campo R/S e ci si prepara alla Notte cucinando sul fuoco e svolgendo le attività programmate. Si gusta la cena e si ascolta, si suona la chitarra e, Miracolo! Anche i 4 ragazzi cantano assieme a te. Poi, dopo il bivacco, dopo la "pesca della paura", la presentazione della Carta di Clan come conseguenza del Vangelo e della Costituzione Repubblicana, si va a nanna sotto la pioggia. E non sai se a tenerti sveglio è il russare del compagno di tenda, la pioggia o le aspettative per l'indomani.
Che si presenta livido sotto un cielo plumbeo. L'ora legale non aiuta e l'inesperienza dei Rover ,che di rado hanno vissuto queste situazioni, rallenta le operazioni. Finalmente si sale ma, invece che ad Acquatremola - > Serra di Crispo (strada apparentemente sbarrata ) ci dirigiamo alla Madonna del Pollino. Due ore abbondanti di ascensione nella neve alta, sempre lì lì per mollare,sempre decisi a raggiungere la meta, a fare sacrifici per arrivare all'obiettivo, a tirare su dalla neve un compagno di strada stanco, incoraggiarlo a non arrendersi in quel magnifico paesaggio bianco, per arrivare tutti assieme in cima. E sulla cima siamo arrivati uniti, assieme, sorreggendoci l'un l'altro. Abbiamo preparato un pasto caldo sui fornelletti mentre l'indegno Maestrodei Novizi si strizzava le calze fradicie e restava a piedi nudi a contemplare il paesaggio. Dopo aver ritemprato le energie siamo tornati alla base in poco tempo e con (relativamente ) poca fatica. Appena giunti alle macchine la pioggia ci ha investiti in pieno, siamo stati fortunati a non inzupparci ulteriormente.
Ieri sera mi sono addormentato sorridendo.
Cosa ho imparato?
Che sulla neve i pantaloncini sono davvero più pratici dei pantaloni.
Che tutti i ragazzi meritano infinite opportunità.
Che sulle cime lo scoutismo è lieve e perfetto.
22 febbraio 2009
60° dello Scoutismo Materano & Giornata del Pensiero 2009: Insieme si fa!
E' appena passato un week end scout che mi ha caricato di entusiasmo.
Vabbé, mi ha anche caricato di freddo e stress, ma perché sottilizzare?
Il Sabato pomeriggio è stato dedicato alla presentazione del libro di Raffaele Natale sulla Storia dello Scoutismo Materano. In un affollato convegno presso l'Auditorium francescano di Cristo Re, è stata ripercorsa parte della gloriosa storia scoutistica cittadina. Spinto da Bagheera, ho fatto anche io un picciol intervento di ringraziamento. E, se in quella sede non ho saputo ringraziare anche chi sopporta tutte le seccature che la nostra sett.. ehm Associazione Scout riversa spesso e volentieri su i congiunti dei capi, posso tranquillamente farlo ora:
Ci vuole davvero tanta pazienza....
E non ho potuto neppure ringraziare degnamente la mia Comunità Capi per evitare di uscire dal clima politically correct di questi tempi confusi... Insomma, chi ha orecchie, intenda :-).
Ovviamente, ringrazio davvero di cuore tutti i partecipanti: pure i fratelli del Potenza 3 si sono sciroppati i 200 Km che ci separano pur di essere con noi: se questo non vuol dir nulla non so cosa possa avere significato...
Il libro è già sul comodino prossimo in lista d'attesa per la lettura.
Ma non è finita qui: il giorno dopo sveglia alle 07:00, giro di raccolta di rover e scolte in cronico ritardo e, sotto un cielo che prometteva pioggia e ha mantenuto neve, ci siamo immersi nella Giornata del Pensiero 2009.
Non credo abbia molto senso fare la telecronaca della giornata.
Ho partecipato all'organizzazione dell'attività R/S: Matera 1, Matera2 e Bernalda 1 dell'Agesci, Matera 1 e Pomarico 1 del CNGEI si sono lanciati in una giornata di scoperta ed informazione su problematiche in cui l'informazione è il 90% della soluzione, ossia la sensibilizzazione e l'informazione relative alla diffusione delle malattie infettive. Ora, non credo sia il caso in questa sede affliggere i miei lettori su varie filippiche sull'accesso ai farmaci e quant'altro. Ma voglio lasciarvi un paio di foto degli spot realizzati in condizioni non proprio ideali ( sotto la pioggerella nevischiella ) dai ragazzi divisi in pattuglie/ronde di formazione:
E poi uno spiacevole dato di fatto: abbiamo distribuito ai ragazzi questo brano, vi prego di leggerlo prima di andare oltre:

Credo che qualcuno di loro un po' di domande se le starà ponendo a riguardo...
Io mi sono divertito molto, sia nella preparazione che nella realizzazione della Giornata. Certo, il freddo non ha aiutato, ma è inverno e poi non esiste bello o cattivo tempo, ma buono o cattivo equipaggiamento!Mi ha fatto piacere incontrare vecchi amici e riprendere la sana abitudine delle attività comuni con altri gruppi e/o associazioni.
E' innegabile che ci siano delle differenze evidenti tra AGESCI e CNGEI, ma mi piace lasciare ad altri la volontà di indagare a riguardo. Io, ieri non me ne sono accorto. Ho vissuto quello che ci unisce, ci salda, ci rende uno. Lo scoutismo. Abbiamo cantato, riso, pensato e giocato assieme, cosa si può chiedere di più?
E' scontato auspicare nuove iniziative, nuovi incontri, altre attività. Ma, a meno di una istituzionalizzazione del famoso scoutedì, so bene che sarà difficile conciliare tutti i nostri impegni. Eppure, una mini route sul Pollino...
Insomma, rimbocchiamoci le maniche, insieme si fa!
In attesa, rimetto l'uniforme in armadio per qualche settimana...
26 gennaio 2009
L'innesto
Ho potuto apprezzare le vivacissime discussioni tra i rover e devo ammettere che era tempo che i fanciulli si scornassero da giovani leoni qual sono. E' sempre difficile mordersi la lingua quando si è tentati di intervenire sbilanciando il confronto tra R/S. Un paio di volte, però, mi è riuscito di lanciare una sana provocazione per mantenere vivo il fuoco della fucina chè è una Comunità RS sana.
Il Noviziato ha fatto la sua prima uscita assieme al resto del Clan. Non ho dato risalto ufficiale alla cosa perchè ritengo sbagliato dare a Novizi e Rover anziani l'idea che esista una qualsivoglia forma di separazione. Quindi, quando ci siamo ritrovati tutti assieme spero di essere riuscito a mimetizzarmi nel rumore di fondo.
Ho cercato di non stare addosso ai novizi, quasi ignorandoli se non per battutine e risate.
Il Maestro dei Novizi, infatti, non è un Aiuto Capo Unità e, quando il Noviziato confluisce definitivamente nel resto del Clan, non può far altro che sparire ed eclissarsi per accogliere il Noviziato successivo.
Siamo alla fine di Gennaio e, per quanto la Route estiva sembri lontana, ormai le cose da fare sono meno di quelle fatte. A Febbraio l'uscita coinciderà con la Giornata del Pensiero, a Maggio con il Challenge: restano due uscite: Marzo ed Aprile.
E per Marzo mi sta venendo un'idea...
Ieri abbiamo chiuso con Roverrò e Scouting for Boys, me le sento ancora nelle orecchie.
18 dicembre 2008
ad esempio, a me piace la Strada...
Salvo complicazioni dovrei riuscire a partecipare, dopotutto dovrei essere in ferie.
Non vedo l'ora di sentire l'aria fredda che entra nei polmoni in cima ad una Montagna, ho proprio bisogno di fare Strada assieme al Noviziato.
Nel frattempo.... devo stare attento a non sbadigliare in faccia al capo!
15 dicembre 2008
48 ore per l'Uscita

La Strada ha occupato gran parte della mattinata. Un percorso brullo, costellato di rifiuti per gran parte. Siamo arrivati a destinazione poco prima di mezzogiorno e ci siamo subito impegnati nelle attività di cucina. A questo punto ho iniziato a rilassarmi un po'. Col fuoco acceso, i fornelli che riscaldavano piano l'acqua per la pasta, il pane twist e la carne che si cuovcevano più sull'entusiasmo e sull'allegria che sulle deboli braci, mi sono sentito tranquillo e soddisfatto.
Ancora più soddisfatto mi sento appena assaggio la piccola porzione di sushi preparata 'sul campo', a cui seguono pasta, arrosto e twist.
Con la pancia piena dopo una buona fatica è raro sentirsi depressi... Così, dopo il caffè, possiamo continuare le nostre chiacchierate sull'Operazione Paul, nello specifico la Seconda Lettera ai Corinzi. Ecco, se c'è una cosa che ultimamente ci sta riuscendo benino, è l'attualizzazione concreta delle Letture del Vangelo. Forse è un esercizio un po' rischioso, dopotutto non sono propriamente laureato in teologia ( ma grazie ad 'uomini e profeti' su radio tre ). Poi, velocemente, rapidamente, tutto si liquefa. Si rifanno gli zaini e si torna a casa. Mi trovo alle 16:00 della Domenica stanco morto a sistemare le scarpe da trekking croste di fango. Pulire gli spiedi, riaffilare il coltello e ingrassarlo, lavare le gavette, sciacquare la borraccia. Metto tutto a posto, metodicamente. E rifletto sulla giornata, sugli sguardi, sullo scopo di tutta questa organizzazione, sulla sua efficacia. Inizio a realizzare di aver assistito a comportamenti fuori luogo, mi ubricao di "senno di poi", mi lavo, mi siedo e quasi mi addormento. Una bella uscita, MA.... MA... MA.. La sveglia lavorativa del giorno dopo mi strappa dal sonno istantaneo del post-uscita. I dolorini che si sono già manifestati da ieri segnano la mia età ( per fortuna quello più grave al ginocchio è scomparso ). I soliti rituali del mattino, il viaggio. E allora realizzo che non è andato proprio tutto a meraviglia. Che ho assistito a qualche episodio non proprio edificante. Inizio a sentirmi a disagio. Oggi, sono in vena di spiritosaggine. Ho portato in ufficio la scatola dei calendari scout che ora fa bella mostra sulla scrivania. Ho scritto un minicartello: "Ticket ICT: € 5,00 ma con calendario omaggio." Poi, faccio vedere le foto dell'uscita ad un collega. Che si incazza e, come uno spillo, fa scoppiare il palloncino del mio disagio. E' un ex Capo Reparto che resta ex perchè nella cittadina in cui vive adesso non c'è un gruppo Agesci. Gli faccio vedere le foto di ogni uscita ed è sempre un po' emozionato, gli luccicano gli occhi. E inizia la filippica: Non avrei dovuto permettere la partecipazione di ragazzi che hanno saltato la Messa. Non avrei dovuto permettere la partecipazione di ragazzi senza uniforme. Non avrei dovuto permettere la partecipazione di ragazzi senza scarpe da trekking. " il tuo tempo così lo sciupi: fai tanti sacrifici ma non serve a nulla: se non gli sta bene se ne possono stare a casa: a che serve che tu ti fai un programma, ci hai messo tempo, se poi deve saltare perchè uno arriva in ritardo, l'altro se ne viene senza scarpe da Trekking? Ma è meglio se gruppi in cui succedono 'ste cose chiudono, lo scoutismo mica è per tutti" _ " Ma gli altri - balbetto io" _ "Gli altri? Gli altri impareranno che nulla ha un valore e tutto è derogabile! Così si fa( nel senso hai fatto ) solo danno!" E se ne è andato senza manco comprare il calendario scout. Ha ragione, ovviamente, ma l'ultima volta che ho posto la questione in questi termini le cose non sono andate troppo bene. Forse non vale al pena di essere così rigidi, ma mi rendo conto che un minimo di restaurazione della normalità è necessario. Ma come, senza andare alla guerra? Intanto, la prossima uscita già è in gestazione nella mia mente. Per ora non mi arrendo.
27 novembre 2008
Incroci Pericolosi


Non so, davvero non so che pesci prendere. Va bene, il mio Servizio quest'anno sembra abbastanza definito, ma non basta per ritenersi sulla strada giusta. E io vorrei davvero essere sicuro di stare sugli stessi passi che 'sto ragazzino qui sotto percorreva venti anni fa.

17 novembre 2008
Questo tipo di scoutismo NON è una mia idea...
Datevi un'occhiata alla Home Page dell'iniziativa...
Forse, non siamo proprio in pochi a pensarla così...
10 novembre 2008
No, non metto il voto agli scout
L'altro punto, il più importante, è che i ragazzi ora parlano. Parlano di tutto e iniziano ad uscire dal torpore post-passaggi. Mi hanno fatto una proposta di attività per il mese prossimo non proprio ortodossa, ma è stata avanzata con entusiasmo e non sarò certo io a frenarli. Infatti, ho notato che i ragazzi, in generale, propongono poco. Accettano le nostre iniziative, salvo poi disertare puntualmente quelle che ritengono noiose. Ed è proprio su questo punto che sto lavorando. Evitare che lo scoutismo diventi "un'altra scuola, un'altra palestra, un altro corso, un altro rigo dell'agenda da rispettare, un altro genitore di cui soddisfare le aspettative dicendo si".
Purtroppo, il trend non è favorevole.
27 ottobre 2008
48 ore on the rock....
2 PC con linux ed un notebook con Vista ma equipaggiato esclusivamente con software open source. Poi lo switch, gli attrezzi e i lunghi cavi di rete che conservo dalla ristrutturazione di casa. Quindi il montaggio del sistema all'informagiovani, un'impresa di facchinaggio-elettricistico non indifferente. Un cavo di rete che non ne vuole sapere di funzionare, lo switch che ho portato con l'alimentatore sbagliato, un pc con la scheda video 'stonata'... tutto risolto in pochi minuti a botta di cacciavite e pinza crimpatrice. Finalmente, i primi ospiti.
E poi il delirio, con gli organizzatori che riuscivano a stento a star dietro alle richieste, alle proposte, alla curiosità ed all'entusiasmo di tanta gente interessata a fere le cose diversamente, eticamente, convenientemente. Un mega grazie a tutti quelli che hanno reso possibile "another brick in the wall": Carmela, Enzo, Domenico, Donato, Ferruccio, Marcello, Mariangela, l'Informagiovani tutto e un arrivederci a tutti quelli che sono stati nostri ospiti sabato. Ovviamente, dato che ho partecipato all'evento in uniforme ( La Co. Ca. del Mt 2 era presente con 2 capi ), ho pensato bene di pensare il mio contributo nello stile dell'Impresa: ideazione, lancio, progettazione, realizzazione, verifica e fiesta. A parte la verifica che è in corso, ci siamo, quindi, gettati sulla Fiesta: l'osteria Malatesta ha accolto la decina di sfiniti organizzatori con un succulento menù e un delizioso rosso sincero.
In un'atmosfera di gioia per il lavoro compiuto credo si siano gettate le basi per nuove amicizie e nuoi sodalizi: evviva il costituendo ZuL.U.G. Purtroppo, nonostante il ritorno all'ora solare, la notte non è bastata a recuperare la stanchezza. E, così, mi sono presentato piuttosto assonnato all'appuntamento con il Noviziato, ( ore 10:00 solari ) per discutere dell'Impresa di Noviziato. Beh, da questo punto divista siamo ancora in alto mare.... Alle 11:00, con la Santa Messa preceduta dall'intervento del Vescovo, sono iniziati i festeggiamenti per il 50° anniversario della Parrocchia di Cristo Re, parrocchia che ospita il Matera 2. Dopodiché... beh, il Clan al completo si è trasferito in una locazione inconsueta: una sala ricevimenti! Infatti, siamo stati invitati dall'UNITALSI a partecipare al loro pranzo di gala a conclusione del cammino iniziato assieme con il pellegrinaggio di servizio a Lourdes. Una specie di catastrofe calorica: dopo tanta squisita abbondanza ieri non ho cenato, stamattina non ho fatto colazione, e non ho ancora fame... Forse perchè a fine serata i ragazzi mi hanno lanciato in alto quelle 6-7 volte e ho visto il soffitto ad un palmo dal naso ( bello sforzo, dirà chi mi conosce di persona... ), ma mi sento ancora tutto sottosopra...
Sempre ieri al pranzo, ho ricevuto una richiesta un po' particolare che accoglierò volentieri se mi sarà fisicamente possibile ma che mi obbliga ad interrogarmi su un fatterello semplice: come si fa a cresimarsi?
Alla prossima.
20 ottobre 2008
La Prima Uscita di Noviziato.
Quest'anno ho un po' di esperienza in più, spero abbastanza per aver impostato l'approccio sull'ascolto eliminando ogni apparenza di 'effetti speciali'.
Solo il tempo può essere sereno giudice di questo lavoro, di questo impegno.
La Strada, che da Piccianello ci ha portato alla Valle dei Castori e poi su, fino in cima alla collina della Madonna degli Angeli, con ritorno attraverso la Gravina e Porta Pistola, mi ha permesso di osservare. Osservare e rassicurare i loro dubbi e le loro peprlessità sul futuro così imminente...
Un'attività semplice, una traccia di Catechesi ispirata a San Paolo, un buon caffè per scacciare l'umidità di una domenica nebbiosa... Tutto questo basta?
Spero di si, non ci resta molto altro e, in fondo: dove troveremo tutto il Pane.......
PS: il Linux Day si avvicina, spero che l'Agesci non si offenda se per un paio di giorni prima del 25 la metto in stand-by...
17 ottobre 2008
6 paia di occhi brillanti...
E una ennesima conferma che i Ragazzi sono bravi e che i loro problemi o cattivi comportamenti sono quasi sempre il riflesso di problemi e cattivi comportamenti degli adulti.
Dopo un canto, la preghiera del Rover e della Scolta, abbiamo iniziato a parlare in serenità di cosa faremo quest'anno, di cosa faremo nei prossimi giorni. E, per fortuna, il mio non è stato un monologo. Sono sinceramente commosso da quell'energia innocente che la naturale ( e reciproca ) timidezza di questa nuova conoscenza non riusciva a trattenere.
Spero di essere all'altezza delle loro aspettative, ma ieri è andata bene...
Domenica la prima uscita. Non vedo l'ora..
15 ottobre 2008
ai blocchi di partenza ( i passaggi di branca )
Io l'ho passata tranquillamente ad una postazione delle prove del gioco dopo essermi goduto lo splendido spettacolo del lancio ispirato ad "Il Mago di Oz". Man mano che il tempo passava, un po' di emozione mi ha sfiorato per la consapevolezza di star per ricominciare in pieno un anno scout da Maestro dei Novizi.
I passaggi hanno sciolto ogni esitazione e trovo inutile provare a descrivere l'entusiasmo con cui siamo pronti alla nuova avventura.
Quest'anno sono riuscito a limitare lo sconcertante spirito nonnistico con cui il Clan progetta di accogliere i novizi. Spero di far meglio la prossima volta!
Il Noviziato è di sei ragazzi ed una ragazza ( signorine, sono aperte le iscrizioni, fatevi avanti ) e domani c'è la prima riunione.
Spero solo di essere all'altezza, alla loro altezza.
Alla prossima.
PS, Nota di Servizio: un pubblico ringraziamento all'Amministrazione Comunale che è riuscita a far passare Matera dal 50° al 103° posto nella Classifica de "Il Sole 24 Ore" Ecosistema Urbano 2009... Finalmente Fatti Concreti...
2 ottobre 2008
Coerenza e Testimonianza nel Servizio
Ma portiamo con noi la Luce di Lourdes e la Fede cheabbiamo incontrato lì sorrege i nostri passi.
Non portiamo nulla di superfluo con noi, salvo le noste paure, i nostri egoismi, i nostri idoli.
Scegliamo con oculatezza il contenuto dello Zaino:
la Tenda, riparo per la Notte e simbolo di Comunità.
La Torcia, per guidare i nostri Passi,
il Pane, per sostenerli.
E la Memoria dei giorni passati assieme
perchè ci accompagni in ogni scelta
perchè sia filtro di ogni nostra azione.
Capiterà che non saremo noi a scegliere come e quando servire,
ma sarà il Servizio a pretendere un tributo di coerenza ed amore alle noste vite.
Formazione Capi: Nomina a Capo.
Sabato scorso ho ricevuto dalla mia Comunità Capi le insegne Wood-Badge.
Questo dovrebbe essere lo spazio in cui esprimere le emozioni, la gioia, pubblicare le mie considerazioni eccetera.
Ma ora non mi va.
Preferisco dar spazio ai ringraziamenti.
Ringrazio di cuore le persone che hanno avuto fede in me, che mi hanno accolto, che hanno parlato ed ascoltato. Ringrazio i fratelli lontani, solo nello spazio e mai nel tempo, ringrazio chi ha dato il Suo Servizio per farmi arrivare fin qua, ringrazio i Ragazzi, ringrazio chi avrebbe dovuto esserci e purtroppo non c'era.
Sabato ci aspettano la Strada e una notte di campo. Il Gilwell lo si porta dentro
di Claudio Baglioni
Matera 2 " San Francesco " il 27 Settembre 2008
Io ed i miei occhi scuri siamo diventati grandi insieme
con l'anima smaniosa a chiedere di un posto che non c'è
tra mille mattini freschi di bicletta,
mille e più tramonti dietro i fili del tram
ed una fame di sorrisi e braccia intorno a me...
Io e i miei cassetti di ricordi e di indirizzi che ho perduto
ho visto visi e voci di chi ho amato prima o poi andar via
e ho respirato un mare sconosciuto
nelle ore larghe e vuote di un'estate di città
accanto alla mia ombra nuda di malinconia...
Io e le mie tante sere chiuse, come chiudere un ombrello
col viso sopra il petto a leggermi i dolori ed i miei guai
ho camminato quelle vie che curvano seguendo il vento
e dentro un senso di inutilità
e fragile e violento mi son detto tu vedrai...vedrai...vedrai..
Strada facendo vedrai che non sei più da solo
strada facendo,
troverai un gancio in mezzo al cielo
e sentirai la strada far battere il tuo cuore...
vedrai più amore....vedrai!.
Io troppo piccolo fra tutta questa che c'è al mondo
io che ho sognato sopra un treno che non è partito mai
e ho corso in mezzo a prati bianchi di luna
per strappare ancora un giorno alla mia ingenuità
e giovane e invecchiato mi son detto tu vedrai,vedrai..vedrai..
...Strada facendo, vedrai, che non sei più da solo
strada facendo, troverai, anche tu
un gancio in mezzo al cielo, e sentirai la strada
far battere il tuo cuore, vedrai più amore, vedrai...
E una canzone e neanche questa potrà mai cambiar la vita
ma che cos'è che mi fa andare avanti e dire che non è
finita...cos'è che mi spezza il cuore tra canzoni e amore
e che mi fa cantare e amare sempre più,
perché domani sia migliore, perché domani tu...
24 settembre 2008
L'ultima lettera di B.P.
Cari Scouts,
se avete visto la commedia Peter Pan vi ricorderete che il capo dei pirati ripeteva ad ogni occasione il suo ultimo discorso, per paura di non avere il tempo di farlo quando fosse giunto per lui il momento di morire davvero. Succede press’a poco lo stesso anche a me, e per quanto non sia ancora in punto di morte quel momento verrà, un giorno o l’altro; così desidero mandarvi un ultimo saluto, prima che ci separiamo per sempre.
Ricordate che sono le ultime parole che udrete da me: meditatele.
Io ho trascorso una vita felicissima e desidero che ciascuno di voi abbia una vita altrettanto felice. Credo che il Signore ci abbia messo in questo mondo meraviglioso per essere felici e godere la vita. La felicità non dipende dalle ricchezze né dal successo nella carriera, né dal cedere alle nostre voglie.
Un passo verso la felicità lo farete conquistandovi salute e robustezza finché siete ragazzi, per poter essere utili e godere la vita pienamente una volta fatti uomini. Lo studio della natura vi mostrerà di quante cose belle e meravigliose Dio ha riempito il mondo per la vostra felicità. Contentatevi di quello che avete e cercate di trarne tutto il profitto che potete. Guardate al lato bello delle cose e non al lato brutto.
Ma il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri. Procurate di lasciare questo mondo un pò migliore di quanto non l’avete trovato e, quando suonerà la vostra ora di morire, potrete morire felici nella coscienza di non aver sprecato il vostro tempo, ma di avere « fatto del vostro meglio ». « Siate preparati » così, a vivere felici e a morire felici: mantenete la vostra promessa di Esploratori, anche quando non sarete più ragazzi, e Dio vi aiuti in questo.
Il vostro amico
15 settembre 2008
Jazzo dell'Ofra: Uscita coi Passanti
Scusate se la prendo da lontano, ma è per chiarezza!
A Maggio, durante un'uscita di Comunità Capi dedicata ad approfondire la tematica della criticità delle età dei passaggi di branca, si era deciso di presentare in anticipo il Maestro dei Novizi ai ragazzi che passano dal Reparto al Clan. Quindi, ben prima dell'inizio ufficiale delle attività, abbiamo organizzato un'uscita dedicata ai ragazzi che dal Reparto passeranno in Noviziato tra meno di un mese. E' stato un bel test di collaborazione tra staff. La giornata non è stata clemente.... effettivamente, la lunga Estate del 2008 ha deciso di finire esattamente poche ore prima dell'uscita. La messa mattutina è stata salutare, con un Sacerdote estremamente deciso nella sua omelia, cruda e diretta. La pioggia ci ha costretto a riflettere se fosse il caso di svolgere l'uscita secondo programma o fermarci in una grotta a ridosso dell'abitato (e, pertanto, sporca e puzzolente ). Abbiamo deciso di seguire il programma difesi dagli impermeabili.
26 agosto 2008
Pianificazione Straordinaria
Scoutisticamente parlando, è il momento di preparare un programma adeguato all'anno scout incipiente, in modo da sfruttare al meglio il tempo dei Capi, tempo sempre più preziosamente scarso. Quest'anno, il Noviziato sarà numericamente più ridotto e sto già meditando le prime mosse coerentemente con l'esperienza dell'anno scorso. Trovo incredibile e meraviglioso il desiderio di ricominciare di nuovo, il sorprendermi a pensare agli errori del passato ed al modo di evitarli per donare al pugno di ragazzi che passeranno un anno di crescita ed amore.
E gastronomicamente parlando?
Beh, in questi giorni sto evitando il pesce, dopo le scorpacciate croate. Ma la fame è sempre tanta... E sto pensando ad un meraviglioso, dietetico e saporito... Shushi...
Un'ultima nota: ho cancellato il vecchio Blog, credo che dopo un anno di transizione, fosse un passo necessario.