Visualizzazione post con etichetta netbook. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta netbook. Mostra tutti i post

27 dicembre 2011

Cronaca di un assassinio pubblicizzato

C'era una volta un piccolo dispositivo elettronico, economico ed efficientissimo.
Con duecento euro dava al suo utente la possibilità di navigare agevolmente sul web, controllare la posta elettronica, editare un documento alla volta, chattare e addirittura vedersi un film in mobilità, ossia in coda ad un ufficio postale ( lo so, questa non è un'applicazione universale, dubito che si facciano, nel resto del mondo, le code che si fanno in Italia alle poste ), in autobus, in albergo, alle riunioni pallose in cui si deve presenziare ma non si ha nulla da dire e / o ascoltare.
C'era una volta il netbook.
Ne sono stati venduti milioni di esemplari.
Ed ora pare, dico pare, che il fenomeno sia defunto.
Dell e Samsung, ad esempio, hanno deciso di abbandonarne la produzione.
Io, da soddisfattissimo utente del primo netbook Dell, mi sento in dovere di esprimere tutto il mio disappunto.
Certo, ci sono altre case produttrici, ma il mio disappunto non è relativo alla fine dei piccoli Dell, ma ad un ennesimo tentativo da parte delle multinazionali di fottere alla grande alla grandissima i propri consumatori.
Cos'è un netbook? 
E' un piccolo pc portatile dotato di cpu a bassa potenza e bassissimo consumo, con monitor 10" ( quindi meno di 25 cm di larghezza ) specificatamente progettato, in origine, per operare con Linux e garantire all'acquirente le specifiche funzioni di cui sopra: niente giochi, niente multitasking spinto, niente multimedialità ad alta definizione. 
Il tutto ad un prezzo inferiore ai duecento euri.
Ma, ovviamente, appena fiutato l'affare, le grandi corporations hanno ben pensato di snaturare il netbook, prima imponendo quella palla al piede ( con debito sovrapprezzo ) che è windows ( su computers con una potenza di calcolo da Pentium III ), poi spacciandolo come 'mini notebook' e causando più di un mal di pancia agli utenti che pensavano di comprare un piccolo computer e si sono ritrovati un piccolo soprammobile fallendo, ovviamente, nell'usare il netbook come singolo PC: "Non mi gira fotosciok, norton mi blocca tutto, non mi girano desims eccetera eccetera eccetera!"
Poi, il colpo finale: il tablet.
La moda del tablet, ossia un oggetto davvero concepito  per consentire praticamente la sola navigazione web in mobilità ( ma non ne possiedo uno e quindi non mi lancio in affermazioni categoriche ), ha innescato il tanto pernicioso meccanismo consumistico del 'rinnovamento forzoso'.
All'improvviso ( davvero: nell'arco di due mesi a cavallo dell'estate 2011 ) i netbook, di cui si presentava un nuovo modello ogni due per tre, sono scomparsi dalle vetrine dei siti specializzati.
Non solo. 
Il nuovo processore Intel Atom N 2600 / N 2800 che avrebbe dovuto sostituire la gloriosa serie N 550 / 570, ha incontrato successivi ed 'inspiegabili' ritardi, fino a saltare anche la stagione natalizia. E pensare che i primi netbook equipaggiati dal nuovo processore sarebbero dovuti uscire a Settembre 2011 mentre ancora oggi non sono nei negozi.
E con i primi esemplari di N 2600 che si sono dimostrati, prestazionalmente, una delusione (  a leggere le recensioni dei siti di cui sopra ).
Quindi, per i pochi 'nuovi ' netbook 2012, si prospetta uno scarso appeal.
No, niente manie complottistiche, semplice aritmetica.
Consideriamo un Netbook ideale.
Ossia un oggetto 10", dotato di CPU diciamo "N2800 come dovrebbe essere", ossia moolto più potente  della gloriosa CPU Atom N270 che ho sul mio vecchio Dell Mini 9 e dotata di minori consumi.
Un SSD da 64 GB.
3 porte USB di cui una 3.0, l'uscita VGA ed un lettore di SD.
Una porta di Rete.
Stop.
Questo oggetto, mettiamo a 250 €, mi consentirebbe di sostituire il mio Netbook e lavorare in mobilità.
Un oggetto come questo, di fatto, sottrae ingenti quote di mercato al segmento dei Notebook, dei nascenti ' Ultrabook' ( poi ne parliamo ) ed anche dei PC Desktop.
In pratica, le grandi multinazionali, si sono rese conto che per ogni netbook venduto all'acquirente consapevole  perdevano un assai più remunerativo notebook.
Il Netbook è uno strumento economico ed efficiente, chi lo compra consapevolmente poi non ha bisogno di costosi orpelli: orrore!!!
Ma cos'è un ultrabook? E' un clone dei macbook air.
Un Notebook da 13,3" molto sottile e abbastanza costoso, ma dotato di CPU tradizionali. La contemporaneità di assenza di Netbook adeguati e necessità di usare tecnologie di virtualizzazione mi sta spingendo verso questo segmento per il mio prossimo acquisto.
Tuttavia, ritengo assai grave questo tentativo forzoso da parte dell'industria di uccidere un oggetto utile, vitale  e ben riuscito come è il netbook in favore dei segmenti di Tablet ed Ultrabook.
Il Tablet fa solo una piccola parte delle cose che fa un netbook ad un prezzo di gran lunga superiore con gli stessi ingombri.
L'Ultrabook costa almeno tre volte il netbook ma del netbook ha solo la portabilità, essendo, in realtà , semplicemente un ultraportatile di cui si paga salata l'ambizione di somigliare ai più blasonati dei prodotti della Mela.
Quindi?
Quindi se riuscite a metter le mani su un netbook con atom N570 magari già dotato di ubuntu ( ce ne sono, ce ne sono, basta cercare... ) correte il rischio di fare un affarone.
Avrete a disposizione per qualche anno un oggetto che paghereste pochissimo ( meno di 200 € ) e con cui potrete fare molto.
Per ora Il Netbook è morto, viva l'Ultrabook!

24 marzo 2011

Jam(mming) Dell mini

No,
niente nuove elucubrazioni sul piano casa, quello che dovevo dire l'ho detto nel post precedente. Comunque vada, Silvio Berlusconi, obbligando, pena commissariamento, la regione a fare 'sta schifezza di bando ed a cascata mezzo mondo ad occuparsi di sovrabbondante cemento, non poteva cogliere occasione migliore per fare altri danni.
L'altro ieri andando a cena da un amico sono passato vicino agli oliveti destinati a sparire sotto le ruspe del Piano Casa.
Non faremmo un bell'affare, no davvero, soprattutto in cambio di altre case vuote da un miliardo di vecchie lire...
Vabbè, torniamo a faccende più tristi: 
la Libia? Il Pacifismo con disturbo bipolare? Le Energie rinnovabili che nonostante Fukushima sono ancora in coma ( ancora grazie Silvio ) ?
No.
Il mio fido dell mini 9 gna fa più a reggere il ritmo, in prospettiva...
Intendiamoci, per ora se la cava ancora piuttosto bene, anche se Kubuntu 10.10 non è proprio la distribuzione più scattante che potessi montarci. Vedremo come se la cava tra un mesetto con la 11.04 ed unity, ma non è solo un problema di prestazioni, ci mancherebbe, grazie alla scalabilità dei sistemi operativi linux scommetto che il mio gioiellino sarà ancora prestante quando windows 8 renderà obsoleti i pc che girano decentemente con windows 7.
No, è anche un problema di schermo.
Gli 8,9" del suo monitor sono davvero un po' troppo stretti per le finestre e per la vista.
Quindi, da qualche giorno, sto iniziando a pensare a quando e come sostituirlo.
Il quando è legato soprattutto al come.
Infatti, come sapete, sono piuttosto difficile nei gusti e quello che mi serve non è propriamente di facile reperibilità.
Iniziamo dal monitor: il classico formato 10,1 " dovrebbe andar bene con risoluzione decente ( non 1024 ovviamente ).
Ma sono tentato anche dalle soluzioni 11,6 ", solo che temo siano un po' troppo pesanti ed ingombranti.
Poi la CPU: Atom 570, ovviamente, disponibile ormai entro pochi giorni sugli e-store. Ma anche le soluzioni AMD Fusion non sono da scartarsi a priori.
Per non parlare delle porte di espansione: a questo punto almeno una porta USB 3.0 deve esserci e sarebbe gradito anche il gigabit ethernet, oltre ad una completa connettività senza fili.
Per l'hard disk non ho preferenze: budget permettendo sarà rimpiazzato quanto prima con un SSD: ormai sono abituato ad un netbook che può essere sbatacchiato da acceso senza rischi ...
Insomma, ci sarà da divertirsi...
Ah, un ultimo requisito: se possibile mi piacerebbe NON dover pagare la licenza di WIndows 7. Sì, perchè, ovviamente, il netbook dovrà essere compatibile al 100% con GNU - Linux ....
Idee e suggerimenti sono ben accetti ;-)

11 dicembre 2008

Pubblicità

Un VERO Personal Computer in un palmo di mano e che non costa un rene.... Ecco cosa mi sono procurato:
E' vero che un Netbook NON è un Notebook. Ma, grazie all'upgrade di RAM a 2 GB, l'uso di una scheda SD da 8 GB e l'installazione di Ubuntu 8.10 standard, sto usando il Dell Mini 9 praticamente come un normale desktop, dal punto di vista delle funzionalità principali. Niente video editing e storage limitato, certo, ma...
Ma parliamo di un oggetto che costa tra 1/3 ed 1/2 di un vero notebook, pesa solo 1kg e sta in un borsello da uomo...
Credo che l'immagine qui sopra sia definitvamente esplicativa.
Il mio notebook, a parte i giochi, mi permette qualche operazione in più, ma quante di più? Le funzionalità office sono identiche, quelle legate ad internet pure.... Certo, è ovvio che lavorare sul netbook è penoso se si tratta di grafica, di vedere un film o passarci 8 ore di seguito. Ma è comunque uno strumento di lavoro flessibile ed efficace. Ci si può anche dilettare con il CAD, entro certi limiti:



E' perfetto per fare veloci rilievi e schemi senza poi ricopiare sul 'vero' PC da lavoro.



La tastiera è comoda, basta poco per abituarcisi. E sto imparando ad usare anche il touchpad ( che generalmente aborro ), per non dovermi portare appresso il mouse. Ho adattato il tema di ubuntu installandone uno ( Clearlooks Compact ) un po' più adatto ai piccoli schermi dei netbook
Mi preme sottolineare come gran parte di questi risultati siano da attribuire alla perfetta integrazione di Ubuntu Linux con l'hardware del netbook. Se ci fosse installato winxp o vista non credo che ne sarei altrettanto soddisfatto. Sarebbe stato necessario un disco più capiente, dedicare CPU all'antivirus, all'antispyware, ad un firewall di terze parti. Anche con il solo XP le prestazioni sarebbero state comunque meno esaltanti che con linux. Poi, magari, mi sarei seccato dell'impossibilità di far girare comunque del software causa prestazioni insufficienti. Invece, grazie alla peculiare scalabilità de isistemi linux, ho la certezza di poter continuare ad upgradare il sistema operativo del Netbook almeno per un anno restando aggiornato ed in forma...
Ubuntu...WINs...

9 dicembre 2008

Netbook Dell Mini 9

Lo so, sono un quaquaraqua', un consumista da tre soldi ( anche perchè manco mi posso permettere di spendere e faccio comunque economia), ma, forse, stavolta ho agito con cognizione di causa razionale e produttiva:

Mi sono comprato il Netbook!

Non so se la follia dell'Ipermercato mi abbia travolto o se sono riuscito ad approfittare dei famosi megasconti-specchietti per le allodole di cui spesso si parla. Fatto sta che ieri mattina ero al Carefour col papy per acquisti. Lo giuro, è lui che vuole sempre passare dal reparto informatico, io avevo fretta e avrei preferito proseguire, invece lui si vuole sempre guardare i nuovi cellulari! Ed eccolo lì, inaspettato, galeotto: un DELL MINI 9 a "soli" € 299,00. Volevo fotografarlo per farmi un'idea più precisa delle dimensioni ma il commesso me l'ha impedito: a quanto pare loro ci possono videoriprendere pure al cesso, noi non possiamo fotografare la merce. Vabbè, pazienza...
Quindi, dopo qualche ora di dubbi amletici, la decisione. Quindi, grazie ad un 'cliente' , sono riuscito a mettere le mani su questo gioiellino... Rispetto al medesimo modello in vendita sul sito DELL si ha un risparmio di € 86,00 ( che per me, grazie al 'cliente' sono diventati quasi 220.. ), più che sufficienti per upgradare il disco SSD da 8 a 32 GB. Quindi, tanto vale togliermi lo sfizio ed il peso del mio Notebook HP che sabato mi ha sfiancato. Che dire, sono soddisfattissimo.

I Pro:
  • Piccolo e leggero
  • Ha Ubuntu linux 8.04.1 32bit DELL Edition
  • Quindi, potrò aggiornarlo con ubuntu nel tempo con la sicurezza di poter contare su un perfetto riconoscimento hardware.
  • Ottima finitura e schermo luminosissimo.
  • Connettività completa: dal wireless al bluetooth. Questo mi permetterà di usare, in futurom un mouse bluetooth senza occupare porte USB.
  • Performante: al contrario di quello che avevo sentito sui netbook, posso tenere aperti Pidgin, Firefox ed Openoffice lavorando tranquillamente. Le prestazioni del disco SSD da 8 GB sono sorprendentemente elevate.
  • silenzioso: non ci sono parti in movimento.
I Contro:
  • Disco Interno troppo piccolo: 8 GB significa poter disporre solo di 3,8 GB. Occorre supplire con penne usb o Schede Secure Digital per lo storage dei dati. Ho una bella Corsair Voyager GT da 16 GB che è più che sufficiente per lo storage ad alte prestazioni, vi aggiungerò una SD se necessario.
  • Gli accessori non sono di semplice reperibilità in Italia
  • La procedura di update del BIOS non è alla portata di tutti.
E credo sia tutto. Ora me lo porto appresso ovunque, lasciando in caso di sovraccarico, mouse, cavo di rete e caricabatteria nella borsa da lavoro. Devo testare la durata della batteria, ripulire ubuntu dai pacchetti inutili, trovare il modo di spegnere Wi-Fi e bluetooth rapidamente e godermi la possibilità di scrivere praticamente ovunque.
In futuro, upgraderò il sistema aumentando la RAM a 2/4 GB il che implicherà la necessità di installare la più recente versione di ubuntu, dato che la Dell per poter offrire anche Winxp è costretta a castrare il kernel della sua versione di Ubuntu in modo che non supporti più di 1 GB di Ram. Installerò una SD ed un mouse bluetooth. L'Upgrade del disco SSD è quello meno urgente, la prima cosa da fare è dedicarsi all'ottimizzazione di ubuntu: non sono più abituato a fare i conti con risorse hardware limitate e credo che imparare a risparmiare 10Mb di spazio mi insegnerà tante cose nuove...

3 dicembre 2008

Un passo verso il netbook

La mia ricerca per il futuro netbook ha fatto un discreto passo avanti ieri, quando il mio collega mi ha lasciato provare la sua internet key usb della vodafone sul mio notebook HP 9044EA con Kubuntu 8.10 64bit. Riconosciuta all'istante, come se fosse una normale perifericha di massa USB...
E chi monta ubuntu sui suoi netbook? Dell...
Il candidato in pole position è il Dell Mini 9. Ha qualche difetto: in Italia si vende solo la versione con disco allo stato solido da 8GB. E' vero che una ubuntu ne occuperebbe meno di 3, ma mi sembra che lo spazio di storage sia un po' troppo poco... Anche perchè, fuori dall'Italia, sono già in vendita anche le versioni da 16 e 32 GB! Noi dobbiamo attendere... E nel mio caso non è proprio un male... Inoltre, nonostante sia predisposto alla connettività 3G, per ora del modem integrato non vi è traccia... Quindi, nonostante vi siano delle buone premesse, il Mini 9 deve crescere un po' per finire nel mio borsello... Io, intanto, l'account Dell me lo sono creato...
Tuttavia, il collega di cui sopra, assai più sagace di me, mi ha fatto notare un particolare non proprio trascurabile: ossia, che il modem 3G integrato nel Netbook non è che mi convenga proprio tanto: "... Ma se tu hai un Portatile ed il PC di casa tua ti conviene avere la internet key come la mia così la puoi usare su Notebook, Netbook e anche il PC di casa quando Telecom ti abbandona al 187..."
E, visto che ci siamo, parliamo un po' della mia esperienza con Kubuntu 8.10. Non sono riuscito a configurare la webcam, per il resto mi ritengo pienamente soddisfatto e, salvo usi specifici per il software fotovoltaico, ormai il mio notebook non 'vede vista' da settimane.... Anche per le esigenze lavorative ho trovato alternative valide ai più blasonati pacchetti commerciali, di cui spesso si usano solo le funzionalità basiche. Quindi, per gli schemi di rete uso Dia e per i disegni 2D uso QCad.Non piratate: linuxate o opensourcizzatevi! It Works!

11 novembre 2008

Netbook

Già, la febbre del netbook inizia a contagiarmi pian piano...
Cos'è un netbook? Beh, è un mini computer portatile dalle dimensioni di un foglio A4 circa, pesante poco più di 1kg, pensato per consentire, in economia, l'uso di internet ed applicazioni office ovunque. Niente prestazioni estreme, solo quello che serve per navigare e scrivere. A suo tempo ho comprato un notebook che, in realtà, è un pc mobile, non portatile: pesa parecchio e per muoverlo devo organizzare una specie di trasporto eccezionale. il Netbook, invece, è pensato per esser messo nella tasca del cappotto. Chiaro?
E ora la fatidica domanda: e che te ne fai?
Ci faccio tutto quello che credevo avrei fatto con il mio bell'HP 9044ea e che in realtà non ci faccio, perchè ci vogliono dieci minuti reali per spostare il notebook da una stanza all'altra e renderlo operativo, prima di tutto trovando un tavolo libero ( è impensabile tenerlo su una sedia o meno che mai sulle ginocchia) e poi collegando l'alimentazione: la batteria dura quasi due ore ma senza alimentazione di rete le prestazioni crollano..
Di cotesti netbook esistono varie marche, versioni e sottoversioni. Fortunatamente, la mia più forte difesa immunitaria contro il contagio della febbre da netbook e la conseguente apparizione sotto il Presepio di un ennesimo scatolotto tecnologico è che non esiste ( ancora ) il mio netbook ideale. E non è solo questione di $oldi che non mi posso permettere di spendere. Ecco quello che cerco:
  • Monitor tra i 9 e i 10" e non oltre.
  • almeno 1, meglio 2Gb RAM
  • Tutta la connettività possibile: oltre al Wireless e al bluetooth ESIGO la connettività 3G/HSPDA ecc integrata per potermi connettere ovunque vi sia un segnale cellulare.
  • Disco allo stato solido ( no Hard Disk! ) da almeno 16, meglio 32 GB.
  • Lettore di Schede e Webcam decente.
  • Piena compatibilità con Linux, anzi, se viene venduto già con Ubuntu MID è meglio...
  • Autonomia almeno di 4 ore effettive.
  • Prezzo Max: € 400,00 incluso il caricabatterie per auto: ci siamo capiti, non 1 €c di più..
Ormai, ho una certa esperienza nel 'IT. Un netbook come quello descritto qui su ancora non esiste: esistono macchine anche più performanti, ma lacunose in qualcuno dei settori appena descritti. Stimo che per la primavera del 2009 il mio Netbook dovrebbe essere disponibile...
Diciamo in tempo per il compleanno ;-)