15 luglio 2024
Orizzontali e Verticali
29 maggio 2024
Due Popoli, due Stati
Dal Mare al Fiume due popoli, due Stati.
Due popoli LIBERI in due stati DEMOCRATICI.
Il resto è guerra e sterminio.
E, da queste parti, tifo.
Per lo sterminio.
1 maggio 2024
IAI Kfir: il leone dal cuore francese e motore americano
Per parlare dell'origine di questo aereo non devo parlare di questo aereo.
Cominciamo da suo nonno, il Mirage III.
Fece faville nelle mani dei piloti israeliani durante la Guerra dei Sei Giorni.
Gli israeliani chiesero alla Dassault (la ditta francese fabbricante dei Mirage) una versione semplificata del Mirage III dato che il sofisticato radar di controllo tiro del Mirage:
a) era inaffidabile e poco prestante: i piloti israeliani lo facevano spesso rimuovere e sostituire con una zavorra di cemento;
b) era inutile dato che nel clima del Medio Oriente l'equipaggiamento ogni tempo era superfluo e gli scontri avvenivano quasi sempre a breve raggio.
Nacque, così, il Mirage 5.
Solo che, dopo la Guerra dei Sei Giorni, la Francia iniziò a voltare le spalle ad Israele e il governo francese mise l'embargo ad Israele.
Ricordo che gran parte dell'equipaggiamento delle forze armate israeliane era di origine francese all'epoca.
E ora entrano in azione gli 007 del Mossad.
I 50 Mirage V acquistati dagli israeliani erano anche stati pagati in parte.
La Dassault, a cui faceva comodo un cliente capace di fare cotanta pubblicità ai suoi aerei (i mirage israeliani avevano fatto polpette dei MiG arabi), cedette volentieri i progetti del Mirage V al governo israeliano.
La IAI, il gruppo industriale della difesa di proprietà dello Stato Ebraico, era fiduciosa di poter replicare il Mirage.
Ma c'era un problema: il motore.
Il motore del Mirage era prodotto dalla Secma, un'industria statale francese: non c'era modo che i suoi dirigenti disobbedissero a De Gaulle.
Ma dato che quel motore era prodotto anche in Svizzera su licenza per i Mirage svizzeri, il Mossad riuscì a recuperare i progetti da un ingegnere svizzero (che però fu pizzicato dal controspionaggio elvetico).
Il risultato fu lo IAI Nesher che si comportò benissimo durante la (Prima?) Guerra del Kippur.
Nota: anche il SudAfrica fece una cosa del genere producendo un derivato simile, il Cheetah.
E così arriviamo al Kfir: una ulteriore evoluzione del Mirage III con avionica moderna e, soprattutto, un motore americano (lo stesso dell'F-104 e dell'F-4): il J79.
Ha avuto anche un piccolo successo di esportazione in Sud America, Sri Lanka ed è stato usato come aggressor dagli americani con la denominazione F-21.
Ormai non è più in servizio in Israele e anche gli altri utilizzatori penso che stiano per mandarlo in pensione.
Dedicato a Nika e a tutte le vittime del regime teocratico iraniano & affini, tanto popolari tra i progressisti occidentali.
14 aprile 2024
Non ha condannato l'Iran
A quasi 24 ore dall'attacco Iraniano:
Santoro non ha condannato l'Iran;
Zerocalcare non ha condannato l'Iran;
Di Battista non ha condannato l'Iran;
Orsini non ha condannato l'Iran;
Il Papa non ha condannato l'Iran;
La CGIL non ha condannato l'Iran;
Civati non ha condannato l'Iran;
L'ANPI non ha condannato l'Iran;
Possibile non ha condannato l'Iran;
Enzo Bianchi non ha condannato l'Iran;
Giuseppe Conte non ha condannato l'Iran;
Fiorella Mannoia non ha condannato l'Iran;
In pratica chi, secondo il millantato antifascismo e pacifismo avrebbe dovuto, non ha condannato l'Iran;
Inclusa la stragrande maggioranza della mia sfera social.
Ah, il PD...
Il PD non lo sa se ha condannato l'Iran.
Fonti: i rispettivi siti/profili social ufficiali.
Elenco in aggiornamento.
Disegno di Forattini, aggiornamento al contesto 2024 mio.
13 Aprile 2024, la porta di Armageddon
Per lustri su Israele sono stati lanciati migliaia di razzi di fabbricazione e/o di finanziamento iraniano.
Nel silenzio acquiescente delle nostre sante opinioni pubbliche amanti della pace.
E dello sterminio altrui, si intende.: l'Iran non ha mai fatto mistero della sua ideologia genocida nel silenzio dei benpensanti di cui sopra
In questa notte terribile, oltre alle sirene, sento già il digrignar di denti dei pacifinti che danno ragione al regime teocratico iraniano.
Adda passà 'a nuttata.
Quella dell'antisemitismo prima, della teocrazia iraniana (&C.) poi.
Edit del mattino.
La situazione è catastrofica, dato che andando a leggere i numeri anche se i danni subiti da Israele sono minimi (al momento) la capacità iraniana di attacco è confermata.
I Preti sciiti hanno comprovata capacità di replicare l'Olocausto e a nessuno importa.
La zona di interesse è qui, oggi, in Italia.
11 novembre 2023
Genocidi
Genocidio degli armeni:
Popolazione Vittime iniziale: 1800000
superstiti dopo il genocidio 300000
il 17% della popolazione iniziale
Shoà:
Popolazione Vittime iniziale: 9000000,
superstiti dopo il genocidio circa 3000000
il 33% della popolazione inizale
Genocidio dell'Uganda:
Popolazione Vittime iniziale: 1460000
superstiti dopo il genocidio 460000
il 30% della popolazione iniziale
'genocidio palestinese'
Popolazione Vittime iniziale 1323000,
popolazione vittime finale: 13000000 di cui 6500000 in Israele/Palestina,
ossia il 982% della popolazione iniziale, il 491% della popolazione iniziale ora vivente in Israele/Palestina
Usare Genocidio per definire la guerra tra Israele ed Hamas è un insulto alle vittime palestinesi dato che ne sminuisce la tragedia diluendola in un paragone inverosimile.
A Kfar Aza Hamas ha dimostrato una volontà genocida.
Se Israele usasse lo stesso parametro a Gaza bombarderebbe a tappeto
e le vittime non sarebbero migliaia al mese ma centinaia di migliaia all'ora.
Usare la parola Genocidio per la guerra di Hamas dimostra solo l'antisemitismo di chi usa a sproposito questa terribile parola.
Non si è strumenti di pace diffondendo menzogna.
12 ottobre 2023
Kfar Aza
La buon’anima di Tom Clancy riuscì anche a creare lo Stato Palestinese.
Tom Clancy era un falco, ma era anche estremamente realista (e infatti ha previsto guerre e crisi ben oltre la sua morte).
E, nel suo romanzo Paura senza limite, come fecero i palestinesi a obbligare Israele al ritiro e alla Pace?
Con la non violenza.
Niente pietre, niente bombe, niente accoltellamenti, niente decapitazioni di bambini.
Ghandi, Mandela…
Hamas non è ‘i palestinesi’.
Proprio il contrario: Hamas è un ostacolo di gran lunga più rilevante di Coloni, Estrema Destra israeliana e diecimila carri armati merkavà, alla nascita dello Stato Palestinese.
Hamas non è resistenza, è genocidio.
Hamas è solo una delle tante teste dell’idra che divora liberà, diritti umani e prosperità a vantaggio di dittatori, criminali ed autocrati.
Le sue azioni sono più antipalestinesi di quelle del peggior governo israeliano.
Qualsivoglia giustificazione al suo operato è apologia di terrorismo ed una coltellata alla schiena del popolo Palestinese.
Se è vero che è un crimine assediare e bombardare/invadere Gaza, se Israele non può stanare Hamas dal suo santuario di sangue nemmeno per liberare le ragazze stuprate e prigioniere allora non basta opporsi a questo crimine, si deve portare una soluzione realistica e rapida per la liberazione degli ostaggi e anche per l’eradicazione di queste SS del XXI Secolo.
Mi ripeto per l'ennesima volta: considero le colonie israeliane in Cisgiordania un crimine ma ritengo irrealistico pensare che si possa arrivare ad una Pace semplicemente con il difficilissimo ritiro dei coloni, anche perché, banalmente, l'esempio di quello che è successo dopo il ritiro dei coloni da Gaza (che è occupata da Hamas, cosa che in pochi sono disposti a ricordare) non è un buon viatico.
Provocazione: che sia un esercito terzo sotto egida dell’ONU (Provocazione 2: Indiani? Cinesi?) a entrare a Gaza e a distruggere Hamas e liberare le sue vittime, israeliane o palestinesi che siano.
Nel frattempo, leggere qualche testo di storia di comprovata validità scientifica dovrebbe essere il prerequisito per aprire bocca in merito.
Per salvarsi dai vari Travaglio Orsini Vauro Di Battista.
E non contribuire ad altre Kfar Aza.
21 febbraio 2023
Avia S-199: la fionda di Davide
E' terribilmente ironico che il primo caccia del neonato stato di Israele, impegnato, nel 1948, a difendersi dall'aggressione degli arabi dopo la spartizione della Palestina decisa dall'Onu nel 1947, sia stato l'Avia S-199.
Perché?
Perché l'Avia S-199 non è altro che un Messerschmitt Bf 109 (Me-109) rimotorizzato prodotto in Cecoslovacchia.
In pratica, Israele si difese dagli assalti arabi usando un caccia tedesco.
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Me-109 (sotto) e S-199 a confronto |
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Me-109 (sopra) e S-199 a confronto |
Anzi, 23 di numero, caccia basati sul più diffuso intercettore nazista.
L'Avia, un'azienda aeronautica Cecoslovacca, durante la Seconda Guerra Mondiale produceva Me-109 per gli occupanti nazisti. Finita la guerra, continuò a produrre il Me-109 per l'aviazione popolare cecoslovacca.
Ma c'era un problema: i motori. Il motore del Me-109 non si fabbricava più e venne ritenuto antieconomico cominciare da zero a fabbricarli a Praga. Però, erano disponibili in gran quantità motori del bombardiere He-111. Gli ingegneri cecoslovacchi pensarono di usare questo motore per il loro clone del Me-109.
Non fu una scelta felice: furono obbligati ad eliminare il cannone da 30 mm che sparava attraverso il mozzo dell'elica e a sostituirlo con due armi da 20 mm in gondole subalari il cui peso e resistenza aerodinamica peggiorarono le prestazioni dell'aereo clone.
Inoltre, il motore di un bombardiere e quello di un caccia, pur se di dimensioni e potenza paragonabili, non sono intercambiabili: il motore dell'S-199 non reagiva velocemente alla manetta (ossia all'acceleratore, un po' la differenza che c'è tra un motore a benzina ed uno turbodiesel) e la coppia di gran lunga superiore del nuovo motore rendeva l'aereo davvero pericoloso in decollo e atterraggio.
Infine, il meccanismo di sincronizzazione che permetteva alle due mitragliatrici da 13 mm montate sul cofano motore di sparare attraverso l'elica malfunzionava spesso e volentieri col risultato che, in varie occasioni, i piloti israeliani mitragliarono... la propria elica.
In sostanza, l'S-199 era una ciofeca d'aereo ma questo passava il convento e gli israeliani erano sufficientemente disperati da usare un caccia più pericoloso per i propri piloti che per quelli nemici.
Già, lo so bene che l'ideologia pacifinta non lo prevede, ma gli americani fornirono direttamente ad Israele aerei moderni in quantità solo DOPO la Guerra dei Sei Giorni, ossia alla fine degli anni '60, vent'anni dopo gli eventi di cui ho scritto.
La guerra d'indipendenza del 1948 fu combattuta con aerei come questo e con residuati acquistati al mercato nero, mentre durante la Guerra dei Sei Giorni gli aerei in dotazione all'aeronautica israeliana erano per lo più di origine francese.
Ah, e chi era che comandava a Praga quando l'ordine israeliano di S-199 fu accettato?
Ma l'Armata Rossa del caro compagno Stalin.
Che permise, in seguito, anche l'acquisto di Spitfire residuati bellici disponibili sul territorio cecoslovacco
Interessante, no?
5 febbraio 2023
Palestina e Israele: Conferenza di Lorenzo Nannetti del 04/02/2023
22 maggio 2021
La Guerra degli italiani per Gaza: vincitori e vinti (in Italia)
Terribile l'assedio a cui è sottoposta la popolazione palestinese di Gaza.
Ma questi razzi di Hamas a Gaza li teletrasportano?
Oppure sono fabbricati letteralmente sottraendo ossigeno agli ospedali?
Che poi, so' quarant'anni almeno che questo atteggiamento è stato sempre controproducente, ma imparare dagli errori no?
Credo che basti, inutile dilungarsi in merito.
Torniamo alle elezioni politiche.
Dov'è il pacifismo in quello che il popolo di sinistra ha detto e fatto in questi dieci giorni? Mi è pure toccato di leggere un sondaggio su chi avesse 'ragione' in pieno stile 'forum' di Canale 5.
Dov'è l'empatia, la visione di un futuro possibile?
Dov'è il diritto?
Vedete, la Meloni vincerà perchè non vende merce falsa.
Certo, propugna una dottrina terribile fatta di odio e sopraffazione.
E non va in giro a dire che fa il tifo per le ONG che salvano i migranti
La Sinistra perderà perchè va in giro con le bandiere arcobaleno, peace and love, ma sparge odio e morte.
Nonostante qualche fievole segnale di inversione di tendenza il dato di fatto è che si prendono le parti di Hamas, non che si lavora per la Pace.
Incapace di empatia se non atrocemente selettiva, sbandiera una volontà di gestire la complessità mentre nella pratica non è nemmeno capace di riconoscere i reali confini della Guerra di Gaza, che arrivano ben oltre il Tigri...
La Meloni (e il suo arrugginito predecessore) vincerà perchè predica un odio vero, non un amore falso come chi ha passato gli ultimi dieci giorni a spargere un odio verissimo.
E gli italiani preferiranno comunque votare un originale che una copia ipocrita e semifunzionale.
Vi lascio qualche esercizio se avete voglia di meditare:
Di fronte ai circa 25mila morti israeliani e 100mila arabi dal 1947 al 2021 (ossia in poco più di 70 anni, 1785 vittime all'anno) vi invito a manifestare proporzionata indignazione per faccenduole quali:
- Guerra civile in Siria: 500000 morti, 3 Milioni di Feriti in 10 anni: 50000 vittime all'anno: 28 volte più letale e in 1/7 del tempo. A Putin ed Erdogan non avete da dire niente?
- Guerra civile in Libia: 70000 morti sempre in 10 anni;
- E lo Yemen? E il Sahel? E il Burkina Faso?
PS:
Una Pace in Medio Oriente non ci sarà mai finchè non si interverrà ad Istanbul come a Teheran, a Damasco come al Cairo: inutile cercarla tra Gerusalemme, Gaza e Tel Aviv: lì non c'è.
13 maggio 2021
Antisemitismo di sinistra: qualcosa è cambiato?
Nella giornata di ieri, a seguito dei criminali atti del governo Israeliano e della Leadership di Hamas & Mandanti, ho provato a mantenere una posizione pacifista.
Come al solito, salvaguardare i diritti dei palestinesi e degli israeliani sui social è una faticaccia improba dato che ti prendi le botte dalle opposte tifoserie contemporaneamente.
Tuttavia, qualcosa è cambiato.
E non mi riferisco alle tifoserie, sempre attive, sempre assetate di sangue, sempre disumane.
Metto in ordine alcune novità (a parte quella catastrofica degli scontri tra israeliani arabi ed ebrei, davvero preoccupanti).
Iniziamo da quella che mi riguarda più da vicino:
Sotto il post della Segretaria di Possibile, partito a cui sono iscritto e che ha espresso per sua voce la solita prevedibile posizione unilaterale PRO HAMAS in pieno stile D'Alema (in foto a braccetto con un deputato di Hezbollah, altra nota associazione pacifista) il tono dei commenti (a parte i volgari leoni da tastiera di entrambe le tifoserie) era stranamente equilibrato e il mio, che riporto qui solo a futura memoria, ha ricevuto un cospicuo numero di apprezzamenti ed un solo insulto a cui un altro commentatore ha risposto qualcosa tipo 'l'accoglienza sbandierata non è di casa'.
Dicevo il mio commento:
Scusami Beatrice me Hamas sta lanciando centinaia di missili esclusivamente contro obiettivi civili ed è questo che ha provocato la rappresaglia israeliana. Se una ingiustizia a Gerusalemme (scandalosa e inqualificabile come gli espropri) giustifica il lancio di centinaia di ordigni su case di civili a Tel Aviv allora giustifichi ampiamente la rappresaglia israeliana su Hamas. Sono molto deluso da queste prese di posizioni unilaterali, da tifo da stadio più che da Politica che dovrebbe proporre soluzioni ed entrare nel merito della complessità invece che sparare slogan che di pacifista hanno ben poco.
Insomma, ho raccolto sostegno invece che merda ed è una faccenda inedita.
Ho letto di deputati PD tipo Emanuele Fiano, che esprimono posizioni equilibrate (Non mi avrete mai dalla parte di chi vuole distruggere Israele ma neanche dalla parte di chi vuole che io non parli dei diritti del popolo palestinese).
Ma la vera sorpresa, in un gesto che io trovo 'squilibrato' come il post della Segretaria di Possibile è la partecipazione del Segretario del PD ad una manifestazione di solidarietà ad Israele.
Passare da dare la manina ad Hezbollah a mostrare solidarietà ad Israele per i 1500 missili ricevuto in un giorno è qualcosa di davvero inedito
Non entro nel merito perchè è inutile e lascio la contabilità dei miei morti più morti dei tuoi a chi ha sete di sangue. Quando si esce dal ristretto orizzonte geopolitico dell'ingiustizia e dalle politiche razziste del governo israeliano le cause della violenza sono piuttosto spicciole: guerra civile interpalestinese e Iran, coi palestinesi usati prima da altri palestinesi come bersagli mentre gli iraniani li usano tutti, in attesa di avere l'atomica che porterà allo sterminio di ebrei e palestinesi nella stessa apocalisse.
Per gli interessati, cercando qui sulla destra nelle Etichette la parola Israele si trovano una teoria di post anche piuttosto tecnici e dettagliati, non ho voglia di ripetermi.
Insomma, qualcosa è cambiato?
Una fetta di persone fedeli alla linea (del KGB degli anni '60) ha deciso di pensare con la propria testa?
Qualcuno poi potrebbe anche aver notato la stretta parentela e fratellanza tra Hamas Taliban Hezbollah Pasdaran e quel terrorismo che ci fa togliere le scarpe all'aeroporto anche sul Bari Bologna?
Qualcuno potrebbe anche aver notato che slogan tipo, #metoo #nonunadimeno non vanno d'accordo col tacere sui crimini di Hamas contro la popolazione palestinese oppressa a Gaza da Hamas prima ancora di essere assediata da Israele? E con la crescente islamizzazione (Turchia, Francia ecc.) che se ne fa beffe (e polpette) del femminismo nostrano?
Per ora la tessera di Possibile me la tengo cara cara ma devo ammettere la profonda delusione provata per affermazioni che non mostrano affatto orrore per missili lanciati (da chiunque) su scuole, case ed ospedali. Ma solo per quelli lanciati da qualcuno.
PS: ma avete visto quanti razzi fabbrica Hamas nonostante il Blocco? Tanto di cappello, come farà mai... a trasformare aratri in spade.
13 maggio 2018
Muoia Israele di Giulio Meotti: Le origini del neoantisemitismo della Sinistra Europea
Avevo una idea sommaria del livello di neoantisemitismo in circolazione e questo libro me lo ha chiarito.
E' spaventoso.
Il saggio non lo analizza: lo elenca.
In ogni capitolo vengono elencati alcuni episodi di antisemitismo a livello europeo a livello politico, culturale, sociale.
Non è difficile recensire questo libro perchè c'è ben poco da dire sul libro:
è un testo di parte, anzi: partigiano.
Ed è solo un elenco di fatti.
Non posso affermare di essere pienamente soddisfatto dalla lettura ma non perchè il libro sia mal scritto.
Semplicemente, perchè un testo sulla questione Israelo Palestinese parziale non mi soddisfa più.
Io non voglio essere partigiano.
Io non voglio affermare una ragione.
Io voglio che si faccia la Pace.
Quindi, un testo che racconta la verità ma ne omette grandi parti non suscita il mio particolare interesse.
Come per il libro di Chomsky che omette completamente il piccolo dettaglio sulla minaccia mortale che incombe sugli israeliani, anche Meotti non fa nessun cenno ai crimini dell'Occupazione.
Che sono reali.
Il fatto è che "Muoia Israele" non ha la pretesa di raccontare il conflitto ma riesce efficacemente a dimostrare l'esistenza di un vero e proprio neoantisemitismo violento e pericolosissimo.
Il peggio è che il fenomeno non è confinato ai neofascisti/neonazisti ma è largamente diffuso tra le forze progressiste e tra le elites culturali.
In termini semplici, non intendo affrontare qui la questione del Conflitto nè l'influenza del neoantisemitismo sul medesimo ma quella delle conseguenze dell'antisemitismo sulla popolazione europea.
L'antisemtismo è un male assoluto e chi lo pratica non può che portarsi in grembo le conseguenze del male.
Un partito o un movimento pur improntato al Progresso Sociale, ai Diritti, al rispetto dell'ambiente, incapace di guadagnare una visione complessiva sul problema fino a scadere nell'antisemitismo non potrà che fallire miseramente tutti i propri obiettivi.
Dato lo stato delle forze di sinistra europea questa affermazione è, al momento, dimostrata in maniera piuttosto netta.
Anche il perchè da un generale supporto alla causa Israeliana si sia passati ad un neoantisemitismo generalizzato è, secondo me, legato all'insufficiente diffusione di una coscienza collettiva scientifica alla pari con le cause dei fenomeni #novax, complottisti & affini.
Non per niente, al fallimento sono condannati anche i movimenti politici che tra queste fila hanno reclutato gran parte della propria militanza attiva.
E non è una previsione ma un dato di fatto:
Il fascismo è la menzogna che crede di essere la verità ed è ormai dimostrato che chi mente inconsapevolmente, a medio termine, è molto meno efficiente di chi mente sapendo di mentire.
Il ragionamento complessivo ed in formato, mirato a costruire una Pace effettiva è molto raro.
Quanto a me, ritengo che ci sia un criterio piuttosto efficace per distinguere tra la legittima critica ad Israele e l'antisemitismo:
applicare alle azioni dell'IDF un criterio differente rispetto a quello che si applica alle azioni di Hamas/Hezbollah/Assad.
E' da un po' che mi ci attengo e non mi sono trovato male.
4 maggio 2018
Palestina e Israele: che fare? Di Noam Chomsky e Ilan Pappè
7 dicembre 2017
La soluzione finale: tornare alle origini del conflitto Arabo Israeliano
La recente mossa di Trump di sicuro non è prudente, è davvero molto rischiosa ma, di certo, non rientra nel campo delle eccezioni dell'ambito del Conflitto Arabo Israeliano.
Il conflitto interno all'Islam sunnita si sovrappone al conflitto interno all'Islam tra sciiti e sunniti e fa da sfondo, cornice e compagnia alla faida tra ebrei ed arabi.
Come già detto più volte, ritengo poco costruttivo sia fare il tifo sia preoccuparsi di quello che dovrebbero/potrebbero fare gli altri.
Ecco, ancora una volta, pensiamo a quello che dovremmo fare NOI.
Io penso che la questione sarà chiusa da chi l'ha aperta.
La responsabilità è, ovviamente, maggiormente della Germania.
E, a seguire, l'Italia.
Ma sono molte altre le nazioni europee che hanno responsabilità in merito.
L'antisemitismo francese e polacco, le sciagurate promesse del governo britannico.
E cent'anni dopo eccoci qua.
Un popolo oppresso, un altro costantemente minacciato di genocidio e olocausto nucleare.
Non ci sarà Pace finchè non prevarrà una visione realistica ma anche storica del conflitto.
Non ci sarà Pace senza assunzione di Responsabilità.
L'Olocausto è stato un affaire europeo.
Siamo stati noi Europei a creare quella situazione (che i pacifinti invece attribuiscono agli americani, con un errore storico paragonabile a definire Napoleone una gentildonna di corte Scozzese)
Io ritengo che la Pace arriverà solo quando agli israeliani verrà fornita una garanzia credibile da parte dei paesi europei responsabili.
Una garanzia non condizionata ad eventi futuri, ma immediata, continuativa.
Israele non deve più essere messo in condizioni di usare la violenza per difendersi.
Perchè, se ancor prima che questo accordo di pace entri in vigore si dovrà ricostruire il sistema infrastrutturale palestinese (scuole, strade, acquedotti e ospedali), poi, ad ogni azione di violenza (inevitabile) contro gli israeliani dovrà registrare la reazione automatica di questa forza di garanzia.
Sia contro i terroristi che contro gli stati genocidi, in primis l'Iran.
Lo ripeterò fino alla risoluzione del problema. Anche se siete antisemit.. ehm, antisionisti e amate tanto i Palestinesi almeno quanto odiate i sionisti, l'Iran non farà distinzione tra grano e pula quando si verrà ai fatti: i preti sciiti odiano molto gli ebrei ma non amano nemmeno un po' quelli che considerano eretici e pure deboli: i Palestinesi.
L'atomica Iraniana risolverebbe, sì, la questione Palestinese ma non come pensate voi antisionisti.
La mossa di Trump è, probabilmente, solo altra benzina sul fuoco ma potrebbe (per caso, non per calcolo) anche capuitare di spegnere il fuoco con il fuoco.
A un certo punto si deve uscire dal pantano, magari uscirne sotto l'onda d'urto di una esplosione non è proprio intelligente e bisogna vedere se si ricadrà su terreno asciutto o nelle sabbie mobili.
Tra l'altro, Putin si è affrettato a seguire le orme del Presidente USA.
Singolare, no?
Ma è tutto un sanguinoso gioco delle parti: nè russi nè americani nè cinesi possono risolvere il problema, ma solo sfruttarlo a proprio vantaggio.
Spetta agli Europei risolverlo perchè è nel loro DNA l'origine del male.
Ecco, forse, perchè perdura da cent'anni: gli Europei non esistono e non possono fare quello che dovrebbero.
20 agosto 2014
cowboys & aliens aka partigiani e terroristi
Ovviamente la probabilità che si abbia a che fare con partigiani è assai elevata.
Analogamente, la probabilità che si abbia a che fare con terroristi è assai elevata.
Nella Patria della equiparazione tra fascisti e partigiani non poteva mancare l'equiparazione tra terroristi e partigiani.
Cosa avranno da equiparare, poi, le persone che, se si trovassero alla mercè della gente che santificano, sarebbero sicuramente lapidati e/o sgozzati da costoro?
Forse questo fenomeno si ouò spiegare con il genetico masochismo della fu Sinistra Italiana?
Non divaghiamo e lasciamo ai posteri l'ardua sentenza.
Torniamo a noi.
Senza troppi giri di parole ritengo che Hamas non rientri nella categoria dei Partigiani per due motivi:
- Gaza non è occupata da Israele;
- Hamas lancia i suoi missili esclusivamente ed esplicitamente contro la popolazione civile israeliana.