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11 dicembre 2023

AMX: il cacciabombardiere antimperialista antimperialista

AMX Ghibli, in approntamento


Confusə dal titolo?

Mai quanto me che ancora non riesco a capire come sia possibile per una femminista condannare i disastrosi effetti umanitari della controffensiva israeliana a Gaza senza aver speso mezza sillaba sugli stupri, i femminicidi e gli infanticidi di Hamas del 7 Ottobre.

Ma veniamo a noi.

Questa volta faccio una piccola eccezione al mio solito modus operandi in tema di aerei e vi presento l'AMX Ghibli prima di aver assemblato il modellino.

Confesso che la motivazione è puramente caratteriale: ho in mente una storiella e non ho pazienza di attendere di aver completato il modellino prima di parlarne: farei le cose di fretta pur di pubblicarla e non è proprio il caso.

Dunque, l'AMX è un cacciabombardiere italo brasiliano.

Proprio così, una joint venture tra Italia e Brasile che risale agli anni '80 del secolo scorso.

Ne sono stati costruiti poco meno di duecento e alcuni sono ancora in servizio sia in Italia che in Brasile.

Contro i Taliban l'AMX si è dimostrato efficace, affidabile e preciso.

L'AMX è al tramonto della sua carriera, in Italia sarà sostituito dagli F-35. 

Qualche dettaglio in più magari lo fornirò a modellino finito.

Ma è arrivato il momento di arrivare al dunque.

Il Compagno Maduro, presidente del Venezuela, antimperialista (e filoputiniano) sta pensando, per motivi di politica interna, di invadere ed annettere gran parte della confinante Guyana ricca di petrolio.

Tralasciamo il fatterello che la debolezza dell'Occidente di fronte all'invasione dell'Ucraina stia dando i suoi sanguinosi frutti: il pogrom di Hamas del 7 ottobre e la relativa controffensiva israeliana è solo un esempio mediatico (chi si ricorda della guerricciola civile in Sud Sudan? Delle avanzate della Wagner in Africa? Oppure del Pakistan che nel cuore dell'inverno caccia 1,7 MILIONI di profughi afghani nel silenzio delle anime belle?). Maduro, antimperialista tanto amato dalle suddette anime belle, sta progettando la sua invasione, no? Beh, questa è una possibilità catastrofica e non c'è proprio niente da ridere. Del resto, le anime belle stanno già dando la colpa di questa eventuale invasione alla NATO, agli USA, a Israele, Zelensky e scegliete voi qualche altro pensiero terrapiattista a corredo.

Quello che mi fa scompisciare è che, nel caso Maduro inizi questa sconsiderata (ma dati i precedenti del tutto logica) aggressione, gli AMX brasiliani entrerebbero in azione contro Maduro.

Già, perché per ragioni che non posso sintetizzare qua, il Brasile è praticamente il garante dello status quo in America Latina e dell'integrità territoriale della Guyana. 

Che beffa se il compagno Lula, antimperialista e pro Putin de facto si dovesse trovare a combattere il compagno Madura, antimperialista e pro Putin!

A chi daranno la colpa le anime belle? Scommetto non a Putin. 

Ma il cortocircuito suicida di questo Occidente ha superato la gravità della tragedia ormai debordante ovunque per trascinarci tutti nella farsa.

Per di più con un aereo per 3/4 italiano made by Leonardo: doppiamente antimperialista.


Comunque, aggiungo altre due note e le foto del modellino.

AMX Ghibli, il topone per gli amici.

E l'F-32 per i semplici conoscenti.

Ghibli è il nome ufficiale.

Topone quello datogli dal personale dell'aeronautica per la somiglianza della sagoma anteriore con quella di Topolino.

F-32 il nome dei detrattori in quanto, secondo loro, l'AMX costa il doppio di un F-16 pur valendo la metà.

Una affermazione completamente ingiusta ma che mi permette di puntualizzare un dettaglio sui costi degli aerei.

Mettiamo il caso che si voglia spendere un miliardo di € per 100 Aerei. Dieci milioni a pezzo.  La cifra include sviluppo, addestramento e logistica.

Se a un certo punto invece di un miliardo si decide di tagliare del 10% la cifra, non si riuscirà ad avere 90 aerei come sembra intuitivo ma molti di meno. Questo perché i costi di sviluppo e di gestione/pezzi di ricambio sono preponderanti. Tagliare del 10% il budget può portare a tagliare del 30% l numero degli aerei, addoppiarne i costi, dimezzarne l'efficienza e, in ultima analisi, la sicurezza che dovrebbero fornire.  

#aeromodellismo #AMX #Ghibli







16 agosto 2021

"ə" Vs Taliban: dopo la Caduta di Kabul

 Va bene, io lo "ə" inizio ad usarlo.

I Talebanə hanno ripreso l'Afghanistan e lo governeranno come facevano 20 anni fa.

Non voglio qui fare il riassunto di 20 anni di errori occidentali, ricordo solo alcuni dati di fatto:

  1. Questa è la guerra della Controffensiva post attacchi dell'11 Settembre, NON è la guerra dell'Esportazione della Democrazia;
  2. Agli USA i 20 anni di guerra in Afghanistan, dal punto di vista umano, sono costati quanto 10 giorni di Seconda Guerra Mondiale.
Facciamo un rapido calcolo. 

Consideriamo i diritti di cui godono le donne italiane.

E quelli di cui godono tutte le altre donne dell'umanità.

Ci vuol poco a stabilire che solo una piccola minoranza dell'umanità vive in paesi in cui i diritti delle donne (o degli omosessuali) sono paragonabili a quelli delle italiane.

In Africa e Asia (salvo Giappone e Corea del Sud) con mezza Oceania le cose vanno di male in peggio.

In America Latina non so ma a occhio direi che il livello dei diritti non è proprio quello svedese.

Come diceva Gino Strada? "I diritti devono essere di tutti, se no, sono solo privilegi".

Ecco, considerando lo stato delle cose e l'attuale crollo dei diritti delle donne su scala globale associato alla palese incapacità occidentale di preservarli, da padre di due bambine sono piuttosto preoccupato:

dai mercanti di Schiavi in Libia passando per Hamas, Hezbollah, Putin, la Cina, i preti sciiti finendo coi neogovernanti studenti di teologia islamica, beh, questi diritti mi sa che è il caso di difenderli anche lì dove non esistono e il primo passo è accettare un dato di fatto semplice: occorrono tantissimi F-35 per permettere di stampare un solo "ə".

La caduta di Kabul può essere facilmente attribuita a Trump, alla politica estera USA, al Capitalismo, ai rettiliani vedete voi.

Ma un fattore deve essere riconosciuto per invertire la tendenza: l'ignavia delle opinioni pubbliche occidentali che danno per scontati i diritti di cui godono.

E che è meglio rimettere le cose in prospettiva: per lo più, sulla faccia della terra, il patriarcato più violento avanza, non indietreggia.