12 ottobre 2019

Pit Stop



L'ultima volta che ho scritto un post come questo le cause erano un mucchio di problemi lavorativi, problemi che ho potuto risolvere solo emigrando.
Insomma, nel passato mi è già capitato di aver dovuto lasciare il Servizio perché le cose andavano male.
Questa volta, invece, lascio perché le cose vanno bene.
Dopo 5 anni consecutivi di Servizio in cui, contemporaneamente, ho organizzato un matrimonio a distanza, comprato casa ed accolto l'immenso dono della mia bambina, credo sia arrivato il momento di prendersi un periodo sabbatico.
In una situazione privilegiatissima in cui il mio declinante contributo al Servizio può essere rimpiazzato senza troppi problemi è anche igienico farsi da parte per lasciare spazio alle nuove leve.
Ho riletto il post di commiato di 9 anni fa e mi riempie di serenità rendermi conto di quanto le cose siano migliorate su tutti i fronti.
C'è poco da aggiungere e ancor meno da argomentare.
Ho consolato troppe Coccinelle in lacrime al momento di passare in reparto e troppi E/G spaventati dalla branca R/S per non capire che doveva arrivare, prima o poi, anche per me il 'tempo' del Passaggio.
Non so quando riuscirò a riprendere il mio Servizio, so solo che, quando questo succederà, dovrò essere nelle condizioni per farlo in serenità senza le limitazioni di quest'ultimo periodo.
Inoltre, proprio nelle ore in cui stavo maturando la decisione di sospendere per un po' il Servizio, mi è arrivata una proposta di un altro Servizio che non si può rifiutare
Certo, molto meno impegnativa di quello diretto coi ragazzi, ma...
No Spoiler (per gli interessati: qualche settimana di pazienza...).
In ogni caso, prima o poi...
Bill Tornerà.

1 ottobre 2019

Riprendere Berlino: la Cina è indietro.



Sta facendo molta impressione la spettacolare parata militare che la Cina ha tenuto a Pechino per festeggiare i 70 anni della Repubblica Popolare.
Qui  potete trovare un video della Parata.
E', indubbiamente, uno spettacolo notevole.
Le prefiche già si lamentano della Caduta dell'Occidente, una caduta, secondo loro, già avvenuta da tempo.
Non concordo nemmeno per un attimo.
La Parata è davvero un esercizio muscolare notevole, i progressi scientifici ed economici della Cina sono anche più evidenti come è altrettanto evidente che la Repubblica Popolare Cinese sia la Nuova Superpotenza mondiale che, in quanto a carri armati, aerei e navi, (oltre che PIL e controllo dell'economia globale) ha ormai surclassato gli Stati Uniti.
Ma una parata militare e grandi quantità di armi e mezzi proprio non mi impressionano.
Quando ero ragazzino l'URSS faceva (e la Russia le fa ancora) parate militari dello stesso calibro in un clima di ostilità nemmeno paragonabile all'attuale.
E anche allora oltre la cortina di ferro il numero di aerei, carri armati, uomini era soverchiante rispetto alle difese occidentali.
E si sa com'è andata a finire.
Con quei carri armati ad arrugginire.
La Cina non ha apparenti difficoltà economiche, ma l'impero scricchiola.
Ad Hong Kong gli uomini liberi pretendono di restare tali.
Nel Sinkiang c'è uno stato di Polizia nello stato di Polizia che è la Cina.
La Corea del Nord scoccia con le sue alzate di ingegno incontrollabili, Taiwan è una spina nel fianco e l'economia, causa offensiva commerciale USA; non cresce più ai soliti ritmi cento volte superiori a quelli italici.
Ma, in fondo, non è nemmeno questo il punto.
Il punto è una parola sola: Libertà.
La Cina sarà una potenza egemone ma, a lungo termine, la mancanza di Libertà la castrerà.
Non è una previsione difficile.
I sistemi totalitari sono meno efficienti di quelli democratici.
I Sistemi Totalitari, alla lunga, sono perdenti rispetto a quelli democratici.
Ecco, tra l'altro, perchè è fondamentale preservare le nostre Libertà Civili e Democratiche.
Perchè ci rendono più forti.
Il nostro problema, al solito, è dentro di noi, non nel nostro sistema nè nella Cina.
E a me piacerebbe davvero tanto rispondere alla Parata Cinese.
A Berlino.
La capitale di Satana riconquistata alla più prospera Civiltà.
Farei sfilare i medici, gli agenti di custodia, i poliziotti, gli insegnanti, le università, i giudici, i parlamentari, gli studenti, i giornalisti, gli scrittori, i sindacalisti, insomma tutti quelli che hanno contribuito a rendere in meno di due generazioni dalla fine del Terzo Reich l'Unione Europea il luogo più pacifico, prospero e non violento dell'intera storia umana conosciuta.
I Treni superveloci, le autostrade a mille corsie, i grattacieli luccicanti, le immense ricchezze, i takonauti e la sonda sulla Luna, le armate che sfilano sotto la bandiera rossa sono impressionanti.
Ma sono tutti cancelli di una Prigione.


PS:
se facessimo, comunque, sfilare anche il meglio della nostra tecnologia militare: i Leopard, i Typhoon, i Rafale, i Gripen, vecchi di lustri ma ancora migliori dei migliori cinesi, aggiungeremmo l'utile al dilettevole.