29 marzo 2019
Baustelle - Eurofestival
Dalla Turchia all'Albania
Posti di blocco, posti di Polizia
La guerra avanza
Ragazzo mio ci vuol pazienza
Interventisti, jihadisti e scambisti in lontanza
Nazi e giudei, demoni e dei
Macchine in fiamme
Terroristi e cortei, scuole di danza
Evviva il re e l'indipendenza
Bravi registi, preti e Lacrima Christi in abbondanza
Gravi stati di allucinazione
Mentre passa l'ultima canzone all'Eurofestival
E il nostro amore è ai titoli di coda
Chi siamo noi, chissà quest'anno cosa andrà di moda
Epicurei, etero e gay
Giovani rapper, occultisti e DJ
Nella mia stanza
Ragazza mia non c'è speranza
Vieni Justine in questo mondo d'amore e di violenza
Gravi stati di allucinazione
Mentre passa l'ultima canzone all'Eurofestival
E il nostro amore è ai titoli di coda
Chi siamo noi, chissà quest'anno cosa va di moda
Via, portatemi via
Lontano da qui
Io non voglio più
Soffrire così
Ho perso la fede e la verginità
Buttatemi fuori dal festival
Via, portatemi via
Lontano da qui
Che non voglio più
Cantare così
Ho perso la voce e la tonalità
Vorrei ritirarmi dal festival
Via, portatemi viaDalla Turchia all'Albania
Posti di blocco, posti di Polizia
La guerra avanza
Ragazzo mio ci vuol pazienza
Interventisti, jihadisti e scambisti in lontanza
Nazi e giudei, demoni e dei
Macchine in fiamme
Terroristi e cortei, scuole di danza
Evviva il re e l'indipendenza
Bravi registi, preti e Lacrima Christi in abbondanza
Gravi stati di allucinazione
Mentre passa l'ultima canzone all'Eurofestival
E il nostro amore è ai titoli di coda
Chi siamo noi, chissà quest'anno cosa andrà di moda
Epicurei, etero e gay
Giovani rapper, occultisti e DJ
Nella mia stanza
Ragazza mia non c'è speDalla Turchia all'Albania
Posti di blocco, posti di Polizia
La guerra avanza
Ragazzo mio ci vuol pazienza
Interventisti, jihadisti e scambisti in lontanza
Nazi e giudei, demoni e dei
Macchine in fiamme
Terroristi e cortei, scuole di danza
Evviva il re e l'indipendenza
Bravi registi, preti e Lacrima Christi in abbondanza
Gravi stati di allucinazione
Mentre passa l'ultima canzone all'Eurofestival
E il nostro amore è ai titoli di coda
Chi siamo noi, chissà quest'anno cosa andrà di moda
Epicurei, etero e gay
Giovani rapper, occultisti e DJ
Nella mia stanza
Ragazza mia non c'è speranza
Vieni Justine in questo mondo d'amore e di violenza
Gravi stati di allucinazione
Mentre passa l'ultima canzone all'Eurofestival
E il nostro amore è ai titoli di coda
Chi siamo noi, chissà quest'anno cosa va di moda
Via, portatemi via
Lontano da qui
Io non voglio più
Soffrire così
Ho perso la fede e la verginità
Buttatemi fuori dal festival
Via, portatemi via
Lontano da qui
Che non voglio più
Cantare così
Ho perso la voce e la tonalità
Vorrei ritirarmi dal festival
Via, portatemi viaranza
Vieni Justine in questo mondo d'amore e di violenza
Gravi stati di allucinazione
Mentre passa l'ultima canzone all'Eurofestival
E il nostro amore è ai titoli di coda
Chi siamo noi, chissà quest'anno cosa va di moda
Via, portatemi via
Lontano da qui
Io non voglio più
Soffrire così
Ho perso la fede e la verginità
Buttatemi fuori dal festival
Via, portatemi via
Lontano da qui
Che non voglio più
Cantare così
Ho perso la voce e la tonalità
Vorrei ritirarmi dal festival
Via, portatemi via
3 settembre 2018
I Sovranisti gialloverdi e la Libia: dalla Padella all'Inferno
Tutto tace sul Fronte Sud.
Già.
La nostra Ex Quarta Sponda, la Libia, è in fiamme.
Le truppe del generale Khalifa Haftar, appoggiato da Francesi ed Egiziani (ricordatevi Regeni) stanno attaccando Tripoli difesa dalle milizie del premier libico Fayez al Sarraj, appoggiato dall'Italia, dall'ONU e tiepidamente da altri stati occidentali USA inclusi (ma, a quanto pare, non dai Libici).
Suggerisco vivamente agli interessati di informarsi su siti autorevoli sulla situazione in essere.
Non intendo fare un riassunto di fonti già note ma sottolineare ancora una volta come i gravi problemi cui andremo incontro come Paese siano tutti dovuti al perfetto mix di incompetenza e ottusità ideologica pienamente trasversale a Governanti a Governati:
i precedenti governi non sono stati capaci di difendere l'Interesse Nazionale con la conseguenza di perdite industriali e problemi di immigrazione incontrollata.
Il Governo del Cambiamento sta seguendo la stessa linea.
L'Opinione Pubblica di Destra è ormai sotto effetto di stupefacenti sull'immigrazione e non è nemmeno più in grado di collegare la catastrofe Libica agli sbarchi.
Quel che resta dell'Opinione Pubblica di Sinistra è tenacemente aggrappata ad una ideologia pacifinta figlia unigenita e pare immortale dell'epoca della Prima Guerra Fredda.
Ora, se i nostri governanti fossero almeno capaci di dar seguito alla propria fraudolenta propaganda sarebbe almeno il momento di addossare ai Francesi la responsabilità del flusso migratorio libico ma non sono capaci manco di questo.
Vicende tragiche come quella libica dimostrano anche l'assoluta necessità di una maggiore integrazione europea, soprattutto se vivi in un paese debole e fragile come l'Italia incapace persino di difendere i propri interessi vitali da minacce tutto sommato ancor più deboli.
Quindi, cari sovranisti gialloverdi, lo vedete o no che il vostro benessere dipende molto più dall'Europa che se viveste in una Nazione matura, che so, come la Spagna?
Guardatevi un po' questa immagine:
è il comunicato del Ministero degli Esteri italiano di Sabato Scorso.
Sembra di vedere in film di Fantozzi in cui è costretto a scrivere in cielo "Fantozzi è Stronzo"!
Ma vi rendete conto il ridicolo di emettere un comunicato congiunto con la Francia che ci sta facendo le scarpe 'avanti avanti' come si direbbe a Matera?
Da allora in Libia le cose sono ulteriormente peggiorate ma non c'è scritto nient'altro nella home del nostro ministero degli esteri: eccovi la notizia in Primo Piano.
Eppure Milanesi non mi pare essere del tutto sprovveduto.
Bello 'sto governo del cambiamento: dalla Padella all'Inferno
16 giugno 2018
Un Mondo d'Amore
Un Mondo D'Amore
23 maggio 2018
la vita quotidiana di chi vorrebbe essere di Sinistra ai tempi di Salvini e Di Maio
La risposta è: No.
E neppure il PD servirebbe.
Non c'è proprio niente da fare per evitare le conseguenze del governo M5S-Lega, almeno a medio termine:
ci si doveva pensare prima.
Quando?
Mah, è sempre stato troppo tardi ed è sempre stato appena in tempo.
Direi che, dal referendum costituzionale in poi era già troppo tardi per scansare 'sto disastro.
Ma, prima, sì.
Ci si poteva iscrivere a un partito, rompersi la testa e le palle alle riunioni, si poteva diventare maggioranza da qualche parte in maniera democratica e competente.
L'aventino della Sinistra, il 'mangiare popcorn' non è roba di queste settimane.
E' iniziato molti anni fa, quando i cineclub, i campi di calcio, la movida e pure il fashion blogging ha preso il posto dei luoghi di aggregazione politica.
Intendiamoci, non ho nulla contro il cinema, ma forse andare vedere "Padre Padrone" a cui segue dibattito su sfruttamento del lavoro minorile, diritti e scuola è un zinzino più utile di un film poetico, bellissimo, a cui segue birretta in centro e piacevole chiacchiera.
Nel frattempo, i diritti evaporavano (l'argomento ideale di cui lamentarsi con la birretta di cui sopra), i partiti che si votavano (ma alla cui vita/rinnovamento non si partecipava) diventavano sempre più autoreferenziali.
L'emigrazione portava via qualche compagno di bevute ogni tanto, l'immigrazione gestita a cazzo portava qualche voto alla Lega ogni mese.
Si dice che Lega ed M5S siano vincenti perchè in contatto con il Popolo e di questo diretta espressione
Bellissimo, anzi: purtroppo.
Quindi, in parole povere, un governo M5S Lega non è un accidente, una cosa innaturale.
E' qualcosa di matematico e, francamente, se i disastri che ne verranno sono imputabili in primis ai suoi elettori, i suoi elettori non vengono dal nulla.
Provengono da una scuola scadente, da lustri di amministrazione locale, regionale, nazionale, ancora più scadenti.
Provengono da una resa con successivo collaborazionismo della Sinistra alla distruzione del mercato del lavoro.
Provengono da un ventennio di televisione succhiacervello che ha imposto prima l'equivalenza tra opinione e fatti e poi tra delirio ed opinione.
E, nel frattempo, ci si sentiva 'migliori' perchè non si guardava striscia la notizia.
Certo, avendo tentato nel mio piccolo (ed avendo anche assistito al fallimento di gente più preparata di me) di riportare il PD al suo ruolo di partito riformatore e strapparlo a quello di balena clientelare potrei sentirmi assolto, ma anche se così fosse non mi sento molto intelligente in merito: megli oavrei fatto a bermi qualche birra in più o, più precisamente, ad emigrare da Matera qualche anno prima.
Sono pessimista sull'invertire questa tendenza.
Anche oggi, mentre si urla che i barbari sono alle porte, si urla ancora più forte contro i nemici di sempre: la Chiesa, gli ebrei e il solito Renzi.
Per carità: la Chiesa chiude gli occhi su troppi orrori, Israele è quello che è e Renzi non è De Gasperi, solo che, mentre ci si diletta (anche nel Maggio 2018) su questi pericoli mortali, ecco qua, di soppiatto, il Governo M5S Lega.
Solo un paio di esempi: che fine farà la legge sui Diritti Civili? E se Minniti era l'uomo nero con che colore più scuro si descriverà Salvini? Gli 80 € di Renzi che hanno fatto tanto schifo svaniranno sotto la scure della Flat Tax che si prospetta la prima norma di macelleria sociale in cima al famoso contratto di governo ma su Left editoriali in merito non risultano.
Insomma, io vedo tanta voglia di mantenere una autoreferenzialità di fondo.
Tanta voglia di continuare a prendersi una bella birra dopo il cinemino d'autore, finchè ci saranno i soldi per farlo, ovviamente.
Vedo, anche, timidi segnali di ripresa a Sinistra ma non sono ottimista in merito:
di un progetto per arrivare ad una formazione unitaria capace di risultati elettorali decorosi non c'è traccia da nessuna parte.
E allora?
E allora andiamo a letto presto.
Con pazienza, bisogna guadagnarsi la credibilità sufficiente a convincere chi ha un reddito di 15mila € che ha appena votato per tagliare le tasse a chi ha un reddito sopra i 50mila € (e indovina chi colmerà la differenza?) che 2+2 deve tornare a fare 4.
Io ho poca fiducia, a breve termine, che emergano, dalle macerie della Sinistra, formazioni sia politico partitiche che culturali capaci di segnare un cambio di passo, una inversione di tendenza.
Tuttavia, sono persuaso che non sia nè il momento dell'aventino e nemmeno quello dei popcorn.
Se la Sinistra europea è ridotta in briciole schiacciata tra neoliberismo e populismo alla #novax allora si riparta dalle briciole.
Personalmente, ritengo che il punto di partenza debba essere nel Servizio al Prossimo secondo le proprie attitudini ed aspirazioni.
Magari, quando non potrò più in Agesci sarà la volta della mobilità urbana ciclabile o di nuovo del Software Libero.
L'importante è fare una Scelta di Servizio e di impegno Politico.
Se davvero tutta questa indignazione si tramutasse anche solo in gruppi di lettura e comitati civici per far sistemare il parco sotto casa si inizierebbe a creare una base di cellule attive, all'inizio isolate, ma che potrebbero tornare a fare da substrato per un partito di sinistra di massa.
Semplicemente, perchè sarebbero cellule politiche e non passatempi.
Se la rabbia ha portato un sacco di gente ad organizzarsi e a diventare il primo partito d'Italia non sia la paura a suscitare una reazione uguale ed opposta.
Mi piacerebbe che fosse di cuore ma anche di testa andrebbe bene.
Canzone del giorno: Eskimo, bisogna saper scegliere in tempo non arrivarci per contrarietà
E giusto per incominciare dall'ABC della Politica, un film che andrebbe usato come primo step di un cineclub dedicato alla rinascita della Sinistra: I Due Deputati. Dateci un occhio!
19 marzo 2015
La Materite e la Neve
Non affligge tutti i materani: ne conosco almeno un paio che non ne sono affetti, uno guarito l'altro immune dalla nascita.
La Materite, io ho provato a curarla cercando di acuire i sintomi all'allergia a certi comportamenti di molti materani.
Ah, già.
Non ho finito di definire la Materite perchè non è definibile, la si capisce solo se ci si ammala un po'.
Infatti, la Materite colpisce pure i non materani.
E ne conosco di infetti provenienti da terre insospettabili ...
Eppure io ci provo a curarmi.
Ad espormi a trattamenti shock.
Ad esempio, quest'anno, durante le vacanze di Natale, ho trovato le cose un po' peggio.
Nonostante l'allerta meteo, in troppi si sono messi in macchina senza valide ragioni.
In troppi si sono messi in macchina senza aver idea di come guidare in condizioni di scarsa aderenza.
In troppi si sono messi in macchina senza disporre di gomme termiche e/o catene, senza nemmeno prendersi cura di ripulire i finestrini e 'guidando' attraverso un'unica sottile feritoia stile carro armato praticata sul parabrezza con due dita.
Così, una città che dall'estrema periferia al centro si percorre a piedi in meno di mezz'ora, è rimasta paralizzata per due giorni, immobilizzata da lunghi cordoni d'auto bloccate da una precipitazione nevosa che si può misurare in millimetri più che in centimetri.
Ma anche i pedoni hanno voluto dare il loro allegro contributo. Nel corso della mia unica escursione in auto (con gomme termiche e catene a bordo) ho assistito a numerosi casi di pedoni che si buttavano sulla carreggiata senza guardare, di spalle, mettendo a serio rischio la propia ed altrui pelle e contribuendo ad ulteriori problemi per gli automobilisti già in difficoltà.
E chi aveva bisogno dell'auto per lavorare o per servizi urgenti (o per turismo) ed era perfettamente equipaggiato per affrontare la neve è rimasto ostaggio di troppi automobilisti e pedoni il cui comportamento oscillava tra le più disparate violazioni del codice della strada ed il tentato omicidio.
Per aggiungere la beffa al danno la Città aveva radunato per tempo da Privati spargisale e spalaneve...rimasti imbottigliati tra gli automobilisti kamikaze...
Per completare il quadretto mi sono ritrovato a far visita ad una bravissima persona che abitava in un nuovo condominio con un'altra decina di famiglie e a nessuno che fosse venuto in mente di buttare dal balcone un pugno uno di sale sul cortiletto interno di accesso al portone di ingresso che è rimasto per giorni una solida e pericolosa lastra di ghiaccio su cui tutti hanno pattinato: "Non è mica solo mio il palazzo" (Sic.)
Per il ciclo: aevoglia a dare la colpa ai politici ...
Nulla da fare.
La materite non passa.
Prevale comunque l'amore per quel popolo testardo nell'ottusità ma tra cui si può lasciare la macchina aperta e non si avrà mai paura dell'altro.
Tra poco arriverà, con la Santa Pasqua, il tempo di un'altra breve incursione.
Temuta più che desiderata.
Perchè ogni partenza sommerge ogni ritorno.
A complicare le cose c'è pure di mezzo la campagna elettorale per le Comunali: #Matera2015 si avvicina a grandi balzi e ci consola pochissimo il catastrofico degrado di un inizio campagna elettorale a cui anche i più sedicenti puri tra i sedicenti puri che mi guardavano dall'alto in basso 5 anni fa per il mio impegno nel PD hanno, in questi mesi, partecipato con involontaria ma spassosissima vis comica.
Ci sarà sempre il problema di rispondere in maniera non violenta al violentissimo assalto elettorale che ci attende.
Noi vorremmo poter guarire da questa malattia.
Liberarci.
Ma ciò che non riuscì ad Ulisse tra le braccia di Circe riuscirà mai a noi?
30 gennaio 2015
28 gennaio 2015
16 marzo 2014
la strada verso il successo.
Fare del proprio meglio è qualcosa che ben poche persone fanno davvero, quindi sarebbe più che sufficiente limitarsi a questo.
Quando i ragazzi passano in Noviziato, però, in Primavera, gli viene proposto di partecipare al Challenge.
E' un week end in cui i ragazzi, a coppie, si mettono alla prova in una gara che non è nè sfida di sopravvienza nè una competizione contro l'altro.
Ma una sfida a se stessi.
Esiste un bellissimo manuale che approfondisce le tematiche del Challenge, potete trovarlo qui
Datevi una lettura, è davvero un bel testo.
Ecco, durante il Challenge lo Scoutismo fa un salto di qualità.
Si passa dalla sufficienza del Proprio Meglio alla necessità di conseguire un risultato.
Facciamo un esempio:
Se la prova è superare un ruscello senza bagnarsi i piedi, beh, ci sono molti modi per riuscirci ed uno solo per fallire: bagnarsi i piedi.
Ci sono molti momenti, nella Vita, in cui la differenza è nel ruscire o meno a non bagnarsi i piedi.
Ci sono molti momenti, nella Vita, in cui fare del proprio meglio è condizione necessaria ma non sufficiente a raggiungere il traguardo.
E' un'amara verità che prescinde da tutte le buone intenzioni e da tutte le utopie di cui lo Socutismo è intriso.
La prova può essere o superata o non superata.
Quindi, per quanto in apparenza il Challenge sia organizzato come una gara, nella pratica è una sfida a se stessi e non con gli altri.
Per arrivare ad una consapevolezza semplice: il successo non è un fattore da cui si possa prescindere.
Ecco, quindi, che posso guardare con sereno distacco alla mia esperienza politica passata.
E' stato fatto del proprio meglio e forse anche qualcosa di più, tuttavia il ruscello non è stato superato coi piedi asciutti.
Anzi, non è stato proprio superato, in compenso i piedi si sono bagnati.
Chi vuole riformare la Sinistra e portarla al governo del Paese, come chi si dichiara il più puro dei puri, dovrebbe confrontarsi con questa semplice realtà.
Il successo rispetto agli obiettivi sbandierati non è l'unico metro di giudizio, ma è un elemento imprescindibile.
E questo vale per Renzi come per Civati oltre, ovviamente, che per M5S, nei rispettivi ambiti d'azione.
Voglio misurare solo il successo e, per ora, sono tutti a punteggio nullo.
19 febbraio 2014
"Io non sono democratico con voi"
18 gennaio 2014
Verde Matematico
il mondo politico e', in questi minuti, in ansia per l'imminente conferenza stampa di Renzi che ha incontrato Berlusconi per la legge elettorale.
Trovo la cosa ridicola.
Non la conferenza stampa.
Non l'incontro tra il votatissimo segretario PD ed il pregiudicato.
Ma l'indignazione della sinistra d'alemiana PD e quella di M5S.
Vedete, il verde, e' matematico.
Succede, nella vita, di essere colpiti dalle conseguenze delle proprie azioni passate.
Ecco, succede in questi istanti.
L'aver appoggiato Cuperlo porta alla conferenza stampa RenziBerlusconi.
Aver fanculizzato il mondo, porta alla conferenza stampa RenziBerlusconi.
E chissa' cos'altro portera' domani...
Il verde e' matematico, non si puo mescolare blu e giallo e sperare che venga fuori il rosso.
Better luck, next life :P