31 agosto 2021

Il Fronte del Silenzio

Sono esausto.

E' dai tempi del liceo che tento di contribuire a correggere lo strabismo sanguinario della Sinistra Italiana che vede il male confinato esclusivamente ad USA e Israele secondo l'antico e sessantottino (ma attualissimo) adagio: l'unica armata buona è quella Rossa.

Senza voler elencare tutti i fatti del secolo scorso vi ricordo la mattanza siriana ad opera di Assad, Putin ed Isis.

E voi zitti.

La catastrofe Libica in cui duellano tutt'ora Egitto e Turchia, Russia e Cina.

E voi zitti.

Ah, no, giustamente delle vittime dei trafficanti di schiavi parlate, ma dei trafficanti di schiavi no: si dice il peccato ma non il peccatore, giusto giusto.  

A Tel Aviv non progettano di sterminare la popolazione intera di Teheran o di Beirut, a Beirut e a Teheran, pubblicamente, da anni, dichiarano di voler sterminare l'intera popolazione Ebraica di Israele e voi zitti.

A Beirut, sotto il giogo di Hezbollah e dei preti Sciiti marionette degli Ayatollah iraniani la crisi economica è così grave che non funzionano più neppure i servizi essenziali.

E voi zitti.

L'avanzata di Boko Haram e degli Al-Shabaab in Africa.

E voi zitti.

La guerra Turca all'Armenia.

E voi zitti.

L'annessione della Crimea manu militari da parte di Putin.

E voi Zitti.

Fino all'incredibile, quasi oscena, reazione alla sconfitta afghana.

Dopo 4 lustri di avversione alla guerra difensiva post 11 Settembre il ritiro USA con le prevedibili conseguenze di un ritorno dei Taliban al potere si ha anche il barbaro coraggio di criticare gli USA per qualcosa che si è chiesto per anni fottendosene delle conseguenze.

Una specie di capolavoro di ipocrisia di cui non riesco a trovare uguali in tutta la precedente teoria di silenzi.

Eppure non è troppo tardi.

Rompete il fronte del silenzio per costruire quello dell'Umanesimo Razionale che ha reso l'Occidente in generale e l'Unione Europea in particolare il luogo più pacifico, prospero e meno violento della Storia dell'Umanità.

Se il nazifascismo è stato battuto con la violenza e l'Unione Sovietica con la deterrenza, l'avanzata dei totalitarismi può essere arrestata con la Coerenza.

La condanna per un soldato israeliano che picchia un bambino palestinese DEVE essere associata ad una reazione proporzionata per il dirigente di Hamas che usa quel bambino come scudo umano.

Il disgusto per le vittime collaterali degli strike antiterrorismo con armi di precisione USA DEVE essere associato ad un proprozionato attivismo rispetto ai bombardamenti a tappeto stile Guernica ordinati da Putin sulla Siria.

E se non ci stanno bene i Taliban lì dove stanno ora si deve avere il coraggio di ammettere che gli alpini, i bersaglieri, i marines e i paracadutisti sarebbero stati una soluzione.

O almeno meglio dei Taliban al governo.

Siate Coerenti applicando a tutto il genere umano il credo dell'umanesimo razionale.

Applicate alla Cina e ad Hamas lo stesso metro che applicate a Israele, ai signori della guerra libici lo stesso metro che applicate ai Taliban.

Solo la Coerenza  ci darà indietro Patrick e ci darà giustizia per Tullio Regeni.

Solo la Coerenza arresterà l'avanzata di tutte quelle cosucce così antipatiche tipo le impiccaggioni ai lampioni dei ragazzini omosessuali o i femminicidi legali via lapidazione che tanto ci seccano sui social.

E la prossima volta, pensateci prima.

Di avversare con pervicacia qualcosa che vi tiene in vita.




EDIT:

Alla fine degli anni '30 la Classe dirigente Inglese era spaccata a metà: la maggioranza, quella al Potere, era fautrice della politica dell'Appeasement verso Hitler, ossia lasciandogli mano libera in Renania, Austria, Cecoslovacchia.

Una minoranza avrebbe voluto opporsi alle aggressioni naziste, soprattutto considerando che l'Esercito Tedesco degli anni '30 era minuscolo e debolissimo rispetto anche al solo Esercito Francese.

Churchill, il principale oppositore all'Appeasement, riteneva che per fermare Hitler non sarebbe stato necessario sparare nemmeno un colpo ma sarebbe bastata la fermezza delle Democrazie.

A questo punto, un fatto curioso:

Chamberlein, il principale fautore dell'Appeasement, come quasi tutti i suoi seguaci, durante la Prima Guerra Mondiale era rimasto al sicuro in Patria.

Churchill, invece, assieme ai pochi politici inglesi contrari all'Appeasement, durante la Prima Guerra Mondiale aveva combattuto in trincea e conosceva bene l'orrore della Guerra.

Chamberlein era contro la Guerra.

Churchill era pacifista.

Sappiamo come andò a finire: Chamberlain dichiarò Guerra mentre Churchill ci ha donato la Lunga Pace.

Essere contro la Guerra è molto pericoloso, costruire la Pace è molto faticoso...


21 agosto 2021

Punti di vista

 Cose che preoccupano me:

  1. Le conseguenze del Riscaldamento Globale, di gran lunga;
  2. L'avanzata inarrestabile delle autocrazie (Turchia, Russia), dei totalitarismi atei (Cina, Corea del Nord) e teocratici (Iran, Hamas, Hezbollah, Sahel, Africa Equatoriale, eccetera, Afghanistan incluso);
  3. La Crisi delle Democrazie Occidentali, avvelenate dalle disuguaglianze e dal crollo di coesione etico e morale (edonismo, estinzione delle comunità, estrema destra ai massimi, novax, omofobia, xenofobia, analfabetismo funzionale ecc.);
  4. Il Crollo dei Diritti Umani  su scala Globale;

Cose che preoccupano la maggior parte della gente di sinistra che leggo:

  1. Salvini e la Meloni;
  2. L'Imperialismo Americano / l'esistenza di  Israele aex equo con le ingerenze del Vaticano;
  3. Il Patriarcato impero dei maschi bianchi etero cis in Europa Occidentale;
  4. Il Riscaldamento Globale.

Uno di noi è in grave errore.

Disegno di Andrea Bozzo






16 agosto 2021

"ə" Vs Taliban: dopo la Caduta di Kabul

 Va bene, io lo "ə" inizio ad usarlo.

I Talebanə hanno ripreso l'Afghanistan e lo governeranno come facevano 20 anni fa.

Non voglio qui fare il riassunto di 20 anni di errori occidentali, ricordo solo alcuni dati di fatto:

  1. Questa è la guerra della Controffensiva post attacchi dell'11 Settembre, NON è la guerra dell'Esportazione della Democrazia;
  2. Agli USA i 20 anni di guerra in Afghanistan, dal punto di vista umano, sono costati quanto 10 giorni di Seconda Guerra Mondiale.
Facciamo un rapido calcolo. 

Consideriamo i diritti di cui godono le donne italiane.

E quelli di cui godono tutte le altre donne dell'umanità.

Ci vuol poco a stabilire che solo una piccola minoranza dell'umanità vive in paesi in cui i diritti delle donne (o degli omosessuali) sono paragonabili a quelli delle italiane.

In Africa e Asia (salvo Giappone e Corea del Sud) con mezza Oceania le cose vanno di male in peggio.

In America Latina non so ma a occhio direi che il livello dei diritti non è proprio quello svedese.

Come diceva Gino Strada? "I diritti devono essere di tutti, se no, sono solo privilegi".

Ecco, considerando lo stato delle cose e l'attuale crollo dei diritti delle donne su scala globale associato alla palese incapacità occidentale di preservarli, da padre di due bambine sono piuttosto preoccupato:

dai mercanti di Schiavi in Libia passando per Hamas, Hezbollah, Putin, la Cina, i preti sciiti finendo coi neogovernanti studenti di teologia islamica, beh, questi diritti mi sa che è il caso di difenderli anche lì dove non esistono e il primo passo è accettare un dato di fatto semplice: occorrono tantissimi F-35 per permettere di stampare un solo "ə".

La caduta di Kabul può essere facilmente attribuita a Trump, alla politica estera USA, al Capitalismo, ai rettiliani vedete voi.

Ma un fattore deve essere riconosciuto per invertire la tendenza: l'ignavia delle opinioni pubbliche occidentali che danno per scontati i diritti di cui godono.

E che è meglio rimettere le cose in prospettiva: per lo più, sulla faccia della terra, il patriarcato più violento avanza, non indietreggia.