20 febbraio 2025

Barbarossa Red: la fantasia superata dalla realtà



Negli anni '80 andavano di gran moda romanzi/finti saggi di fantapolitica in cui il Patto di Varsavia invadeva la Germania Occidentale.

Partendo da La terza guerra mondiale, Parti I e II di John Hackett e finendo con il migliore di tutti, Uragano Rosso di Tom Clancy, in mezzo c'è una gran varietà di titoli, ad esempio Team Yankee di Harold Coyle o Defcon One di Joe Weber o La Terza Guerra Mondiale di Shelford Bidwell

E Barbarossa Red, di Dennis Jones.

Questo libro non mi impressionò.

Aveva un elemento della trama troppo inverosimile.

Pensate, il KGB infiltra un proprio agente in Germania Ovest (e su questo niente di strano) che però arriva a diventare niente di meno che Cancelliere della Germania Ovest e che crea un casus belli per giustificare l'intervento militare sovietico.

<<Naah>> Mi dissi trentacinque anni fa:  <<Fa cagare 'sto romanzo: è troppo assurda 'sta storia! >>

Ah no?

19 febbraio 2025

Manifesto per un futuro possibile



Manifesto, beh, almeno volantino


Cercasi partito, movimento politico, comunità in grado di costruire una Unione Europea politicamente e militarmente unita che diventi caposaldo di:


  • Democrazia;
  • Libertà di stampa, di parola, economica;
  • Diritti umani;
  • Pace.


E di opporsi in tutti i modi alle autocrazie e alla violenza di cui si nutrono.


In concreto:


Che sia per la Sanità Pubblica, per l’Istruzione Pubblica, per la laicità e non per il laicismo. Che combatta gli effetti dei mutamenti climatici e le disuguaglianze sociali.


Che sia per la Scienza e non per la superstizione.


Che sia disposto a difendere le democrazie assediate.


Che sia disposto a creare una forza credibile di deterrenza (e più è credibile meno è probabile che sarà usata).


Ciascuno di noi diventi il Churchill del suo tempo!


E non c’è più tempo!

 

11 febbraio 2025

Una Comunità Capi sulla Linea Gotica







Quando una Comunità Capi fa Strada, dissoda, ara e semina.

Non c'è una vera alternativa, un succedaneo, un surrogato, al camminare insieme, a condividere la fatica della Strada.

E sarebbe davvero pratico.

Invece, no. 

Tocca lo zaino, la salita. 

Il sudore anche nel cuore dell'inverno.

Arrivati a destinazione, l'Eremo di Trebbana, mi sono ricordato che da queste parti passava la Linea Gotica, l'ultima linea di difesa dei nazifascisti.

Per molti mesi amari, tra queste montagne, tra questo fango, è scorso il sangue.

E noi ci siamo arrampicati fin qua su a scrutare la Linea Gotica dei nostri tempi.

Una Linea che divide per prima cosa i nostri cuori.

Troppo comodo pensare che i neofascismi, la disgregazione della democrazia, l'accartocciamento dei corpi intermedi e delle comunità siano tutti dall'altra parte di una barricata immaginaria che divide buoni da cattivi.

Ecco perché è importante mettersi sempre in discussione e vegliare.

Chi è arrivato fin lassù, nel fango gelido, nella nebbia fitta, però, ha trovato luce.

Io l'ho trovata in una Coccinella ora Capo, in un crocefisso sospeso tra la pietra antica, ma soprattutto in una fratellanza che, mi si perdoni la speranza (e non l'ardire) mi sembra sempre più quella della prima comunità cristiana, quella dei discepoli di Gesù.

Un gruppo scout è di per sé un piccolo miracolo, ma occorre molta fatica terrena per mandarlo avanti.

Ma quant'è leggero lo zaino un istante prima di posarlo.







7 febbraio 2025

I limiti dell'infinito, racconto di Angelo Giordano


Copertina del racconto "I limiti dell'Infinito", di Angelo Giordano



Qui potete trovare un piccolo racconto di fantascienza: non penserete che scriva solo di robbe scout, no? 

4 febbraio 2025

Il MiG-37 Ferret: Quando Falce e Martello sono stati diversi dalla Svastica

"Quando, negli anni '70 del Secolo Scorso fu evidente come la crisi del Capitalismo fosse ormai al suo culmine, i vertici del Partito Comunista Sovietico decisero di tutelare la Pace e la prosperità dei paesi del Blocco Orientale con una nuova generazione di aerei militari. Così, mentre il livello di vita dei paesi socialisti doppiava quello delle masse soggette alle Plutocrazie capitaliste, prese servizio il MiG 37, il primo aereo stealth della storia. Invisibile ai radar, questo piccolo jet aveva lo scopo di attaccare obiettivi sensibili al suolo con una coppia di bombe guidate ma anche in aria (aerorifornitori, aerei radar) con due coppie di missili aria aria. Fortunatamente, il più avanzato aereo d'attacco sovietico non dovette mai essere impiegato in combattimento dato che con il crollo del sistema capitalistico globale e l'avvento del sistema socialista internazionale tutte le aviazioni militari del mondo sono state poi sciolte il 24 febbraio 2022".

Ovviamente, non è vero niente.

L'URSS non raggiunse mai il livello tecnologico necessario per costruire il MiG-37 e anche oggi la Russia fa molta fatica, negli anni '20 del XXI secolo, a raggiungere la stealthiness dell'F117 di fine anni '70 del XX.


MiG 37B Ferret E

MiG 37B Ferret E

MiG 37B Ferret E

MiG 37B Ferret E

MiG 37B Ferret E

MiG 37B Ferret E

MiG 37B Ferret E

MiG 37B Ferret E

MiG 37B Ferret E

Quindi, non solo non c'è mai stato un MiG-37, di cui però esiste il modellino, ma l'URSS è stato tutto salvo un paese prospero e pacifico.

Però c'è un sacco di gente che crederebbe alla mia fantascientifica chiosa iniziale.

E anche all'esistenza del MiG-37 se servisse a rafforzare le loro illusioni.

Qualche giorno fa mi sono imbattuto in una discussione surreale su una bacheca social di una brava fumettista sulla recente equiparazione, da parte del parlamento europeo in una mozione, di falce e martello alla svastica.

Questa faccenda non andava proprio giù ad un sacco di gente.

Effettivamente, per un italiano, l'eredità ricevuta dal PCI si traduce, tutto sommato,  in diritti e libertà individuali, redistribuzione del reddito, assistenza sanitaria ed istruzione gratuite.

Per un gran pezzo dell'Europa, specie quella orientale, l'eredità è di orrore, lutti, povertà e angoscia.

Partendo dall'Holodomor (di cui, senza troppa sorpresa, ho trovato giustificatori del tipo "ma il Compagno Stalin mica voleva far morire di fame milioni di ucraini, ha solo sbagliato i conti della serva con le riserve di grano, pazienza") e passando per i Gulag, le aggressioni a Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, la Bessarabia, il patto Molotov Ribbentropp (dipinto come una sagace mossa di Stalin per il bene dell'Umanità), gli stupri del 1945 e finendo con la cappa di polizia segreta, oppressione, povertà e terrore che dall'Elba e dal Danubio si è esteso fino alle coste del Pacifico, nulla di tutto ciò riesce a convincere i compagni che Berlinguer non è proprio la stessa cosa di Breznev e che ci sono decine di milioni di Europei che da falce e martello hanno ricevuto solo morte, terrore, tortura, fame ed oppressione. Pensate ai polacchi: prima l'oppressione nazista e poi quella sovietica. Possiamo chiedere a costoro di ricordare che, siccome in Italia falce e martello hanno avuto un significato completamente diverso, allora gli orrori subiti per mano di chi ostentava la loro falce e martello non valgono?

Per tacere di quelli che religiosamente credono che i comunisti sovietici abbiano liberato l'Europa da soli (ah, ma allora quando liberano l'Europa dai nazisti i sovietici sono comunisti? Ma non erano più comunisti dagli anni '20? E lo sono ancora mentre stuprano le tedesche e seppelliscono milioni di vite nei gulag?)

Ovviamente, non è affatto vero che l'URSS respinse i fasci da Mosca a Berlino da sola.

Certo, in ' la caduta di Berlino', film sovietico del 1949, il caro compagno Stalin fa la sua bella figura:




Ma proprio di Pace e Felicità, Oltralpe, non ne è venuta un gran che da falce e martello.

Eppure noi, qui a sinistra, non solo non siamo capaci di comprendere i sentimenti degli europei dell'Est, ma ci sforziamo di cavillare e giustificare l'orrore per amore di bandiera: mi è stato ricordato che quello sovietico non è stato vero comunismo (ma va', me lo diceva mia madre fin dagli anni '80) ricorrendo pure a dettagliate spiegazioni della Nep e quindi falce e martello saranno per sempre simboli di lotta per giustizia e libertà (sic.).

Per un po' di italiani sì.

Per moltissimi europei, no.

Suggerisco, quindi, se proprio vogliamo differenziare, che il PCI venga rinominato in qualcosa tipo PCNSI, Partito Comunista Non Stalinista Italiano.

Ma anche non Maoista, non Kimiano, non Polpottiano, non Castrista, una cosa tipo PCNSMKPCI.

Eccetera.

Insomma, la solita conferma che i Trump/Meloni sono una gran rottura di cojoni, ma anche chi si crede suo opposto ma, visto che sulle recinzioni dei gulag c'era la stessa bandiera che sta sulle loro magliette allora non dovevano essere così male, non sono da meno.

Suggerimento letterario. L'equiparazione tra nazismo e comunismo (o hitlerismo e stalinismo) è un fatto storico acquisito già dai lontani anni '60 quando Vasilij Grossman scrisse il suo capolavoro "Vita e destino". Ma anche ne "le Benevole" di Littel, se cerchiamo esempi più recenti.

Nota di colore modellistica. Il kit Italeri è impressionante perché è stato rilasciato, ai tempi, ben prima che venissero svelate le immagini dell'F-117, il primo aereo d'attacco stealth prodotto in serie ed operativo.

Certo, si sussurrava che un aereo del genere esistesse (ed esisteva), ma le immagini che circolavano  per il fantomatico F-19 mostravano linee arrotondate ben lontane da quelle del vero F-117... Maskirovka al contrario, probabilmente.

Quindi tanto di cappello ai team Italeri che si inventò un aereo, a posteriori, molto più simile al vero stealth di quello che, ad esempio, produsse la Revell:

Peccato che il kit fosse così vecchio da avere le decals completamente cotte: sono riuscito a salvare solo le stelle rosse e poco più.

31 gennaio 2025

Di Cobra e Manguste ... in via di estinzione?

 
















E' proverbiale la rivalità tra Cobra e Mangusta, ma, in questo caso, le due 'bestie' sono state per lo più dalla stessa parte.

Per gran parte della seconda metà del XX secolo gli elicotteri da combattimento hanno avuto grande importanza sul campo di battaglia. I mujahideen afghani dicevano: <<Non abbiamo paura dei russi ma dei loro elicotteri>>.

Ma l'aumento dell'efficacia delle difese aeree portatili ha drasticamente ridotto l'efficienza di questi velivoli da combattimento.

Le perdite di elicotteri durante l'invasione russa dell'Ucraina sono state molto pesanti.

Insomma, io penso sia arrivato il tempo dei droni, droni in grado di soppiantare gli elicotteri SUL campo di battaglia.

Non escludo che macchine da combattimento siano ancora utili per la difesa, quindi tenendosi ben fuori dalle difese aeree degli attaccanti con armi stand off.

Per non parlare di tutti gli altri impieghi tattici.

Ma non so quanto valga la pena avere in volo 2 elicotteri con 4 uomini di equipaggio armati con 16 missili anticarro ad un costo di gran lunga superiore alle centinaia (o forse migliaia) di droni (senza equipaggio tra l'altro) che si potrebbero acquistare con lo stesso costo.

Comunque, il Super Cobra è un elicottero americano mentre il Mangusta è italianissimo (e il nome è stato scelto proprio per motivi commerciali come anti-Cobra).

Ovviamente, come al solito, la produzione del Super Cobra batte quella del Mangusta di un buon 10:1, manteniamole certe tradizioni!

I due kit italeri sono stati divertenti da assemblare ma niente di più.

Lucania '61


Lucania 61 Primo Pannello

Lucania 61 Secondo Pannello

Lucania 61 Terzo Pannello

Ho usato il dipinto Lucania '61 di Carlo Levi in un'attività scout.

E sì, non andiamo solo in calzoni corti d'inverno a infangarci nei boschi.

Questo dipinto è la base della mia scelta Politica e ricordo ancora quando mia madre me ne spiegò il significato. Mi sembra che in Basilicata sia rimasto tutto uguale. Di sicuro gli intellettuali che guardano dalla finestra in alto a destra,  slegati dalla realtà. Purtroppo, non c'è nessun Rocco Scotellaro che parla ai contadini. Non perché manchino i Rocco Scotellaro, ma perché i "contadini " sono, ormai, dalla parte dei potenti.

27 gennaio 2025

La giornata della memoria è inutile quando è cronaca alla fine della Tregua

antisemitismo contro Liliana Segre

 

Perché fare memoria del passato mentre lo si sta rivivendo?

Sono stato molto indeciso tra tacere, ricordare senza nessun riferimento alla catastrofe in corso, testimoniare che quel che è stato lo si progetta di nuovo oggi.

La deriva antisemita è diventata tempesta il 7 Ottobre 2023 e ora l'Italia del 2025 non è molto diversa da quella degli anni '40 del secolo scorso.

L'antisemitismo delle sinistre occidentali è una catastrofe orrenda per gli ebrei, ma pure per chi deve vivere accanto a 'sta gente non è mica facile.

Trump è una bella seccatura ma scoprire che una persona che stim(av)i approva Hamas anche solo all'1% è  molto peggio. 

Egoisticamente, perché a voglia a cianciare di diritti, eguaglianza e progresso se si facilitano gli stupratori omofobi e misogini che assediano la suicida Europa.

Scriveva bene, Primo Levi, dando un seguito al suo "Se questo è un uomo".

La Tregua, chiamò quel libro.

Perché è evidente che di Tregua si è trattata.

E la Tregua è finita.

Festeggiate, oggi, come avete approvato il  7 Ottobre. 

Fate miglior figura.

E dato che ho sempre fatto memoria dell'Olocausto, ne vedo oggi le nuove solide fondamenta nascere nello stesso popolo delle leggi razziali del 1938.


25 gennaio 2025

Caproni Ca.314: surrogato.

 

















Oggi vi presento un surrogato di ricognitore, caccia pesante, aereo d'assalto e aerosilurante: il Caproni Ca.314.

Un aereo da addestramento, ricognizione ed attacco al suolo di cui non sono riuscito a ricostruire esattamente le vere capacità operative.

Venne considerato 'non adatto' ai compiti di prima linea anche a causa di una gran quantità di incidenti catastrofici.

Insomma, un'altra perla della Regia Aeronautica che non sarebbe mai dovuto entrare in servizio se non come addestratore e solo dopo aver risolto i problemi tecnici.

Fu esportato in Svezia (nota di colore: gli aerei italiani esportati all'estero e usati dai finlandesi, ad esempio, ottennero risultati migliori degli stessi usati in Patria...)

Almeno il kit italeri, per quanto antiquato, è stato divertente da assemblare.

6 gennaio 2025

Trentaquattromilanovantacinque. Pagine

 




Trentaquattromilanovantacinque pagine.

Secondo il mio registro queste sono le pagine da me lette nel 2024 tra ebook, audiolibri e libri cartacei.

E' stato l'anno di Camilla Lackberg per quantità di libri letti di questa autrice: ben 13. Quasi tutto il ciclo de I delitti di Fjallbäcka.

E' una serie di gialli carina, eh. Mi sono affezionato ai personaggi più che alla scrittura e, come dire, un romanzo tira l'altro. 

Ma ci sono molti altri libri degni di nota.

Peter Hamilton e il ciclo del Commonwealth: un autore che mi ricorda Asimov per grandiosità.

Poi Eugenio Corti, col suo Cavallo Rosso: il Vita e Destino italiano.

Tomorrow, and tomorrow, and tomorrow, di Gabrielle Zevin: sorprendente e denso di nostalgia.

I bellissimi quaderni giapponesi di Igort

E il profetico Diario di Berlino di William Shirer.

Beh, per il 2025 ho intenzione di... leggere di meno e scrivere di più.

In qualche modo la storia di Marta deve venire alla luce e penso sia arrivato il momento di fare ogni sforzo per completarla e pubblicarla.

Ma eccoli qua i miei libri del 2024...

TITOLO AUTORE

L'anno di Don Camillo Guareschi Giovannino

Il Cavallo Rosso Corti Eugenio

Le artiglierie contraerei dell'esercito italiano Cappellano Filippo

Terra Silenziosa Goulson Dave

Kalashnikov Carretta Luigi

Tutti i particolari in cronaca Manzini Antonio

L'alto comando tedesco Asprey Robert

Loops Pozzi, Macellari

I Carri Armati di Hitler McNab Chris

Un gioco infame: la banda della uno bianca Polidoro Massimo

L'Anomalia Le Tellier Hervé

I Cannoni d'Agosto Tuchman Barbara

La caccia dell'aviazione dell'esercito imperiale giapponese Galbiati Fabio

L'orizzonte della notte Carofiglio Gianrico

Diario di Berlino Shirer William

Sepolcro in Agguato Rowling J.K.

Medicina da Mangiare Berrono Franco

La linea dell'orizzonte Della Puppa Matteuzzi Saresin

Tomorrow, and tomorrow, and tomorrow Zevin Gabrielle

I quattro giorni di Alice Kim Lee Ji-min

Dune Herbert Frank

La misura della felicità Zevin Gabrielle

La Luce delle Stelle Troisi Licia

Mitsubishi A6M Zero Galbiati Fabio

Misterioso omicidio a Tokyo Honda Tetsuya

L'Elenco Telefonico di Atlantide Avoledo Tullio

L'Assiro Guild Nicholas

La Guerra dello Yom Kippur Dunstan Simon

Ninive Guild Nicholas

Il Raid di Entebbe Dunstan Simon

Nuclear War: A Scenario Jacobsen Annie

La Principessa di Ghiaccio Lackberg Camilla

Così triste cadere in battaglia Kakehashi Kumiko

Il Predicatore Lackberg Camilla

I Giorni del Potere McCullough Colleen

Comma 22 Heller Joseph

You like it darker. Salto nel buio King Stephen

NYPD Stewart Jules

Quando muori resta a me Zerocalcare

Lo scalpellino Lackberg Camilla

I Giorni della Gloria McCullogh Colleen

Ducks due anni nelle sabbie bituminose Beaton Kate

I Diavoli di Tokyo Ovest Scotti Tommaso

la solitudine del cielo Salter James

Il Nido del Falco Fiori Antonio

Incrociatori Leggeri classe Duca degli Abruzzi Cosentino, De Toro

L'uccello del Malaugurio Lackberg Camilla

Cuore Nero Avallone Silvia

Il bambino segreto Lackberg Camilla

Il diritto dei lupi De Bellis, Fiorillo

Il Cimitero del Mare Nore Aslak

Trashed Backderf Derf

Le guerre di Lucas Roche Hopman

Operazione Overlord Carretta Vitali Hirst

Piranha Yoshihiro Tatsumi

M113 Cappellan, Esposito, Guglielmi

Il codice dell'illusionista Lackberg Camilla

La Setta Lackberg Camilla

La Prima Vittoria Basset James

Il miraggio Lackberg Camilla

Il Giappone moderno dall'Ottocento al 1945 Revelant Andrea

La ragazza dei sette nomi Lee Hyeonseo

Le autoblindo tedesche Guglielmi, Pieri

Il Giappone Contemporaneo Revelant Andrea

La sirena Lackberg Camilla

Eisenhower gli anni della Guerra Eisenhower David

Lckheed P-38 Lightning Caliaro Luigino

Tattiche della fanteria nella Seconda Guerra Mondiale Bull, Rottman

L'esercito italiano nella seconda guerra mondiale Jowett Philippe

Tenui Bagliori Murasaki Yamada

Il Senso di una Fine Barnes Julian

Il Guardiano del Faro Lackberg Camilla

La 15th air force dell'USAAF Galbiati Fabio

Pandora Hamilton Peter

Il segreto degli angeli Lackberg Camilla

Quaderni Giapponesi Un viaggio nell'impero dei segni Igort

Quaderni Giapponesi il vagabondo dei manga Igort

Il Domatore di Leoni Lackberg Camilla

Sottomarini classe ALFA Carretta, Cosentino

Quaderni giapponesi moga mobo mostri Igort

Judas Unchained Hamilton Peter

La Strega Lackberg Camilla