Ieri sono arrivate le copie autore dell'antologia "L'ultima notte di campo ed altri racconti scout" pubblicata dagli organizzatori del concorso letterario Racconti Intorno al Fuoco.
Questa è l'antologia dell'edizione 2024 e contiene due miei racconti scritti ad hoc.
L'emozionè c'è sempre, anche se non è la prima volta.
Ed è stata un'emozione rafforzata dalla consapevolezza che anche l'anno prossimo riceverò la copia dell'edizione 2025: sono di nuovo in finale con entrambi i racconti proposti.
Nell'arco di due giorni ho ricevuto due bellissime notizie letterarie.
Ne sono molt ocontento.
Il concorso, anche se organizzato da Capi Scout AGESCI, non è legato all'associazione ma è ormai alla terza edizione ed inizia a diventare patrimonio dello scautismo nazionale.
Non penso che l'AGESCI debba interessarsene più di tanto eccetto la sua funzionalità come strumento educativo: se si passasse voce nei reparti e nei clan, qualche aspirante scrittore potrebbe approfittarne anche solo come prova di specialità.
Poi, se le antologie trovassero sponda nelle cooperative e presso la fiordaliso non sarebbe male, ma mi rendo conto che potrebbe essere troppo complicato.
Due parole sui miei racconti.
Uno è dedicato esplicitamente a Don Mattia Ferrari.
Al contrario del racconto, lui non ha certo bisogno di presentazioni.
La Scelta Politica AGESCI è una faccenda serissima e richiede parecchia competenza: sì, purtroppo bisogna studiare e temo, di questi tempi, per esercitare correttamente questa fondamentale componente dell'essere scout, sia indispensabile avere un minimo di cultura storica.
Prima di prendere certe posizioni sarebbe opportuno avere almeno una vaga idea di quella che è la realtà della Storia Militare del XX e XXI Secolo per non cadere facile preda della propaganda orsintravaglescsantoriana &C.
L'altro racconto è più personale, scritto in uno stato di grazia che mi ha permesso di guardare con distacco al doloroso percorso che mi ha portato, Padre di famiglia, Capo Scout, ancora pronto a Servire.
E descrive, appunto, un inizio di percorso lì dove quello immaginato, sognato, prediletto, si deve bruscamente interrompere perché così è la vita.
Spero che questi racconti siano letti, che questa antologia abbia il successo che merita ma ad un solo scopo: rafforzare lo scautismo.
Lo scautismo italiano è una delle poche cose serie rimaste a questo paese e il concorso letterario Racconti Attorno al Fuoco è qualcosa che lo rafforza, lo amplia, lo impreziosisce.
Nessun commento:
Posta un commento
Che ne dici?