Due fatterelli:
alle recenti elezioni molisane, nell’ordine, vince la Destra, si afferma il movimento Cinque Stelle, il PD perde e alcuni suoi dirigenti si lasciano andare a grottesche dichiarazioni in cui attribuiscono la responsabilità della sconfitta proprio a Cinque Stelle colpevole di “rubare voti alla Sinistra” ( mentre si tace di un candidato non proprio ideale... )
Triste, ma vero.
Hanno detto proprio così.
Che siano proprio i litigi, le divisioni e la pochezza politica pubblicamente e plurimamente manifestata da cotesti dirigenti ad allontanare elettori e ad indebolire il PD è chiaro a tutti salvo che a costoro.
In conseguenza alle dichiarazioni di tal fatta, sul web si è scatenata da un lato la costernazione dei militanti PD, dall’altro lo scherno e la gioia di quelli di Cinque Stelle. Scherno giustificatissimo contro le dichiarazioni, Gioia per il successo.
Quest’ultima non altrettanto giustificata.
Cioè, se un partito nuovo ma “tradizionale” avesse, partendo da zero, ottenuto un successo del genere i festeggiamenti sarebbero più che motivati: voti, seggi, poltrone...
Fa piacere, quindi, scoprire come sia ‘immediato’ anche per i più radicali dei Movimenti adeguarsi alle circostanze generali: “Ho vinto, mi son fatto largo, il mio programma non si realizzerà, ma son contento e festeggio”.
Altro fatterello, più vicino.
In una recente conversazione sullo stato delle cose del PD Materano, cose non certamente edificanti, mi sono trovato assediato da un pubblico di concreta e storica militanza di Sinistra.
Ad una mia banale osservazione: “Se questo PD non vi piace, iscrivetevi e cambiatelo” Mi è stato risposto: “E perchè dovrei farlo? Non è compito mio.”
Dato che questa risposta mi è venuta da più persone in cui ho stima e fiducia, sono rimasto piuttosto perplesso.
“Il PD non mi piace: è pieno di brutta gente, litigioso e senza idee, qui poi pure spartitorio.
Sel non mi piace, è un partitopersona
5 stelle non mi piace e del Centro Destra non voglio neppure sentir parlare.”
Questo ragionamento, ripeto, mi lascia perplesso.
Non è il ragionamento di un singolo, ma di un’intera categoria sociale di persone attive e culturalmente anche più di Sinistra di me..
Eppure...
Eppure completamente inerti e refrattarie rispetto alla necessità di farlo funzionare ‘sto PD.
O di creare con lo stesso coraggio e determinazione dei militanti di 5 Stelle qualcosa di nuovo.
Niente.
Il PD è pieno di cattivi soggetti, ma a sentire i miei corrispondenti costoro dovrebbero estinguersi non si capisce per quale magia.
Il PD è diviso ma dovrebbe tornare granitico non si sa in forza di quale pressione.
Io non condivido l’ideologia che c’è dietro 5 Stelle, ma rispetto moltissimo i loro militanti: il PD/SEL/IDV non gli piace e si fanno un partito che gli piace.
Resto perplesso: nonostante la situazione catastrofica la volontà di agire in prima persona per salvarsi sembra ( sottolineo: sembra ) inconsistente più nella base che nei dirigenti dei partiti di Sinistra.
Non ho conclusioni da offrire in questa sede, ci devo pensare...