15 ottobre 2011

Cane, NERO!

E ora che Roma brucia, novello Kaiser, che hai fatto senatori le tue cavalle, rassegnati al finale che tu stesso hai scritto, duemila anni fa come oggi.
Le lacrime si sono fatte mare, ti toccherà annegare.

2 commenti:

  1. Sulle eventuali differenze o somiglianze fra quellolì e Nerone e/o Caligola (il populismo, il tentativo di scavalcare il Senato, la (non riuscita) deriva verso un principato assolutistico di stampo orientale, la presunta (di Nerone è quasi certo che fosse più sano di me -oDDei, ci vuol poco-, ma su Gaio ancora si dibatte) follia, potremmo parlare a lungo... io resto del parere che loro fossero di molto migliori. Almeno entrambi hanno pagato di persona. E hanno regnato sull'impero molto meno.
    Comuuuuuunque, quella del cavallo è un falso storico.
    byron

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  2. Essì, anche perchè fare senatore un cavallo non è mica un gesto di follia, è un calcolato gesto politico di delegittimazione del Senato, ma l'immagine del paese in fiamme mentre il Kaiser canta oscenamente compiaciuto il suo inenarrabile carme di violenza, disprezzo e amoralità la dovevo sputare fuori dal mio cervello :-). Chissà a chi ha pestato i piedi, Nerone, per farsi descrivere così male. Ma, quelli, erano altri tempi, in questi è facile usare un intero paese come prestanome espiatorio :)

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