7 novembre 2007

Banalità della quotidianità

Fino a poche ore fa avevo un problema scout. E che palle, mi direte giustamente voi. Ma come, tutte quelle belle storie di amore e fratellanza e poi vi fate la guerra come vecchi democristiani? E poi, carissimo, non ti sembra di dare soperchia importanza a 'ste cazzate? Non dovresti, piuttosto, pensare al server che non si riavvia più? Cosa farai dato che non puoi formattarlo? O al fatto che domani sulla carta devi stare in due posti contemporaneamente? Al prezzo del gasolio che è salito così in alto che inizi a sperare che svenga per la carenza d'ossigeno e torni giù? Ma invece di romperci gli zebedei con farneticazioni su adulti vestiti da bambini che fanno i cretini non potresti pensare alle alzate d'ingegno della Chiesa che 'promuove' ( e trasferisce ) il vescovo antindrangheta con opportunissima sollecitudine?
Si, beh, tutto vero, vi rispondo io...
Solo che il mio problema scout è che fino a poche ore fa non avevo finito di preparare l'uscita di domenica mentre ora è tutto a posto, dalle cartine alla catechesi passando per il menù...
Beh, capita anche che gli scout riescano a fare gli scout, non può mica piovere per sempre....

5 novembre 2007

Telefono Amico? No, ha sbagliato numero!

Purtroppo questo è un mondo spietato in cui è privilegio di pochi raggiungere il tramonto senza affanni. Il fatto che ci siano persone capaci di alzarsi al mattino per compiere azioni oggettivamente dannose per se stessi e gli altri mi riempie di profonda meraviglia. Invece di badare ai casi suoi, cercare di lavorare per fare due lire in più, rilassarsi, farsi una pippa, ascoltare una canzoncina, pensare agli ideali che dovrebbe 'professare', Tizio è capace di prendere il telefono per tentare di fare altri danni col risultato di rendersi semplicemente ridicolo... Se non fosse tanto triste ci sarebbe da sbellicarsi dalle risate. Ed è questo il mio suggerimento alla vittima predestinata: non ti difendere dal nulla, ridici su e abbi compassione di tanto sfacelo. Vieni con noi a mangiare il becco dell'anatra...

3 novembre 2007

...ieri sembrava distante

Di problemi scout e belle cose scout è infarcito 'sto blog ( e precedenti...).
Vabbù, è un dato di fatto che le cose non vadano come dovrebbero, ma oggi, porto una testimonianza di concreta validità dello scoutismo.
E mi sento di affermare con serenità che lo Scoutismo è vivo vitale ed è capace di cambiare le persone e il Mondo intero.
Stamattina eravamo in due fuori da quella grata azzurra.
Non capiterà di nuovo che restiamo soli.
Buona Strada.


Sai, da soli non si può fare nulla, sai aspetto solo te
noi voi tutti vicini e lontani insieme si fa...
sai, ho voglia di sentire la mia storia dimmi quello che sara'
il corpo e le membra nell'unico amore insieme si fa...
Un'arcobaleno di anime che ieri sembrava distante
lui traccia percorsi impossibili strade e pensieri per domani.
Sai, se guardo intorno a me, c'e' da fare, c'e' chi tempo non ne ha piu'
se siamo solidi e solidali, insieme si fa...
sai, oggi imparero' piu' di ieri stando anche insieme a te
donne e uomini, non solo gente e insieme si fa...
Un'arcobaleno di anime che ieri sembrava distante
lui traccia percorsi impossibili strade e pensieri per domani.
Sai, c'e' un' unica bandiera in tutto il mondo c'e' una sola umanita'
se dici "pace, libero tutti" insieme si fa...
sai, l'ha detto anche b.p. "lascia il mondo un po' migliore di cosi'"
noi respiriamo verde avventura e insieme si fa...
Un'arcobaleno di anime che ieri sembrava distante
lui traccia percorsi impossibili strade e pensieri per domani.

1 novembre 2007

Diaz, Bolzaneto, Birmania, grazie Di Pietro!!!

Modena City Ramblers, la Legge Giusta.



 

Piccolo bastardo infame Guarda cosa hai combinato Con tutte le tue bandiere E con i tuoi cortei Con il tuo Che Guevara E le canzoni di ribellione Credi davvero che ancora qualcuno Voglia ascoltare la tua voce? Le auto sputano lingue di fuoco Le strade piangono lacrime nere Sulle pagine dei giornali Hanno già i titoli pronti Puoi nasconderti nei cortili O fuggire per le scale Tanto arriveremo E poi faremo festa Con le tue foto e i tuoi filmati Con i tuoi slogan e pugni alzati Credi davvero che ancora qualcuno Voglia ascoltare la tua voce? Le auto sputano lingue di fuoco Le strade piangono lacrime nere Sulle pagine dei giornali Hanno già i titoli pronti Genova brucia - Con il tuo sasso! Qualcuno muore - Proprio adesso! L'Italia cade - Con il tuo sasso! Un colpo esplode - Non è reato! Il dollaro sale - E' un attentato! La borsa crolla - Con il tuo sasso! Milano trema - Le tute bianche! E il parlamento - Con il tuo sasso! Vota la legge giusta Un giorno sul ponte di Messina Passeremo con le jeep E ricorderai che non si scherza con chi decide e chi comanda Con i tuoi amici marocchini E quei finocchi intellettuali Farete meglio a stare zitti Se tenete alla vostra testa Le auto sputano lingue di fuoco Le strade piangono lacrime nere Sulle pagine dei giornali Hanno già i titoli pronti Genova brucia - Con il tuo sasso! Qualcuno muore - Proprio adesso! L'Italia cade - Con il tuo sasso! Un colpo esplode - Non è reato! Il dollaro sale - E' un attentato! La borsa crolla - Con il tuo sasso! Milano trema - Le tute bianche! E il parlamento - Con il tuo sasso! Vota la legge giusta

31 ottobre 2007

Proverbi

Il buon V.M., spesso parlando di se stesso, mi dice con allarmante frequenza:
"Mussolini aveva messo un premio di venti milioni dell'epoca per chi si faceva i cazzi suoi!
Sta ancora là".

Colori


Questo prato verde ti ricorderà
la speranza del mattino
non smarrirla, amico mio,
perché io, perché io ritornerò.

Questo cielo azzurro ti ricorderà
la fiducia nella vita
non deporla, amico mio,
perché io, perché io ritornerò.

Questa rosa rossa ti ricorderà
la bellezza del tuo amore
non tradirlo, amico mio,
perché io, perché io ritornerò.

Questo sole d'oro ti ricorderà
lo splendore del tuo dono
non stancarti, amico mio,
perché io, perché io ritornerò.

Il colore arcano della libertà
sai trovarlo amico mio?
Nel tuo cuore l'ho posto io
perché io, perché io ritornerò.

29 ottobre 2007

Linux Day 2007, cronaca di un successo

Si, credo di poter saltare tutti i convenevoli e lasciare, per una volta, l'Umiltà a casa.
Il Linux Day organizzato dal GAS, Bottega del Mondo, AGESCI Matera2 e Meet Up dei Sassi Parlanti ecc. è stato un clamoroso successo.
L'organizzazione è stata portata avanti per mesi badando al sodo e lasciando le chiacchiere fuori della porta. Il motto è stato:" Ognuno si incarica di mettere in pratica quello che propone". In questo modo abbiamo lasciato fuori i soliti personaggi capaci di criticare e parlare al vento senza lavorare:
"Mi piacerebbe che si parlasse dell'argomento X" - " Bene, preparati e parlane".
"Mi piacerebbe vedere i supereffetti desktop" - "Bene, porti tu il core duo con scheda grafica da 256Mb".
"Mi piacerebbe usare questa distro perché è più meglio" - "Bene, porta il pc e il cd e divertiti".
In questo modo la macchina organizzatrice ha funzionato in maniera snella ed efficace. Così, dopo aver sommariamente ripulito la sede del GAS giovedì 25 Ottobre ( con il sottoscritto pesantemente gastroinfluenzato ), facciamo un veloce fast forwarding alle ore 15 del 27 Ottobre.
Il Buon Ginetto ( IBG d'ora in poi ) era solo in sede. Scarichiamo la Fiesta di tutto il materiale e ci mettiamo all'opera. Per prima cosa abbiamo creato un'infrastruttura di rete partendo da un router gentilmente prestatoci da un vicino studio medico. Quindi, armati di pinza crimpatrice e matassa ethernet, abbiamo steso un cavo di rete dall'edifico dello studio medico al nostro garage. A furia di tagli e crimpate abbiamo realizzato in meno di un'ora una rete con 3 switch e 2 access point ( di cui uno phonero ) per un totale di 11 punti rete. Abbiamo montato il videoproiettore e configuirato la trasmissione in diretta via webcam dell'evento ( la cui videoregistrazione senz'audio può essere reperita qui ). Poi è stata la volta dei pc.
Io ho portato un 'vecchio' AMD XP2000+ con 512 MbRAM e scheda video ATI 9250. Ubuntu 7.10 ci gira più che dignitosamente, con tanto di effetti grafici abilitati su scheda grafica ATI...un mezzo miracolo direi...
Beh, alle 18 ecco arrivare i primi ragazzini un po' nerds un po' geeks e abbiamo dato inizio alle danze. Ho perso il conto delle installazioni di ubuntu e della gente con cui ho parlato. In tantissimi mi hanno piacevolmente assediato, in altrettanti hanno assediato gli altri miei colleghi organizzatori. A un certo punto sono arrivate le ragazze del Noviziato seguite dal resto del Clan Perfetta Letizia e la mia CapoReparto preferita... Ho affidato loro la mia macchina ed è stato davvero piacevole vederli prendere subito confidenza col Pinguino...Pidgin e OpenArena i programmi più gettonati :)
Ho intravisto alcuni amici del meet up, ma non ho potuto fermarmi un attimo e siamo andati avanti per tutto il pomeriggio, fino a tarda sera. Neppure i deliziosi manicaretti preparati dalle pulzelle del GAS ho potuto assaggiare, mi sono limitato allo splendido the marocchino alla menta...
E fin qui la cronaca.
Ma in pratica?
In pratica sono soddisfattissimo, sia da un punto di vista del risultato che del mio impegno.


L'evento ha una valenza educativa, morale ed economica notevole ed è stato, oggettivamente, un successo:
per prima cosa siamo sati capaci di organizzarlo con spirito di servizio ed efficienza. Cioè, abbiamo ottenuto un successo di metodo.
Inoltre, oggi ci sono un po' di persone in più, nella mia città, che hanno sentito parlare o addirittura usano linux rispetto al 26 ottobre. Abbiamo, cioè, raggiunto l'obiettivo.
Cosa ancora più importante, abbiamo piantato il seme di un gran numero di possibili iniziative, dalla mera ripetizione dell'accaduto a qualcosa di professionalmente stuzzicante. E' presto per fare previsioni, ma credo di aver avuto il privilegio di lavorare con gente davvero seria e, dati i tempi, non è poco.



Guardiamo al futuro.
E, il mio primo passo, è proporre una bella fiesta.
A presto!!!

Guerra e Pace

Lo so, vi aspettate foto e descrizione del Linux Day: arriveranno, un po' di pazienza...
Invece mi va di parlare di un argomento un po' insolito.
Nel Padre Nostro, Gesù ci insegna così:
"E rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori".
Che vuol dire? Don Salvatore mi parlò della Parabola del servo che doveva al suo padrone diecimila miliardi di Euro, ottenne il condono del debito ma poi si mise a picchiare un suo collega perché gli doveva 20 euri... La discussione che ne seguì, al CFA, fu per me fertile e feconda e ne riporto qui il succo, sperando che serva a qualcosa.
E' inutile lambiccarsi il cervello su cosa Dio sia disposto a perdonarci. E' assai più utile perdonare di cuore chi ci sta attorno. E fin qui, direte voi, grazie al cazzo. Eh, lo dico pure io. Ma c'è un passo in più, un passo che non avrei fatto facilmente senza il Don di cui sopra.
La capacità, la possibilità, la forza di perdonare ( ed ottenere perdono ), non sono correlati al buon cuore, alla spiritualità, alla buona educazione o alla gentilezza. Ma alla capacità di perdonare noi stessi per i nostri errori.
Chi non è capace di perdonare se stesso, per quanto già perdonato dai suoi fratelli, non troverà perdono da parte del Signore.
La precisa volontà di non perdonare un torto subito, pertanto, non è altro che la manifesta incapacità di accettare se stessi, i propri errori, la possibilità di superarli e raggiungere la pace con se stessi e gli altri.
In altri termini, l'Odio è solo una menzogna detta a noi stessi e al Signore.
Mi sono deciso a scrivere queste parole dopo molte esitazioni: dopotutto, non è che io sia uno stinco di santo, non ho perdonato del tutto nè me stesso ne tutti i miei prossimi, ma sono pienamente convinto di quello che ho scritto.
Ho perdonato me stesso per i miei errori da Capo dopo averli pagati con gli interessi.
Dopodiché, non mi è stato necessario ricevere altre assoluzioni, né, tantomeno, presentare ulteriori scuse a terzi. E' diventato irrilevante anche il più che salato conto che io stesso avrei potuto presentare ai famosi terzi...
Perché è dando che si riceve, perdonando che si è perdonati, morendo che si risuscita a Vita Eterna.... Così recita la Preghiera del Rover e della Scolta.
Perdonarsi di cuore non mette pace solo tra te e te stesso, ma con tutti gli altri, Nostro Signore in primis.
Ne vale la pena.
E torniamo al Linx Day.

28 ottobre 2007

Esempi esteri...

Io mi chiedo:
Ma invece di ispirarci per forza al modello elettorale tedesco non potremmo ispirarci agli stipendi tedeschi e alle ferrovie tedesche? In cambio mi accontenterei del modello elettorale del Botzwana....