16 novembre 2007

Per combattere un giorno ancora.

Questa è una settimana atipica. Un bel sabato completamente lavorativo mi mancava... C'è di bello che da giovedì a sabato, appunto, lavorerò a minuti 3 di macchina da casa mia e mi risparmierò un bel po' di ore di viaggio ( per non parlare dei litri di gasolio ). Quindi, si tratta di trottare... e tanto.
Ma non sono il solo a farlo. La sensazione generale è di costante miglioramento, seguendo un'ampia spirale ascendente. Pian piano, a furia di capocciate, la strada si apre.
Il lavoro inizia a dare i suoi frutti. Oggi ho resuscitato un firewall unix based facendo risparmiare all'azienda qualcosina come € 3000.00 sull'unghia e quel che più conta ho maturato la possibilità di metter nero su bianco che questo risparmio è dovuto alla mia sola iniziativa e competenza... Agli scout non mi sento più un profugo immigrato e sto ricambiando la fiducia accordatami in primavera. Grazie a ciò,e posso tranquillamente affermare che stavo per fare un paio di grossi errori col mio staff e coi ragazzi, errori che ho evitato proprio perché memore di averli già fatti in passato. Ho potuto cambiare le cose, soprattutto nel modo in cui ero solito agire. Io credo che le cose in Associazione mi stiano andando bene perché ho deciso di smussare alcuni spigoli del mio carattere e ho avuto il coraggio di rendere gli altri talmente affilati da scoraggiare i seccatori. Credo che la capacità di fare un passo indietro sia un buon modo per prendere la rincorsa e fare, domani, un balzo avanti. Ma non è ancora il momento di suonare la carica, bensì di ricordarsi che non importa la sconfitta di oggi, importa riuscire a salvare se stessi per combattere un giorno ancora e vincere. Perché possiamo essere licenziati, venduti, abbandonati, traditi e malpagati. Ma solo noi possiamo arrenderci.
In carenza di ciò, tutti i predetti eventi restano eventi provvisori.
E la resa non è nel nostro Credo.

14 novembre 2007

Riempire il minuto.

Cosa fare in questi minuti dispersi?
Ascoltare i Pink Floyd è anche troppo impegnativo, quando non si ha voglia di scambiare eroi per fantasmi.
O navigare a zonzo per i blog e trattenersi a stento dal controllare la posta dell'ufficio.
Forse ci vorrebbe una sigaretta, ma il rispetto per il sapore del vino lo esclude. E, poi, non fumo.
Ma non rinuncio a questi minuti, forse tra i più pieni della giornata, in cui l'attesa è dolce e la luce morbida.

13 novembre 2007

We were soldiers

Prendo spunto da questo bel post di Giuseppe per aggiungere le mie considerazioni, soprattutto nell'ottica di spiegare uno dei motivi che mi spingono a passare le domeniche con una dozzina di ragazzini in mezzo ai monti invece che a guardare il narcocalcio.
A ben pensarci, uno dei motivi più trascurabili per cui ci butto sangue e sudore è: fare il possibile per far si che la tipologia umana che può essere assimilata ai miei docenti universitari ( si veda Post Scriptum di seguito ) scompaia al più presto dalla faccia della Terra. In pratica è una forma di autodifesa. Ragionevolmente, non posso girare con la pistola e farmi restituire il maltolto dalla generazione che ha saccheggiato il mio futuro per semplice pigrizia. Quindi, mi sforzo di far si che il futuro del Paese sia in mani un po' migliori di adesso. Purtroppo, la Giustizia non è di questo mondo, l'arte di arrangiarsi, invece, si. Quindi, mi arrangio. Ho qualche speranza nei ragazzi. E' divertente starci assieme, salvo quando traspare il loro spavento per l'imbecillità e l'assenza di genitori e nonni. E sono dei guerrieri, altrimenti sarebbero già tutti morti.
Toccherà a loro rimettere in piedi questo paese, dato che la mia generazione è occupatissima a non finire del tutto in ginocchio e a pagare il debito pubblico contratto per finanziare la nullafacenza.
Sto generalizzando, ed è sempre sbagliato. O quasi: quando sento un cinquantenne usare l'abusato:" Ai miei tempi " mi viene da urlargli sempre in testa che ai suoi tempi case ed auto costavano un terzo di oggi: 5-6 anni di mutuo per comprare una casa, 2-3 stipendi per un'utilitaria.
Oppure sto solo preparando a dovere chi dovrà pagare i miei, di debiti...

PS: definisco la categoria di cui sopra quella di personaggi che hanno acquisito un immenso potere decisionale ed esecutivo senza che ciò li leghi a qualsivoglia forma di responsabilità per il loro operato. Se ci pensate è una fetta larghissima della popolazione privilegiata italica.

12 novembre 2007

Faccio un passo ed ho il fiatone

A proposito delle mie difficoltà atletiche....


Boy band

Velvet

P. Ferrantini - G. Cornetta - A. Sgreccia - P. Bazzoffi - P. Ferrantini

(2001)

Obbiettivi di un estate di esplosioni addominali
e dovrei abbronzarmi un po' scatenarmi nei dance-floor
eliminare le occhiaie, manco di concentrazione non lavoro mai.

Soffro lo stress io soffro lo stress sono stanco e fuori forma
suono in una boy band suono in una boy band ci deve essere un errore.

Soffro lo stress io soffro lo stress faccio un passo ed ho il fiatone
suono in una boy band suono in una boy band mi manca il senso del pudore.

Negativi di un estate io riprendo il mio colore
e dovrei curarmi un po' modellare il fisico
espressioni da migliorare vitamine a profusione creme a volontà.

Soffro lo stress io soffro lo stress sono stanco e fuori forma
suono in una boy band suono in una boy band ci deve essere un errore.

Soffro lo stress io soffro lo stress faccio un passo ed ho il fiatone
suono in una boy band suono in una boy band mi manca il senso del pudore.

Uscita di Noviziato: Lamaquacchiola



Stavolta il tempo è stato splendido, roba da starsene in pantaloncini!
Scopo dell'uscita: raccapezzarsi con le cartine dell'IGM e iniziarsi ai rudimenti della nobile arte di cucinare sul fornellino. In teoria, non mi sarei dovuto preoccupare di nulla, dato che la preparazione dell'uscita è stata completamente demandata alle pattuglie. Animazione, Percorso, Cucina, ognuno aveva il suo incarico da portare a termine. Ma i cuccioli sono ancora inconsapevoli e sapevo che le cose non sarebbero filate, poi, liscissime. Siamo stati abbastanza puntuali e per le 0845 eravamo in marcia. Abbandonata la città a piedi, dopo una mezz'ora avevamo superato la Grotta dei Pipistrelli ( tutta l'area è sottoposta a sequestro da parte della Guardia Forestale - fatto che meriterebbe un Post apposito ). Ci siamo fermati nei pressi del monumento ad Antonio Lamacchia e abbiamo iniziato le nostre attività. Chi mi conosce sa che non amo distribuire fotocopie ma non potevo proprio fare a meno di investire un po' di carta in questa occasione. Prima di tutto per l'esercitazione di orientamento e poi anche per la Catechesi. 'Sta volta non mi è riuscito di 'nascondere' ai ragazzi che l'attività in corso era di Catechesi: bisognerebbe evitare di farla a mo' di spot pubblicitario. Almeno, questo, mi è riuscito. Ma la meditazione sulla Parabola del seme di Senape non ho potuto fare a meno di fotocopiarla ( Grazie alla Caporeparto :-) ). E, poi, il tutto è in perfetta sequenza logica con l'attività della scorsa uscita.



Il giochino sull'orientamento è stato divertentissimo. Non vi dico la meraviglia quando, con ago magnetizzato e bicchiere di carta pieno d'acqua ho costruito una bussola di fortuna! La cosa ha avuto successo e credo che abbiano iniziato a prendere dimestichezza con la triangolazione. Certo, imparare a determinare la propria posizione su una carta con bussola, squadretta e punti di riferimento non è cosa di una mezz'ora, ma siamo sulla buona strada. Poi ci siamo spostati all'Ofra per fare merenda. Io avevo portato il necessario per il caffè. La pattuglia incaricata della cucina ( avevamo scelto di preparare il cioccolato caldo ) ha portato latte, cacao, fornello, tazze e cucchianino ma... niente pentola! Invece di 'arrabbiarmi' ho avuto buon gioco nel sottolienare il grave errore e spero non si ripeta più. In effetti, li ho visti piuttosto meravigliati e colpiti dal fatto che, invece di una lunga filippica, il tutto si sia svolto con le mie tranquille considerazioni sull'accaduto inquadrate nell'ottica che chi si dimentica la pentola poi non mangia.... Idem per l'assenza delle borraccie: quando l'acqua è finita ( solo una ragazza si è portata da bere ) non ho fatto altro che rammentare:" Chi è colpa del suo mal pianga se stesso ". La Comunità è antitetica al parassitismo.
Comunque il caffè l'ho preparato per tutti, non sono poi così spietato... O forse no?
L'ultima parte della mattinata l'abbiamo dedicata a Pallascout. Ci siamo divertiti un mondo, peccato per il mio fiato corto dopo 5 minuti di gioco... Che vergogna!!! La foto qui sotto mi ritrae sorridente tra il primo e il secondo tempo ma stavo schiattando...


Ho scalpato un po' di fanciulli ma non ho segnato neanche una meta...
Il viale del Tramonto?

7 novembre 2007

Banalità della quotidianità

Fino a poche ore fa avevo un problema scout. E che palle, mi direte giustamente voi. Ma come, tutte quelle belle storie di amore e fratellanza e poi vi fate la guerra come vecchi democristiani? E poi, carissimo, non ti sembra di dare soperchia importanza a 'ste cazzate? Non dovresti, piuttosto, pensare al server che non si riavvia più? Cosa farai dato che non puoi formattarlo? O al fatto che domani sulla carta devi stare in due posti contemporaneamente? Al prezzo del gasolio che è salito così in alto che inizi a sperare che svenga per la carenza d'ossigeno e torni giù? Ma invece di romperci gli zebedei con farneticazioni su adulti vestiti da bambini che fanno i cretini non potresti pensare alle alzate d'ingegno della Chiesa che 'promuove' ( e trasferisce ) il vescovo antindrangheta con opportunissima sollecitudine?
Si, beh, tutto vero, vi rispondo io...
Solo che il mio problema scout è che fino a poche ore fa non avevo finito di preparare l'uscita di domenica mentre ora è tutto a posto, dalle cartine alla catechesi passando per il menù...
Beh, capita anche che gli scout riescano a fare gli scout, non può mica piovere per sempre....

5 novembre 2007

Telefono Amico? No, ha sbagliato numero!

Purtroppo questo è un mondo spietato in cui è privilegio di pochi raggiungere il tramonto senza affanni. Il fatto che ci siano persone capaci di alzarsi al mattino per compiere azioni oggettivamente dannose per se stessi e gli altri mi riempie di profonda meraviglia. Invece di badare ai casi suoi, cercare di lavorare per fare due lire in più, rilassarsi, farsi una pippa, ascoltare una canzoncina, pensare agli ideali che dovrebbe 'professare', Tizio è capace di prendere il telefono per tentare di fare altri danni col risultato di rendersi semplicemente ridicolo... Se non fosse tanto triste ci sarebbe da sbellicarsi dalle risate. Ed è questo il mio suggerimento alla vittima predestinata: non ti difendere dal nulla, ridici su e abbi compassione di tanto sfacelo. Vieni con noi a mangiare il becco dell'anatra...

3 novembre 2007

...ieri sembrava distante

Di problemi scout e belle cose scout è infarcito 'sto blog ( e precedenti...).
Vabbù, è un dato di fatto che le cose non vadano come dovrebbero, ma oggi, porto una testimonianza di concreta validità dello scoutismo.
E mi sento di affermare con serenità che lo Scoutismo è vivo vitale ed è capace di cambiare le persone e il Mondo intero.
Stamattina eravamo in due fuori da quella grata azzurra.
Non capiterà di nuovo che restiamo soli.
Buona Strada.


Sai, da soli non si può fare nulla, sai aspetto solo te
noi voi tutti vicini e lontani insieme si fa...
sai, ho voglia di sentire la mia storia dimmi quello che sara'
il corpo e le membra nell'unico amore insieme si fa...
Un'arcobaleno di anime che ieri sembrava distante
lui traccia percorsi impossibili strade e pensieri per domani.
Sai, se guardo intorno a me, c'e' da fare, c'e' chi tempo non ne ha piu'
se siamo solidi e solidali, insieme si fa...
sai, oggi imparero' piu' di ieri stando anche insieme a te
donne e uomini, non solo gente e insieme si fa...
Un'arcobaleno di anime che ieri sembrava distante
lui traccia percorsi impossibili strade e pensieri per domani.
Sai, c'e' un' unica bandiera in tutto il mondo c'e' una sola umanita'
se dici "pace, libero tutti" insieme si fa...
sai, l'ha detto anche b.p. "lascia il mondo un po' migliore di cosi'"
noi respiriamo verde avventura e insieme si fa...
Un'arcobaleno di anime che ieri sembrava distante
lui traccia percorsi impossibili strade e pensieri per domani.

1 novembre 2007

Diaz, Bolzaneto, Birmania, grazie Di Pietro!!!

Modena City Ramblers, la Legge Giusta.



 

Piccolo bastardo infame Guarda cosa hai combinato Con tutte le tue bandiere E con i tuoi cortei Con il tuo Che Guevara E le canzoni di ribellione Credi davvero che ancora qualcuno Voglia ascoltare la tua voce? Le auto sputano lingue di fuoco Le strade piangono lacrime nere Sulle pagine dei giornali Hanno già i titoli pronti Puoi nasconderti nei cortili O fuggire per le scale Tanto arriveremo E poi faremo festa Con le tue foto e i tuoi filmati Con i tuoi slogan e pugni alzati Credi davvero che ancora qualcuno Voglia ascoltare la tua voce? Le auto sputano lingue di fuoco Le strade piangono lacrime nere Sulle pagine dei giornali Hanno già i titoli pronti Genova brucia - Con il tuo sasso! Qualcuno muore - Proprio adesso! L'Italia cade - Con il tuo sasso! Un colpo esplode - Non è reato! Il dollaro sale - E' un attentato! La borsa crolla - Con il tuo sasso! Milano trema - Le tute bianche! E il parlamento - Con il tuo sasso! Vota la legge giusta Un giorno sul ponte di Messina Passeremo con le jeep E ricorderai che non si scherza con chi decide e chi comanda Con i tuoi amici marocchini E quei finocchi intellettuali Farete meglio a stare zitti Se tenete alla vostra testa Le auto sputano lingue di fuoco Le strade piangono lacrime nere Sulle pagine dei giornali Hanno già i titoli pronti Genova brucia - Con il tuo sasso! Qualcuno muore - Proprio adesso! L'Italia cade - Con il tuo sasso! Un colpo esplode - Non è reato! Il dollaro sale - E' un attentato! La borsa crolla - Con il tuo sasso! Milano trema - Le tute bianche! E il parlamento - Con il tuo sasso! Vota la legge giusta