29 novembre 2009

Giornata Nazionale della Colletta Alimentare


"Se ognuno farà del Suo Meglio, raccoglieremo il massimo possibile di aiuti. Se non lo faremo, ci saranno persone bisognose a cui presto manchernno il latte, la pasta, il riso che avremmo potuto raccogliere per loro e che non abbiamo raccolto per negligenza. Questo è un Servizio concreto che avrà effetti reali su persone reali". Vabbè, lo so, sono retorico, ma fa parte del ruolo del capo anche il discorsetto di incoraggiamento iniziale.
La Giornata Nazionale per la Colletta Alimentare non è un evento a cui sono nuovo. E' stata un'occasione proposta dalla Capo Guppo e ci ha permesso di iniziare la parte principale del nostro cammino di quest'anno: quella dedicata al Servizio.
Il lavoro è stato svolto da un gruppo di Rover allegri e volenterosi, cortesi con tutti, implacabili coi loro sorrisi. Un Sabato pomeriggio in cui il nostro piccolo sacrificio, il nostro stare in piedi, porterà un beneficio a molti, anche se ancora troppo pochi rispetto alle necessità.
Grazie a tutti quelli che ci hanno donato aiuto,
grazie ai volontari del Banco Alimentare, con cui speriamo di continuare a lavorare nelle prossime settimane,
grazie anche a chi ha tirato diritto perchè ci ha aiutato a definire i nostri Valori,
grazie al Clan Perfecta Laetitia che ha lavorato facendo Onore al suo Nome.



24 novembre 2009

Assemblea Regionale: i limiti del possibile

Questo week end è stato dedicato all'Assemblea Regionale dei capi AGESCI di Basilicata.
Come ho già scritto più volte su queste pagine, è un evento che attendo sempre con piacere., è una festa, un'occasione di gioia e di confronto.
Così, alle 0730 di Domenica 22, ci siamo incamminati verso la sede del Pz2 su una Basentana nebbiosa dopo aver scroccato un caffè alla Capogruppo. L'accoglienza del Clan del Pz2 è stata, al solito, principesca. Dopo un frettoloso saluto agli amici già arrivati, mi sono incollato al bancone delle cibarie e mi sono ingozzato di dolci e caffè. Decisamente, la seconda colazione è stata gradita!
Un po' meno la parte 'istituzionale' dell'Assemblea. Ma è un lavoro che va fatto con attenzione ogni anno, dopotutto non possiamo pretendere che degli scout italici siano immuni dalla burocrazia, croce e delizia del Belpaese... Quindi, dopo le solite ramanzine riguardanti la formazione capi ( ma anche la buona novella di un possibile Campo di Aggiornamento Metodologico R/S che, se potrò, frequenterò ), le attività di Branca, il bilancio, il Progetto Regionale ecc ecc, ci si trova alle 14:00 che non siamo ancora andati a Messa: e pensare che l'odore di pastalforno si diffonde implacabile mentre ci dirigiamo in chiesa...
Piccola nota di colore: mi è stato proposto di candidarmi all'incarico di responsabile regionale di Branca R/S. Ho, ovviamente, declinato: riconsidererò la proposta in caso di istituzione dello scoutedì più volte citato da queste parti...
Dopo la Messa, il pranzo tutti assieme in cortile: c'è il Sole e riesco a procurarmi ( lecitamente ) un paio di bis di ogni portata... Sono anche riuscito a parlare con Eugenio e Monica ( Giulia, grazie!! ) per quanto riguarda qualche programma futuro di attività antimafia... Ma non c'è il tempo di un caffè che subito iniziano le pattuglie. La nostra è orfana di responsabili regionali, per cui, la delega passa ai responsabili del coordinamento metodologico. La novità sostanziale è che ci viene proposto di rinviare sine die l'organizzazione di ogni evento regionale in favore di un'analisi dettagliata della situazione della Branca R/S a livello regionale. Ho espresso la mia unica perplessità a riguardo: personalmente, ritengo che in età R/S i megaeventi che coinvolgono 150 - 200 persone non siano altro che festival del volemosebbene che poco hanno di scout. Pertanto, non mi straccio certo le vesti se Route degli Zaini, di San Paolo, di Pentecoste et similia saltieranno. Anche perchè, non sono certo eventi raccomandati nel regolamento metodologico. Invece, il Challenge lo è: è espressamente previsto e fa parte integrante del cammino di Noviziato. E lo si vive una volta sola nella Vita: gli altri eventi si ripetono uguali per tutti i ragazzi ogni anno, il challenge è un'occasione unica per mettersi alla prova. La sua mancata pianificazione a Novembre non è proprio una certificazione di annullamento ma poco ci manca: è un evento complesso da organizzare e da preparare sia dal punto di vista dei capi che da quello dei ragazzi: se non si inizia adesso non ci sarà verso di recuperare in primavera , nè mi sento di far svolgere ai magnifici tre novizi una serie di attività finalizzate ad un Challenge che non ci sarà. Farlo saltare a priori non mi sembra una buona idea, spero che nel caso riusciremo a coordinarci in tempo per far vivere ai ragazzi ques'importante pezzo del loro anno di Noviziato.
Per il resto la Pattuglia ha animato una discussione produttiva che è stata interrotta più volte dai responsabili regionali dato che abbiamo clamorosamente sforato coi tempi!
Così, con un'ora e mezzo di ritardo ( si fa lo straordinario pure qui ), ci salutiamo tutti in attesa di reincontrarci a Marzo o anche prima, se ci riesce di organizzare qualche bella attività mirata...
Com'è andata?
Beh, non sono sicuro:
da un lato alcuni aspetti di autoreferenzialità intrinseca nella gestione delle cose scout sembrano crescere a dismisura, alcune rigidità che soffocano l'azione sembrano aumentare, dall'altro alcuni segnali di controtendenza, alcune scelte forti e coraggiose ( ad es: l'annullamento de facto delle attività regionali R/S ) sono state fatte: può darsi che i segnali di pericolo quali l'assenza di persone che possano assumersi l'onere di incaricati regionali di Branca R/S siano stati finalmente recepiti. Inoltre, vedo che continua ad imperversare un'idea di "Vocazione al Servizio" in contrapposizione a quella della "Scelta di Servizio", può darsi che mi sbagli ma...
Insomma, un'impressione di chiaroscuro in cui, comunque, mi sembra evidente il tentativo di portare l'associazione oltre la linea d'ombra...

18 novembre 2009

Benvenuto Matera 3

Benvenuto, Matera 3

Che gioia è stata tenerti a battesimo.
Che gioia vedere un Gruppo AGESCI gemmare e non separarsi.
Contribuire ad un progetto di crescita, veder concretizzare gli obiettivi uno dopo l'altro, partecipare alla costruzione della Nave e poi spingerla al largo dopo il Varo.
L'augurio di Buona Strada non è al Nuovo MT3, ma a tutti noi, che la percorreremo assieme, più agili ma sempre affiancati.



PS: vedere il Clan che, a Testuggine, assale il bancone del bouffet per riportarti poi un piatto di dolci non ha prezzo...

9 novembre 2009

Perfetta Letizia


Il cielo limpido e stellato della notte d'autunno mi copre di luce. La Via Lattea è visibile distintamente oltre la croce illuminata di LED un po' albero-di-natale. Mi rilasso un po', mentre li rumori delle chiusure lampo delle tende mi annunciano che il Clan si ritira negli igloo.
Dopo una lunga preparazione da parte dello Staff, siamo a metà dell'uscita con pernottamento. Grazie al lavoro ed all'impegno di tutti siamo riusciti ad arrivare qui, a questa serata magnifica.
Non è stata un'uscita eccezionale.
Nel senso lato del termine.
Ci siamo visti in sede alle 1530, siamo partiti con solo un piccolo ritardo e siamo giunti a destinazione con il sole ancora alto. Purtroppo, per motivi logistici, in auto. Quindi, siamo stati costretti a fare un po' di su e giù in modo da avere le auto già a destinazione. I ragazzi hanno marciato per 15 minuti circa senza di me e, quando siamo ritornati da loro con un passaggio, qualcuno si è meravigliato che avessi sulle spalle zaino e tenda: " Visto che c'eri potevi lasciarla su...". Misunderstanding... Il Sole è tramontato, ma canti e risa hanno rischiarato i nostri passi in salita, come non ricordavo da tempo.



Così, dopo un bel po', si arriva caldi di sudore e, senza indugi, si montano le tende. I 4 igloo spuntano in pochi minuti, dove c'era un piccolo giardino ora c'è un campo scout.



Fornelli alla mano, le pattuglie iniziano a cucinare ed anche la pattuglia capi si cimenta con la solita spiritiera. Ma, se risa e gioia traboccano dalle pattuglie che man mano si mettono a mangiare, noi capi siamo un po' preoccupati per l'imminente Veglia Rover. Proporremo qualcosa di nuovo, una veglia di preghiera, testimonianza di servizio, spunti di riflessione e, soprattutto, corriamo un piccolo rischio: quello di spostare l'attenzione dal Servizio in se ai Testimoni. Ci preoccupiamo, ne discutiamo, siamo pronti. Iniziamo.



Della Veglia non esistono immagini, nessuno ha avuto modo di distrarsi per scattare foto. Nè c'è stato modo di scattare foto al seguito: infatti, Don Angelo ci ha fatto l'immenso dono di venire apposta da Matera alle 22 per celebrare una Santa Messa di cui conserveremo memoria. Non potrò mai ringrazioarlo abbastanza per questo Servizio che ci ha donato, sia per la valenza della FUnzione sia perchè, altrimenti, avremmo non solo perso l'incanto dell'incontro col Signore in tali circostanze meravigliose, ma saremmo stati costretti a 'mutilare' l'uscita anticipando la conclusione delle altre attività e tornare alla base per la Messa.
La Veglia è stato il cuore dell'uscita, il momento in cui è stato possibile aprirsi, farsi conoscere, stabilire un legame. Non è stato il prodotto della volontà di un singolo, ma dei contributi di un Clan, di ragazzi ed adulti, che, nei rispettivi ruoli ha fatto passi su strade nuove.
Poi, i saluti a chi è tornato a casa ed un'animazione di canti ed esilaranti scenette, quasi non posso pensarci che mi scappa ancora da ridere. Ma mi sono anche commosso per un canto d'Amore che ha ricordato a tutti i presenti quanto siamo stati fortunati...
La notte è stata serena, con sogni lievi, il risveglio un po' brusco al latrare dei cani e gli spari dei cacciatori.
Colazione con calma e ho netta la sensazione del mio cervello che si svegliava man mano che il profumo del caffè si spargeva nell'aria.
Abbiamo tirato a lucido chiesetta e canonica, smontato le tende e pulito il campo ( e devo testimoniare che qualche insospettabile lavativo si è prodigato davvero nel lasciare il mondo un po' migliore di come l'aveva trovato ).
E poi? Beh, la parte facile: steso il programma annuale. Ognuno ha i suoi compiti assunti volontariamente e le sue scadenze. Ogni attività, proposta dai ragazzi, sarà organizzata da una pattuglia, in questo modo per ogni riunione il Clan potrà discutere di un'attività e portare avanti il programma contemporaneamente ottimizzando il tempo disponibile. E poi?
Beh, una fantastica sfida a palla scout in cui ( miracolosamente ) la mia squadra è riuscita a pareggiare nonstante le mie scarse capacità.
E poi?
Beh, a parte la pastalforno domenicale, poi...
Poi c'è la Route Invernale ad attenderci, e nel frattempo, un tempo tutto nostro per crescere assieme in letizia.
In Perfetta Letizia.