Oltre le Rocce, di Pierluigi Villari |
Chi di voi ha mai sentito parlare di Monte Lungo?
Che cosa poi è mai successo a Monte Lungo?
Sono cresciuto col mito dei Partigiani sul cui coraggio è basata la nostra Repubblica.
Poi, da adulto, ho scoperto che quello non era un mito, ma che la realtà storica della Resistenza non era solo quella dei Partigiani (comunisti):
la Resistenza fu un fenomeno relativamente poco diffuso che riguardò una fetta minoritaria ma trasversale del popolo italiano: non solo comunisti, ma anche cattolici, repubblicani, liberali e militari (e l'elenco è sicuramente incompleto).
Ci furono anche gli scout, da ben prima che il regime fascista perdesse popolarità.
Da molti anni porto avanti una piccola e ancor più minoritaria battaglia culturale per il riconoscimento e la conservazione della memoria storica di quella che ritengo sia una parte negletta di un unico movimento di resistenza al nazifascismo.
A Monte Lungo, per la prima volta, il nuovo esercito italiano sfidò i panzer grenadier tedeschi, veterani di prima linea.
L'unità, una brigata motorizzata di volontari, con le divise a brandelli, disprezzata dagli alleati, con armi antiquate, pagò un prezzo esorbitante per la vittoria.
Oltre le Rocce, di Pierluigi Villari, racconta con stile narrativo e precisione storica la costituzione del
Chissà se, da vecchio, riuscirò a vedere il compimento di una memoria condivisa in cui la Resistenza al nazifascismo sia basata sulla realtà storica e non più sull'ideologia di parte.
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