1 dicembre 2023

The F-111 and the Power of Christianity

Oggi vi racconto qualcosa del General Dynamics F-111 Aardvark.

Il primo aereo operativo con ali a geometria variabile.

Ne sono state costruite varie versioni:

da Attacco Tattico (A, C, E, F,), da bombardamento strategico (FB-111, poi F-111G) e quella del modellino, da guerra elettronica: EF-111A Raven.

Di una certa importanza è anche il mai prodotto in serie F-111B per la Marina Americana.

Come al solito, non starò qua a incollare roba presa da wikipedia: per sapere quanto era veloce (molto) e che raggio d'azione aveva con un pesante carico di munizioni (moltissimo) leggete la voce di wikipedia.

Dunque, l'origine di questo aereo è legata ad un tentativo (fallito) di creare il caccia multiruolo perfetto.

Un aereo capace di fare sia da intercettore pesante e bombardiere medio che ricognitore, bombardiere strategico supersonico e anche piattaforma di guerra elettronica.

L'aereo è stato un successone per i ruoli di attacco e guerra elettronica, un fallimento per il ruolo di intercettore.

Iniziamo proprio da questa faccenda.

L'F-111B, la versione da intercettazione per la marina, era troppo grosso e pesante per operare dalle portaerei. 

Aveva problemi di motori e di aumento di costi e, soprattutto, di peso.

I politici insistevano perché la marina lo comprasse, ma non c'era modo di travestire quella balena da delfino e, alla fine, un coraggioso ammiraglio si giocò la carriera sbottando davanti al Congresso così: <<There isn't enough power in all Christendom to make that airplane what we want!>> Esclamò, irritato, l'ammiraglio  Thomas F. Connolly, vice cape delle operazioni navali per la guerra aerea, di fronte ad una commissione senatoriale che insisteva perché l'US Navy portasse avanti lo sviluppo dell'F-111B.

E il progetto fu cancellato.

Ma, come una fenice, dalle sue ceneri (motori, missili phoenix e radar AWG-9), nacque niente di meno che il famosissimo F-14 Tomcat.

Un altro fatterello carino capitò quando fu presentata la versione da bombardamento Strategico (trad: con armi nucleari), l'FB-111. Alla cerimonia fu invitato il generale Curtis Le May che aveva messo in ginocchio il Giappone coi suoi bombardieri B-29. Quando gli fu chiesta un'opinione sul nuovo bombardiere, rispose laconicamente: <<It isn’t big enough>>. l'FB-111 avrebbe avuto il compito di precedere i B-52 attaccando con missili nucleari supersonici a breve raggio le difese sovietiche.

L'F-111 ha ispirato una lunga progenie di aerei, occidentali e sovietici: diretto concorrente (o più precisamente copia) fu il Su-24 Fencer.

Gli Europei provarono, con maggior successo, a sviluppare un aereo simile con doppio ruolo (il Tornado, prodotto in varianti d'attacco e intercettazione).

L'ala a geometria variabile è stata anche adottata sull'F-14 e sul bombardiere B-1. In campo sovietico, oltre al Su-24, sono stati prodotti Su-17/20/22, Mig-23/27 e i bombardieri Tupolev 26 Backfire e 160 Blackjack.

La formula dell'ala a geometria variabile è caduta in disuso, ma il sogno del multiruolo è ormai realtà:

i velivoli della generazione successiva (F-15/16/18 per fare un esempio, ce ne sono molti altri) hanno avuto molto più successo nel diventare dei veri multiruolo. In futuro, gli aerei di sesta generazione saranno completamente multiruolo, più che altro a causa dell'architettura ormai obbligata del loro sistema che prevede un caccia pesante in cui i ruoli specialistici (supporto aereo ravvicinato, ricognizione, guerra elettronica) saranno demandati a droni (loyal wingman). 

Per non parlare del fatto che nessuno può più permettersi aerei specializzati.

Ma, all'epoca, fu un tentativo fallimentare. Tra l'altro, la versione da bombardamento F-111A e quella da intercettazione F-111B avevano solo il 30% di parti in comune: anche in caso di successo la standardizzazione sarebbe stata solo teorica.

L'F-111 ha combattuto in varie guerre dal Vietnam in poi, comportandosi egregiamente. L'EF111A, tra l'altro, è stato l'unico F-111 ad abbattere un aereo nemico pur non portando nessuna arma: durante Desert Storm un EF111A fu intercettato da un Mirage F-1 Irakeno e riuscì a farlo precipitare eseguendo brusche manovre evasive ad alta velocità. Quando, nell'effimera tregua dopo la guerra fredda, i generali russi ebbero libero accesso agli aeroporti nato, pare che abbiamo mostrato poca attenzione ad F15 ed F16 concentrando la loro curiosità sull'F-111: l'aereo occidentale che più temevano.

E a ragione.

 













La differenza evidente di dimensioni tra F-14 (sopra) ed F-111 (sotto)

L'Originale (F-111 sopra) e la copia (Su-24 sotto)

L'Originale (F-111 sinistra) e la copia (Su-24 destra)

La differenza evidente di dimensioni tra F-14 (destra) ed F-111 (sinistra)

Per saperne di più suggerisco di fare un giro qui e qua.

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