28 novembre 2025

I posti vacanti nell'organigramma di Zona e due files in pdf da ricopiare a mano



Sono andato molto volentieri all'assemblea di zona di Bologna del 23/11/2025.

Il fatto è che vedere tanti giovani capi tutti assieme è quanto di più ansiolitico conosca.

Alcool a parte, ovviamente.

O forse era l'aeromodellismo?

Ma evitiamo di divagare ulteriormente.

Dunque, sveglia alle 6, sghiaccia la macchina, vai a prendere Arcanda, tante belle chiacchiere fino ad arrivare a Cento (FE): c'è quella bimba che sta crescendo un po' troppo in fretta, quella che "Hai visto che progressi?" E poi tutte le altre che, ognuna a modo loro, promettono benissimo.

Ed ecco subito l'atmosfera ansiolitica di cui parlavo prima: basta guardarsi attorno lì nell'androne del cinema dove ci sarà l'assemblea vera e propria nel primo pomeriggio.

Ed è subito speranza e gratitudine.

Dopo una seconda colazione ci dirigiamo ciascuno al suo evento formativo: io, per quest'anno, ho scelto i rapporti coi genitori, i soci di maggioranza di quella sfida che sulla carta si chiama educazione, per me, che educatore non sono e non mi sento, si chiama solo scautismo.

Il modulo di formazione è interessante in giusto ma la parte che mi piace di più è l'incontro con altri capi, qualcuno completamente sconosciuto, qualcuno meno.

Prima di pranzo, al sole freddo di questo novembre pieno di ansie, ho modo di scambiare 4 chiacchiere e risolvere di persona qualche intoppo che la comunicazione informatizzata porta a massimizzare.

Dopo la Messa, la seconda del week end per quasi tutti noi, inizia l'assemblea vera e propria.

Tutta ordinaria amministrazione e, come al solito, un paio di volte mi sono trovato in minoranza. 

Pazienza, non è roba da strapparsi i capelli.

E, comunque, buon lavoro ai quadri associativi neoeletti.

Finché, alla fine, arriva una mozione che mi fa sobbalzare sulla sedia (piuttosto comoda, devo dire).

Bisogna sensibilizzare i Capi al fatto che siamo rimasti troppo a lungo senza Responsabili di Zona. Insomma, ragazzi: quando l'anno scorso eccetera eccetera i posti erano vacanti come mai nessuno di voi ha avuto uno scatto d'orgoglio e non si è immolato alla causa?

Istantaneamente, dentro di me, questa è diventata la mozione "Non hanno pane? Perché non mangiano brioches?" (Frase apocrifa, lo so).

Giusto per dare qualche elemento in più di ragionamento, vi faccio un esempio a caso.

E' tempo di censimenti, ossia di iscrizioni al nuovo anno scout.

Come ci si iscrive agli scout?

Beh, una volta superato lo scoglio della lista d'attesa bisogna pagare la quota associativa, compilare la domanda, allegare il modulo privacy e la scheda sanitaria.

Un bel mucchio di carte da stampare, compilare e, ahimé, gestire.

Per fortuna, dopo un inizio incerto, l'AGESCI ha messo su un bel sistema di iscrizioni online: i genitori (entrambi) ricevono un link via mail per procedere alla firma digitale della domanda di iscrizione.

Certo, resta la scheda sanitaria che è sempre bene portarsi con sé ai campi e che giocoforza va compilata in cartaceo, ma i pacchi di pagine da stampare e compilare e verificare e registrare appartengono al passato.

Quasi.

Beh, perché, purtroppo, ci sono un po' di persone: genitori e tutori, che hanno serie difficoltà a seguire la procedura informatica.

Per quelle poche persone, quindi, è giocoforza ricorrere al cartaceo e poi inserire (a mano) i dati sul portale. Pazienza, nel mio branco/cerchio, ad esempio, potrebbero essere 2/3 casi al massimo su oltre 40 bambini.

Niente di drammatico.

Vado, quindi, sul portale agesci dedicato ai documenti e ...

I documenti sono tutti in pdf: iscrizione e scheda sanitaria in primis.

Pazienza, li compileranno a mano. 

E' una seccatura e poi vatti a decifrare gli scarabocchi che mi trovo regolarmente nei moduli, ma ...

No: non basta scaricarli e stamparli: bisogna pure RICOPIARLI perché la domanda di iscrizione va messa su carta intestata del gruppo o almeno non può essere lasciata con l'intestazione del pdf che è men che generica:

AGESCI Gruppo Nome Codice fiscale: 00000000000 Via/Piazza/Strada Nome, XX – 00000 Città (PR) tel. +39 000 000000 – cell. +39 300 0000000 nomegruppo@regione.agesci.it – nomegruppo@pec.agesci.it gruppi.agesci.it/nomegruppo

ossia, nella pratica, quei pdf sono inutilizzabili.

Anche la scheda sanitaria è messa uguale. Quella della privacy, grazie al cielo, no: è intestata all'AGESCI nazionale e può essere compilata (a manina) così com'è.

Perché questi documenti non sono disponibili anche in formato editabile (sarebbe meglio il formato aperto .odt ma anche quello proprietario Microsoft andrebbe bene).

Non sono riuscito ad individuare il motivo e così ho aperto un ticket all'helpdesk Agesci.

Che è stato celerissimo nel rispondermi:

l'associazione, ha scelto come formato da inserire nel portale e sul sito ageci, sempre e solo il formato pdf

Ho ringraziato e ho risposto:

Farò del mio meglio per far cambiare questa decisione dato che l'uso di un formato che implica tanto lavoro in più per i capi non mi sembra una cosa ben fatta.

Non so, forse  mi spingerò anche a presentare una mozione su software libero e formati dei documenti (ammesso e non concesso che la mia Co.Ca. abbia le risorse per gestire anche quest'altra faccenda, il che non è probabile).

A me non viene in mente nessun motivo valido perché dei documenti che van messi su carta intestata di ogni singolo gruppo scout debbano essere rilasciati solo in fomato pdf costringendo migliaia (essì: i gruppi sono migliaia) di capi a copincollare, riformattare, insomma a perderci una marea di tempo sopra.

Ecco, penso che il motivo per cui ai capi è richiesto questo tempo extra rispetto a quanto razionalmente necessario è lo stesso per cui sono stato cazziato per non essermi offerto volontario al ruolo di Responsabile di Zona negli anni passati. 

Il mio tempo è invisibile. 

Ma io ci sono ancora.

Gli altri capi, ormai a decine, che hanno lasciato il Servizio dopo aver fatto un po' di Strada con me, invisibili lo sono definitivamente.

Loro non possono essere cazziati per non aver fatto più servizio di quello che potevano sostenere e che li ha definitivamente bruciati.

E quindi accolgo seriamente l'invito del Don che ha proposto la mozione (mi si perdoni, ma mi sono perso il suo nome) a valutare se posso fare di più, con la mia bella nomina a capo.

Dato che sono sempre sull'orlo di un collasso, la faccenda, effettivamente, si pone solo quando nel mio gruppo il mio servizio diventerà superfluo.

E diventerà superfluo solo se le mille gocce come quelle del pdf da ricopiare a mano in .doc per sport saranno asciugate invece di far traboccare il proverbiale vaso dei capi di cui, ricordiamoci tutti, il preziosissimo servizio dura, in media, meno di una manciata di anni.

Che, poi, io ero lì, uno dei 279 presenti sin dal mattino, (poi saliti a 341), su 678 Capi della Zona di Bologna.

Il giorno prima avevo fatto attività, in quella settimana ho avuto Staff e Co.Ca. ...

Ma so che, tra qualche tempo, a Co.Ca., mi toccherà partecipare ad una attività su questa mozione (a cui penso di essere l'unico o quasi ad aver votato contro) in cui mi si assevererà sull'importanza della democrazia associativa.

Sarà senz'altro meglio che ricopiare a manina moduli da pdf a formato editabile.

PS: qui potete trovare i moduli di iscrizione AGESCI e la scheda sanitaria per l'anno scout 2025/2026 in formato editabile.

Una mia piccola ricompensa per qualche capo che per caso fosse capitato su queste pagine.

Prego, non c'è di che.





PS: carina, Cento.

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