16 ottobre 2009

Take off

Si,
abbiamo decollato.
Non si può dir nulla dopo una sola riunione di Clan.
Io sono contento, e la serenità è stato il sentimento con cui sono uscito dalla Sede. Un primo passo, piccolo ma importante, leggero, colorato come le maschere che abbiamo costruito, quasi con l'intenzione di esorcizzare quelle che portiamo addosso. Il calendario è di nuovo fitto di impegni: Uscita di Noviziato, Linux Day e relativa preparazione, Uscita di Comunità Capi... Si prospettano due settimane interessanti, del tipo orlo di una crisi di nervi: sarà divertentissimo. Intanto un po' di sana pubblicità anche su queste pagine:


12 ottobre 2009

Partire, Salire, Rispondere alla Chiamata


Questa giornata dei Passaggi non è stata standard. In verità, nessuna lo è. I cambiamenti che in teoria coinvolgono altri in realtà ti riguardano direttamente quasi sempre. La giornata dei passaggi segue un copione consolidato. La Messa, il gioco, la pioggia sul più bello, le urla e i canti e...
...E le Partenze.



Assistere ad una Partenza, per un Capo Agesci è il perfetto incrocio tra un Addio, un Arrivederci, ed una sfolgorante vittoria. La Partenza ti da quel senso di missione compiuta così raro ,di questi tempi, da trascendere la sua oggettiva pochezza: il vero gioco inizia ora ed è prematuro lanciarsi in festeggiamenti.
La Partenza è un Addio: mai più la persona che era affidata a te potrà esserlo allo stesso modo. Il ragazzo se ne va, si trasmuta nell'Uomo della Partenza, che non ti saluta più con un: 'Ciao Capo'! E' andato via, lasciandoti con gli stessi dubbi di quando l'hai conosciuto, magari visto nascere, chiedendoti se hai avuto davvero tutto il coraggio necessario per offrirgli quello che lo Scoutismo, sulla carta, avrebbe avuto da offrirgli.
La Partenza è un Arrivederci, soprattuto in questo caso. Io so già che ci incontreremo spesso lungo la Strada e che se, il Signore vorrà, capiterà che la percorreremo assieme nel Servizio. Nella speranza che loro siano più fortunati coi loro ex-capi di me e di altri che con me hanno preso la Partenza in un altro Secolo, in un altro Mondo.
Così, mentre ieri sentivo le parole della cerimonia farsi strada tra la pioggia e trattenevo con facilità le lacrime ma non l'emozione, mi veniva in mente che invece di essere lì, avrei voluto trovarmi sulla Strada, immerso nella Neve o sotto il Sole, in compagnia di persone per cui il domani è lontanissimo ed il presente è solo fatica ed amore.
Ma, mentre le Partenti ancora erano in vista nel loro cammino solitario, è stato il tempo per un altro evento. Il Cambio della guardia alla guida del Clan, che mi ha visto diventare CapoClan assieme a Franca, Michele e... una piccola sorpresa che sveleremo pubblicamente in settimana...
"Non ci sono parole" è spesso usata come frase fatta per tagliar corto. Invece io conto di trovarle, le parole, per ringraziare chi si è fatto un mazzo così per offrire a dei perfetti sconosciuti così tanto di se, del proprio tempo, delle proprie energie: Mino, Floriana, Ornella, che hanno portato a termine una dura missione di servizio!
Poi, abbiamo chiamato i Novizi dai reparti.
Ho potuto osservare i loro volti mentre correvano su, salendo le scale bagnate per la pioggia, forti e determinati. Come io mi sentivo debole ed indeciso. Pur agendo con forza e serenità. Il fatto è che la responsabilità di giovani così brillanti è un peso di cui farei volentieri a meno: diventare Capo Reparto era un sogno del passato, degli anni universitari, un sognoche la triste realtà lavorativa ha rimosso dall'insieme delle possibilità pratiche. E anche il ruolo di Capo Clan è straripante se commisurato alla disponibilità di Tempo, ma, a volte, non si può fare diversamente e occorre accettare qualche rischio di troppo e accollarsi compiti gravosi dietro una semplice richiesta. Ma non potrei sopportare di far perdere ai ragazzi delle opportunità a causa dei miei spigoli, angoli acuti ed ottusi.
In ognuno dei Rover e delle Scolte del Clan c'è la stoffa dell'Uomo e della Donna della Partenza. Io la vedo distintamente, per ciascuno di loro.
Nei prossimi giorni mi aspetta lo Staff, la riunione organizzatrice del Linux day numero 3, la prima riunione di Clan e le prime battute di un autunno colmo di imprese.
Abbiamo tutti una seconda opportunità.
A voi tutti deidco questa fotografia, in cui un fiore che a me pare ora perfetto è comparso davanti ai miei occhi alla fine della giornata dei passaggi.




6 ottobre 2009

organizzazione

L'organizzazione del Linux Day 2009 procede benissimo. Lei.
L'organizzazione dei passaggi di Branca di domenica va anche meglio
L'organizzazione della prossima sushiata zoppica ma è solo questione di tempo.
L'organizzazione del compleanno di Mamma è quasi completata.
L'organizzazione dei prossimi eventi scout è a livello delle ferrovie di stato a Matera.
L'organizzazione delle mie finanze è sotto il livello delle ferrovie di stato a Matera.
L'organizzazione della grigliata di pesce del pranzo di domenica è ferma a orate, seppie e polipi.
L'organizzazione del resto della settimana lavorativa è in balia degli elementi.

Mi serve un'organizzazione di supporto.

4 ottobre 2009

4 Ottobre 2009

Fa’, o Signore, che io ti conosca.

E la conoscenza mi porti ad amarti,

e l’amore mi sproni a servirti

ogni giorno più generosamente.

Che io veda, ami e serva te in tutti i miei fratelli,

ma particolarmente in coloro che mi hai affidati.

Te li raccomando perciò, Signore,

come quanto ho di più caro,

perché sei tu che me li hai dati,

e a te devono ritornare.

Con la tua grazia, Signore,

fa’ che io sia sempre loro di esempio e mai di inciampo:

che essi in me vedano te,

e io in loro te solo cerchi:

così l’amore nostro sarà perfetto.

E al termine della mia giornata terrena

l’essere stato capo mi sia di lode e non di condanna.

Amen.

29 settembre 2009

Quando la Mafia non esiste

Credo in Don Marcello Cozzi.
Io so ed ho le prove che la mafia locale esiste
E che è anche di gran lunga più efficiente ed efficace di quella sicula, campana e calabrese messe assieme. Perchè?
Perchè prospera senza sparare.
Comanda senza sfoggiare armi.
Fa affari senza intimidazioni.
Il malaffare descritto da Don Marcello nel suo lungo ed esauriente volume è portato avanti da menti avide e concrete che hanno costruito nell'ombra un sistema perfetto.
Perfetto perchè di rado richiede aggiustamenti a mano armata.
Gli affari prima di tutto.
Meglio se invisibili.
Ma vi sembra possibile che che in Basilicata, nell'intera Basilicata, pare non esista neppure una prostituta?
Per non parlare delle 'navi dei veleni' che oggi paiono balzare all'onore delle cronache ma di cui Don Marcello parla da anni e chesono ben descritte nel testo?
La Mafia siciliana è quella Classica, la colombiana è atroce, la russa rozza, la giapponese senza mignoli, la calabrese militare, la campana arrogante.
La lucana invisibile.
E vorrebbe restar tale per sempre.
Ma io, grazie a Don Marcello, ne ho visto un pezzo.

23 settembre 2009

Spero che questo non sia retroattivo: il canzoniere della messa dimagrisce

Già.
La controriforma musicale è in atto.
Ricordo una commovente messa al crepuscolo di un giorno di Primavera al Challenge 2008. Non ho mai suonato un "Resta qui con noi" più coinvolgente ed intenso, circondato dai miei fratelli in Cristo e dai ragazzi che abbiamo promesso di servire. O le ultime battute del Campo di Reparto di Sasso di Castalda, con un Padre Nostro cantato sulle note di Bob Dylan che lasciò una traccia di speranza tenue e mai più interrotta.
Ed il Laudato Sii di Forza Venite gente che mi scopro a canticchiare con l'ultimo fiato prima di arrivare in cima alla montagna.
Mi si suggerisce che non sono più canti adatti alle celebrazioni.
E, anche in queste ore di ansia e dolore, in cui il sonno non arriva, scoprire con una specie di incredulo stupore che nell'Italia del 2009 alcuni signori che dovrebbero essere pastori di anime si prendano la briga di compilare un indice dei canti inammissibili a Messa mi lascia di stucco.
Anni di tradizione, di amore e passione di tanti giovani cancellati con un tratto di penna.
Io non posso cantare le melodie che più i ragazzi amano e poi VOI ammetterete ancora in prima fila a Messa l'inventore della teleprostituzione che impesta le menti di questa incredibile nazione.
Credo che non mi disturberò più di portare la chitarra alle Messe in cui l'indice sarà applicato, non per altro: il canto gregoriano mi riesce male, non vorrei dovermi scusare anche di questa mia manchevolezza.
Ma non avete niente di meglio da fare?

18 settembre 2009

riprendere a scrivere

E' tempo di tornare a scrivere più assiduamente su queste pagine.
Non riesco a visualizzare un argomento preciso da cui iniziare.
Il nuovo anno scout?
L'Afghanistan?
Il lavoro?
Il tempo?
Non so.
Avrei parecchio da scrivere su tutti questi argomenti, ma inizio con una fotografia:


E inizio proprio da qui, in omaggio ad una splendida serata che ci siamo concessi a base di sushi e allegria tra amici. Ci siamo divertiti molto e contiamo di ripetere l'esperienza quanto prima.
Diciamo Venerdì o Sabato?
E per il resto?
Per il resto vorrei capire perchè fossilizzarsi su "missionedipace o missionediguerra"? La domanda è, secondo me, mal posta: "Talebani si anche in Pakistan potenza nucleare o Talebani nei libri di storia?"
Perchè non so, davvero non so, ma so che non mi piacerebbe affatto rivedere donne in burka lapidate negli stadi dall'indo al mediterraneo ed oltre... Poi, fate voi, come tutto il resto...

25 agosto 2009

Istanbul, un nuovo mondo


Le ferie ad Istanbul sono state uno spettacolare successo.
Nonostante la disavventura myair e il relativo incremento calcistico dei costi, siamo pienamente soddisfatti della scelta fatta. La città, immensa ( 13 milioni di abitanti ), affascinante, pulita ed accogliente, ci ha conquistato. La sua gente, la sua ospitalità, la sua cucina e i suoi monumenti ci hanno rapito. Nove giorni non sono stati sufficienti per saziarsi dei suoi vicoli, del suo fascino, dei suoi odori, dei suoi tesori.
Certo, abbiamo visitato la Splendida Moschea Blu, il palazzo di Topkapi, ma abbiamo visitato anche i quartieri popolari lontani dai monumenti in prima pagina sulle guide turistiche. La vita brulicante nelle stradine affollate ci ha colpito, l'efficienza e la puntualità dei servizi pubblici meravigliato, i sapori delle spezie ( e anche quello della cipolla cruda ) saziato.
Una città da vivere, non da visitare!

7 agosto 2009

Ferie in VPN

Beh, con un pensiero al Clan in Route, un altro pensiero, decisamente meno piacevole, alla Sala Macchine, con una mano sulla valigia ed un'altra sulla tastiera del netbook che non si sa mai, Chiudo per ferie lavorative, non mi cercate fino al 16 sera, buon riposo e buon divertimento...

3 agosto 2009

il Daltonismo, la pillola del giorno dopo e Don Peppino Diana ( per tacer del Papi)

L'Onorevole Pecorella dice quello che dice su Don Peppino Diana, martire della Fede.
Silenzio.
Pillola del giorno dopo:
feroce reazione.
Il Papy fa venir fuori dei suoi sollazzi.
Silenzio.
Il Papy da trent'anni sta modellando l'Italia a sua immagine.
Silenzio.
Ce li compriamo un paio di occhiali decenti?
Altrimenti, sarebbe meglio chiudere tutti e due gli occhi piuttosto che vivere come se quello che ci rifiutiamo di vedere non esistesse.
Che dire, magari solo per evitare brutte figure coi fedeli di altre nazioni...