17 maggio 2012

Finalmente il corso: STRUMENTI GIS OPEN SOURCE E SOLUZIONI LIBERE PER L’OFFICE E L’INGEGNERIA

Il 4 ed il 5 Giugno 2012 terrò un corso di GNU/Linux intermedio inquadrato in una più ampia unità didattica dedicata a soluzioni GIS Open Source
Di seguito la scheda del corso, per maggiori informazioni, iscrizioni e per gli aggiornamenti del caso ecco qui il link di riferimento.




Diotima srl in collaborazione con GEOFEMengineering è lieta di annunciare che tra il 4 ed il 12 giugno prossimi si terrà a Matera il corso
STRUMENTI GIS OPEN SOURCE E SOLUZIONI LIBERE PER L’OFFICE E L’INGEGNERIA
Il corso è rivolto sia al mondo enterprise che a quello accademico ed alle Pubbliche Amministrazioni.
I professionisti, i ricercatori ed i tecnici della Pubblica Amministrazione che, per le proprie attività professionali e di ricerca, necessitano di strumenti software quali Office, Autocad ed Arcgis, potranno beneficiare dall’apprendere l’uso di strumenti free e open source per l’impresa (GNU/Linux Enterprise) e per l’analisi ambientale (strumenti GIS e di analisi statistica e geostatistica) seguendo un percorso formativo mirato al raggiungimento di competenze pratiche immediatamente spendibili in ambiti di produzione.
Il corso sarà organizzato in 4 moduli didattici che potranno essere frequantati singolarmente dai partecipanti:
  • Corso GNU/Linux enterprise
  • Corso GIS di base
  • Corso di QGIS e GRASS GIS
  • Corso di applicazioni di statistica/geostatistica in ambiente R
Ogni modulo si sivilupperà in 16 ore di attività didattiche diviso in frazioni di 4 ore ciascuno.
Dopo aver prevalso nel mercato dei servers, delle infrastrutture di rete e della telefonia mobile, GNU/Linux sta conquistando anche di crescenti fette di mercato nell’ambito workstations. Le applicazioni open source garantiscono sicurezza, efficienza ed economicità d’uso, consentendo alle organizzazioni private, pubbliche ed accademiche, un effettivo reengineering dei processi produttivi mediante una diminuzione dei costi operativi ed un più elevato tasso di efficienza ed efficacia. Durante il corso saranno presentate soluzioni Open Source per uso Office e per l’Ingegneria a partire da GNU/Linux come sistema operativo.
Programma dei Corsi

Corso GNU/Linux in ambito Enterprise
Prerequisiti: capacità di formattare e configurare il proprio PC in ambito Windows / MacOS Obiettivi: acquisire le seguenti competenze:
  • Generalità sul Software Libero
  • GNU/Linux
  • Installazione e configurazione del Sistema Operativo
  • La gestione del software
  • i principali software open source per l’office automation
  • applicativi per ingegneria e soluzioni di emulazione e virtualizzazione
  • la creazione di un file server
  • installazione e configurazione di un firewall IPCOP

Corso GIS di base
Prerequisiti: Il corso non richiede prerequisiti specifici. Obiettivi: Acquisire una conoscenza di base di GIS (Geographical Information Systems). Durante il corso verra` offerta una panoramica sui concetti e sui metodi del mondo open-source, dei principali software GIS, ed esempi di soluzioni integrate basate su GIS liberi.
Il corso e` propedeutico al corso di QGIS e GRASS GIS, ma e` facoltativo se si possiedono gia` tali competenze.

Corso di QGIS e GRASS GIS
Prerequisiti: Conoscenza di base di GIS (Geographical Information Systems), dei concetti e metodi del mondo open-source, dei principali software GIS, ed esempi di soluzioni integrate basate su GIS liberi. Il corso GIS di base e` propedeutico se non si possiedono tali conoscenze. Obiettivi: Acquisire la capacita` di lavorare con QGIS e GRASS per la gestione dei dati (visualizzazione, processing), creare mappe, interagire con servizi web based (wms).
Corso su ambiente R e (alcune) applicazioni di statistica/geostatistica Prerequisiti: conoscenza di concetti basilari di statistica e geostatistica. é inoltre preferibile, ma non indispensabile, una pregressa conoscenza di linguaggi di scripting (es. MATLAB, shell, python etc…) Obiettivi:  Acquisire la capacita` di lavorare nell’ambiente R in maniera indipendente, essedno in grado di reperire informazioni attraverso le numerose risorse disponibili on-line. Il corso metterà in grado di eseguire l’importazione, la gestione, l’esportazione dei dati, che abbiano o meno caratteristiche spaziali. Più in dettaglio, si apprenderà come:
  • utilizzare metodi numerici e grafici al fine di eseguire analisi di statistica esplorativa/descrittiva nonchè calcolare e valutare semplici relazioni tra variabili, attraverso l’applicazione di tecniche di correlazione e regressione lineare;
  • visualizzare post-plots e semi-variogrammi sperimentali;
  • modellare semi-variogrammi;
  • realizzare, visualizzare e confrontare numericamente mappe interpolate attraverso l’impiego algoritmi deterministici (inverse distance weight) e geostatistici (kriging).
  • validare mappe interpolate attraverso procedure di cross-validation.

Docenti Il corso sarà tenuto da: Dr. Giuseppe Calamita, PhD in Metodi e Tecnologie per il Monitoraggio Ambientale. Membro di GFOSS.it (Associazione Italiana per l’informazione geografica libera.)
Dr. Margherita Di LeoPhD in Metodi e Tecnologie per il Monitoraggio Ambientale. Ingegnere per l’Ambiente e il Territorio. Charter Member di OSGeo (Open Source Geospatial Foundation). Membro del Consiglio Direttivo di GFOSS.it (Associazione Italiana per l’informazione geografica libera.)
Dr. Gabriele NolèIngegnere per l’Ambiente e il Territorio; Dottorando in Scienze e metodi per la città e il territorio europei.
Dr. Angelo Raffaele GiordanoIngegnere Aerospaziale Libero Professionista nel campo dei Sistemi Informatici.

Calendario dei Corsi
L’orario dei corsi è dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00
  • Il Corso GNU/Linux Enterprise si terrà nei giorni 4 e 5 Giugno 2012
  • Il Corso GIS di base si terrà nei giorni 6 e 7 Giugno 2012
  • Il Corso di QGIS e GRASS GIS si terrà nei giorni 8 e 9 Giugno 2012
  • Il Corso di applicazioni di statistica/geostatistica in ambiente R si terrà nei giorni 11 e 12 Giugno 2012.

Note Logistiche
Scadenza Iscrizioni: 2 Giugno 2012
Il corso sarà attivato solo in caso di iscrizione di un numero minimo di allievi.
Nel caso le iscrizioni superino i posti disponibili il criterio di selezione sarà basato sulla data di presentazione della domanda di iscrizione e pagamento della quota di partecipazione.
Il costo di partecipazione è di  € 150,00 +IVA per il Modulo GNU/Linux Enterprise e di € 300,00 +IVA per gli altri moduli.
Si applicherà uno sconto del 30% per chi si iscrive a tutti i moduli del corso e uno sconto del 20% per chi si iscrive a due o più moduli.
Si prega di contattare Diotima srl per la scontistica relativa ad iscrizioni di gruppo.
Al termine del corso sarà rilasciato su richiesta l’attestato di partecipazione
Sede: Aule didattiche Diòtima formazione c/o Autoparco di Matera, Contrada Pantano – Matera
Per informazioni rivolgersi a: formazione(at)diotimasrl.it

16 maggio 2012

Per un mondo migliore: la teoria dei replay

Ho ritrovato questo vecchio file, mentre archiviavo in tar.gz il mio passato. E credo valga la pena di pubblicarlo, integro, nonostante i riferimenti a situazioni apparentemente obsolete, proprio perchè l’apparenza inganna. Magari nei commenti inserirò qualche nota esplicativa, sia per quanto riguarda lo scritto in se che per le motivazioni che mi spingono alla ripubblicazione del testo, ma ci tengo che la prima lettura sia fatta al netto delle precisazioni. Parliamo del giugno di molti anni fa, del 2007. Campagna Elettorale.

Voterò di nuovo il centro sinistra perché, nonostante 2 amministrazioni notevolmente negative, l'alternativa è anche peggiore. Di fronte a Dell'Acqua è schierata la stessa allegra brigata che dai tempi di Adamo ed Eva ha messo a ferro e fuoco Matera fino al 1994. Forse il mio guaio è di ricordare davvero la plumbea Matera della mia adolescenza: grazie non intendo ripetere l'esperienza. Ogni tanto noto sul Meetup che sono in pochi, forse per semplici ragioni anagrafiche, a ricordare la situazione della Basilicata fino alla metà degli anni '90. Morale: una giunta AN - DC nel migliore dei casi riprenderà da dove ha smesso.  

Non credo che una sana sconfitta elettorale rigenererebbe il centro sinistra: non si è mai visto che una macchina scassata si aggiusti da se. Occorre lavorarci su da parte di forza sane. Della cui esistenza, francamente, non sono affatto convinto. Quindi, a parità di sfascio, preferisco quello attuale a quello che si prospetta con AN - DC al potere. Del resto, 5 anni di Berlusca hanno sprofondato questo paese a livelli preindustriali, siamo tutti contenti ora, no? Ammazza, avete visto come si è rigenerato il centrosinistra nazionale dopo 5 anni di Potere Berlusconiano!!! Oppure pensiamo che noi Materani siamo più furbi degli altri e ci riuscirà quello che al resto d'Italia è fallito? Votiamo Buccico e tra 5 anni avremo un candidato sindaco di sinistra più fico di Veltroni con un listone corazzato di gggiovani e integerrimi consiglieri comunali... Bel piano... Morale: la costruzione di una sinistra seria a Matera non passa attraverso la restituzione dell'amministrazione agli amichetti che l'hanno tenuta dal 1943 al 1994. 

Hai visto mai che abbiamo un po' di culo? Potrebbe anche darsi che 'sto tizio del centro sinistra ( giovincello, dopotutto ) almeno non faccia grandi danni. Del resto, dal mio punto di vista, è un evento che ha almeno le stesse possibilità di accadere di un'amministrazione AN - DC che si comporti esattamente come le due precedenti: evento improbabile, infatti, credo che AN - DC farebbe assai peggio pure del predecessore di Porcari. 

La tendenza della 'sinistra' a dividersi su tutto, a frammentarsi, a rifondarsi, ricostituirsi, al tanto peggio tanto meglio, ci ha portato esattamente a questa situazione. Penso che sarebbe almeno un esperimento utile, una volta tanto, stringere i denti e resistere, resistere, resistere anche alla nausea e magari andare coi cartelli in mano in piazza contro Dell'Acqua sindaco piuttosto che tornare a scrivere qui contro le future, possibili, 'incresciose' decisioni dell'amministrazione AN - DC. Morale: forse non andrò a votare Dell'Acqua, andrò a votare per scansare Buccico. 
Una volta, tanti anni fa, ci furono di nuovo le elezioni comunali. Un mio amico mi portò il santino del Papà. Era del Movimento Sociale Italiano. Io me lo portai a casa, ma non per i motivi che il mio amico sperava. Infatti, avevo in mente di utilizzare il santino per fare un fotomontaggio, ehm, satirico. Diciamo che il pezzo forte sarebbe stato un signore che faceva pipì sulla fiamma. Non se ne fece nulla. Ma il santino restò abbandonato in camera mia. Mia nonna lo trovò. Io ero ancora minorenne, ma mia nonna mi accolse a male parole, convinta che avessi tendenze fasciste. Ce ne volle per spiegarle la situazione e per rassicurarla. Lei mi raccontò di suo padre e di suo nonno, inseguiti per i campi dai fascisti. E mi fece promettere che mai avrei votato i loro discendenti. Penso che sia sufficiente.

9 maggio 2012

Band of Brothers: il vero Ordine della Fenice

Ritengo che la compagnia E, 2° Battaglione, 506° Reggimento di Paracadutisti, 101a Divisione Aerotrasportata sia stata, tra il 6 Giugno 1944 ed il 7 Maggio 1945, quello che di più simile all'Harrypotteresco Ordine della Fenice sia esistito nell'epoca moderna.
Stephen Ambrose, uno storico americano, ne ha narrato la storia in "Banda di Fratelli" da cui è stata tratta una miniserie di successo, (Ban of Brothers) qualche anno fa.
Se qualcuno fosse interessato a qualche notizia aggiuntiva sul principale protagonista dei fatti puà cercare qui.
Erano ragazzi tra i 18 e i 25 anni.
Si sono addestrati assieme e si sono lanciati nella notte da un aereo nella Francia occupata dai nazisti.
E pensare che io soffro di vertigini, altro che lanciarsi.
Quando uno di quei ragazzi veniva ferito, scappava in anticipo dall'ospedale pur di poter tornare a combattere con quelli che considerava i suoi fratelli.
E non per sciovinismo o follia guerrafondaia: perchè si rendevano conto che era meglio combattere un giorno in più con i propri commilitoni che un giorno in meno con una compagnia di sconosciuti.
Nessuno di quei ragazzi aveva velleità di eroe o desideri di gloria.
Erano giovanissimi e borghesi, diventarono la miglior compagnia di fanteria dell'epoca e, quando la guerra finì, tornarono alle loro case da borghesi.
Erano persone normali che unirono i loro sforzi per abbattere un mostruoso dragone.
Consiglio vivamente la visione di "Band of Brothers", vale davvero la pena.
Ah, se almeno una parte della nostra Intellighentia si informasse su quanto è costata la Libertà di cui gode e davvero realizzasse che è stata pagata dal sangue di ragazzi così....
67 anni fa, l'8 Maggio del 1945, la guerra in Europa finì.
E a leggere la cronaca sembra che non abbiamo imparato niente.








il Primo Errore nel documento Agesci dal convegno sull'omosessualità

Quanti ragazzi omosessuali abbiamo nei reparti e nei clan?


Anche se fossero solo dieci, dico, vi sembra il caso che una reazione così banalmente prevedibile da parte dei media sia stata gettata da nostri capi direttamente sulle sofferenti spalle dei giovani che ci sono stati affidati?
Tu, Giovanni, Luca, Maria, Antonio, che vivete l'angoscia dell'accettazione di una condizione difficile, che vivete il Clan come fondamento di una scelta di Vita scoprite un venerdì sera che dovreste andare dallo psicologo e che il vostro capo dovrebbe parlare direttamente ai vostri genitori del vostro 'problema'.
E tu, Marco, che omosessuale non sei ma che difendi con le unghie e con i denti i tuoi valori scout, che bel risveglio domattina a scuola...
Grazie, Agesci, bel Servizio!
Cosucce come quel documento fanno male.
A tanti nostri fratellini che ci saremmo impegnati a proteggere:
Non c’entra niente il relativismo, cerchiamo di essere concreti, è stato fatto un errore di comunicazione grave.
Con conseguenze pratiche.
Per persone fisiche.
Mi piacerebbe vedere qualche assunzione di responsabilità.
Un documento del genere provoca reazioni che saranno puntualmente strumentalizzate con un tasso di prevedibilità, questo sì, del 100%.
Non diamo la colpa ai giornalisti.
Hanno cambiato modo di agire solo per i boyscout giusto la settimana scorsa?
Sabato scorso ho ricevuto due telefonate di sconcertata richiesta di spiegazioni...ed innumerevoli testimonianze di sconcerto e dissenso da giovani capi ed ex-RS.
Questa è una cosa che mi ha dato davvero fastidio.
Azione (scrittura e pubblicazione documento) e reazione.
Altro che pensiero ed azione.
Dopotutto, esiste un documento sui capi in situazione eticamente problematica. 
E’ più che sufficiente come certificato di ipocrisia generalizzato, ne serviva un altro?
Qualcuno mi ha fatto notare che se la Chiesa ti sta stretta nessuno ti obbliga a definirti cattolico e che se l’Agesci ti sta stretta c’è sempre il CNGEI.
Rispondo che la Chiesa assolve ed accetta, oggi, chi ha mandato al rogo (e/o all’inferno) ieri e che le sue posizioni su temi ‘terreni’ non sono immutabili. Possono essere cambiate, come ben sa chi è studioso della storia dei primi secoli del Cristianesimo, anche le convinzioni più profonde.
Per 6mila anni di storia conosciuta il problema del sesso prematrimoniale era più teorico che pratico: le ragazze si si sposava a 13 anni e pace. 
Negli ultimi 100 anni abbiamo vissuto diversamente che nei precedenti 6mila,  è ovvio che serve un po' di tempo per cambiare le cose, dopotutto è solo da qualche anno che la Terra gira attorno al Sole, secondo la CEI. ...
Nei fatti specifici, poi, le posizioni ufficiali della Chiesa non sono poi così ufficiali ed il dibattito è ampio e diffuso.
“E’ così e basta” è una frase che mal si addice ai matematici, figuriamoci a chi si assume il compito di Pastore di un gregge così malandato come quello Cattolico del XXI secolo.
Se a qualcuno non sta bene un’AGESCI fatta da una bella fetta di capi e ragazzi che la pensano diversamente dal documento in questione e che con questo documento non concordano, cosa dovrei rispondergli, che c’è sempre l’FSE?
Non mi pare un atteggiamento scout.
La FIS, tra l’altro, è accettata a livello internazionale anche perchè c’è dentro il laico CNGEI, ricordiamocele certe cose ogni tanto.
Personalmente, credo che potrei fare il 99% del mio Servizio nel CNGEI come nell’Agesci come in ogni altra associazione internazionalmente riconosciuta.
Le persone sono il fulcro del concetto di Relazione, la base del Cristianesimo Cattolico.
Un Capo omosessuale od eterosessuale, se non sposato, cosa che per un omosessuale è impossibile, deve vivere in castità.
Per enunciare questa “Verità” era davvero necessario arrivare a fare tutto questo chiasso?
Ah, giusto come piccolo esempio delle fragili fondamenta del documento: la frase di pagina 10 del documento, contenente il luogo comune sugli “omosessuali sensibili”... Beh, pensateci un po’ su.
Uno stereotipo.
Che ci sta a fare in un documento Agesci ?
Mi fermo qui, ma proprio da qui vorrei ripartire.

Da quella piccola frase.

Dice tutto.

8 maggio 2012

Se 5 Stelle pesca dal PDL il PD cadrà in coma sugli allori?

La miglior interpretazione di Beppe Grillo è decisamente in "Scemo di Guerra".
Bel film, rifatto da Monicelli di recente "Le rose del Deserto"
L'ho molto apprezzato come comico.
Apprezzo moltissimo gran parte delle criticità italiche che ha evidenziato nel tempo.
E mi ricordo di quando spaccava i computers sul palco...
Apprezzo un po' meno le battute omofobe e xenofobe.
Apprezzo un po' il significato morale delle espulsioni arbitrarie tra i suoi sostenitori.
Apprezzo, invece, tantissimo, i militanti di 5 Stelle.
Per questo confesso di attendere con trepidazione che anche da queste parti, al Sud, dico, qualcuno di 5 Stelle possa dimostrare sul campo quello che vale il movimento.
Io sospetto che valga molto, ma so per esperienza quanto sia semplice criticare un'amministrazione perchè non riesce a fare con 3 miliodi di € quello che dovrebbe esser fatto con 8, sono proprio curioso di vedere come se la caveranno in circostanze simili.
Il primo sindaco di 5 Stelle parte avvantaggiato da un tessuto socioeconomico avanzato, ma gli auguro un in bocca al lupo di cuore, non avrà senza dubbio compito facile nell'amministrare un elettorato (ex)leghista
Un fatto, tra tanti: 5 Stelle toglie voti al PDL.
Il PD tiene.
Ecco perchè mi sta sorgendo un dubbio:
vuoi vedere che neppure l'avanzata di 5 Stelle farà da pungolo sufficiente al PD perchè cresca, maturi, espella i corpi estranei e diventi il partito di Sinistra Riformista che mi sono impegnato a sostenere?

5 maggio 2012

Sicurezza informatica e strumenti GIS Free e Open Source per l'Ingegneria: resoconto

Ieri, 4 Maggio 2012, si è tenuto il workshop informativo come da titolo presso l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Matera.
L'affluenza di pubblico è stata di parecchio superiore al previsto e siamo dovuti correre ai ripari per le fotocopie del materiale!
I colleghi ingegneri si sono sciroppati le oltre tre ore di convegno senza  cedere alla noia, riteniamo, pertanto, di aver portato alla loro attenzione dei temi di sicuro interesse professionale.
Non posso, qui, riassumere in poche parole le oltre tre ore di interventi e discussioni, tuttavia ecco qui di seguito i link al materiale (presentazioni e riprese video) a nostra disposizione:









La presentazione dell'Ing. Di Leo è reperibile qui
Quella dell'Ing. Nolè qui.
La mia, invece, qui.

Abbiamo incontrato un terreno fertile e speriamo di poter iniziare a concretizzare le nostre iniziative per contribuire a dare ossigeno all'economia cianotica della Matera del 2012.
Un caldo ringraziamento a tutti gli intervenuti, alla cortesia del Segretario dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Matera e a Pierfrancesco Pellecchia che si è speso per agevolare la nostra iniziativa!
Ovviamente un grazie mirato va ai miei compagni di Strada, Francesco, Gabriele, Giuseppe e Margherita, perone speciali incontrate sulla faticosa via del Software Libero.


EDIT dell'8 Maggio 2012:


Un grazie va anche ad Antonio Chiurazzi che ha contribuito alla diffusione dell'evento via Telegiornale di Blue TV che ha trasmesso questo servizio:



L'urgenza della dissociazione dall'associazione: i capi omosessuali sono un problema educativo?

L'urgenza della mia dissociazione dall'Agesci riguardo un Seminario organizzato dalla rivista associativa "Proposta Educativa" sull'Omosessualità nasce dall'immediato desiderio di dimostrare nei fatti la mia Solidarietà Scout a tutte le persone, Scout e non, omosessuali e non, che si siano sentite offese ed addolorate da quanto emerso sulla Stampa, ad esempio qui e qui.
Il documento in questione, intitolato "OMOSESSUALITÁ: NODI DA SCIOGLIERE NELLE COMUNITÁ CAPI - L’educazione fra orientamento sessuale e identità di genere" può essere scaricato da qui.
Prima di scrivere alcunchè in pubblico ho scaricato il documento e me lo sono letto.
La pagina 11 è particolarmente 'illuminante' con un bello stereotipo sugli omosessuali 'sensibili' che fa tanto XX secolo.
La richiesta di avvertire i genitori e di supporto medico per un ragazzo che si scopra omosessuale mi sa di macchina del tempo. Cioè, tipo del secolo scorso. Degli inizi del Secolo Scorso. 
La problematicità del Capo come testimone è una semplice opinione trasformata de facto in posizione ufficiale dell'Associazione. 
Ho incontrato un capo omosessuale di un'altra città, ma non me ne sono di certo accorto durante le attività, anzi, l'ho scoperto anni dopo e non perchè il fatto fosse nascosto dall'interessato. 
Viceversa, ho visto saluti romani fatti da Capi in Clan e popaganda partitica fatta in Clan verso movimenti politici antitetici al Patto Associativo. 
Francamente, mi sento offeso. 
E non nel cervello. 
Nel cuore. 
Ora non voglio 'ragionare': esprimo solo un sentimento di profonda tristezza per il dolore che questo documento porta a molte persone, omosessuali e non.
Scout, adulti e non.
I capi omosessuali sono una risorsa educativa.
Uccidono la Paura.

1 maggio 2012

la (ancora) controllabile rabbia del militante.


Se c’è una cosa che mi disturba di più delle sparate di Grillo è la reazione suicida degli esponenti del Partito Democratico. Suicida ed isterica. Per una persona di Sinistra, insomma, per uno che vota/voterà il centro sinistra non per sbaglio, l’identikit di Grillo si delinea da sè: 
un po’ di omofobia che non guasta mai sul palcoscenico. 
Un po’ di xenofobia leghista. 
La geniale proposta di fare default. 
E le varie boutade sparse qua e là come battute comiche. Io capisco che essendo italiani, abituati a dei governi barzelletta, le boutade facciano brodo. Ma queste reazioni sono come minimo controproducenti, per non dire proprio autoaffondanti. Caro Compagno Segretario, non dico che si dovrebbe valutare l’opzione di spostarti dalla Segreteria alla portineria, ma, almeno, in Direzione, datevi una mossa. Togliete di mezzo tutti ‘sti impresentabili chiacchieroladroni, insomma, fate un minimo minimo il vostro lavoro. Ma vi rendete conto? Io farei carte false per poter avere anche uno su dieci, nel nostro Partito Democratico, dei militanti di 5 Stelle. Perchè ancora credono che sia possibile salvare l'Italia e sono disposti ad impegnarsi nei fatti, non solo a parole sui Social Network, per questo. Certo, credono anche in Grillo, qualcuno di più, qualcuno di meno, ma per lo più credono nella Politica, quella che la Direzione del PD attualmente impedisce di fare (nei fatti) alla cosiddetta nuova generazione di dirigenti. Il Movimento 5 Stelle ha tante fessure nell’armatura, ma che ci frega a noi se non possiamo usarle per mantenere l’attrattiva verso la parte riformista dell’elettorato a causa delle cantonate delle varie dirigenze PD? Pensate alla trave nel nostro occhio, la pagliuzza dei movimenti locali lasciatela perdere**. E lasciate perdere pure le travi negli occhi di Grillo: Ma voi davvero pensate che abbaiando contro Grillo otterrete qualcosa di diverso da una devastante sconfitta? Io credo che di fronte alle sparate del comico genovese il silenzio sia la migliore arma che abbiate, dato che l’arma giusta, ossia contrapporre un nuovo linguaggio Politico basato sui fatti, è, oggettivamente, al di là della vostra portata. Cosa credete che tutti quelli disgustati dal PD pro Monti, clientelare al Sud, voteranno davvero il Grillo omofobo, xenofobo, praticamenteleghista, espulsore del dissenso, antieuropeista che si profila dietro l’orizzonte? Lo voteranno solo turandosi il naso e per disgusto della vostra insipienza. Quindi, per carità, alla prossima esternazione, per favore, tacete. Tacete, se proprio non riuscite ad andarvene. 


 ** PS: Per esempio, sono assai curioso di sapere cosa ne pensa 5 Stelle dei fatti del G8 di Genova e delle violenze alla Diaz e a Bolzaneto

30 aprile 2012

Diaz: il sangue indelebile

Ho già scritto più volte del G8 di Genova.
Sono relativamente documentato sui fatti.
Certo, non ho letto le sentenze, ma ho approfondito un po’ la faccenda, nel corso del tempo.
Reduce dalla visione di “Diaz”, tuttavia, non intendo abbandonarmi ad un inevitabilmente goffo tentativo di recensione critico politica.
Il film mi ha lasciato in uno stato d’animo complesso.
Nulla di quello che ho visto mi era ignoto a priori.
Sono entrato nel cinema sapendo dell’orrore del pestaggio e pienamente consapevole dell’altrettanto, se non maggiore, orrenda realtà, quella che vede ogni cittadino italiano a rischio di incontrare sulla sua strada gli agenti protagonisti dei fatti in questione, tutti attualmente in servizio.
Non sarà mai ricordato a sufficienza il fatto che il film è basato sugli atti della sentenza di secondo grado del procedimento in corso.
Sono uscito dalla sala con lo stomaco contratto e le mani tremanti.
Non so dire se il film sia cinematograficamente ben fatto, non ho avuto modo di accorgermene.
La mia attenzione era divisa tra il mio stomaco e le urla.
Ora, le parole ed i ragionamenti che seguono vorrei farli in due vesti ben precise.
Quella di militante del Partito Democratico.
E quella di Capo Scout.
In entrambe le vesti il mio curriculum è pubblico.
Il mio supporto ai corpi armati dello Stato è, inoltre, non solo pubblico, ma anche  pratico e ne ho concrete prove.
Questo non toglie che io mi sia sentito libero di criticare, costruttivamente, la gestione politica di tali corpi armati che ne ha gonfiato gli effettivi portandoli ad una paralisi per elefantiasi.
Ed è ai membri delle forze dell’ordine che mi rivolgo per primi:
Caro agente che ora sei seduto in un’auto di un corpo armato dello stato per uno stipendio di poco superiore alla cassa integrazione.
E che devi pagarti di tasca tua il dentista se un delinquente ti fa arrivare un pugno in faccia.
Tu, caro agente, che non hai mai abusato del tuo potere e hai fatto un po’ di più del tuo dovere.
Sei per caso andato a vedere “Diaz”?
Se sì ed assumiamo di sì, scommetto che sei uscito dalla sala quasi col mio stesso stato d’animo.
Disgusto,
rabbia,
magari anche le mani che tremano, un nodo allo stomaco.
Abbiamo anche un’altra cosa in comune: nè tu  nè io sappiamo se il collega che ti sta seduto a fianco sia mai stato alla Diaz, quella vera.
O equivalente.
Qui le convergenze cessano:
Tu corri il rischio di lavorarci.
Io di trovarmelo di fronte.
Sto parlando di uno di quegli agenti della Diaz nemmeno identificati.
Altro che processati e condannati.
Caro agente, vedi che abbiamo un altro problema in comune?
Io mi riferisco a te come ‘agente’.
Come devo riferirmi parlando di quei particolari agenti della Diaz e di Bolzaneto?
Devo proprio chiamarli come chiamo te?
Spero di no.
Comunque, caro agente, cerca di essere un po’ egoista, finalmente.
Ti conviene, nell’era dei videofonini che trasmettono direttamente sul web, andare in missione con uno della Diaz?
Non pensi che il primo a correre dei rischi lasciando in circolazione gente del genere sei proprio tu?
Hai davvero voglia di pagarti avvocati a vita se ti dovesse capitare di essere coinvolto in un replay della Diaz?
Anche solo di striscio...
Ed è nella tua convenienza che un sacco di gente abbia terrore di te quando la fermi per chiedere i documenti ad un posto di blocco stradale?
Ecco, come vedi non faccio appelli all’umanità o cose del genere.
Ma alla tua sana paura dei guai.
Ecco perchè ti esorto, ovunque ti sia possibile, di manifestare la tua legittima indignazione e fare le dovute pressioni perchè giustizia sai fatta.
Prima per te.
Poi, magari, anche per gli altri.
Ecco, facciamo appello ad un sano egoismo, dato che l'altruismo non porta a nulla in questo Paese.
Poi, vorrei parlare come militante del Partito Democratico.
E chiedere al mio Partito un impegno preciso:


  • Commissione d’inchiesta parlamentare sui fatti di Genova che rimedi alla prescrizione e faccia chiarezza politica.
  • Impegno per sospensione (dal servizio, se non dallo stipendio) degli agenti e dirigenti condannati: vi paghiamo, ma state a casa.
  • Impegno per il licenziamento di tutti i condannati. Nell’Italia del 2012 hanno perso il lavoro persone migliori di loro e ci sono un centinaio di vittime della Diaz e di Bolzaneto che attendono doveroso e minimo risarcimento.

Non sono richieste faraoniche, non sono pretese irragionevoli.
E sono una base di riconciliazione tra stato e cittadinanza, quella parte della cittadinanza, non necessariamente migliore, ma quella attiva, che inizia a vedere nello Stato stesso e nei suoi rappresentanti non un ostacolo, ma il nemico, l’hostis publicus.
Giustizia per Genova vuol dire disinnescare una bomba da un lato ed impedire nuovi sconquassi dall’altro.
Ora, con dolore, voglio parlare della faccenda nella mia veste di Capo Scout.
E lo faccio con una domanda secca:
il distintivo "Italia" che c'è sulla mia uniforme scout è lo stesso dei poliziotti che hanno partecipato all'irruzione in quella maledetta notte?
Vedere lo scudetto tricolore cucito sulla spalla di costoro mi ha fatto una profonda impressione.
Quando ho fatto Servizio (anche) per le forze dell’ordine, l’ho fatto anche ad uno di costoro?
Il suo distintivo Italia è uguale al mio?
Abbiamo servito lo stesso Paese?

26 aprile 2012

Tassa di soggiorno? Ah sì?

Apprendo dalla stampa, con un certo ritardo, che il Comune di Matera ha deciso per una tassa di soggiorno.
Non me ne intendo di turismo, quindi lascio volentieri ad altri analisi puntuali dei fatti.
Il Partito Democratico, quello 'seconto me', per dirla all'Abatantuono, magari avrebbe tassato il turismo mordi e fuggi, tipo gli autobus.
Appunto, 'secondo me', dato che nessuno me l'ha chiesto.
Magari 'ste faccende, tipo lo sviluppo economico, non son cose in cui il PD debba metterci becco.
Tutto può essere.
Io, poi, personalmente di persona, avrei lasciato perdere la tassazione dei meccanismi economici "che funzionano", tipo il turismo.
Io, magari, avrei tassato le case sfitte.
Le case costruite e non accatastate.
La speculazione edilizia, per dirlo in altri termini...
O è troppo comunista 'sta cosa?