Credo in Don Marcello Cozzi.
Io so ed ho le prove che la mafia locale esiste
E che è anche di gran lunga più efficiente ed efficace di quella sicula, campana e calabrese messe assieme. Perchè?
Perchè prospera senza sparare.
Comanda senza sfoggiare armi.
Fa affari senza intimidazioni.
Il malaffare descritto da Don Marcello nel suo lungo ed esauriente volume è portato avanti da menti avide e concrete che hanno costruito nell'ombra un sistema perfetto.
Perfetto perchè di rado richiede aggiustamenti a mano armata.
Gli affari prima di tutto.
Meglio se invisibili.
Ma vi sembra possibile che che in Basilicata, nell'intera Basilicata, pare non esista neppure una prostituta?
Per non parlare delle 'navi dei veleni' che oggi paiono balzare all'onore delle cronache ma di cui Don Marcello parla da anni e chesono ben descritte nel testo?
La Mafia siciliana è quella Classica, la colombiana è atroce, la russa rozza, la giapponese senza mignoli, la calabrese militare, la campana arrogante.
La lucana invisibile.
E vorrebbe restar tale per sempre.
Ma io, grazie a Don Marcello, ne ho visto un pezzo.
Io so ed ho le prove che la mafia locale esiste
E che è anche di gran lunga più efficiente ed efficace di quella sicula, campana e calabrese messe assieme. Perchè?
Perchè prospera senza sparare.
Comanda senza sfoggiare armi.
Fa affari senza intimidazioni.
Il malaffare descritto da Don Marcello nel suo lungo ed esauriente volume è portato avanti da menti avide e concrete che hanno costruito nell'ombra un sistema perfetto.
Perfetto perchè di rado richiede aggiustamenti a mano armata.
Gli affari prima di tutto.
Meglio se invisibili.
Ma vi sembra possibile che che in Basilicata, nell'intera Basilicata, pare non esista neppure una prostituta?
Per non parlare delle 'navi dei veleni' che oggi paiono balzare all'onore delle cronache ma di cui Don Marcello parla da anni e chesono ben descritte nel testo?
La Mafia siciliana è quella Classica, la colombiana è atroce, la russa rozza, la giapponese senza mignoli, la calabrese militare, la campana arrogante.
La lucana invisibile.
E vorrebbe restar tale per sempre.
Ma io, grazie a Don Marcello, ne ho visto un pezzo.