Beh,
questo è un post tecnico.
Se non avete in programma di prepararvi un pasto caldo lontano dai fornelli domestici passate pure oltre.
Ho deciso di provare la Spiritiera quando mi sono trovato di fronte alla prospettiva di cambiare il mio glorioso fornelletto a gas, che mi accompagna dai primi anni '90 del secolo scorso...
La spiritiera non è altro che un fornello ad alcool. Ci vuole un po' per imparare ad usarla al meglio e sono appena in grado di maneggiarla, posso senz'altro migliorare.
Dunque, è composta da un piccolo barattolo in cui brucia l'alcool, un supporto e due coppe che fungono da pentola/ gavetta più un coperchio che fa da piatto piano. Il tutto si incastra alla perfezione occupando un volume di poco superiore a quello di una normale gavetta.
Per la normale Pattuglia R/S di due - tre elementi, i punti di forza rispetto ad un fornelletto sono:
Peso inferiore: una spiritiera fa contemporaneamente da fornello e DUE gavette e pesa all'incirca quanto una sola gavetta.
Sicurezza: l'alcool NON esplode e può / deve essere custodito in un'apposta tramoggia di sicurezza.
Disponibilità: l'alcool si trova dappertutto, le bombolette no.
Resistenza al vento: la spiritiera funziona anche in presenza di vento forte senza problemi.
Stabilità: è pressochè impossibile rovesciarla e resiste a piccoli urti involontari.
Velocità: l'acqua bolle davvero in fretta.
ma ci sono anche i contro:
non è possibile regolare la fiamma e la regolazione del calore può essere fatta solo alzando - abbassando la pentola.
L'alcool tende ad annerire la pentola, ( ma il trucco per evitarlo lo conosciamo tutti no? E poi fa tanto "Reparto" e un po' di nostalgia si lava via assieme al nerofumo... ).
L'accensione e lo spegnimento richiedono una certa pratica: nei climi freddi l'alcool è meno infiammabile e conviene usare fiammiferi invece dell'accendino. Per lo spegnimento anticipato serve un minimo di competenza per spegnere il fornello tappandolo.
Usare alcool profumato o di cattiva qualità appuzzonisce il cucinato, siete avvisati!
Tirando le somme, per usi 'statici' al chiuso, il fornelletto è preferibile. in assenza di vento e con un piano fisso e stabile il fornelletto è un po' più pratico, soprattutto se è stato trasportato a destinazione da un'auto e non dalle gambe ;-) Per una route di strada dove risparmiare peso e far bollire l'acqua in fretta è importante, credo che la spiritiera sia davvero una carta vincente soprattutto per una pattuglia di 2 persone garantendo un risparmio di peso che ora non so quantificare ma che stimo sul 60%. Il mio suggerimento è di provarla, non certo di gettar via i fornelli, ma di introdurla gradualmente in Clan.
questo è un post tecnico.
Se non avete in programma di prepararvi un pasto caldo lontano dai fornelli domestici passate pure oltre.
Ho deciso di provare la Spiritiera quando mi sono trovato di fronte alla prospettiva di cambiare il mio glorioso fornelletto a gas, che mi accompagna dai primi anni '90 del secolo scorso...
La spiritiera non è altro che un fornello ad alcool. Ci vuole un po' per imparare ad usarla al meglio e sono appena in grado di maneggiarla, posso senz'altro migliorare.
Dunque, è composta da un piccolo barattolo in cui brucia l'alcool, un supporto e due coppe che fungono da pentola/ gavetta più un coperchio che fa da piatto piano. Il tutto si incastra alla perfezione occupando un volume di poco superiore a quello di una normale gavetta.
Per la normale Pattuglia R/S di due - tre elementi, i punti di forza rispetto ad un fornelletto sono:
Peso inferiore: una spiritiera fa contemporaneamente da fornello e DUE gavette e pesa all'incirca quanto una sola gavetta.
Sicurezza: l'alcool NON esplode e può / deve essere custodito in un'apposta tramoggia di sicurezza.
Disponibilità: l'alcool si trova dappertutto, le bombolette no.
Resistenza al vento: la spiritiera funziona anche in presenza di vento forte senza problemi.
Stabilità: è pressochè impossibile rovesciarla e resiste a piccoli urti involontari.
Velocità: l'acqua bolle davvero in fretta.
ma ci sono anche i contro:
non è possibile regolare la fiamma e la regolazione del calore può essere fatta solo alzando - abbassando la pentola.
L'alcool tende ad annerire la pentola, ( ma il trucco per evitarlo lo conosciamo tutti no? E poi fa tanto "Reparto" e un po' di nostalgia si lava via assieme al nerofumo... ).
L'accensione e lo spegnimento richiedono una certa pratica: nei climi freddi l'alcool è meno infiammabile e conviene usare fiammiferi invece dell'accendino. Per lo spegnimento anticipato serve un minimo di competenza per spegnere il fornello tappandolo.
Usare alcool profumato o di cattiva qualità appuzzonisce il cucinato, siete avvisati!
Tirando le somme, per usi 'statici' al chiuso, il fornelletto è preferibile. in assenza di vento e con un piano fisso e stabile il fornelletto è un po' più pratico, soprattutto se è stato trasportato a destinazione da un'auto e non dalle gambe ;-) Per una route di strada dove risparmiare peso e far bollire l'acqua in fretta è importante, credo che la spiritiera sia davvero una carta vincente soprattutto per una pattuglia di 2 persone garantendo un risparmio di peso che ora non so quantificare ma che stimo sul 60%. Il mio suggerimento è di provarla, non certo di gettar via i fornelli, ma di introdurla gradualmente in Clan.
Noi non abbiamo mai usato il fornelletto a gas, sia quando ero al Pz1 che poi al Pz2.
RispondiEliminaIo la trovo molto comoda, leggera e pratica. Per spegnerla se non si fa centro con il coperchio si può sempre far ricorso ad un bel soffio, potente, come se si dovesse esprimere il più grande desiderio spegnendo le candeline del compleanno, ih ih!
Comunque il Collaudo Definitivo lo faccio alla Route Invernale: se riesco a prepararmi i... vediamo un po'... 3 pranzi, 2 cene e 2 colazioni, senza troppi traumi, inizio la 'campagna acquisti' verso i ragazzi ;-)
RispondiEliminala spiritiera è veramente eccezionale e non è poi cosi difficile da usare quello che dici non fa una piega a parte la velocita il fornello è un po piu veloce. comunque per la regolazione della fiamma nn serve spostare la pentola come se stessi facendo il giocoliere esiste lo sparti fiamma k va messo sulla caldaia ( contenitore dell alcol) k puoi aprire o chiudere in base alla tua necessita
RispondiEliminaSicuramente è un ottimo prodotto, molto versatile per il Clan.
RispondiEliminaLa marca leader del settore è Trangia importata in italia solo ed esclusivamente da Ferrino.
Per esperienza fatta la consiglio per sicurezza e dinamicità all'uso del caln.
Mi soffermo a dire la mia sui principali aspetti che sono stati posti in rilievo:
1) Il peso e la versatilità:
Il peso non è poi tanto ridotto. La trangia ultralight 27 è il modello più piccolo per due persone e pesa comunque 720 grammi, senza contare l'alcool, un litro dovrebbe pesare all'incirca 1 kg.....:)
Per un finesettimana o per un uscita ci sono fornelli a gas con bomboletta a valvola e insieme con la gavetta possono avere pesi più ridotti.....
Dopo tanta ricerca vi posso assicurare che esistono fornelli e gavette realmente leggeri dinamici e versatili, addirittura costruiti in titanio, ma hanno costi al dir poco spropositati.
2)l'alcool
Questo è oggettivamente un problema solo italiano.
Infatti la legge in italia prevede che l'alcool denaturato debba essere necessariamente colorato di rosso e soprattutto puzzolente per evitarne l'uso alimentare.
Naturalmente questo comporta due problemi: Il cattivo odore che a volte possono assumere i cibi e il colorante che rimane nel fornello e che con il passare del tempo tende ad otturare i fori del fornello.
Per chi ha la possibilità di acquistare alcool denaturato non colorato all'estero glielo consiglio vivamente per una maggiore sopravvivenza nel tempo del fornello e anche per la maggiore prestazione del fornello stesso.
3) Pezzi di ricambio
La Ferrino importa soltanto una piccolissima parte dei prodotti trangia e questo è un peccato.
La svedese Trangia vende anche ogni singolo ricambio per la spiritiera, partendo dalla guarnizione del tappo, al tappo, al copri fiamma etc etc tutto singolarmente.
La Ferrino per incrementare la vendita dei popote evita di mettere in commercio i singoli pezzi di ricambio, obbligando ai più sprovveduti di ricomprare l'intero popote se ad esempio il fornello si perde o si guasta.
4)Accessori per la spiritiera
Vi invito a visitare il sito della trangia
http://www.trangia.se/english/ praticamente oltre ai popote producono una serie di accessori comodissimi, come ad esempio lo scola pasta piatto a disco che non occupa minimamente spazio.
5)Il fornello a gas per il popote
La trangia ha realizzato anche un fornello a gas con bomboletta a valvola, con fiamma regolabile, apposta per la spiritiera, acquistabile singolarmente. Viene prodotta dalla svedese Primus per Trangia(il marchio è una garanzia). Gli inconvenienti sono quattro:
1- La ferrino lo manda a prendere su esplicita richiesta del suo rivenditore
2- Il prezzo è alquanto elevato, circa 60 euro se lo si trova su ebay.
3- La bomboletta a valvola costa solitamente più delle bombolette ad innesto, e sono ancora più difficilmente reperibili in contesti di piccoli paesini.
Il problema è comunque risolvibile comprando un adattatore che consente appunto di innestare la valvola alla bomboletta ad innesto.
4- La qualità del gas.
Poichè ho il fornello a gas, ho riscontrato che quando la qualità del gas è scadente l'acqua impiega molto tempo per raggiungere il punto di ebolizione.
Per tanto le prestazioni del fornello sono legate alla qualità del gas che comprate.
Se vi serve qualche consiglio o qualche chiarimento o semplicemente un confronto la mia mail è gsalsano@alice.it
Buona strada Lupo Solitario
Ciao Gianluca, grazie per il tuo contributo, è importante perchè ho notato che un sacco di gente legge questo post. Ti segnalo il mio 'seguito' scritto proprio in seguito alle numerose visite a questo post: http://invernoerosa.blogspot.it/2011/07/come-funziona-la-spiritiera-una.html
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