4 gennaio 2012

A futura memoria: la metropolitana leggera di Matera

Riporto, in parte, quanto già scritto su social network e sul web in recente e meno recente passato:

Ho espresso in tutte le sedi opportune (prima la Segreteria del PD, poi non avendo avuto riscontro delle mie affermazioni, via stampa) le mie perplessità a riguardo.
In linea di principio, avere un mezzo di trasporto su rotaia che percorra la Spina Dorsale della Città per tutta la sua smisurata lunghezza è senz'altro auspicabile. Nel 2020, magari con il prezzo del gasolio a 3 - 4 € / litro potrebbe far comodo a molti... Da un punto di vista della lungimiranza strategica è il classico intervento quasi inutile a breve termine ma probabilmente vincente a medio e lungo termine. Io ho usato a fine anni ottanta la tratta Sera Rifusa - Centro quando ero stundente al Liceo e ho un ottimo ricordo dell'esperimento dell'epoca. Non credo sia utile porre la questione da un punto di vista Tangenziale vs Ferrovia. Nè su quello che succederà appena completato il lavoro: è chiaro che nelle circostanze attuali questo investimento non è immediatamente produttivo. A lungo termine invece sarà senz'altro di impressionante utilità: spostarsi da Bari a Matera ( 90? ) in un'oretta con la possibilità di circolare da un capo all'altro della città in pochi minuti non è proprio da poco. Le mie perplessità sono soprattutto  sulle modalità di attuazione e di gestione, su cui alle FAL, in cambio di 8,5 Milioni di €, non è richiesto di assicurare nulla. 
Tuttavia...
Beh, francamente, se dovessi scegliere io come organizzare il futuro della Città da un punto di vista della mobilità urbana punterei su un collegamento ferroviario (elettrificabile).
Casco dalle nuvole quando leggo di organizzazioni che fanno della lungimiranza strategica ed ambientale il loro cavallo di battaglia cassare questa possibilità in favore del trasporto su gomma.
Quanto credete che costerà nel 2020 un litro di Gasolio? 80€-cent o più probabilmente 8 €?
E allora come ci potremo muovere da Matera 90 a Serra Rifusa? Su un autobus il cui biglietto costerà come una pizza?
Quanto costa alla collettività far muovere da Matera Nord a Matera Sud x persone? In termine di stipendi autisti, gasolio, emissioni inquinanti? Con autobus, filobus, trenino, automobili ecc? Io non sono un trasportista, ma ho idea che le cose siano piuttosto complesse. Perchè non prendo l'autobus per venire in centro? Facile: perchè ci metto un sacco di tempo, perchè gli autobus hanno corse poco frequenti. Non posso pretendere a Matera che gli autobus passino ogni 5 minuti: quanto ci costerebbe? E' questo tipo di conti che si deve essere in grado di fare: costa di più un trenino di due vagoni che fa su e giù da Venusio a Matera 90 o 6 linee di autobus? Io non lo so ma ritengo che la scelta debba essere fatta pensando anche a quando i prezzi del carburante ( e i costi delle relative emissioni inquinanti ) diventeranno insopportabili.
Se le perplessità si limitassero alle modalità di progettazione e gestione del progetto concorderei al 100%.
E' necessario un supplemento di trasparenza? 
Garanzie sul completamento dell'opera? 
Certo che sì, per mia fortuna l'ho scritto in tempi non sospetti.
Non mi va l'idea che ci sia un'ennesima incompiuta ferroviaria con cui fare i conti.
Non mi va l'idea di affidare alle FAL denaro senza sapere a cosa esattamente porterà questa spesa.
Ma non comprendo neppure il senso di inscenare una specie di derby tra treni ed auto. 
Forse nel 2020 avremo il gasolio a 8 € ma auto elettriche a 15mila €  alimentate da tetti fotovoltaici.
Forse avremo il gasolio a 8 € e un trenino elettrico che ci porti con pochi centesimi da un capo all'altro della Città.
Io punterei su questa seconda ipotesi senza escludere la prima.
Se il progetto delle FAL, trasparente e responsabile in progettazione e gestione è appetibile, perchè no?


2 commenti:

  1. Io da cittadino materano, sono assolutamente contrario elenco le motivazioni:

    1. Oggi a Matera il trasporto pubblico urbano è poco utilizzato. E più passa il tempo più questo problema si accentua.

    2. Se parli di un futuro prossimo, se la linea non è elettrificata, non avrebbe alcun senso l'allungamento, come in futuro non avrebbe senso un eventuale elettrificazione considerato che le rotaie in uso non permettono una velocità di media superiore ai 50km\h.

    3. Il costo richiesto dalle FAL è eccessivo, considerato che mediamente il costo di un km di tratta AV\AC (Alta Velocità\Alta Capacità) costa mediamente 10 milioni di euro (elettrificata a 25Kv, a scartamento ordinario).

    4. Allungare una ferrovia che necessita dell'intero rifacimento, ci preclude per almeno altri 20 anni la possibilità (non che ora ci sia) di avere un collegamento su ferro decente verso la direttrice Adriatica, che è la più importante per Matera.

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  2. Ciao, grazie per il tuo intervento.
    Dunque, andiamo con disordine:
    una linea non elettrificata oggi può esserlo in seguito.
    Dobbiamo ragionare in prospettiva, in un futuro prossimo in cui gli autobus non saranno sostenibili causa prezzi del carburante. Gli autobus a Matera non saranno mai utilizzabili se non dagli studenti: chi si può permettere di impiegare 30 minuti effettivi per andare da Serra Rifusa ( dove io vivo, ad esempio ) al centro? Invece, con la Metro, io da casa mia potrei arrivare in centro in 10 minuti effettivi ( ne ho memoria dalla passata esperienza degli anni '80) e in 15 potrei arrivare a MT sud. Anche a 50 km orari.
    Ed è assolutamente irrealistico pensare che si possa aumentare la 'qualità' del servizio di trasporto pubblico entro limiti ragionevoli: Matera è troppo piccola per sostenere più di una corsa oraria delle linee urbane e questo è un dato di fatto. Irrealistico sperare che ci possano essere lo stesso numero di corse di Milano, che so, un "6" che passa ogni 5 - 10 minuti ( cosa che sarebbe necessaria ed indispensabile per rendere accettabilmente utili i mezzi pubblici ). Quindi, nel 2020, per esempio, come facciamo a far muovere le persone 'lungo' tutta la città se il prezzo del gasolio sarà il triplo dell'attuale? Di sicuro non coi mezzi pubblici. E forse nemmeno con quelli privati. Forse, allora, una linea ferroviaria potrebbe fare la differenza tra la paralisi e la mobilità. Tutt'altro discorso il 'come'. Niente assegni in bianco alle FAL, tanto per cominciare. E modalità ( e costi ) di gestione pattuiti in anticipo.

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