27 maggio 2013

Lubit

Oggi parliamo di Lubit.

Cos'è?
Una distro tutta italiana derivata da Ubuntu e dedicata a vecchio hardware o PC poco potenti.





E' una live.
Il sito di riferimento è questo, ma al momento in cui scrivo non è ancora pronto ma potete scaricare il software da qui.
Al momento, l'installazione avviene attraverso una iso di circa 880 MB nella sola versione a 32 bit.
E' una distro live, con credenziali di accesso predefinite utente lubit e password vuota.
Il caricamento è praticamente istantaneo su macchina virtuale.
E' necessario leggere le note di rilascio per accedere all'installer che viene lanciato dal Desktop
.

L'installer è quello classico di Ubuntu, chiaro, semplice e veloce.
All'avvio la mia macchina virtuale di test occupa solo 85 Mb su 1 GB.
Ho proceduto ad effettuare gli aggiornamenti


Interessante, poi, la lista dei repository scelti dagli ideatori della distribuzione:


Il sistema è abbastanza completo di suo: chromium come browser ed il leggero abiword invece di libreoffice.
Nel caso, via synaptic è possibile aggiugnere altro software.
Ho provato ad installare VLC con successo, ma si deve ricorrere all'aggiunta manuale al menu del collegamento all'eseguibile. Nessun problema per gli utenti esperti, ma per i neofiti non sarebbe proprio immediato



Insomma, tirando le somme è un piacere poter usare una distro tutta italiana basata sul leggero razionae e completo desktop environment Openbox. 
Congratulazioni agli sviluppatori, il loro progetto occupa una nicchia precisa e necessaria tra le derivate di ubuntu.
Se avete una macchina vecchiotta o un netbook questa distro è fatta per voi, leggerissima, scalabile e completa.
In una parola: LINUX

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