Un naufrago della Sinistra si aggrappa dove può.
Uno di questi era la rivista Left.
Mi piacciono i temi e gli approfondimenti sul mondo del lavoro, sui migranti, sui diritti.
Insomma: Sinistra.
Ultimamente, la deriva anticattolica della rivista ha superato il mio personale livello di guardia (chè è piuttosto alto).
Da sostenitore fattivo della Laicità dello Stato (ma non del laicismo di Stato) non ho particolari problemi a leggere critiche anche sopra le righe alla Chiesa Cattolica.
Left ha iniziato una campagna di stampa contro Papa Francesco con articoli ripetuti e mirati.
L'articolo che mi ha convinto a ragionare su questa offensiva è questo.
La lettura contestuale della voce dedicata al Papa è un utile confronto rispetto al testo di Left.
A Left riesce di mettere sullo stesso piano l'azione politica e quella del magistero e si diletta in voli pindarici associando brani del Vangelo alla tragedia dei desaparecidos.
Già arrivato a questo punto nella lettura ho iniziato ad avere i miedi dubbi sull'articolo di Left tanto che la posizione e le azioni di Bergoglio durante la dittatura argentina è ben documentata e le insinuazioni dell'articolo sul tema sono del tutto gratuite.
Inoltre, le posizioni più tradizionaliste della dottrina cattolica, la cui critica è sicuramente legittima e che comunque dovrebbero riguardare i soli fedeli, vengono adoperate per definire Papa Francesco "punta di diamante di una mentalità patriarcale che vorrebbe la donna inchiodata al ruolo di moglie e madre."
I fatti legati a questa affermazione, sono, tuttavia, accuratamente omessi.
Cito direttamente perchè credo che questi due esempi parlino da soli:
"Nel mondo ideale di papa Francesco i ricchi rimangono ricchi e i poveri rimangono poveri. È questa la nuova idea di uguaglianza a sinistra? Bergoglio lo ha detto chiaramente, basta leggere questa frase. «Il “no” ad un’economia che uccide diventi un “sì” ad una economia che fa vivere, perché condivide, include i poveri, usa i profitti per creare comunione»"
E l'ancora più grave:
"E sempre a proposito di superamento delle disuguaglianze, è forse laica e di sinistra la frase pronunciata da papa Bergoglio l’8 gennaio 2014? «Un bambino battezzato non è lo stesso che un bambino non battezzato» disse nell’udienza generale a Santa Marta. Queste parole possono essere declinate in diversi modi, basti citarne uno per tutti: un bambino battezzato non è lo stesso che un bambino ebreo."
Ecco il punto.
"E' forse laica e di sinistra?"
Prima di tutto, è una assunzione del tutto arbitraria che Francesco e la Chiesa desiderino che esistano persone povere.
La seconda citazione è grottesca.
Oggi non sono andato a Messa e non ho fatto la Comunione.
E' o non è lo stesso?
L'aver fatto la Comunione mi rende diverso e maggiormente meritevole di vivere rispetto ad un Giapponese Shintoista?
Una questione prettamente religiosa viene sbandierata addirittura come antisemitismo.
Io potrei anche continuare a confutare rigo dopo rigo questo ed altri articoli.
Ma il succo è che il Papa non è di Sinistra.
E' il successore di Pietro.
E Left non ha gli strumenti per comprenderne le implicazioni pratiche fino a questo genere di dichiarazioni di non-collaborazione con altre forze praticamente affini perchè ideologicamente non compatibili.
Eppure dovrebbe essere palese come Papa Francesco stia dando impulso pratico e concreto alle azioni sociali dei Cattolici.
Un articolo (ed una linea editoriale) da dimenticare.
Eccetto sulla Pedofilia, dove Left ha, comunque, torto: nessun Papa può "fare abbastanza" su un crimine mostruoso come questo.
Nessuna Nazione sulla Terra investe "abbastanza" nella lotta contro il Cancro o per la ricerca scientifica in generale.
E la Chiesa di sicuro non potrà mai fare abbastanza perchè il problema è strutturale e gli sforzi generici e palliativi delle gerarchie saranno sempre della classe di rendere asciutta l'acqua finchè non metteranno mani alle cause strutturali di questa atrocità.
E finchè Left si mantiene nell'ambito dei fatti (e il resto dell'articolo non concede molte speranze in merito all'interpretazione dei fatti esposti) su questo tema meglio un eccesso di zelo che la sottovalutazione.
In conclusione, probabilmente, più delle mie parole, sono significative le parole stesse di Left con l'uso ripetuto di interlocuzioni quali "ingerenza di un capo di Stato straniero".
Riferirsi alle parole del Papa (in ambito sociale e dei diritti) come "capo di Stato straniero" è qualcosa che era sberleffato già dagli anni '40 del secolo scorso.
Insomma, a Left non hanno mai letto neppure Don Camillo?
Oppure hanno intenzione di scriverne una involontaria brutta copia comica?
Cari ragazzi, una società Laica non è una società Laicista. Non scambiate (e non spacciate) la Seconda con la Prima.
E la via delle percentuali elettorali dello zerovirgola è nota.
Uno di questi era la rivista Left.
Mi piacciono i temi e gli approfondimenti sul mondo del lavoro, sui migranti, sui diritti.
Insomma: Sinistra.
Ultimamente, la deriva anticattolica della rivista ha superato il mio personale livello di guardia (chè è piuttosto alto).
Da sostenitore fattivo della Laicità dello Stato (ma non del laicismo di Stato) non ho particolari problemi a leggere critiche anche sopra le righe alla Chiesa Cattolica.
Left ha iniziato una campagna di stampa contro Papa Francesco con articoli ripetuti e mirati.
L'articolo che mi ha convinto a ragionare su questa offensiva è questo.
La lettura contestuale della voce dedicata al Papa è un utile confronto rispetto al testo di Left.
A Left riesce di mettere sullo stesso piano l'azione politica e quella del magistero e si diletta in voli pindarici associando brani del Vangelo alla tragedia dei desaparecidos.
Già arrivato a questo punto nella lettura ho iniziato ad avere i miedi dubbi sull'articolo di Left tanto che la posizione e le azioni di Bergoglio durante la dittatura argentina è ben documentata e le insinuazioni dell'articolo sul tema sono del tutto gratuite.
Inoltre, le posizioni più tradizionaliste della dottrina cattolica, la cui critica è sicuramente legittima e che comunque dovrebbero riguardare i soli fedeli, vengono adoperate per definire Papa Francesco "punta di diamante di una mentalità patriarcale che vorrebbe la donna inchiodata al ruolo di moglie e madre."
I fatti legati a questa affermazione, sono, tuttavia, accuratamente omessi.
Cito direttamente perchè credo che questi due esempi parlino da soli:
"Nel mondo ideale di papa Francesco i ricchi rimangono ricchi e i poveri rimangono poveri. È questa la nuova idea di uguaglianza a sinistra? Bergoglio lo ha detto chiaramente, basta leggere questa frase. «Il “no” ad un’economia che uccide diventi un “sì” ad una economia che fa vivere, perché condivide, include i poveri, usa i profitti per creare comunione»"
E l'ancora più grave:
"E sempre a proposito di superamento delle disuguaglianze, è forse laica e di sinistra la frase pronunciata da papa Bergoglio l’8 gennaio 2014? «Un bambino battezzato non è lo stesso che un bambino non battezzato» disse nell’udienza generale a Santa Marta. Queste parole possono essere declinate in diversi modi, basti citarne uno per tutti: un bambino battezzato non è lo stesso che un bambino ebreo."
Ecco il punto.
"E' forse laica e di sinistra?"
Prima di tutto, è una assunzione del tutto arbitraria che Francesco e la Chiesa desiderino che esistano persone povere.
La seconda citazione è grottesca.
Oggi non sono andato a Messa e non ho fatto la Comunione.
E' o non è lo stesso?
L'aver fatto la Comunione mi rende diverso e maggiormente meritevole di vivere rispetto ad un Giapponese Shintoista?
Una questione prettamente religiosa viene sbandierata addirittura come antisemitismo.
Io potrei anche continuare a confutare rigo dopo rigo questo ed altri articoli.
Ma il succo è che il Papa non è di Sinistra.
E' il successore di Pietro.
E Left non ha gli strumenti per comprenderne le implicazioni pratiche fino a questo genere di dichiarazioni di non-collaborazione con altre forze praticamente affini perchè ideologicamente non compatibili.
Eppure dovrebbe essere palese come Papa Francesco stia dando impulso pratico e concreto alle azioni sociali dei Cattolici.
Un articolo (ed una linea editoriale) da dimenticare.
Eccetto sulla Pedofilia, dove Left ha, comunque, torto: nessun Papa può "fare abbastanza" su un crimine mostruoso come questo.
Nessuna Nazione sulla Terra investe "abbastanza" nella lotta contro il Cancro o per la ricerca scientifica in generale.
E la Chiesa di sicuro non potrà mai fare abbastanza perchè il problema è strutturale e gli sforzi generici e palliativi delle gerarchie saranno sempre della classe di rendere asciutta l'acqua finchè non metteranno mani alle cause strutturali di questa atrocità.
E finchè Left si mantiene nell'ambito dei fatti (e il resto dell'articolo non concede molte speranze in merito all'interpretazione dei fatti esposti) su questo tema meglio un eccesso di zelo che la sottovalutazione.
In conclusione, probabilmente, più delle mie parole, sono significative le parole stesse di Left con l'uso ripetuto di interlocuzioni quali "ingerenza di un capo di Stato straniero".
Riferirsi alle parole del Papa (in ambito sociale e dei diritti) come "capo di Stato straniero" è qualcosa che era sberleffato già dagli anni '40 del secolo scorso.
Insomma, a Left non hanno mai letto neppure Don Camillo?
Oppure hanno intenzione di scriverne una involontaria brutta copia comica?
Cari ragazzi, una società Laica non è una società Laicista. Non scambiate (e non spacciate) la Seconda con la Prima.
E la via delle percentuali elettorali dello zerovirgola è nota.