16 gennaio 2022

Modellismo, che passione

P-38 Lighting

Spitfire

Focke Wulf Ta152H

P-51 Mustang

Boeing B-17



Focke Wulf Ta152H

Lancaster e B-17

Il Carico Bellico del Lancaster

Lancaster



Fin circa ai miei 17 anni ho costruito un sacco di modellini di aereo.

E ad agosto di questo cruciale 2021 ho ricominciato.

Perchè?

Beh, perchè l'attività manuale mi ha sempre rilassato.

Di questi tempi, ogni occasione di relax non va sprecata.

Costruendo, penso ai tempi in cui quegli aerei volavano e alle persone che ci volavano sopra.

E sotto.

Costruire modellini è una occasione di riflessione storica.

Quasi ogni aereo nasconde una storia edificante o anche no.

Quindi, magari, nelle prossime righe, mi dilungherò un po' su qualche aereo.

Già, perchè quasi ogni aereo ha una storia interessante in cui volare.

Ad esempio, lo Spitfire, il vincitore della Battaglia d'Inghilterra: "Mai così tanti dovettero così tanto a così pochi!" Disse Churchill parlando del migliaio di piloti che salvò il Mondo da Hitler.

Sapete che era derivato da un aereo da corsa? Un idrovolante.

Oppure il P-38 Lighting, l'aereo di Antoine de Saint-Exupéry, l'autore del Piccolo Principe. Che fu anche usato per uccidere in un agguato aereo l'ammiraglio giapponese Yamamoto.

Il P-51D Mustang dei ragazzi di Tuskgee, i primi piloti afroamericani dell'USAF, che secondo il governo USA non avrebbero potuto pranzare nei normali ristoranti a Londra, decisione che  Churchill (quello di cui oggigiorno si tiran giù le statue) respinse su due piedi consentendo libero accesso a tutti gli afroamericani ai ristoranti londinesi.

E quando ho montato il B-17 come dimenticare Clark Gable e Jimmy Stewart, divi di Hollywood che, all'apice della carriera di attori, scelsero di combattere nelle pericolosissime missioni di bombardamento diurno, intese (in teoria) a colpire le fabbriche di armi e non le case.

Già, perchè inglesi e americani costruirono vari bombardieri molto simili per forma e dimensione, ma con filosofie progettuali completamente diverse:

gli americani costruivano aerei pesantemente armati e corazzati (per esempio il B-17G che ho costruito avera 13 mitragliatrici pesanti  e altrettanti uomini di equipaggio) mentre gli inglesi costruivano bombardieri armati leggermente e poco o punto corazzati: il bombardiere Lancaster che ho costruito aveva solo 7 membri di equipaggio ed era armato con 'sole' 8 mitragliatrici leggere.

Ma il B-17 era destinato ad avveturarsi senza scorta, di giorno, per bombarade le industrie belliche tedesche, affrontando la furia della luftwaffe tedesca. Il Lancaster inglese, invece, era dotato di un carico di bombe molto superiore, ma era destinato a bombardare a tappeto, di notte, le città tedesche dato che la RAF aveva stabilito che affrontare le difese tedesche di giorno equivaleva a un suicidio.

E, infatti, gli attacchi dei B-17 furono sanguinosissimi per gli equipaggi, almeno finchè non arrivarono al fronte caccia di scorta con autonomia adeguata, il che fu praticamente solo nel 1944.

Ma anche gli equipaggi inglesi che attaccavano di notte pagarono un pesantissimo tributo di sangue alla sconfitta deli nazisti.

Insomma, costruire un modellino di aereo non solo è un raro momento di relax ma anche di riflessione storica.

In questi mesi ho costruito Me-109, Focke Wulf Ta152H, Do-334, FW-190, B-17, Lancaster, Spitfire, P-47, P-51, Stuka, P-38, Horten Go 229 e Mitsubishi A6M Zero.

Ho in programma un Catalina, un Mosquito e a brevissimo un Corsair.

Dopodichè, mi piacerebbe un B-24 e un B-29 ma sono costosi e rari.

Probabilmente, passerò ai MiG.

Sicuramente continuerò ad associare ad ogni incastro, ad ogni stesura di colla, ad ogni pennellata, ad ogni decalcomania, le vite che volarono.

E farne memoria.


Lo Zero e l'autobiografia del suo pilota più famoso

Angeli e Demoni

FW-190

Rudel era un magnifico pilota, ma resta un nazista di merda.

Non volò mai, ma il Go-229 ispirò molti progetti USA





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