Oggi vi parlo di un ottimo aereo tedesco della Seconda Guerra Mondiale:
Ottimo sotto ogni aspetto:
veloce, ben armato, versatile e dotato di un ottimo potenziale di crescita.
Ha volato per la prima volta il 12 Maggio 1936.
Tanto per farci due amare risate, il primo volo del Fiat C.R.42, BIPLANO, è del maggio 1938.
Due anni dopo, in un'epoca in cui gli aerei invecchiavano più in fretta dei telefoni cellulari.
Ma della corruzione del fascismo e delle sue catastrofiche conseguenze anche sui piloti della Regia Aeronautica ne ho già parlato e non vi annoierò oltre.
Il ragionamento alla base della nascita del ME-110 fu qualcosa tipo: raddoppio i motori, raddoppio l'autonomia, raddoppio l'armamento, raddoppio l'efficacia.
Tutto vero eccetto un dettaglio: quando il ME-110 si scontrava con caccia monomotori alleati, da cacciatore diventava quasi automaticamente preda.
Non c'era modo per questo aereo di competere per manovrabilità con un caccia monomotore.
Durante la Battaglia d'Inghilterra, i bombardieri tedeschi scortati da questo caccia pesante fecero una brutta fine dato che le loro scorte erano facili prede degli intercettori inglesi.
La Luftwaffe insistette per settimane ad usare un intercettore pesante come caccia di scorta e caccia per superiorità aerea subendo perdite disastrose: l'aereo era ottimo, i nazisti scemi.
Nel resto della guerra il ME-110 fu adoperato per ruoli più congeniali: cacciabombardiere e soprattutto intercettore di bombardieri sia diurni che notturni (era abbastanza grosso da poter imbarcare i primi, pesanti, radar aviotrasportati per intercettori).
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