19 ottobre 2007

Ubuntu 7.10 The Day After

Più che di boyscout ultimamente, su queste pagine, si è parlato un bel po' di linux. Ieri è stato il giorno dell'uscita della nuova versione di Ubuntu.
A me è andata male, purtroppo....
L'aggiornamento dalla 7.04 alla 7.10RC1 era andato benissimo, ne ero pienamente soddisfatto: Compiz ok, tra l'altro... Avevo, però, deciso di passare a kde. Quindi, ieri mi scarico gli alternate di kununtu ed ubuntu e me ne torno a casa tutto contento. Backup delle impostazioni, CD di kubuntu nel lettore e restart. L'installazione si blocca sulla configurazione di apt ( immagino causa sovraffolamento server, ma un timeout di 10 minuti magari..), mannaggia a me che mi sono dimenticato di staccare il cavo di rete. Ricomincio daccapo, stacco il cavo e di nuovo lo stesso problema: mi ero dimenticato di NON configurare la rete ) grrr, inizio a seccarmi, ricomincio daccapo. Installazione completata, mi trovo davanti Kde ( il primo amore di Fedora core 2 ) e inizio a configurare il tutto. Mezz'ora dopo installo i drivers Nvidia e riavvio. Tutto ok, resta da configurare Compiz ( ehm, dov'è?) e il doppio monitor. E si, la mia 7600 ha attaccati due benq lcd, uno da 19 e uno da 17", comodissimi per scrivere mentre vedo una puntata di star trek. E qui il patatrack. Non sto a descrivere i problemi, ma sono precipitato in un baratro di risoluzioni pazzesche ( tipo 640x480 su un monitor, 1600x1200 sull'altro ) culminate nel coma irreversibile di X. Le ho provate tutte, davvero tutte. Dopo 2 ore ho rimesso su Ubuntu 7.10 sempre dall'alternate. Installazione liscia, avvio rapido, in apparenza tutto ok ma niente drivers per la nvidia. Installazione manuale, reboot, niente 'nvidia settings' da nessuna parte ma il setup dei due monitor riesce perfettamente...quasi....Infatti, quando vado ad abilitare Compiz....Beh, che rabbia: il messaggio di errore è in puro stile redmond: gli effetti non sono abilitati o roba simile. Senza perchè... Me ne vado a nanna seccato e stamattina ho due crucci:
  • degli effetti grafici di ubuntu me ne fotto, ma voglio sapere perché non funzionano ( mentre con la 7.10RC1 andavano benissimo )
  • voglio capire perché KDE mi ha tradito sul più bello e mi viene quasi da prendere le ferie per starmi una giornata a reinstallarlo

Insomma, magari è tutta cultura, ma 'sti problemi mi seccano parecchio.

17 ottobre 2007

Linux Day 2007

Beh, mancano solo dieci giorni e le cose iniziano a diventare frenetiche!!
Bisogna pulire il locale che ci ospiterà ( confido nel Noviziato ma mi guarderò bene dall'imporre un'attività non discussa e decisa in Comunità), cablare il locale e verificare la connessione internet. Poi, domani esce la nuova Ubuntu. Per festeggiare ho deciso che installerò ( tra Venerdì notte e Domenica sera ) la Kubuntu 7.10 a 64 bit... Ma mi toccherà scaricare tutte le versioni di Ubuntu e masterizzare un bel po' di CD da regalare al Linux Day! Aggiungete la riunione e l'uscita di Noviziato il prossimo week end e per immedesimarmi nella mia situazione pensate a Grattachecca e Fichetto che si rincorrono martellandosi...
Insomma, novità lavorative incluse ( ma da raccontarsi un'altra volta ), è un periodo intensissimo.
Quindi vi aspetto numerosi al Linux Day e domani scaricate anche voi il CD di Ubuntu, avete da perdere solo le vostre catene...

16 ottobre 2007

MdN

E così, l'avventura è appena ricominciata. Il Ruolo di Maestro dei Novizi mi ha sfiorato più volte nel corso degli anni e questa volta mi ha intercettato in pieno. Per ora sembra un ruolo su misura: dura poco, da Ottobre ad Aprile. Richiede poco tempo ( ma in pratica TUTTO il mio tempo ). Si svolge all'aperto. Ho un obiettivo semplice: traghettare quanti più ragazzi mi sarà possibile dal Reparto al Clan. So che ne perderò comunque troppi. Ma non mi arrenderò prima di aver tentato. Non ho molta fiducia nelle mia capacità di persuasione, ma, grazie al Cielo e al Metodo, probabilmente non saranno necessarie. Perché sarà la Strada a persuadere, la Comunità ad attrarre, il Servizio ad Affascinare. Ho un programma semplice: scouting, canti e sorrisi.
La giornata dei passaggi è passata in serenità. Non ho resistito alla tentazione e mi sono lasciato andare ad un gesto molto americano, da film western, consegnando il mio distintivo di CR ( e relativo fischietto ) a MG. Spero che le porti felicità: quel distintivo mi ha portato molto dolore, ormai dovrebbe essere immunizzato dai casotti associativi e non. Però è stato divertente tirar via il nastrino verde e far vedere il Sole al nastrino rosso.
Sabato la prima riunione, poi la prima uscità.
Credo che quest'anno mi consumerò le scarpe.


13 ottobre 2007

Preghiera del Capo


Fa, Signore, ch'io ti conosca, e la conoscenza mi porti ad amarti,
e l'amore mi sproni a servirti, ogni giorno più generosamente.
Che io veda, ami e serva te in tutti i miei fratelli,
ma particolarmente in coloro che mi hai affidati.
Te li raccomando perciò, Signore, come quanto ho di più caro,
perché sei tu che me li hai dati e a Te devono ritornare.
Con la tua grazia, Signore,
fa che io sia sempre loro di esempio e mai di inciampo:
che essi in me vedano Te, e io in loro Te solo cerchi:
così l'amore nostro sarà perfetto.
E al termine della mia giornata terrena
l'essere stato Capo mi sia di lode e non di condanna.

Amen.



Tredici Ottobre 2007, vigilia.


12 ottobre 2007

Rientrare in tema

Ultimamente ho trascurato il filone scoutistico su queste pagine.
E' abbastanza naturale: le novità ci sono e, ahinoi, sono già parzialmente pubbliche: non sarebbe dovuto accadere, pazienza. Tuttavia, non mi è sembrato un buon motivo per unirmi al coro dei corvi. Quindi attendo pazientemente Domenica, come tutti gli altri. Infatti, Domenica ci saranno i passaggi di branca...

9 ottobre 2007

La Piramide di Cheope, ovvero il referendum sul Welfare

L'antica civiltà egizia mi ha sempre affascinato. Quando sulle rive del Nilo esisteva uno stato organizzatao in quasi tutto il resto del mondo si usciva a stento dal Neolitico. Per parecchi secoli ( e se ci pensate è un tempo davvero lungo ) la situazione è rimasta immutata: in quell'angolo di mondo esistevano le strade, le città, la politica, la letteratura e le altre arti. Esistevano i medici e si cavavano denti e trapanavano crani con risultati non del tutto disprezzabili. Ma, poi, come per tutto ciò che è sotto il cielo, la civiltà egizia finì. Cosa ci è rimasto? Cimiteri.
Già, perché l'intera civiltà egizia su questo era focalizzata.

La costruzione di tombe.
Milioni di persone che per secoli lavorano, scrivono versi, fanno la guerra e l'amore per costruire tombe e sepolcri. Una civiltà consacrata all'aldilà nello spirito e ai tabbuti nella materia.
I romani costruirono strade per fare la guerra, gli inglesi foltte, i persiani i carri falcati, i giapponesi le katane, gli egiziani tombe.
E noi?
Ieri è iniziato il referendum sul Welfare tra i lavoratori. Inaspettatamente ( ma fino ad un certo punto eh eh...) mi è stata consegnata una scheda.
Il referendum dovrebbe approvare o bocciare l'accordo tra il governo e i sindacati in materia di stato sociale. A riguardo mi sono già espresso su queste pagine: ci occorre pagare il debito per fare investimenti in infrastrutture e non proseguo per non ricorrere alle parolacce.
Quindi, ieri ho votato no. Ma non perché giudichi l'accordo punitivo verso i lavoratori, ma perché lo giudico punitivo verso il paese in generale e i giovani in particolare. Ora ho da pagare altri 3 anni di pensione magari a gente che è stata a leggere il giornale per trent'anni dietro una scrivania mentre la mia , di pensione, è concreta come le astronavi di Star Trek.
Torniamo al titolo di questo post.
Il Faraone Cheope stuprò e dissanguò l'Egitto per vent'anni al solo scopo di costruirsi una bara fuori misura.
Noi italiani abbiamo fatto progressi: la nostra civiltà funziona per accumulare debiti destinati a finanziare corruzione e pensioni.
Non mi sembra un gran viatico.

7 ottobre 2007

Peace & Love

Il mio gruppo sta partecipando alla marcia della Pace. Tra feste di compleanno e impossibilità di assentarmi domattina al lavoro ho dovuto rinunciare. Tra poco, però, c'è il famoso insediamento dei Frati a Cristo Re e mi sto preparando..
Ci tengo, in questa giornata dedicata alla pace, ricordare anche gli orli del baratro ignorati dai pacifisti alla moda. Mi riferisco al Libano, dove il "Partito di Dio" e i suoi padroni SiroIraniani stanno minando la fragile semidemocrazia locale, mi riferisco all'Iran dove gli Omosessuali sono impiccati ai lampioni della pubblica via ed è in costruzione un'arma il cui completamento segnerà la fine di molte vite, mi riferisco a Gaza, dove prosegue il lancio di missili contro Israele nel silenzio generale e dove la guerra civile palestinese e il colpo di stato di Hamas stanno spargendo più sangue palestinese di tutte le Intifade...
A Gaza Hamas è passato dai Kassam alle Katyusce, il processo di pace fa progressi...

3 ottobre 2007

Credo

CREDO nell'uomo dai grossi scarponi, che con passo libero annuncia pace,
incurante dei venti stagionali e del maltempo, docile solo allo spirito,
si muove sugli stretti sentieri di Dio
che portano ad orizzonti impensati e al cuore della povera gente.
NON CREDO all'uomo in pantofole che si consuma nella sua angusta stanza.
CREDO nell'uomo dai calzoncini corti, dalle ginocchia nude, sempre pronto,
senza calcolo a piegarsi in pura perdita per adorare l'unico Signore e Padre.
NON CREDO all'uomo dei calzoni con la piega adoratore e servitore di se stesso.
CREDO nell'uomo dalle maniche rimboccate,
presente ove si crea la vita e si costruisce la libertà,
che si sporca le mani in opere di giustizia,
caparbio nello sperare contro ogni speranza.
NON CREDO nell'uomo dai gemelli d'oro che fa proclami e vende parole.
CREDO nell'uomo dallo strano cappellone,
ridicolo per chi ha paura di perdere la faccia, ma utile per mille usi,
adatto a chi vuol vivere da uomo di frontiera,
seminando germi di vita nuova anche nel deserto delle nostre città.
NON CREDO nell'uomo manichino esposto nelle vie del corso.
CREDO nell'uomo che suda sotto il carico dello zaino,
svuotato delle proprie meschine cose
e riempito degli angoscianti problemi dell'umanità,
buon samaritano che riaccende la gioia di vivere.
NON CREDO nell'uomo che conosce i mali che corrodono il mondo solo dal giornale.
CREDO nell'uomo dei boschi,
libero e attento a cogliere i segni rivelatori del Mistero nascosto in ogni creatura,
per vivere al ritmo della fraternità universale, profeta sicuro di un domani più umano.
NON CREDO nell'uomo seduto al bar che ripete i discorsi di tutti.
In questo uomo io CREDO, Signore aiuta la mia fede.

2 ottobre 2007

Cielo d'Ottobre

Le giornate hanno ricominciato a riempirsi. Come da copione, proprio alla fine di un periodaccio lavorativo, invece di una giornata di ferie arrivano nuovi incarichi e nuove responsabilità. Stavolta, però, mi sono anche trovato sufficientemente armato e corazzato da evitare degenerazioni... Infatti, oggi, alle 17 ero tranquillamente in macchina e credo che la prossima settimana mi riuscirà di tagliarmi i capelli e prenotare - fare il tagliando. E già, oggi la mia fiesta compie un anno di fedele servizio. Il tagliando se lo merita proprio...
Ieri Comunità Capi.
Ma quant'è bello riposarsi lì, prepararsi ad una fatica che non porta stanchezza.
Sono molto contento di come stanno andando le cose, ma voi, cari curiosoni, dovrete aspettare ancora un po' prima che mi decida a parlarne a fondo...
Intanto alcuni appuntamenti fondamentali: Giovedì la Messa di inaugurazione dell'Anno Scout, poi l'Insediamento dei Monaci e il giorno dei passaggi, Domenica 14. Ma c'è un altro appuntamento da considerare: il 27 Ottobre ci sarà il Linux Day e vi parteciperò in veste ufficiale, dato che il mio Gruppo ha deciso di aderire.
Il mese è pieno e io mi sento bene.