7 agosto 2019

4 agosto 2019

Uno Sette, di Hideo Yokoyama: il Giappone visto da dentro

Il mio viaggio di nozze in Giappone mi ha portato in un Paese paradisiaco.
Per un turista ...
Il Giappone è un paese di una complessità difficile da apprezzare e gestire in quindici giorni di viaggio e non basta certo essere un consumatore di manga/anime/letteratura/film dall'adolescenza per potersi ritenere sufficientemente competenti sul paese dei Ciliegi in fiore.
Ecco perchè divoro con avidità tutti i pochi romanzi scritti per il pubblico giapponese che riesco a reperire.
Scordatevi Murakami (che amo).
Nei romanzi di Hideo tutte le sfumature della società giapponese sono parte della trama.
Avreste mai pensato che l'anzianità di assunzione in un posto di lavoro sia un fattore rilevante nei rapporti tra colleghi anni dopo l'inizio del lavoro?
O che  il far parte di uno stesso club aziendale consenta di bypassare certe formalità burocratiche tra i membri di quel club?
Uno Sette è un romanzo in cui non succede gran che.
Prendendo spunto ad un fatto realmente accaduto (l'incidente del Volo Japan Airlines 123) Hideo ci porta dentro una redazione di un quotidiano di provincia e ne descrive minuziosamente il funzionamento.
Uno Sette è un romanzo coinvolgente a patto di amare il Giappone e di avere qualche rudimento sul funzionamento della sua società.
Non è un giallo, non è un thriller, non è un romanzo occidentale.
E' un pezzo di Giappone tradotto in italiano.
Se cercate altro passate oltre ;)

21 giugno 2019

I Lucani votano Destra, a Matera chiude Psichiatria e i Lucani protestano: perchè?

La nuova giunta Lucana di Destra tra i primi atti chiude il reparto di Psichiatria dell'ospedale di #Matera e sospende la creazione di quello di radioterapia.
La faccenda va inquadrata nel secolare campanilismo interno alla Basilicata pur senza trascurare gli scandali della precedente gestione clientelare del CentroSinistra.
In piena continuità con il livello Nazionale.
Dunque, quello che trovo irresistibilmente comico è la generale ondata di indignazione in una città del Sud in cui la LEGA NORD ha preso il 15% e rotti dei voti e in una provincia in cui la destra ha superato il 40%.
Chi credevano di aver votato? Civati?
Le politiche di estrema destra escono dall'uovo di pasqua?
Quando si vota la Destra il Taglio della Sanità è un preciso mandato elettorale preteso a furor di popolo e noto e stranoto almeno dagli anni '80. 
Lamentarsene a posteriori entra più nella categoria della schizofrenia che in quella della politica.





19 giugno 2019

Incidenti Stradali a Bologna nel 2018: raddoppiano i pedoni uccisi

Aspettavo da molto tempo le statistiche ufficiali sugli incidenti a Bologna nel 2018. 
Potete trovare i dati completi qui.
Manca una voce fondamentale: dove sono stati uccisi i 4 pedoni in più morti nel 2018 rispetto al 2017? 
9 morti nel 2018 contro 5 nel 2017: un aumento quasi del 100% 
Una rapida ricerca su google permette di rispondere, con buona probabilità di azzeccarci: "sulle strisce pedonali".
Il che implica una pesante responsabilità per chi ha spostato risorse dal controllo degli automobilisti a quello dei ciclisti.
Già, perchè nell'anno in cui sulle strisce pedonali di Bologna c'era quasi un morto al mese l'Amministrazione ha deciso che il vero rischio per la sicurezza dei cittadini non erano le automobili ma le biciclette e mentre scrivo non sono poche le pattuglie in borghese che sono in agguato sotto i portici per multare i ciclisti contromano. 
Ciclisti che non hanno responsabilità alcuna del bollettino di guerra contenuto nelle statistiche testè pubblicate.
Nonostante ciò,  alle auto è lasciata licenza di uccidere senza praticamente controlli. 
Di mettere una pattuglia in borghese su un passaggio pedonale su cui magari è stato investito qualcuno per multare chi non da la precedenza ai pedoni non se ne parla proprio.
Ecco perchè mi sarebbe piaciuto che questo dato fosse stato rilasciato dalle autorità.
Perchè non esistono gli incidenti stradali, ma solo (tentati) omicidi preterintenzionali e la sicurezza stradale non ammette fatalità, ma soluzioni innovative basate sulle evidenze statistiche e quella piccola, negletta faccenda che si chiama Progresso.




15 giugno 2019

Legittima Difesa? Però per tutti!


il Rosario di Salvini, visto da vicino



Mi riempie di meraviglia più del cielo stellato come si possa ascoltare il Discorso della Montagna e accogliere con uguale emozione Salvini che bacia in pubblico un Rosario.
Ai Crisiani si rimproverano Crociate ed Inquisizione. Salvini che bacia il rosario è un'ottima spiegazione anche di quegli orrori.

12 giugno 2019

TrOP GUN in salsa gialloverde: La Legittima difesa e la diffusione delle armi da fuoco non sono la stessa cosa


La Legittima difesa e la diffusione delle armi da fuoco non sono la stessa cosa. La Legittima difesa e la diffusione delle armi da fuoco non sono la stessa cosa. Scrivetevelo mille volte. Allo stesso modo lo stato d'animo durante una partita a scacchi in un parco e quando si viene svegliati nel cuore della notte da un ladro non è lo stesso e non sono uguali le reazioni. 
La responsabilità delle conseguenze di un atto criminale non può essere condivisa tra attore e vittima. Ma le armi devono sparire, sennò prima o poi qualcuno ammazzerà un bambino che dormiva nella sua stanzetta con una pallottola vagante.
E questo per la parte razionale.
Per gli orrori del plauso osceno alla fine di una vita per poche sigarette rimando alla vignetta qui sotto