Prima di scrivere queste righe ho fatto un breive ripasso del regolamento metodologico e dei volumi "manuale della branca rover e scolte "/ ed "il tempo del novziato". Come già sapevo, l'unico evento extra-gruppo esplicitamente ed implicitamente nominato in questi documenti riguardante la branca R/S è il Challenge. Proprio quello che è saltato ieri con meno di 24 ore di preavviso.
Che sia stato proprio l'evento regionale R/S fondamentale a saltare non mi stupisce più di tanto. Ho una lunga esperienza di situazioni in cui l'Agesci prescrive una cosa e i ragazzi si trovano a farne un'altra. Anche in questo caso, tuttavia, continuerò a seguire il principio che ha ispirato il mio ritorno in servizio attivo: non usare nemmeno un minuto del tempo che potresti adoperare per far fare ai ragazzi le attività da manuale per invischiarti in polemiche sterili.
Sta di fatto che alle 11:00 di venerdì 22 Maggio il Challenge era ai blocchi di partenza, mentre alle 16:45 era annullato e sepolto. Il mio zaino era già pronto e per fortuna i ragazzi non avevano ancora fatto la spesa.
Organizzare un evento simile costa tantissimo in termini di impegni e sacrifici. Nel mio caso ho dovuto comunque rinunciare ad un impegno familiare. I ragazzi avevano preparato qualcosa di davvero originale per la gara di cucina trappeur ( No, non lo scrivo, lo riproporranno l'anno prossimo eh eh segreto!!!). E immagino quanta fatica inutile per Mario e gli altri organizzatori diretti. Io mi sono limitato alla prova natura, ma loro?
Ma non è questo il senso del Post: scrivo ora, in giardino mentre avrei dovuto essere alle falde del Vulture, perchè è ormai chiaro che esiste, all'interno dell'Associazione, una fronda che, con vari livelli di consapevolezza, sacrifica puntualmente le attività di scouting sull'altare di attività accessorie.
CFM, CFA, Proposta Educativa, Manuali di Branca, sta scritto a chiare lettere dappertutto: lo scoutismo si gioca all'aperto con carta e bussola, cordino e paletti, fuoco e pentolone, sudore e scarponi.
Se un Challenge salta per mancanza di ragazzi interessati vuol dire che c'è qualcosa di gravemente errato nell'applicazione del metodo scout. Vuol dire che siamo arrivati, anche nell'Agesci, alla realizzazione del mondo alla rovescia.
Mala tempora currunt...
Che sia stato proprio l'evento regionale R/S fondamentale a saltare non mi stupisce più di tanto. Ho una lunga esperienza di situazioni in cui l'Agesci prescrive una cosa e i ragazzi si trovano a farne un'altra. Anche in questo caso, tuttavia, continuerò a seguire il principio che ha ispirato il mio ritorno in servizio attivo: non usare nemmeno un minuto del tempo che potresti adoperare per far fare ai ragazzi le attività da manuale per invischiarti in polemiche sterili.
Sta di fatto che alle 11:00 di venerdì 22 Maggio il Challenge era ai blocchi di partenza, mentre alle 16:45 era annullato e sepolto. Il mio zaino era già pronto e per fortuna i ragazzi non avevano ancora fatto la spesa.
Organizzare un evento simile costa tantissimo in termini di impegni e sacrifici. Nel mio caso ho dovuto comunque rinunciare ad un impegno familiare. I ragazzi avevano preparato qualcosa di davvero originale per la gara di cucina trappeur ( No, non lo scrivo, lo riproporranno l'anno prossimo eh eh segreto!!!). E immagino quanta fatica inutile per Mario e gli altri organizzatori diretti. Io mi sono limitato alla prova natura, ma loro?
Ma non è questo il senso del Post: scrivo ora, in giardino mentre avrei dovuto essere alle falde del Vulture, perchè è ormai chiaro che esiste, all'interno dell'Associazione, una fronda che, con vari livelli di consapevolezza, sacrifica puntualmente le attività di scouting sull'altare di attività accessorie.
CFM, CFA, Proposta Educativa, Manuali di Branca, sta scritto a chiare lettere dappertutto: lo scoutismo si gioca all'aperto con carta e bussola, cordino e paletti, fuoco e pentolone, sudore e scarponi.
Se un Challenge salta per mancanza di ragazzi interessati vuol dire che c'è qualcosa di gravemente errato nell'applicazione del metodo scout. Vuol dire che siamo arrivati, anche nell'Agesci, alla realizzazione del mondo alla rovescia.
Mala tempora currunt...
Eh! Io sarei venuta con una ragazza sola, che si era trovata abbandonata all'ultimo momento dal suo compagno di noviziato, immagina che delusione abbia avuto.
RispondiEliminaIo non so perchè si prendano impegni ad un certo punto e poi il giorno prima si cambi idea molto facilmente.
Io non sono stata mai abituata a fare così nella mia vita, per cui non capisco come si faccia, ma così è. Io sono un po' disillusa.
E poi mi dispiace anche non averti portato il cd dei Modena.
scusa quell'abbia un po' brutto
RispondiEliminaIo sono abbastanza certo che non sia più una faccenda di fatalità: 'miracolosamente' certi eventi il cui succo è un sacco di gente stravaccata a fare comunella sono sempre affollati. Quando si tratta di creare Comunità attraverso il duro lavoro della Strada, col sudore e la competenza, gli eventi falliscono puntualmente. Non ti dico i ragazzi come si erano preparati e come ci sono rimasti male. E poi sono rare le occasioni di incontrarsi e sprecarle così è quanto di meno scout riesca ad immaginare oggi. Il Cd me lo porti alla verifica? Dovrebbe essere stata spostata dal 5 Giugno in altra data.
RispondiEliminaInsomma, meno chiacchiere, l'anno prossimo non voglio sentir parlare di nulla che non preveda prima gran copia di Strada e spiritiere!!!
A presto!