OLTRE IL PONTE
di Italo Calvino e Sergio Liberovici
O ragazza dalle guance di pesca,
O ragazza dalle guance d'aurora,
Io spero che a narrarti riesca
La mia vita all'età che tu hai ora.
Coprifuoco: la truppa tedesca
La città dominava. Siam pronti.
Chi non vuole chinare la testa
Con noi prenda la strada dei monti.
Avevamo vent'anni e oltre il ponte
Oltre il ponte che è in mano nemica
Vedevam l'altra riva, la vita,
Tutto il bene del mondo oltre il ponte.
Tutto il male avevamo di fronte,
Tutto il bene avevamo nel cuore,
A vent'anni la vita è oltre il ponte,
Oltre il fuoco comincia l'amore.
Silenziosi sugli aghi di pino,
Su spinosi ricci di castagna,
Una squadra nel buio mattino
Discendeva l'oscura montagna.
La speranza era nostra compagna
Ad assaltar caposaldi nemici
Conquistandoci l'armi in battaglia
Scalzi e laceri eppure felici.
Avevamo vent'anni e oltre il ponte
Oltre il ponte che è in mano nemica
Vedevam l'altra riva, la vita,
Tutto il bene del mondo oltre il ponte.
Tutto il male avevamo di fronte,
Tutto il bene avevamo nel cuore,
A vent'anni la vita è oltre il ponte,
Oltre il fuoco comincia l'amore.
Non è detto che fossimo santi,
L'eroismo non è sovrumano,
Corri, abbassati, dài, balza avanti,
Ogni passo che fai non è vano.
Vedevamo a portata di mano,
Dietro il tronco, il cespuglio, il canneto,
L'avvenire d'un mondo più umano
E più giusto, più libero e lieto.
Avevamo vent'anni e oltre il ponte
Oltre il ponte che è in mano nemica
Vedevam l'altra riva, la vita,
Tutto il bene del mondo oltre il ponte.
Tutto il male avevamo di fronte,
Tutto il bene avevamo nel cuore,
A vent'anni la vita è oltre il ponte,
Oltre il fuoco comincia l'amore.
Ormai tutti han famiglia, hanno figli,
Che non sanno la storia di ieri.
lo son solo e passeggio tra i tigli
Con te, cara, che allora non c'eri.
E vorrei che quei nostri pensieri,
Quelle nostre speranze d'allora,
Rivivessero in quel che tu speri,
O ragazza color dell'aurora.
Avevamo vent'anni e oltre il ponte
Oltre il ponte che è in mano nemica
Vedevam l'altra riva, la vita,
Tutto il bene del mondo oltre il ponte.
Tutto il male avevamo di fronte,
Tutto il bene avevamo nel cuore,
A vent'anni la vita è oltre il ponte,
Oltre il fuoco comincia l'amore.
Uh cavolo avevo il cd dei Modena in cui la cantavano, ma poi non te l'ho mai dato, come ti avevo promesso, mannaggia! Ti ho risposto un'altra volta nel post sulla politica, baci baci
RispondiEliminaeh, grazie, l'ho letto ma prima che io possa azzardare solo ad immaginare un seguito ne passerà di acqua sotto i ponti: a parte i deliri lavorativi, stasera si entra nel vivo del Capitolo con 'ospiti' di riguardo e Domenica uscita di Clan con gara di cucina trappeur, capitolo e soprattutto giornata intera e sveglia all'alba... e che te lo dico a fare?
RispondiElimina'sta canzone, poi, ti entra nelle ossa e vorrei che il suo significato almeno entrasse nelle orecchie dei miei baldi giovani...
Uh e poi dimmi chi sono gli ospiti di riguardo e fammi sapere come procede il capitolo, baci baci
RispondiEliminaeh, l'ospite era l'associazione Tolbà. Abbiamo iniziato una collaborazione con la loro testimonianza. Domani, all'uscita, il Clan deciderà se aderire alla loro proposta di monitorare per un mese la stampa locale sulle tematiche dell'Immigrazione. Giusto per scoprire qualche altra perla tipo l'articolo a tutta pagina della Gazzetta dei giorni di Rosarno intitolato: ai lucani piacciono le donne straniere bionde... Da noi, evidentemente, razzismo niente ;-)
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