21 giugno 2011

Per T > 25°C disfunziono

Ah, l'Estate.
La stagione di passate ed irripetibili vacanze e ferie plurisettimanali.
La stagione di presenti infuocate giornate davanti a monitors esotermici.
Non fa poi un caldo esagerato, lo ammetto.
Il peggio deve ancora venire.
Tanto per cominciare, c'è di peggio che caldo e lavoro assieme.
Esiste anche caldo lavoro e Festa Patronale assieme.
Sento che quest'anno non sopravviverei ad un'altra ordalia come l'anno scorso.
Infatti, stiamo pensando di fuggire con ignominia.
Ma dove?

2 commenti:

  1. IngegnereDisoccupatoMaLinuxiano22 giugno 2011 alle ore 09:44

    "...caldo e lavoro assieme..." mi pare il 1° principio della termodinamica :-P
    Bisognerebbe sfruttare tutta quest'energia persa ed usare il calore per produrre lavoro.
    Purtroppo l'uomo, si sa, lavora in condizioni ottimali a temperature nell'intorno di quella ambiente.
    Come se non bastasse è soggetto al 2° principio della termodinamica e, per questo, destinato ad invecchiare.
    Io fuggirei nel "Green Computing", per cercare almeno di attenuare gli effetti della termodinamica.
    Un esempio su tutti: la ventola del mio vecchio PIII di 11 anni fa con Windows XP rumoreggia alla grande, con Linux è silenziosissima.
    Stranezze della fisica o di errori di programmazione madornali?
    E pensare che le paghiamo pure ste multinazionali!

    RispondiElimina
  2. ahah, io purtroppo il green computing lo pratico dove posso ma non posso dappertutto: gli Atom danno una mano ma per certe cose mi serve il quad core! Effettivamente, il notebook con win7 ha la ventola quasi sempre in full, mentre con ubuntu no, ma è naturale: più pesante è il sistema più 'potenza' deve tirar fuori il motore per muoverlo :-)

    RispondiElimina

Che ne dici?