Ieri sera ho portato a termine la monumentale lettura della seconda (tecnicamente la terza) parte del romanzo di Murakami.
In Italia le prime due parti sono state pubblicate in un unico volume a cui è seguita quest'anno la pubblicazione della terza parte in un secondo volume.
Massimo dei voti, nonostante un centinaio di pagine abbondanti piuttosto noiose all'inizio del libro 3.
Perchè mi piacciono carnalmente i romanzi di Murakami?
Perchè leggere le sue pagine ti fa un effetto semplice ma potente.
Esci dalla tua Vita e non leggi: parli.
Gli occhi leggono, la mente parla coi personaggi.
Nei romanzi di Murakami la trama è un pretesto.
Un pretesto per mettere in contatto menti e cuori.
E alla fine la ricetta è semplice semplice.
Amore, quant'è semplice questa parola.
Definire l'Amore è roba da poeti o da amanti, poi ci sono gli scrittori che parlano d'Amore.
Murakami non parla d'amore.
Sono i lettori a leggerne.
Semplice, no?
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