Ma guarda un po' quanta bella gente ha scoperto la Politica per queste Primarie.
Ci si agita, si esternano pensieri, si linkano le frasi dei leaders e si dribblano le armi batteriologiche di 5 Stelle, sembra proprio una bella festa, no?
Essenzialmente, è così.
E' un bel momento di Democrazia.
Io non voterò alle primarie, intendiamoci, per meri motivi logistici.
Sarebbe stato carino poter votare qui a Casalecchio, ma non avevo voglia di affidare alle Poste Italiane il mio certificato elettorale.
E, poi, queste modalità così macchinose quanto meno mi indispettiscono.
Bisogna sempre mettere l'acino di pepe che guasta la minestra, vero?
Beh, due cose separate e distinte.
Chi avrei votato se avessi potuto?
Non Bersani nè Vendola nè Renzi.
Bersani mi piace, non mi piacciono i suoi compagni di viaggio.
Ha una vision (ci tornerò) ma i suoi compagni di viaggio sono la garanzia che tale resterebbe.
Vendola mi piace di più, ma ci sono dei vuoti nella sua proposta, vuoti gravi.
La politica estera, tanto per cominciare.
Delle due l'una: o Vendola crede davvero che l'Italia NON sia nel centro del Mediterraneo (sulla linea del fronte, in altri termini) o non si cura affatto della sicurezza del Paese.
Renzi?
Lo scarto non per i suoi difetti, di cui non mi importa.
Ma per l'assenza di pregi.
"Io sono giovane"
"E come crede di risolvere il problema X e la questione Y?"
"Facendo il bravo" (traduzione di Spendiamo Meglio i fondi europei, facciamo meglio ecc.)
Deboluccio.
Non ho avuto modo di informarmi adeguatamente sugli altri candidati.
Io avrei votato Pippo Civati, ma non si è candidato.
Peccato.
Mi piacciono i suoi progetti per l'Italia, sapete, quelle cose rarissime in Politica, in cui uno si prende la briga di descrivere pubblicamente un processo complesso per la risoluzione di problemi complessi.
Ma non si è candidato.
Andrà come andrà.
Ma quanto è rilevante come andrà?
Mettiamo che vinca Renzi.
Cosa succederà dopo?
Mettiamo che vinca Vendola.
Cosa succederà dopo?
Mettiamo che vinca Bersani.
Cosa succederà dopo?
Già.
Dopo.
Dopo cosa?
Un rito?
Cosa sono le Primarie, a lungo termine?
Le Primarie ci sono già state in passato.
E cosa hanno lasciato in eredità?
Non credo che le prossime lasceranno un'eredità differente.
L'illusione di cambiare le cose organizzando, partecipando e votando alle Primarie l'ho già vissuta.
Ho già dato, grazie.
Pensate a Gennaio.
Quanti di quelli che ora si agitano su Facebook a Gennaio muoveranno un dito anche solo per sostenere nei fatti il candidato di loro scelta che ora esaltano qua e la?
Quanti sono consapevoli che la situazione attuale non è solo responsabilità dei vari capoccia ma di tutte le teste pensanti che alla Politica non hanno avuto alcuna voglia di pensare?
Scoprirla per le Primarie è troppo comodo E troppo tardi.
Per queste Primarie.
Votate.
Ma, poi, agite.
Vita Natural Durante.
Io non voterò alle primarie, intendiamoci, per meri motivi logistici.
Sarebbe stato carino poter votare qui a Casalecchio, ma non avevo voglia di affidare alle Poste Italiane il mio certificato elettorale.
E, poi, queste modalità così macchinose quanto meno mi indispettiscono.
Bisogna sempre mettere l'acino di pepe che guasta la minestra, vero?
Beh, due cose separate e distinte.
Chi avrei votato se avessi potuto?
Non Bersani nè Vendola nè Renzi.
Bersani mi piace, non mi piacciono i suoi compagni di viaggio.
Ha una vision (ci tornerò) ma i suoi compagni di viaggio sono la garanzia che tale resterebbe.
Vendola mi piace di più, ma ci sono dei vuoti nella sua proposta, vuoti gravi.
La politica estera, tanto per cominciare.
Delle due l'una: o Vendola crede davvero che l'Italia NON sia nel centro del Mediterraneo (sulla linea del fronte, in altri termini) o non si cura affatto della sicurezza del Paese.
Renzi?
Lo scarto non per i suoi difetti, di cui non mi importa.
Ma per l'assenza di pregi.
"Io sono giovane"
"E come crede di risolvere il problema X e la questione Y?"
"Facendo il bravo" (traduzione di Spendiamo Meglio i fondi europei, facciamo meglio ecc.)
Deboluccio.
Non ho avuto modo di informarmi adeguatamente sugli altri candidati.
Io avrei votato Pippo Civati, ma non si è candidato.
Peccato.
Mi piacciono i suoi progetti per l'Italia, sapete, quelle cose rarissime in Politica, in cui uno si prende la briga di descrivere pubblicamente un processo complesso per la risoluzione di problemi complessi.
Ma non si è candidato.
Andrà come andrà.
Ma quanto è rilevante come andrà?
Mettiamo che vinca Renzi.
Cosa succederà dopo?
Mettiamo che vinca Vendola.
Cosa succederà dopo?
Mettiamo che vinca Bersani.
Cosa succederà dopo?
Già.
Dopo.
Dopo cosa?
Un rito?
Cosa sono le Primarie, a lungo termine?
Le Primarie ci sono già state in passato.
E cosa hanno lasciato in eredità?
Non credo che le prossime lasceranno un'eredità differente.
L'illusione di cambiare le cose organizzando, partecipando e votando alle Primarie l'ho già vissuta.
Ho già dato, grazie.
Pensate a Gennaio.
Quanti di quelli che ora si agitano su Facebook a Gennaio muoveranno un dito anche solo per sostenere nei fatti il candidato di loro scelta che ora esaltano qua e la?
Quanti sono consapevoli che la situazione attuale non è solo responsabilità dei vari capoccia ma di tutte le teste pensanti che alla Politica non hanno avuto alcuna voglia di pensare?
Scoprirla per le Primarie è troppo comodo E troppo tardi.
Per queste Primarie.
Votate.
Ma, poi, agite.
Vita Natural Durante.
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