4 maggio 2018

Palestina e Israele: che fare? Di Noam Chomsky e Ilan Pappè





Sono in difficoltà nel recensire questo libro perchè contiene molte terribili ed atroci verità accompagnate da qualche decisa menzogna ed a molte ingiustificabili omissioni.
Anche se il mio pensiero sul testo non è positivo non posso negare che la lettura di un testo come questo sia utile in quanto il punto di vista contenuto in queste pagine è reale e per quanto sia parte del Problema e non della Soluzione bisogna tenerne conto.
Posso comprendere la frustrazione di chi ha assistito agli orrori di una guerra lunga Settant'anni e si trovi a ragionare su una situazione in cui Oppresso ed Oppressore sembrano ormai delineati senza incertezze.
Comprendo ma non trovo che sia utile alla Pace rimuovere alcuni piccoli dettagli.
Non esiste una questione circoscrivibile al territorio Israelo Palestinese ma quello che succede a Gaza o in Cisgiordania è anche funzione di quello che si dice a Teheran, Istanbul e compagnia bella.
La mutata situazione militare sul terreno (un fatto già evidente 3 anni fa) e, soprattutto, la mutata situazione geopolitica ed il drammatico incremento dell'antisemitismo in Europa sono completamente ignorati nel testo.
Magari scopriremo, in una futura opera di questo stampo, che nel '47/48 gli eserciti arabi (armati dagli occidentali) sono stati sconfitti non da poche migliaia di disperati male armati ma direttamente dagli Stormtroopers di Star Wars!
Nel frattempo, bisogna ricordare che gli eventi non possono essere tagliati con l'accetta: molti palestinesi sono stati cacciati dalle loro terre e questo è innegabile.
Ma non mi stancherò mai di condividere una tavola di Joe Sacco che, nella sua splendida opera "Palestina" rappresenta la tragedia della pulizia etnica ebraica così:

con civili in fuga da un villaggio bombardato da aerei.
Aerei da bombardamento che, nel 1947, avevano solo gli eserciti arabi...
Nel libro vengono avanzate delle proposte che mi sembrano assai poco realistiche sulla necessità di 'rovesciare' il governo israeliano e creare un unico stato per Israeliani e Palestinesi.
Alla fine sono contento di aver letto il libro: per quanto non concordi con il metodo e con il merito riconosco che le realtà di sofferenza descritte sono reali e richiedono una urgente soluzione.
Ma che porti alla Pace.


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