47 anni fa, in una 'fumosa' stanza in quel di Roma nasceva l'Agesci dalla fusione dell'ASCI con l'AGI.
Io non saprei nemmeno da dove cominciare per ringraziare tutti i Capi che presero quella decisione e sono andati avanti per generazioni fino a farmi vivere lo Scautismo per come l'ho conosciuto e dandomi anche la possibilità di fare il capo in una Associazione che tra tutti i problemi che ha resta comunque la realtà educativa più avanzata ed efficace che mi risulti agire su larga scala in Italia.
Mi si conceda un piccolo perccato di orgoglio nel constatare che 21 giorni prima della mia nascita un'associazione scout cattolica prevedesse già la Diarchia, ossia la presenza contemporanea e paritetica di una Donna e di un Uomo in tutte le posizioni di Responsabilità associative.
Per non parlare dell'idea stessa della Coeducazione.
Da un lato fa piacere sottolineare questo primato (che è largamente imbattuto a 47 anni di distanza in gran parte dell'associazionismo, per non parlare della Politica, dello Sport e dell'Economia).
Dall'altro mi sembra evidente che quel primato di civiltà sia rimasto isola felicissima, ma pur sempre isola, nel grande Oceano del Cattolicesimo.
Insomma, bene ma non benissimo.
[Foto: pagina ufficiale facebook dell'Agesci]
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