20 febbraio 2011

le nostre firme ( il granello di senape )

Ora,
considerando che niente riesce a smuovere il Cavaliere, a guida di un governo che ha praticamente ammazzato l'Italia, ho qualche dubbio che alcuni milioni di firme valgano allo scopo.
No, non credo proprio che lo scopo sia raggranellare alcune casse piene di carta firmata.


Ieri, come domenica scorsa del resto, ho partecipato alle manifestazioni di raccolta delle firme.
Freddo a parte, ho collezionato qualcosa di più prezioso di alcuni fogli ricoperti di nomi:
l'opportunità di parlare, raccogliere il malcontento delle persone verso la Sinistra ancor prima che, ovviamente, contro il Presidente del Consiglio.
Ed esporre il mio punto di vista:
"Ok, raccogliere le firme non serve a molto in prima istanza, il Partito Democratico è quello che è, ma da qualche parte dobbiamo tutti incominciare a darci una mossa: se firmate, ricordatevi che avete firmato e ricordatevelo ogni giorno quando parlate con chi ritiene che siano sempre gli altri a dover agire"
Ora, si può firmare, non firmare, ma in entrambi i casi non basta:
non basta firmare,
non basta non firmare.
Non basta firmare perchè occorre cambiare le cose su ben altri piani che quelli di pezzi di carta e su queste pagine ne ho già parlato in lungo ed in largo.
Non basta non firmare, poi, per ragioni ormai palesi:
Se questa iniziativa, questo Partito Democratico, questa opposizione sono tali da non meritare neppure il sostegno simbolico di una firma, tu, qui, ora, che fai?
Nulla?
E nulla sia.
Un nulla in meno di cui preoccuparsi.
Sia chiaro, esistono molti altri modi di fare qualcosa, anche senza firmare, anche al di fuori dell'attuale forma politico partitica dell'opposizione.
Ma denigrarla e basta, scusate, qui, ora, equivale a nulla.
E, del nulla, se ne occupano i filosofi.
Quindi, facciamoci ancora un bel po' di mazzo con gli altri compagni raccogliendo firme. Saremo magari quattro gatti, ci piglieremo pure gli sfottò, ma, comunque, noi già siamo.
E saremo.

PS: Il Netbook con Kubuntu 10.10 come jukebox e per il collegamento ad internet dal banchetto non è nulla...

2 commenti:

  1. Ok, ma io domenica mattina con le femmine in piazza che ho firmato?
    La stessa petizione o un'altra?
    E se un'altra, come faccio a firmarla?

    E sopratutto, dove si comprano le bombe a mano?

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  2. Hai firmato per la sottomissione del maschio, contro Berlusconi si firma ai banchetti del Piddì.
    Sabato e Domenica prox si torna in piazza, ma dietro somministrazione di alcolici ti porto il modulo al Camera o all'Osteria...

    Bombe a mano? Il solito grezzone: la violenza si esercita in modo civile e sicuro, ossia coi missili ed i cannoni...

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