Come d'abitudine ho atteso il giorno precedente l'uscita ufficiale di Ubuntu per scaricare l'ultima build live ed evitare il sovraffollamento dei server tipico del giorno zero.
Complice il giorno di festa ed i numerosi impegni futuri, poi, questa è proprio la mattinata giusta per installare l'ultima nata della Canonical su Portatile e Serverino. Ho anche effettuato l'avanzamento di versione (che va avanti dalla 9.04 in poi senza interruzioni od insuccessi di sorta) sul PC dei miei genitori. Per il desktop lavorativo attenderò domani pomeriggio, mentre il netbook si accoderà alle formattazioni - avanzamenti di versione dei PC di Parenti ed Amici, sempre più numerosi nelle schiere degli utenti GNU/Linux.
Ma andiamo con ordine.
Prima nota di mera cronaca:
ho installato i miei sistemi a partire dalla daily build del 23 aprile: sono 2 giorni che la daily è la stessa, considerando che la versione ufficiale esce domani a questo punto credo di poter affermare che se andate ora a scaricare la vostra iso vi ritroverete al 99,999999% la versione definitiva senza dover attendere domattina e saltando il sopracitato affollamento dei server, quindi affrettatevi...
Il mio Notebook HP 6540b ha installato Ubuntu 12.04 partendo da dvd in circa 25 minuti.
Non c'è stato nessun tipo di problema e l'installazione è andata via liscia.
Al primo riavvio, in apparenza, sembra che poco sia cambiato dai tempi di ubuntu 11.04.
Unity, invece, è molto migliorata e suggerisco ai critici di dare una nuova chance al desktop di casa Canonical.
La barra del launcher è finalmente visibile di default e soprattutto le icone possono essere personalizzate direttamente senza plugin aggiuntivi cliccando col tasto destro sul desktop e selezionando la schermata di cambio dell'immagine di sfondo.
Il pacchetto software è stato aggiornato alle ultime versioni dei vari libreoffice, firefox, thunderbird e compagnia bella. Torna rytmbox per la gestione della musica ed io ho installato VLC 2.0 come unico software per la visione dei film.
Francamente, note negative non ne ho: la stampante HP M1212nf si è installata senza problemi usando il tool HPLIP, anche i drivers (proprietari) della scheda video AMD HD 4500 mi hanno consentito di configurare senza patemi il doppio monitor.
Virtualbox si è installato ed ha importato le macchine virtuali con due click.
In pratica, una recensione propriamente critica, al momento, risulta inutile.
Devo solo ricordare ai neofiti, che per installare chrome da linea di comando, dopo aver scaricato il .deb dal sito di google, non è sufficiente il tradizionale "sudo dpkg -i google-chrome-stable_current_amd64.deb", infatti mancano delle librerie al pacchetto di google.
Niente paura. Basterà, subito dopo, un "sudo apt-get -f install" perchè la vostra macchina rimetta tutto a posto configurando correttamente il browser di Google.
Ubuntu 12.04 funziona bene. E' scattante, ha riconosciuto tutto il mio hardware (Pennetta TIM Huawei E 1692 incluso) al primo colpo senza alcun tipo di problema di compatibilità.
Per non parlare della semplicità di riconfigurazione: è stato sufficiente ricopiare nella home le cartelle che avevo salvato prima della formattazione. Così, con un semplice copia incolla ho riavuto indietro:
- Tutta la posta elettronica e Thunderbird configurato a puntino con inclusi i plugin di sincronizzazione dei contatti e del calendario col cellulare.
- Le VPN.
- I parametri di remmina, il software di telecontrollo.
- I parametri del programma di backup.
- la personalizzazione dei tasti del mouse Logitech MX.
Mi riservo di aggiungere, in seguito, considerazioni puntuali sul funzionamento della Dash e dell'HUD, ci devo lavorare per qualche giorno prima di farmi un'opinione.
E anche l'avanzamento di versione del vecchio sempron 2800 dei miei genitori è andato liscio come l'olio.
La macchina è rimasta reattiva ed apparentemente identica, nell'interfaccia, cosa cruciale per utenti inesperti, allo stato precedente, solo che ora viaggia su una distribuzione con supporto a lungo termine (LTS) che la accompagnerà fino a rottamazione.
Una particolare nota di plauso va a Xubuntu che ho installato sul serverino domestico.
Più leggera della distro originaria, ne conserva praticamente tutte le funzionalità ed ha un'interfaccia basata su XFCE che, mi dispiace dirlo, è meglio gestibile in desktop remoto rispetto ad unity e gnome 3.
Non l'ho scelta tanto per la 'leggerezza', quanto proprio per quest'ultima caratteristica: l'usabilità in remoto.
Nessuna difficoltà di configurazione, il mio file server è tornato operativo nel giro di un'ora.
Beh, aggiornerò questo post man mano che scoprirò 'magagne' e funzionalità.
Nel frattempo posso solo suggerirvi nuovamente (ah, la logorrea) di scaricare ora la vostra ubuntu: se alle 17:20 del 25 aprile l'ultima build disponibile è quella del 23 vuol dire che il 26 non ci saranno grandi differenze...
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