5 dicembre 2021
Un Pugno di Comunità Capi cambia il mondo?
21 novembre 2021
Freddo
Sarebbe il momento giusto per scrivere del primo Volo del Cerchio dei Ciclamini.
La partenza, l'entusiasmo delle bambine, la fatica della salita fino a San Luca, il sudore, la soddisfazione nel ritrovarsi sotto la Croce all'arrivo, la serenità delle normali attività scout.
Durante la messa ho iniziato ad avere freddo.
Ed è successo.
Durante il Vangelo di Giovanni.
"Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato".
E mi sono sentito colpire, nel freddo, dal ricordo dell'atroce vicenda del bambino siriano morto di freddo ai confini dell'Europa (non più) cristiana.
Mentre il freddo della nebbia di novembre ci avvolgeva tutte, non potevo fare a meno di pensare a quel povero bambino.
Guardavo le coccinelle intirizzite dai 7°C della nebbia bolognese e sono stato travolto dalla fine di un bambino solo, abbandonato a morire al gelo della foresta.
Non mi sono venuti in mente Putin, Lukashenko, i polacchi o gli xenofobi nostrani.
Ma il sangue sulle mie mani.
Mentre il volo proseguiva lieto, l'angoscia per l'accaduto mi poneva di fronte alla dicotomia tra un gruppo di bambine infreddolite ma gioiose e un corpo freddo, innocente, alla cui morte i più sono indifferenti.
Ma io no.
Solo che non è servito a niente.
Non servono a niente i Linux Day, lo scautismo, l'impegno politico, la bicicletta e la fede nella scienza se un bambino muore di freddo a due passi da una birreria Europea.
Sono rimasto a pensarci per tutta la Messa, poi per gran parte del resto del Volo.
Era facile:
faceva freddo.
10 ottobre 2021
Contrattacco a sorpresa: il ritorno di Bill
Cosa può spingere un Padre di famiglia con un lavoro (fin troppo) impegnativo, nel pieno di una Pandemia, ad aggiungere al suo servizietto di redattore di Proposta Educativa anche quello, ben più pesante, in una branca?
Già.
Da oggi sono di nuovo Bill, Babbo Scoiattolo del Cerchio dei Ciclamini.
Ricordo ancora il mio commiato, al suono di "Come sole come Goccia".
La decisione di tornare, diciamo al Servizio Attivo, è arrivata all'improvviso, ma non è stata improvvisa.
E' la somma di una serie di fattori che si riassumono nella parola Vita.
I Lutti, le perdite, la Pandemia, il futuro delle mie figlie, l'impotenza di fronte agli eventi e anche la forza della Fede ci hanno accompagnato a questa decisione.
Non è stata una mia scelta personale: non sarebbe mai arrivata senza l'incoraggiamento di mia Moglie: certi papà mandano i figli agli scout per addrizzarli, evidentemente deve aver pensato lo stesso anche Mariangela.
E' stata lei a darmi il 'la' in questa decisione che di emotivo non ha nulla.
Il mio Servizio di Capo (fino al mese scorso dedicato interamente alla Rivista associativa Proposta Educativa) si allarga nuovamente al Cerchio.
Il perchè, alla fine, è presto detto.
Perchè è necessario.
E' una necessità personale e familiare quella di costruire un mondo migliore per le nostre figlie.
Ci sono molti modi per farlo.
Per la gran parte di essi non ho nè talento nè opportunità.
Per lo scautismo, invece, pare (dicono) di sì.
Per il momento ogni altra parola è superflua: ne potrei aggiungere tantissime su motivazioni, implicazioni, appelli.
Ma le mie migliori parole sul tema le trovate su Proposta Educativa e qui non mi sento di aggiungerne altre.
Quindi?
Buon Volo e cantiamo!
Canzone dell’arcobaleno
DO SOL DO SOL DO
Sette colori siamo noi, un arcobaleno brillerà.
DO SOL DO SOL DO
Sette colori su nel ciel, la gioia possono portar.
LA - DO SOL
Sette puntini, la nostra gioia, su di un solo colore.
LA - DO SOL FA SOL
Sette puntini, una sola parola Eccomi diremo ancora! Eccomi diremo ancora!
DO LA -
Giù nel prato abbiamo giocato, era tanto tempo fa.
FA SOL
Su una margherita abbiam riposato, poi il bosco ecco già.
DO LA -
Difficile è stato il volo nel bosco! Ma abbiamo ritrovato il mughetto nascosto
FA SOL
La montagna faremo brillare! Un arcobaleno su ruscelli e fiori!
DO SOL DO SOL DO
Cocci vieni a giocare con noi, un colore sarai tu!
DO SOL DO SOL DO
Cocci vieni a giocare con noi, l’arcobaleno più alto sarà!
LA - DO SOL
Sette puntini, la nostra gioia, su di un solo colore!
LA - DO SOL FA SOL
Sette puntini, una sola parola Eccomi diremo ancora! Eccomi diremo ancora!
DO SOL DO SOL DO
Sette colori siamo noi, un arcobaleno brillerà
DO SOL DO SOL DO
Sette colori su nel ciel, la gioia possono portar (sfumare)
31 agosto 2021
Il Fronte del Silenzio
Sono esausto.
E' dai tempi del liceo che tento di contribuire a correggere lo strabismo sanguinario della Sinistra Italiana che vede il male confinato esclusivamente ad USA e Israele secondo l'antico e sessantottino (ma attualissimo) adagio: l'unica armata buona è quella Rossa.
Senza voler elencare tutti i fatti del secolo scorso vi ricordo la mattanza siriana ad opera di Assad, Putin ed Isis.
E voi zitti.
La catastrofe Libica in cui duellano tutt'ora Egitto e Turchia, Russia e Cina.
E voi zitti.
Ah, no, giustamente delle vittime dei trafficanti di schiavi parlate, ma dei trafficanti di schiavi no: si dice il peccato ma non il peccatore, giusto giusto.
A Tel Aviv non progettano di sterminare la popolazione intera di Teheran o di Beirut, a Beirut e a Teheran, pubblicamente, da anni, dichiarano di voler sterminare l'intera popolazione Ebraica di Israele e voi zitti.
A Beirut, sotto il giogo di Hezbollah e dei preti Sciiti marionette degli Ayatollah iraniani la crisi economica è così grave che non funzionano più neppure i servizi essenziali.
E voi zitti.
L'avanzata di Boko Haram e degli Al-Shabaab in Africa.
E voi zitti.
La guerra Turca all'Armenia.
E voi zitti.
L'annessione della Crimea manu militari da parte di Putin.
E voi Zitti.
Fino all'incredibile, quasi oscena, reazione alla sconfitta afghana.
Dopo 4 lustri di avversione alla guerra difensiva post 11 Settembre il ritiro USA con le prevedibili conseguenze di un ritorno dei Taliban al potere si ha anche il barbaro coraggio di criticare gli USA per qualcosa che si è chiesto per anni fottendosene delle conseguenze.
Una specie di capolavoro di ipocrisia di cui non riesco a trovare uguali in tutta la precedente teoria di silenzi.
Eppure non è troppo tardi.
Rompete il fronte del silenzio per costruire quello dell'Umanesimo Razionale che ha reso l'Occidente in generale e l'Unione Europea in particolare il luogo più pacifico, prospero e meno violento della Storia dell'Umanità.
Se il nazifascismo è stato battuto con la violenza e l'Unione Sovietica con la deterrenza, l'avanzata dei totalitarismi può essere arrestata con la Coerenza.
La condanna per un soldato israeliano che picchia un bambino palestinese DEVE essere associata ad una reazione proporzionata per il dirigente di Hamas che usa quel bambino come scudo umano.
Il disgusto per le vittime collaterali degli strike antiterrorismo con armi di precisione USA DEVE essere associato ad un proprozionato attivismo rispetto ai bombardamenti a tappeto stile Guernica ordinati da Putin sulla Siria.
E se non ci stanno bene i Taliban lì dove stanno ora si deve avere il coraggio di ammettere che gli alpini, i bersaglieri, i marines e i paracadutisti sarebbero stati una soluzione.
O almeno meglio dei Taliban al governo.
Siate Coerenti applicando a tutto il genere umano il credo dell'umanesimo razionale.
Applicate alla Cina e ad Hamas lo stesso metro che applicate a Israele, ai signori della guerra libici lo stesso metro che applicate ai Taliban.
Solo la Coerenza ci darà indietro Patrick e ci darà giustizia per Tullio Regeni.
Solo la Coerenza arresterà l'avanzata di tutte quelle cosucce così antipatiche tipo le impiccaggioni ai lampioni dei ragazzini omosessuali o i femminicidi legali via lapidazione che tanto ci seccano sui social.
E la prossima volta, pensateci prima.
Di avversare con pervicacia qualcosa che vi tiene in vita.
EDIT:
Alla fine degli anni '30 la Classe dirigente Inglese era spaccata a metà: la maggioranza, quella al Potere, era fautrice della politica dell'Appeasement verso Hitler, ossia lasciandogli mano libera in Renania, Austria, Cecoslovacchia.
Una minoranza avrebbe voluto opporsi alle aggressioni naziste, soprattutto considerando che l'Esercito Tedesco degli anni '30 era minuscolo e debolissimo rispetto anche al solo Esercito Francese.
Churchill, il principale oppositore all'Appeasement, riteneva che per fermare Hitler non sarebbe stato necessario sparare nemmeno un colpo ma sarebbe bastata la fermezza delle Democrazie.
A questo punto, un fatto curioso:
Chamberlein, il principale fautore dell'Appeasement, come quasi tutti i suoi seguaci, durante la Prima Guerra Mondiale era rimasto al sicuro in Patria.
Churchill, invece, assieme ai pochi politici inglesi contrari all'Appeasement, durante la Prima Guerra Mondiale aveva combattuto in trincea e conosceva bene l'orrore della Guerra.
Chamberlein era contro la Guerra.
Churchill era pacifista.
Sappiamo come andò a finire: Chamberlain dichiarò Guerra mentre Churchill ci ha donato la Lunga Pace.
Essere contro la Guerra è molto pericoloso, costruire la Pace è molto faticoso...
21 agosto 2021
Punti di vista
Cose che preoccupano me:
- Le conseguenze del Riscaldamento Globale, di gran lunga;
- L'avanzata inarrestabile delle autocrazie (Turchia, Russia), dei totalitarismi atei (Cina, Corea del Nord) e teocratici (Iran, Hamas, Hezbollah, Sahel, Africa Equatoriale, eccetera, Afghanistan incluso);
- La Crisi delle Democrazie Occidentali, avvelenate dalle disuguaglianze e dal crollo di coesione etico e morale (edonismo, estinzione delle comunità, estrema destra ai massimi, novax, omofobia, xenofobia, analfabetismo funzionale ecc.);
- Il Crollo dei Diritti Umani su scala Globale;
- Salvini e la Meloni;
- L'Imperialismo Americano / l'esistenza di Israele aex equo con le ingerenze del Vaticano;
- Il Patriarcato impero dei maschi bianchi etero cis in Europa Occidentale;
- Il Riscaldamento Globale.
16 agosto 2021
"ə" Vs Taliban: dopo la Caduta di Kabul
Va bene, io lo "ə" inizio ad usarlo.
I Talebanə hanno ripreso l'Afghanistan e lo governeranno come facevano 20 anni fa.
Non voglio qui fare il riassunto di 20 anni di errori occidentali, ricordo solo alcuni dati di fatto:
- Questa è la guerra della Controffensiva post attacchi dell'11 Settembre, NON è la guerra dell'Esportazione della Democrazia;
- Agli USA i 20 anni di guerra in Afghanistan, dal punto di vista umano, sono costati quanto 10 giorni di Seconda Guerra Mondiale.
Consideriamo i diritti di cui godono le donne italiane.
E quelli di cui godono tutte le altre donne dell'umanità.
Ci vuol poco a stabilire che solo una piccola minoranza dell'umanità vive in paesi in cui i diritti delle donne (o degli omosessuali) sono paragonabili a quelli delle italiane.
In Africa e Asia (salvo Giappone e Corea del Sud) con mezza Oceania le cose vanno di male in peggio.
In America Latina non so ma a occhio direi che il livello dei diritti non è proprio quello svedese.
Come diceva Gino Strada? "I diritti devono essere di tutti, se no, sono solo privilegi".
Ecco, considerando lo stato delle cose e l'attuale crollo dei diritti delle donne su scala globale associato alla palese incapacità occidentale di preservarli, da padre di due bambine sono piuttosto preoccupato:
dai mercanti di Schiavi in Libia passando per Hamas, Hezbollah, Putin, la Cina, i preti sciiti finendo coi neogovernanti studenti di teologia islamica, beh, questi diritti mi sa che è il caso di difenderli anche lì dove non esistono e il primo passo è accettare un dato di fatto semplice: occorrono tantissimi F-35 per permettere di stampare un solo "ə".
La caduta di Kabul può essere facilmente attribuita a Trump, alla politica estera USA, al Capitalismo, ai rettiliani vedete voi.
Ma un fattore deve essere riconosciuto per invertire la tendenza: l'ignavia delle opinioni pubbliche occidentali che danno per scontati i diritti di cui godono.
E che è meglio rimettere le cose in prospettiva: per lo più, sulla faccia della terra, il patriarcato più violento avanza, non indietreggia.
28 luglio 2021
Deformazione Professionale: una bottiglia d'acqua e l'Amerigo Vespucci
- 1 kg di acqua a 4 °C;
- 0,6 kg di vetro, sempre a 4°C ossia sempre a 273,15+4 277,5 °K.
- 1 kg di acqua a temperatura ambiente a contatto diretto con:
- 0,6 kg di vetro, sempre a 4°C ossia sempre a 273,15+4 277,5 °K.
22 luglio 2021
Martino
Il mio ricordo di Martino Poda dovrebbe essere l'accoglienza nella sua casa l'anno scorso, una accoglienza che ancora mia figlia ricorda con nostalgia.
Certo, è un ricordo di una famiglia splendida e del sorriso di uno Scout, uno Scout punto.
Chi ha begli aggettivi per Martino ne aggiunga, non basteranno mai.
Invece, a me vien da pensare a l'ultima volta che l'ho visto, perchè lo ricorderò così, con la sofferenza della malattia nel corpo e una concretissima visione di un futuro, di una Vita, tutta di là da venire.
Mi hai convinto, Martino, hai ragione tu: ci vediamo.
20 luglio 2021
Colleghi
Oggi ho rivisitato e ricondiviso tutti o quasi i post che ho scritto sul G8 di Genova.
Voglio, oggi, ricordare un gruppo di persone che raramente viene considerata, incuneata tra carnefici e vittime.
Voglio ricordare i poliziotti e i carabinieri onesti.
Centinaia di migliaia di persone che lavorano per la nostra sicurezza con abnegazione, spesso andando ben oltre il proprio dovere, condannate.
Condannate a prestare servizio fianco a fianco di colleghi che hanno violato la Legge che avrebbero dovuto difendere e torturato i cittadini che avrebbero dovuto proteggere.
Prestare servizio al posto di blocco con un picchiatore di Bolzaneto non deve essere una bella esperienza, divisi tra il pericolo di fronte e quello al tuo fianco.
E' solo un'altra conseguenza dell'ingiustizia che le Vittime della Repubblica Italiana, per mano di questi criminali sadici, hanno subito.
La stessa Repubblica che ha protetto Carnefici e Mandanti arrivando anche a perseguitare le vittime.
Quindi, chiudo quesa giornata con un pensiero a tutti quei servitori dello Stato e dei cittadini costretti all'intollerabile convivenza con criminali come colleghi sul posto di lavoro.
E che si trovano costretti, dall'Omertà prepotente che viene dall'Alto, ad abbozzare di fronte a questi colleghi.
Quando, invece, avrebbero voglia di fare una cosa sola: mettergli le manette.
Per la più grave violazione dei diritti umani in Europa Occidentale dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
14 luglio 2021
Come Riparare un Claber 8063 Aqua-Magic System
Un paio di anni fa ho acquistato un irrigatore da balcone per il mio piccolissimo orto urbano di piante aromatiche.
L'aggeggio non solo è utile durante le vacanze estive per innaffiare quando in casa non c'è nessuno, ma è indispensabile per favorire la crescita delle piante via irrigazione a goccia che, vi garantisco, funziona davvero meglio rispetto all'innaffiatoio normale: cercate pure su google, l'irrigazione a goccia è, dopo la pioggia, il miglior modo di innaffiare.
E poi nel serbatoio ci posso infilare acqua riciclata (fondi di bottiglia ecc.) il che non guasta.
Insomma, nonostante una esposizione del balconcino non ottimale prezzemolo, rosmarino, menta, salvia, rucola, alloro, maggiorana (e quando è stagione basilico) a cm 0 non mancano mai a casa.
Nell'ultima settimana il piccolo irrigatore ha smesso di funzionare: per qualche giorno la quantità di acqua prelevata dal serbatoio è diminuita fino a metà del solito e ieri il sistema non ha funzionato affatto.
Pensavo fossero le pile (l'aggeggio le ricarica con un pannello solare, ma il mio balcone è esposto a nord e dopo 2-3 settimane comunque si scaricano) ma anche con pile caricate di fresco non ho risolto il problema.
Pensavo fosse il filtro dell'acqua: l'ho pulito ma senza successo.
Alla fine ho trovato un ardito suggerimento su internet: pulire la pompa a membrane.
Effettivamente erano piuttosto sporche come potete vedere dalle foto sotto.
Lo smontaggio del dispositivo è piuttosto semplice (purchè abbiate i cacciavite adatti) e individuare la pompa non è un problema:
Prima di rimontare la pompa è bene bagnare le membrane.
E dopo aver rimontato?
Beh, ovviamente ha continuato a non funzionare.
Allora ho effettuato la procedura di sblocco prevista dal manuale (si inietta acqua con una siringa nella presa di immissione) e ... niente.
Allora ho deciso per le maniere forti: ho acceso il dispositivo sollevando il bidoncino che fa da serbatoio sopra il livello dell'impianto e ... Magia: tutto ha ripreso a funzionare.
Il problema era nella pompa sporca perchè stamattina dal serbatoio è risultata prelevata una quantità di acqua anche maggiore del solito.
Insomma, sembra tornato come nuovo.
Mi sento di raccomandare Claber nonostante il mio apparato si sia guastato 2 settimane dopo la scadenza della garanzia.
Perchè?
Perchè è riparabile.
A parte il fatto che il servizio clienti si è offerto di spedirmi gratis una pompa di ricambio, dal loro sito è possibile ordinare a prezzi assolutamente ragionevoli i ricambi anche di questo piccolo irrigatore.
E di questi tempi è una scelta davvero apprezzabile: se il mio tentativo in extremis fosse fallito con € 18,30 avrei potuto sostituire la sola pompa e non spenderne il quadruplo per sostituire tutto l'irrigatore.
Il raccolto di basilico è salvo, farò di nuovo il pesto.