Era Hyboriana, da qualche parte a Sud della Cimmeria
Generale: Un'altra vittoria! Questo è bene. Ma qual è il meglio della vita?
Guerriero: La steppa immensa, un veloce cavallo, falchi sul tuo polso e il vento che ti stordisce.
Generale: No! ... Conan, qual è il meglio della vita?
Conan: Schiacciare i nemici in battaglia, inseguirli mentre fuggono e ascoltare i lamenti delle femmine.
Generale: Questo è bene.
....
20201 D.C., Bologna
Facebook: Angelo, che dici? Qual è il meglio della vita?
Angelo: ehm, temo che non sia conforme agli standard delle tue politiche di comunità;
Facebook: vabbè, era sottinteso: qual è il meglio della vita?
Angelo: lo scout..
Facebook: noooooooooooo ne ho le palle pieneee!
Angelo: vabbè, allora vado sul materiale: leggere un bel libro in poltrona con un calice di vino e un tagliere di salumi lucani...
Nazivegan Heidi: Noooo Maledetto Assassinooo!!!
Angelo: Patton, che ti tengo a fare in libreria? Sistema i facinorosi. [Suoni di Carri Armati Sherman che denazificano l'ambiente]. Va bene comunque resisto per quanto riguarda libro e vino, ma che mi mangio?
Essiccatore: Hai mai provato le zucchine e le cipolle essiccate?
Spero abbiate gradito il siparietto.
Il fatto è che davvero ho cercato a lungo una alternativa salutare ai salumi per il mio sgranocchiare qualcosa la sera mentre leggo.
Così, per Natale, mi sono regalato un essiccatore (di fascia bassa). E' poco ingombrante (L x P x H = 26 x 25 x 21 cm) e dopo una mezza dozzina di lavorazioni posso darvi qualche opinione ed un paio di trucchetti.
Fa quello che promette: snack di origine vegetale, sia dolci che salati.
Ho provato zucchine, cipolle e cavolo nero per il salato, kiwi, mele e banane per il dolce.
Il procedimento è semplice e piuttosto rapido (per le preparazioni di base):
lavare gli ortaggi, affettarli con uno spessore di 1-2 mm (mi trovo molto bene con un coltello di ceramica) poi versarli in una ciotola e condirli con sale ed olio per la preparazione di base degli snack salati. Per quelli dolci: nulla.
Poco olio, mi raccomando: non deve colare giù tra un vassoio e l'altro.
Mescolate bene e iniziate a riporre sui vassoi le rondelle di verdura. All'inizio vi verrà naturale tenerle ben distanziate ma l'essiccazione ne riduce di molto le dimensioni.
Potete fare assembramenti senza troppi timori.
il risultato finale è qualcosa del genere:
La consistenza al palato è quella delle patatine per gli snack salati e quello delle caramelle gommose per la frutta.
La frutta essiccata, poi, è davvero dolce ma niente paura: è tutto fruttosio che si è concentrato nell'essiccatura e non è necessario aggiungere zucchero per trasformare la lieve dolcezza di un pezzo di mela o di banana in una consistente dolcezza che si trova nello stesso pezzo essiccato.
I ricettari online abbondano con preparazioni anche complesse in cui non mi sono avventurato per mancanza di tempo. Già: il tempo.
Parliamo un po' del tempo e, ovviamente, anche del denaro.
Per riempire i 5 vassoi di un mix di cipolle e zucchine ci potete mettere al più una ventina di minuti, un quarto d'ora con un po' di pratica.
Considerate un altro quarto d'ora per svuotare e pulire l'apparecchio.
Diciamo che per produrre 3/4 ciotole di snack ci vuole una mezz'ora abbondante e una nottata di funzionamento.
Con una potenza minima assorbita di 210W ed una massima di 260W un ciclo di essiccazione consuma tra un minimo di 1,7 kWh per 8 ore alla temperatura minima ed un massimo di 3,1 kWh per 12 ore alla temperatura massima. Ma tenete presente che ci sono un sacco di ricette che richiedono fino a 72 ore di tempo di essiccazione.
In pratica, con la mia tariffa, un ciclo di essiccazione mi viene a costare poche decine di centesimi, molto meno di un Euro.
Ma ecco la controindicazione: non è tanto il costo, quindi, dato che tra materia prima e corrente si va a risparmiare davvero parecchio rispetto agli equivalenti commerciali già pronti, ma il rapporto tra tempo e quantità prodotta.
Dopo una notte di lavoro il prodotto viene ordinariamente spazzolato in pochi minuti.
E non è un male: la croccantezza delle cipolle si perde abbastanza in fretta mentre quella della frutta essiccata dura un po' di più.
Però, per disporre ogni sera di uno snack salutare, l'aggeggio dovrebbe essere costantemente in funzione mentre il tempo per impiegarlo c'è solo nel week end.
Insomma, non si può fare gran scorta di zucchine/cipolle essiccate (ma proverò con qualche contenitore ermetico).
Alla fine della fiera: la soluzione al mio problema di avere qualcosa di salutare da sgranocchiare la sera esiste ma non è pratica.
Questo non vuol dire che non vada bene, solo che l'offerta non copre la domanda.
Ed ora un paio di dritte:
- Tempo e temperatura di essiccazione (tranquilli, sono indicate in tutte le ricette) sono funzione del contenuto di acqua di ciò che andate ad essiccare: conviene essiccare per classi omogenee, ad esempio kiwi e mela vanno piuttosto bene assieme, zucchine e cipolla no
- nel vassoio inferiore l'essiccazione è più rapida;
- se mettete ad essiccare le cipolle nel vassoio inferiore e in quelli superiori la frutta una qualche ricaduta dell'arome di cipolla sulla frutta essiccata ci sarà: magari farete successo con le fragole secche alla cipolla di Tropea, ma ne dubito;
- occhio che una banana essiccata diventa poco più di una ciotolina di rondelle (al 90% anche noi siam fatti d'acqua), non esagerate con le quantità sennò altro che snack salutare...
Al momento sono parecchio soddisfatto e metto in funzione l'essiccatore un paio di volte a settimana (le sere di Venerdì e Sabato) il che mi da poche occasioni per sperimentare nuove ricette oltre a quelle basiche.
Ma oggi sono riuscito a fare questo:
Carpaccio di Manzo in marinatura di salsa di soia e limone essiccato...
Una delizia, credetemi!
Nazivegan Heidi: Noooo Maledetto Assassinooo!!!
Angelo: Zukov, che ti tengo a fare in libreria? Sistema i facinorosi. [Suoni di Carri Armati T34 che denazificano l'ambiente].
Stasera proverò le carote e poi cercherò di procurarmi semini e spezie per aggiungerli al semplice condimento di sale ed olio che ho usato.
Eh, sì: la carne essiccata resterà una eccezione.