1 gennaio 2021

Sessantasei Libri




Sessantasei libri letti nel 2020 per un totale di 28913 pagine.

L’effetto Pandemia è stato apprezzabile ma non più di tanto: nel 2019 i libri letti erano stati 61 ma più similzi: le pagine lette nel 2019 sono state 20302.


Leggere si conferma una delle mie più grandi passioni ma resta sempre da decidere quanto la cosa sia utile.
Date le circostanze non ho molta voglia di fare bilanci di fine anno ma una carrellata ai libri letti la faccio volentieri.
I mesi più duri della pandemia li ho affrontato con riletture di romanzi ansiolitici, ad esempio tutta la saga di Harry Potter e i primi romandi di Murakami.
"1793" di Niklas Natt och Dag è stato un buon inizio, niente di eccezionale ma almeno è stata una lettura originale, così come "Milano disillusa" di Oscar Logoteta è stata una piacevole novità.
Ha fatto seguito la trilogia della città di K di Agota Kristof di cui ho apprezzato la scrittura, un po' meno l'ansia.
La sorpresa dell'anno è stato Kent Haruf di cui ho letto quasi tutto con soddisfazione e anche sollievo. Chi non vorrebbe come vicino di casa i Fratelli McPheron?
Piccole gemme sono state "La regina degli Scacchi" di Tevis, "Leggero il passo sui tatami" di Antonietta Pastore, "Inno di Battaglia" di Hess e "Per la Gloria" di Salter, questi ultimi due ambientati durante la Guerra di Corea

Nella saggistica segnalo senz'altro "La Grande Guerra Patriottica dell'Armata Rossa" di Glantz e  "Queste Verità" di Jill Lepore di cui ho scritto sia qui che soprattutto qua
Un altro saggio si cui consiglio la lettura è "Il Superorganismo" di Edward O. Wilson e Bert Hölldobler, perchè non parla solo di formiche ma anche di intelligenza artificiale e pensiero di Specie.

Tra i fumetti ricordo "In questo Angolo di Mondo" di Fumiyo Kono e Scheletri di Zerocalcare.

Le delusioni? Raramente commento i libri che non mi piacciono negativamente, perchè il gusto è soggettivo, ma non ho apprezzato "Seni ed Uova", "Cambiare l'acqua ai fiori" e "Non c'è Fede che tenga".

E questo 2021 come lo vedo dal punto di vista della lettura? 
Beh, per prima cosa ho deciso di affiancare ad anobii (qui la mia libreria) Goodreads in cui sono riuscito ad importare la libreria di anobii.
Credo che inizierò il 2021 con la rilettura via audible di "Vita e Destino" di Vasilij Grossman.
Una bella impresa, considerando lo sterminato numero di personaggi da tenere a mente.
Ho deciso di rileggerlo perchè ritengo "Vita e Destino" uno dei maggiori romanzi del Novecento: dopo aver visto il fior fiore della Sinistra Italiana abbracciare l'individualismo più sfrenato ed egoista l'angoscia dei crimini stalinisti mi sembrerà più lieve.
Dopotutto, ho iniziato il 2020 pensando che il problema fossero i fan di Salvini e lo chiudo con la consapevolezza che sono tutti gli adoratori di moloch inclusi quelli con la maglietta di Che Guevara.
E poi?
Beh, voglio procurarmi una copia di "Sospetto e Silenzio" di Orlando Figes, al momento introvabile.
E poi voglio leggere, tutto qua; incontrerò e accoglierò tante vite in attesa che il vaccino mi restituisca un pezzo della mia.
Perchè virus o no, io sono vivo.


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