Consideriamo Giulio Regeni, Patrick Zaki, i lager di migranti in Libia, i bambini annegati nel Mediterraneo.
Potrei proseguire con le persecuzioni in Turchia e spingermi fino alla Cina.
Ma non serve allontanarsi troppo.
Nonostante questi fatti gravissimi l'Italia vende armi all'Egitto, finanzia la Guardia Costiera Libica e i carnefici dei Lager.
Non va bene? No che non va bene.
E quindi?
Cosa dovrebbe fare il governo italiano?
Interrompere questi rapporti, ovvio.
Ma che prezzo siamo disposti a pagare?
Siamo disposti non solo a sopportare le conseguenze ma anche a sopportare il costo del porvi rimedio?
Russia e Turchia hanno attivamente partecipato alla guerra civile libica: Compagni, siete disposti a fare altrettanto?
Siete disposti a rinunciare ai servigi proxy della dittatura militare egiziana e a fare da soli?
A proposito SCOOP: L'Egitto confina con Gaza! Incredibile eh!
E quindi?
Come lo sostituiamo l'effetto delle due fregate vendute all'Egitto?
Le fregate non le vendiamo più, l'Egitto le compra dalla Cina e non ci aiuta più contro la Turchia. Questo aiuterebbe Patrick? Aiuterebbe l'Italia?
Il prezzo della difesa dei diritti umani è qualcosa di concreto di cui bisogna tener conto.
Si dice che ogni uomo abbia il suo prezzo, ma la frase secondo me ha anche un connotato positivo.
Cari Compagni, qual è il vostro prezzo per avere giustizia per Giulio Regeni?
La libertà per Patrick?
Sollievo e salvezza per i migranti (e i civili) in Libia?
Libertà per la 23enne italomarocchina detenuta in Marocco per aver condiviso un post su Facebook antislamico?
Qual è il prezzo della Liberta che siete disposti a pagare?
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