Spendiamo qualche parola per ricordare il 7 Dicembre 1941 attraverso uno dei suoi protagonisti: l'Aichi Type 99 'Val'.
Era un bombardiere in picchiata imbarcato giapponese e fece i suoi danni sia a Pearl Harbor che nei mesi successivi.
Monomotore, biposto, era armato con bombe (e non siluri).
Una macchina efficace ma che fece presto il suo tempo, declinando rapidamente assieme al resto delle capacità belliche dell'aviazione imbarcata giapponese.
Concludo con l'ennesima testimonianza antiputiniana antiterrapiattista eccetera.
NO: non ci fu nessun complotto da parte di Roosvelt e dei capi americani per farsi distruggere a posta mezza flotta e avere la scusa di bombardare con l'atomica il povero Giappone (sic.).
Ci sono innumerevoli dimostrazioni storiche inoppugnabili che smentiscono questa ennesima bufala antioccidentale e filodittatoriale.
In sostanza, gli americani si aspettavano un attacco, ma non lì. E le norme del tempo di pace, pure in allerta, non sono le stesse del tempo di guerra.
Ma non è necessario, in questo caso, studiare il passato.
Basta leggere il presente.
Israele sapeva che Hamas avrebbe attaccato ma.
L'Occidente sa che le autocrazie sono un pericolo letale ma.
Il cambiamento climatico di origine antropica è reale ma gli autovelox no, le piste ciclabili no eccetera.
Non basta sapere per agire.
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